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Maria Lucia Riccioli

~ La Bellezza salverà il mondo (F. Dostoevskij).

Maria Lucia Riccioli

Archivi Mensili: settembre 2015

Mariannina Coffa e il concorso INCHIOSTRO E ANIMA!

30 mercoledì Set 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Alessio Grillo, Casa del Libro Rosario Mascali, concorso, Ferita all'ala un'allodola, Franca Viola, Giulio Perrone Editore, Giusy Cancemi Di Maria, Inchiostro e anima, L'Erudita Editrice, La carovana degli artisti, Letteratitudine, Letteratura, Lia Levi, Lucia Corsale, Luigi La Rosa, Maria Francesca Di Natale, Maria Lucia Riccioli, Maria Rita Pennisi, Mariannina Coffa, Marinella Fiume, Massimo Maugeri, Noto per Mariannina, Paolo Di Paolo, Perrone Lab, Risorgimento, romanzo, Sonia Vettorato

Mariannina Coffa - Il ritratto della fata

Giorno 30 settembre ricorre l’anniversario della nascita di Mariannina Coffa Caruso, poetessa e patriota netina.

Qui l’artista Gianluca Pipitò, una delle anime della Carovana degli Artisti, l’ha ritratta cogliendone a mio modo di vedere l’essenza…

Danza ancora fanciulla dal cuore puro
Affinché ti ritrovi nel vento
Affinché il tuo canto non sia più lamento
E pace ritrovi la tua Anima in tormento…

Giusy Cancemi Di Maria per il compleanno di Mariannina Coffa

Non credo nella casualità degli eventi… durante il convegno SGUARDI PLURALI dedicato alla Coffa, Giusy Cancemi Di Maria, ideatrice di INCHIOSTRO E ANIMA, ha annunciato ufficialmente di voler dedicare la III edizione del concorso letterario proprio a Mariannina Coffa.

https://www.youtube.com/watch?v=VD5zyjZfVL8 (il promo…)

Ho avuto modo di conoscere Pamela Li Manni, voce – in ogni senso, canoro e attoriale – della Carovana, e Gianluca Pipitò, mentre già conoscevo Cetta Lentinello e le sue poesie.

Giusy, che avevo sentito solo telefonicamente, si è fatta presenza viva.

Qui riporto le parole di Giusy e il bando del concorso. L’onore più grande è stato l’invito a fare la giurata del concorso, lavoro gravoso ma esaltante, nel ricordo di Mariannina Coffa e al servizio della poesia e della narrativa, della letteratura in altre parole.

Carissimi autori, dopo il successo della seconda edizione del concorso letterario Inchiostro e Anima, dedicato a Franca Viola, avvenuto a Palermo durante la manifestazione contro il femminicidio, riparte la terza edizione dedicata ad una poetessa di fine 800, Mariannina Coffa, colpevole di amare la scrittura e la poesia, ostacolata per tutta la sua vita dal cattivo suocero in un epoca in cui la donna che scriveva veniva considerata disonesta. Lo scopo del concorso è quello di promuovere tutti quegli autori che vengono ostacolati nella pubblicazione delle loro opere per i costi elevati che le case editrici richiedono, cosicché si possa divulgare a livello nazionale l’arte della scrittura. Il bando del regolamento del concorso prevede tre sezioni una delle quale offre al primo classificato l’occasione di pubblicare 100 copie delle proprie opere, gratuitamente. Le opere verranno giudicate da una giuria altamente qualificata i cui nomi verranno comunicati a chiusura del bando per la professionalità incorruttibile del concorso stesso. Vi aspetto quindi tra i partecipanti per poter aver l’occasione di vincere una pubblicazione e di poter così visitare la meravigliosa Sicilia. Arrilegervi presto, ci tengo! Vi allego il link dell’evento basta cliccarci e all’interno troverete il bando.

https://www.facebook.com/events/823893694297802/?fref=ts

La Carovana degli Artisti presenta:

III Edizione Concorso Letterario Internazionale
“Inchiostro e Anima”
( ideato e fondato da Giusy Cancemi Di Maria)

dedicato a Mariannina Coffa, Saffo netina e Capinera di Noto.

BANDO

“VOCAZIONE O MALEDIZIONE?”

Il concorso indetto quest’anno viene dedicato alla memoria della poetessa MARIANNINA COFFA, nata a Noto (SR) nel 1841, la cui arte letteraria fu maledetta dalla famiglia del marito che fu costretta, dai genitori, a sposare. La sua vita fu una lotta continua contro le sofferenze scaturite dalla separazione dal suo grande amore, Ascenso Mauceri, forzata e voluta fortemente dai genitori, e da una salute cagionevole, con a seguire la morte di due dei suoi quattro figli e la perenne lotta contro l’arcigno suocero e le sue convenzioni morali, rispetto alla natura poetica della nuora. Quest’ultimo le impediva infatti di scrivere, poiché egli considerava la poesia – e la cultura in generale – uno strumento di perdizione e disonestà, qualora affidato in mani femminili. Queste continue alterazioni la portarono a comporre versi sofferti, sino ad essere definita ‘poetessa maledetta’, a condurla alla solitudine ed, infine, alla morte.
Ed è proprio a partire dalla storia di Mariannina Coffa, testimone di un’epoca importante della storia siciliana, e quindi del nostro Paese, e dalle poesie che ci ha lasciato della società dell’Ottocento, che scopriamo un’immagine della Sicilia sud orientale radicata ad un sistema culturale inevitabilmente discutibile e ad un’insensibilità verso la poesia e verso la donna, di cui la stessa poetessa divenne vittima.

Inchiostro e Anima diventa così lo strumento di rivendicazione dei poeti discriminati e/o dimenticati, che ci hanno preceduto e hanno lasciato la loro impronta artistica e poetica nel nostro Paese, tra i quali Mariannina Coffa, nota come “la Capinera di Noto” e “la Saffo netina”, poetessa dal grande spessore poetico e umano, e si impegna ad abbattere il muro dell’indifferenza, affinché questi sia riconosciuta nell’ambito culturale nazionale, affinché siano ripresi la ricerca, la crescita, il confronto e la conoscenza delle radici artistiche della nostra terra, per ripristinare la bellezza e il valore culturale e sociale della Poesia, affinché chi ci ha preceduto non venga mai dimenticato, bensì venga con onore ricordato.

In virtù di questa causa

La Carovana degli Artisti promuove il:

Concorso Letterario Internazionale “INCHIOSTRO E ANIMA “
(ideato e fondato da Giusy Cancemi Di Maria)
Terza edizione 2014/15 in memoria di Mariannina Coffa
‘La Saffo Netina e Capinera di Noto’

“Vocazione o Maledizione?”

REGOLAMENTO

1. Sono previste tre sezioni:

Sezione A: Poesia singola a tema libero: si partecipa con tre poesie, ognuna delle quali non deve superare i 28 versi.

Sezione B: Poesia singola a tema “Vocazione o maledizione?”: si partecipa con tre poesie, ognuna delle quali non deve superare i 28 versi.

Sezione C: Lettere d’ogni tempo, epistole d’amore: si partecipa con un breve scritto che non deve superare quattro cartelle, formato A4, font Times New Roman, corpo 12, interruzione di riga tra una testo e l’altro (interlinea).

Possono concorrere autori di tutto il mondo, con testi esclusivamente in lingua italiana. I testi possono essere editi o inediti e si può partecipare a tutte le tre sezioni.

2. La quota di partecipazione corrisponde a 20 euro per la sezione B , “Vocazione o maledizione?”, da versare sul numero di contocorrente postale n. 001015998014
intestato all’Associazione Culturale “La Carovana degli Artisti” – causale: III Edizione Concorso Internazionale Inchiostro e Anima.
La quota di partecipazione per la sezione A e sezione C, corrisponde a 10 euro, da versare sul numero di contocorrente postale n. 001015998014
intestato all’Associazione Culturale “La Carovana degli Artisti” – causale: III Edizione Concorso Internazionale Inchiostro e Anima.

3. Per partecipare al concorso è necessario inviare un messaggio di posta elettronica entro e non oltre il 30 Aprile 2015 all’indirizzo: inchiostroeanimaconcorso@gmail.com allegando:

• Un documento in formato testo (Word o similare) contenente gli scritti, una breve nota biografica e le proprie generalità, quali: nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico;
• Una copia digitale della ricevuta di avvenuto versamento della quota di partecipazione.

SI INFORMA CHE NON VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE LE OPERE INVIATE IN UN FORMATO DIVERSO DA QUELLO RICHIESTO E/O MANCANTI DELLA RICEVUTA DI PAGAMENTO

I concorrenti dichiarano implicitamente di accettare tutte le norme che regolano questo concorso.

4. I PREMI:

Sezione B: Il ‘Premio Mariannina Coffa’ consiste nella pubblicazione di n. 100 copie d’autore, dal valore di 1000 euro, del primo classificato alla sezione con tematica “Vocazione o Maledizione?” al quale chiederemo, a lavoro della giuria concluso, una silloge di 30 poesie, che verranno pubblicate. Una targa di riconoscimento poetico andrà al secondo e al terzo classificato, unitamente alla copia dell’antologia.

Sezione A e C: Il premio delle sezioni A e C consistono nella consegna di un trofeo assoluto, al primo classificato, e di un trofeo di riconoscimento poetico per il secondo e terzo classificato, unitamente alla copia dell’antologia.

In caso di particolare merito (a discrezione della giuria) non si escludono pergamene premio ad autori che non siano stati classificati fra i primi tre.
In assenza dei partecipanti o di eventuali delegati alla serata conclusiva il premio potrà essere spedito a spese dell’autore.

I nomi dei giurati verranno comunicati su questa pagina ed in ogni spazio possibile, il 30 Aprile 2015, quando si chiuderà il bando per garantire l’onestà e la professionalità del concorso. Le opere verranno giudicate da una giuria selezionata e qualificata, la quale riceverà le opere numerate e anonime. Il risultato della giuria verrà verificato davanti al presidente della giuria.

Un’edizione a tiratura limitata conterrà tutte le opere che hanno riscontrato il parere favorevole dei componenti della commissione di lettura. Saranno avvisati gli autori selezionati, le cui opere saranno antologizzate, ai quali sarà richiesta, ad avvenuti risultati finali della commissione di lettura, l’ACQUISTO DI ALMENO UNA COPIA DELL’ANTOLOGIA CHE AVRÀ COME PREZZO DI COPERTINA 12 EURO e che sarà spedita nel caso in cui l’autore non potrà presenziare alla serata di premiazione, a spese della segreteria del premio.

5. Agli Autori scelti e presenti nell’Antologia saranno dedicate almeno tre pagine, contenenti la pubblicazione di tutti i lavori inviati (le tre poesie, e/o testo narrativo ) e una breve nota biografica che PREGHIAMO DI INVIARE INSIEME ALLE OPERE E ALLA RICEVUTA DI PAGAMENTO.

6. Gli autori resteranno titolari dei diritti sulle loro opere, fatta salva la pubblicazione delle stesse, per la quale non potranno richiedere alcun compenso.

7. La cerimonia di premiazione si svolgerà in data e luogo ancora da definire. Verranno informati in tempo, tutti gli autori che avranno partecipato. Gli autori primi classificati, qualora non dovessero presentarsi alla serata di premiazione, potranno ricevere il premio a proprie spese. Larga pubblicità sarà data al concorso ed alla sua serata conclusiva, aperta a tutti gli autori e anche al pubblico.

8. I dati personali saranno trattati secondo quanto disposto dalla legge sulla privacy 675/’96 e successive modifiche.

9. Gli elaborati inviati saranno annullati dopo la pubblicazione, oppure dopo la fine del presente concorso.

10. Tutta l’operazione del concorso non prevede fini di lucro. Parte del ricavato in eccesso rispetto a tutte le spese organizzative e a quelle della stampa dell’Antologia sarà devoluto alle associazioni che vorranno collaborare e che combattono ogni forma di violenza che sia infantile, psicologica, fisica, sociale e che ci sosterranno nella divulgazione del bando e nella realizzazione del concorso stesso.

Per ulteriori informazioni scrivete su Facebook, nelle pagine di Inchiostro e Anima o agli indirizzi ufficiali del gruppo:

inchiostroeanimaconcorso@gmail.com


Matteo Raeli, ministro di Grazia e Giustizia, estensore della Legge delle Guarentigie, netino.

Copertina-bozza dell’antologia del premio…

Il nuovo logo di Inchiostro e anima!

Mariannina Coffa, 1841 – 2022

30 mercoledì Set 2015

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Mariannina Coffa nacque il 30 settembre 1841 a Noto.

Il primo ottobre ricevette il Sacramento del Battesimo.

Ecco il mio ultimo lavoro incentrato su di lei:

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Lo trovo in un post di Stefania Massari, che ringrazio di cuore per avermi citata insieme a due ottime penne…

Leggo, leggo da sempre, di tutto, da quando avevo cinque anni, ma crescendo mi sono voluta specializzare, per formazione personale, nella letteratura siciliana per scoprire e riscoprire autori e autrici contemporanei e non che spesso non ci è dato conoscere.
Allora ultimamente mi sono recata in libreria e ho ordinato tre splendidi libri:

-Le donne dell’acquasanta di Francesca Maccani (Rizzoli)
-Le siciliane di Gaetano Savatteri (Edizioni Laterza)
-Caro nome di Maria Lucia Riccioli con prefazione di Stefano Vaccaro e una nota di Marinella Fiume (Algra Editore)

Felicità immensa!

Caro nome. Il mistero dell’angelo di Mariannina Coffa

Ecco del materiale sul mio primo romanzo, FERITA ALL’ALA UN’ALLODOLA, e sui miei interessi coffiani:

https://www.google.it/?gfe_rd=cr&ei=kPELVq_JOeHI8gfU57zYAg&gws_rd=ssl#q=mariannina+coffa

Segnalo un bellissimo lavoro ad opera di alcuni alunni del Liceo Matteo Raeli di Noto… grazie a Venera Parisi!

http://ita.calameo.com/read/002913555d185e513949c

Mariannina Coffa - Il ritratto della fata

Grazie a questa patriota e poetessa per avermi regalato la sua storia, i suoi versi e tanti amici con cui condivido la passione per gli studi coffiani (Angelo Fortuna, Marinella Fiume, Biagio Iacono e tanti altri..).

Ecco la copertina del mio romanzo FERITA ALL’ALA UN’ALLODOLA dedicato proprio a Mariannina Coffa…

Ferita-all'ala-sito-piccolo

Uscito nel 2011, è stato poi rieditato nel 2013…

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Maria Lucia Riccioli, FERITA ALL'ALA UN'ALLODOLA, L'Erudita Editrice, Roma, giugno 2013

Grazie agli amici Alessio Grillo per la splendida copertina, Maria Francesca Di Natale e Sonia Vettorato per il booktrailer (la prima è grafico e pittrice, la seconda pianista e didatta), a Lia Levi per la quarta di copertina e Paolo Di Paolo per la bandella…

Grazie alle scuole ai circoli alle associazioni ai presentatori relatori recensori tutti…

Agli amici lettori. Ai librai.

Ecco qualche link e la storia del mio libro…

Vi ricordo

http://www.radiortm.it/2015/04/12/in-punta-di-librodi-domenico-pisana-ferita-allala-unallodola-il-romanzo-di-maria-lucia-riccioli-sulla-figura-di-mariannina-coffa/

IN PUNTA DI LIBRO……di Domenico Pisana. “Ferita all’ala un’allodola”, il romanzo di Maria Lucia Riccioli sulla figura di Mariannina Coffa

12 aprile 2015 ore 12:35 Fonte: domenico pisana – 51 letture   Cultura, News in primo piano  Nessun commento

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Maria Lucia Riccioli insegna Lettere negli Istituti superiori. Scrive da tempo, in dialetto siciliano e in lingua, in versi e in prosa: aforismi, fiabe, novelle, racconti. È stata semifinalista al II Campionato nazionale della lingua italiana condotto da Luciano Rispoli (TMC). Ha partecipato a varie rassegne e concorsi (tra cui “Volo Rapido e Tiro Rapido” Porsche, “Roma Noir e Carabinieri in giallo 4”, primo premio con pubblicazione nei Gialli Mondadori) e alcuni dei suoi lavori sono apparsi su quotidiani, riviste ed antologie.

“Ferita all’ala un’allodola” (Perrone Lab, Roma 2011) è il suo primo romanzo, di genere storico, insignito del Premio “Portopalo – Più a Sud di Tunisi” e apprezzato da pubblico e critica, tant’è che ha visto presentazioni a Noto e Siracusa, Catania e Roma , Palermo e Modica.
Maneggiare una storia reale e dolorosa come quella della poetessa netina Mariannina Coffa posta al centro del romanzo; riscrivere la storia di questa donna accampandovi la propria sensibilità di autrice e riproporla con un precisione narrativa e di impatto emotivo forte e significativo, è l’operazione letteraria che Maria Lucia Riccioli è riuscita a fare con grande respiro culturale e sapienza interpretativa in questo suo romanzo.
L’Autrice ha avuto, certo, un grande coraggio, perché su Mariannina Coffa esiste parecchia bibliografia, ( e lei nel libro cita le sue fonti di riferimento) che si è occupata in lungo e in largo della complessa vicenda di questa donna, madre, amante, figlia, artista, poetessa e patriota, tanto da guadagnarsi, nella letteratura italiana, l’appellativo di “poetessa maledetta”; tuttavia la Riccioli ha il merito di averle dato voce in una forma nuova, elegante, e poggiata su una narrazione solida e di spessore.
Benedetto Croce, importante storico e filosofo del ‘900 italiano, nel 1943 nelle sue “Terze pagine sparse” , (Ricciardi editore, Napoli 1943) così descriveva Mariannina Coffa: “Figura di donna nubilosa, sofferente alle imposizioni sociali e famigliari, Mariannina sembra uscita direttamente dalle pagine di un romanzo verista di Verga, non poche sono infatti le similitudini tra la Capinera verghiana e M. Coffa, spesso definita la ‘Capinera di Noto’ o la ‘Saffo netina’. Ma la vita della poetessa è tutt’altro che un racconto letterario, Mariannina prova sulla propria pelle la ‘colpa’ di essere nata donna, di saper leggere e scrivere e di voler imprimere sulla carta  i suoi sentimenti”.
Dicevo che Maria Lucia ha avuto coraggio, e questo romanzo, alla sua seconda edizione, la ripaga, perché la scrittrice, pur tenendo conto di questa ampia bibliografia e di tante altre ricerche da lei effettuate, riesce con la sua narrazione ad esprimere un “quid” di novità, di forza espressiva con una scrittura davvero coinvolgente e ricca di pathos d’animo.
Due appaiono le cifre semantiche che guidano questo romanzo: la mediazione e la creazione. La “mediazione” anzitutto. Maria Lucia Riccioli fa un’opera di mediazione degli accadimenti tormentati che hanno segnato la vita di Mariannina; è come un esegeta che interpreta e media i fatti (l’infanzia di Mariannina, i suoi sogni, la vita in famiglia, il rapporto difficile con il padre-padrone, l’innamoramento per il suo maestro di pianoforte, l’imposizione di un marito, il matrimonio, i figli, le cadute, la fuga, il tradimento , etc…) facendoli approdare sulla pagina con un abile intreccio tra lingua , linguaggio e parola. Ma se si fosse fermata solo a questo opera di mediazione, avremmo avuto la biografa, la storiografa attenta e scrupolosa della Coffa, non la scrittrice di un romanzo storico.
Ed ecco allora la seconda cifra: la “creazione”, che fa della Riccioli una scrittrice che ricrea il documento, lo eleva a letteratura mettendo il lettore di fronte ad una avventura dello spirito, che diventa l’avventura della donna di ogni tempo. Ecco perché la Riccioli può legittimamente scrivere a pag. 438: “Ho cercato di dare a Mariannina e a tutti gli altri personaggi anima e sangue attraverso la mia sensibilità e il mio mondo interiore”.
Se il biografo media i fatti con distacco, la scrittrice usa la letteratura: questo è ciò che fa la Riccioli, che riesce davvero, come è nel suo obiettivo, a dare” anima e sangue” a Mariannina, accampando nei fatti che narra tutta la sua sensibilità e il suo mondo interiore. Queste due cifre, “mediazione e creazione”, plasmano tutto il romanzo nei tre livelli in cui esso si sviluppa: a)il livello storico, b) il livello narrativo, c) il livello letterario.

LIBRO RICCIOLIa. Il livello storico

“Ferita all’ala un’allodola” ci dà un affresco del quadro storico della seconda metà dell’‘800 siciliano: sono gli anni in cui s’impone l’ethos della società borghese del Risorgimento, in cui la famiglia siciliana vive rapporti di patriarcato con il padre indentificato nel suo ruolo di padrone che decide il futuro dei figli, le loro scelte matrimoniali privandoli di ogni libertà, mentre la madre appare ridotta a donna obbediente e servizievole, priva di una dimensione identitaria.
Mariannina Coffa respira l’atmosfera di questa società borghese risorgimentale, è figlia di questo mondo, ma sente crescere dentro di sé grandi valori e ideali come la libertà, la patria, la nazione, la democrazia, l’indipendenza e per questi ideali lotta trovando nella poesia e nella scrittura la sua dimensione comunicativa e di reazione alle storture del suo tempo.

b. Il livello narrativo

Se Benedetto Croce diceva che “ Mariannina sembra uscita direttamente dalle pagine di un romanzo verista di Verga” , qual è la Mariannina che esce dal romanzo di Maria Lucia Riccioli? Scorrendo le pagine del romanzo, la Mariannina Coffa che esce dal volume della scrittrice siracusana è quella:
– di una donna divisa tra i lavori domestici e la cura dei figli (alcuni
dei quali morti in tenera età);
– di una donna “che trova il tempo, nelle buie notti invernali, chiusa nella sua stanza, nascosta da tutti, di scrivere le sue poesie contro l’assoluto divieto del marito e del suocero, uomo rozzo, padre-padrone, fermo nella convinzione che “lo scrivere rende le donne disoneste” (Lettera ad Ascenzio, Ragusa 17-1-1870);
– di una donna condannata ancora prima di essere giudicata: “Mariannina sarà vittima delle dicerie del volgo che la etichetteranno come una pazza isterica adepta alle pratiche esoteriche di sonnambulismo e magnetismo” (precursori dell’analisi psicanalitica freudiana);
– di una donna il cui destino è stato già scritto e che sconterà per sempre la colpa di non essere fuggita con l’unico vero amore della sua vita, il maestro di pianoforte Ascenzio Mauceri, e di essersi sottomessa agli ordini dei genitori ostinati a darla in sposa a un tale Giorgio Morana, ricco possidente ragusano;
– di una donna “testimone oculare delle battaglie siciliane che portarono al rovesciamento del potere borbonico e alla conseguente nascita del regno italiano: Mariannina è il simbolo di tutte quelle donne che hanno contribuito alla nascita del nuovo Stato grazie alla libera circolazione di pensieri ed idee”;
– di una donna costretta a vivere tra la fame e gli stenti nell’ultimo periodo della sua vita e che con il suo gracile corpo si spegnerà a soli 36 anni nel 1878.
La narrazione della Riccioli ci consegna questa donna nella sua drammatica realtà, con una scrittura dove “verità e realtà” diventano la sostanza del romanzo.

c. Il livello letterario

Sul piano letterario il segreto di questo libro sta nella sua capacità di stabilire una ‘circolarità ermeneutica’ tra il dramma di una donna vittima del sistema socio-culturale del proprio tempo e ‘l’hic et nunc’ di una contemporaneità dove la voce di Mariannina Coffa diventa la voce dell’Autrice, la voce di tante donne che si ribellano alla codificazione di schematismi che ne offuscano il volto, la dignità e il coraggio.
Maria Lucia Riccioli rilegge una storia a cui si è avvicinata per caso a seguito della sua attività di docente, ed ha raggiunto, senza dubbio, l’obiettivo di risuscitare dal silenzio una grande figura di donna e di poetessa grazie alla sua avvincente grafia letteraria, portando alla luce temi e problematiche che non sono solo della Coffa, ma appartengono ad ognuno di noi. Ognuno di noi può essere questa allodola ferita chiusa nella gabbia dell’esistenza.
“Ferita all’ala un’allodola” è, dunque, un libro di grande pregio culturale e di una straordinaria forza semantica. L’Autrice è riuscita a darci un quadro di Mariannina Coffa pluristratificato, nel quale risalta luminoso il “rapporto di stretta interdipendenza tra pensiero e linguaggio” e il processo di legittimazione di una testimonianza femminile unica ed irrepetibile, originale nel linguaggio e nei contenuti.
Maria Lucia Riccioli sa condurre i lettori del suo libro verso la comprensione del pensiero di Mariannina Coffa e sa far loro scoprire il perché questa donna può essere considerata un’ anticipatrice della contemporaneità, una poetessa che ha saputo sollecitare l’urgenza della formazione di una coscienza etica, che ha saputo capire il suo contesto storico con tutte le sue contraddizioni e aberrazioni.
Un libro insomma, questo della Riccioli, con un chiaro intento costruttivo e di alta qualità, dove il piglio esegetico ed ermeneutico diventa racconto, narrazione minuziosa e concisa insieme, ricca di freschezza e di originalità interpretativa. Studiando e analizzando gli scritti di Mariannina Coffa, l’autrice siracusana ci fa respirare la sofferenza, il coraggio e la forza di questa poetessa testimone del suo tempo, ricorrendo ad uno stile comunicativo, dinamico, quasi “parlato”, con sfumature diverse a seconda dell’argomento trattato e con un tono che nulla ha di quella artificiosità di certa narrativa del nostro tempo, ove il vuoto verbalismo e l’ampollosità nascondono, a volte, una povertà di incarnazione culturale nei problemi veri e reali della contemporaneità.
Il libro della Riccioli “parla” al cuore dei lettori “facendo parlare” Mariannina Coffa; questa sua abilità è il risultato della sua amabile attenzione alle cose, alla ricerca della verità nascosta nel pensiero della poetessa netina. La Riccioli è riuscita, così, a saper narrare l’anima di Mariannina Coffa con una forza straordinaria, entrando nel suo privato, nella sua psicologia, nel suo pensiero, nelle sue passioni, nelle sue sofferenze, e ritraendola nella sua più profonda dimensione umana, culturale, spirituale ed etica.

Ecco l’articolo de LA SICILIA del 5 marzo scorso:

Presentata l’opera di MARIA LUCIA RICCIOLI

La storia di Mariannina Coffa diventa romanzo
Ha presentato a Modica, nell’ambito del XII sabato letterario del Caffè Quasimodo (nella foto), il suo primo romanzo “Ferita all’ala un’allodola”, insignito del Premio “Portopalo – Più a Sud di Tunisi” e apprezzato da pubblico e critica, MARIA LUCIA RICCIOLI, insegnante di lettere negli istituti superiori e scrittrice. Il volume è stato introdotto da Domenico Pisana, Presidente del Caffè Quasimodo, che ha focalizzato le due cifre semantiche del romanzo, ossia “la mediazione” e “la creazione”, che plasmano tutto il testo nei tre livelli in cui esso si sviluppa: a) il livello storico, b) il livello narrativo, c) il livello letterario. “Questo romanzo, ha affermato Pisana, ci dà un affresco del quadro storico della seconda metà dell’‘800 siciliano; ci consegna la vicenda umana della poetessa netina Mariannina Coffa nella sua drammatica realtà, con una scrittura dove verità e realtà diventano la sostanza del romanzo. MARIA LUCIA RICCIOLI – ha proseguito Pisana – ha avuto coraggio, e questo romanzo, alla sua seconda edizione, la ripaga perché lei, pur tenendo conto dell’ ampia bibliografia e di tante altre ricerche da lei effettuate sulla figura di M. Coffa, riesce, con la sua narrazione, ad esprimere un ‘quid’ di novità sulla poetessa netina, di forza espressiva grazie ad una grafia letteraria davvero coinvolgente, elegante e ricca di pathos d’animo”. Le letture distese e piacevoli di Franca Cavallo e Antonella Monaca e le dolci e delicate musiche del giovanissimo pianista Stefano Cintoli hanno creato un’ atmosfera di ascolto e di respiro poetico.
Adriana Occhipinti

05/03/2015

http://www.laspia.it/dramma-esistenziale-poetessa-coffa-sabato-letterario-quasimodo-modica-ospite-maria-lucia-riccioli/ (grazie all’autore Paolo Borrometi)

Tutti voi conoscete il mio interesse per la poetessa e patriota netina Mariannina Coffa Caruso.

Ho scritto un romanzo storico su di lei, FERITA ALL’ALA UN’ALLODOLA, pubblicato per i tipi di Perrone Lab nel 2011, in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia.

Il romanzo è poi stato ripubblicato per i tipi de L’Erudita editrice nel 2013.

Il libro è stato presentato a Siracusa presso il Palazzo della Cultura di Siracusa (Palazzo Impellizzeri) da Luigi La Rosa e Simona Lo Iacono il 27 febbraio 2011.

Successivamente è partita la tournée di presentazioni che ha toccato Acireale (Istituto Brunelleschi, Fidapa), Catania (Istituto Lombardo Radice, Cafè de Flore), Palermo (Libreria Modusvivendi), Raffadali (Le Cuspidi), Siracusa (Liceo “M.F. Quintiliano”, Istituto comprensivo “Paolo Orsi”), Roma (Chiesa di Santa Lucia al Gonfalone).

È stata tra i relatori del convegno dedicato a Mariannina Coffa con un intervento sul trattamento romanzesco della poetessa (Noto, Palazzo Impellizzeri, Archivio di Stato, 12 aprile 2011).

Il 27 maggio 2011 alcune letture tratte dal romanzo e dalle opere della Coffa sono state protagoniste di un evento presso il locale “Mivida” a Siracusa, organizzato nell’ambito delle iniziative legate a “Se non ora quando”.

Un dibattito sul suo romanzo e le donne del Risorgimento è uscito su “Letteratitudine” e su “Flannery”; il libro è stato recensito, tra gli altri, da Luigi La Rosa su “Centonove”, dalla scrittrice e giornalista Lucia Corsale (La Sicilia), da Maria Rita Pennisi (La Sicilia), dallo scrittore e giornalista Remo Bassini (La Nuova Sesia), da Loredana Faraci (La Repubblica, edizione di Palermo), da Luisella Pacco (Konrad).

Il romanzo è entrato nella top five relativa alla narrativa più venduta in Sicilia (La Repubblica, edizione di Palermo, 15 maggio 2011) ed è stato segnalato dal libraio Stefano Palumbo come libro rappresentativo della scrittura siciliana sempre su La Repubblica – Palermo.

È stata invitata al Letterando InFest di Sciacca, durante il quale ha presentato il romanzo insieme ad Elena Doni del gruppo “Controparola”, collettivo di giornaliste e scrittrici fondato da Dacia Maraini.

In occasione de “Il Maggio dei Libri 2012”, campagna nazionale per la promozione della lettura patrocinata dall’Unesco e dalla Presidenza della Repubblica, ha vinto il concorso letterario per incipit di romanzi editi “InciZine – Regalami un incipit”, organizzato da Scripta volant e dall’Associazione culturale “Aliantide”. Una volanzine con l’incipit di “Ferita all’ala un’allodola” è stata distribuita gratuitamente in tutta Italia durante le manifestazioni collegate all’iniziativa.

Il 13 ottobre 2012 è stata premiata come vincitrice ex aequo della sezione “Frammenti letterari” nell’ambito del premio “Portopalo – Più a Sud di Tunisi” per il suo romanzo “Ferita all’ala un’allodola”.

In occasione del convegno nazionale del 21 – 22 dicembre 2012 dedicato al bicentenario di Matteo Raeli ospitato al Palazzo Trigona di Noto un brano di “Ferita all’ala un’allodola” è stato inserito in un pannello e nel catalogo della mostra realizzata da docenti e allievi del Liceo “Matteo Raeli” di Noto.

Nell’aprile 2013 l’incipit di “Ferita all’ala un’allodola” è stato pubblicato, insieme alla sinossi e alla biografia dell’autrice, sul primo numero della rivista on line a cartacea POST SCRIPTA, a cura dell’associazione Aliantide.

Il romanzo è stato presentato durante la mostra-mercato “Io valgo” organizzata dalla FIDAPA di Siracusa presso i locali della Provincia regionale dal 21 al 23 maggio 2013 ed è stato rieditato nel giugno 2013 dalla casa editrice L’Erudita.

Il 9 giugno del 2013 l’autrice ha presentato il proprio lavoro editoriale presso il complesso di San Domenico a Palermo in occasione di “Una marina di libri”, manifestazione organizzata da Navarra Editore.  Ha preso parte inoltre all’estemporanea di scrittura presso la Cappella di Santa Barbara nell’ambito della stessa kermesse.

Il 29 giugno 2013 ha preso parte alla manifestazione “I Festa del Libro di Siracusa”, organizzata dalla Biblioteca comunale di Siracusa e da Tempo solidale: è stata protagonista di un incontro con i lettori ed è stata una delle autrici coinvolte nell’incontro-dibattito degli scrittori siracusani con la cittadinanza.

Nel gennaio 2014 è risultata finalista, insieme – tra gli altri – a Beatrice Monroy e agli scrittori di Leima edizioni, del Kaos festival di Montallegro (AG) con il suo romanzo.

L’8 febbraio 2014 presso la Casa del Libro Rosario Mascali di Siracusa si è tenuta una conversazione tra l’autrice e la scrittrice Annamaria Piccione a proposito della riedizione di “Ferita all’ala un’allodola”.

Il 14 febbraio 2014, presso la Sala Gagliardi di Noto, è stata tra le relatrici di “Semaforo rosa”, convegno dedicato a “Mariannina e le altre” insieme a Marinella Fiume, avvocate, psicologhe e scrittrici sul tema della violenza contro le donne in nome di Mariannina Coffa. L’evento è stato promosso dal Comune di Noto con il coordinamento artistico dell’associazione “Lighea”.

Il 13 maggio ha svolto una conferenza sul suo romanzo per la Fildis Teocrito di Siracusa presso l’I.T.C. “Alessandro Rizza” di Siracusa con il violinista Danilo Pistone.

1l 14 settembre 2014 nell’ambito del Premio letterario nazionale “Alessio Di Giovanni” il suo romanzo ha ricevuto una segnalazione di merito vincendo il premio della Presidenza.

Come relatrice, l’autrice del romanzo ha partecipato al convegno SGUARDI PLURALI – inserito nelle manifestazioni di NOTO PER MARIANNINA.

Il 7 novembre 2014 ha preso parte al convegno “Sguardi plurali” dedicato a Mariannina Coffa nell’ambito della manifestazione “Noto per Mariannina”, conversando con Marinella Fiume e Biagio Iacono sull’epistolario curato dagli stessi ed è stata intervistata da Vincenzo Rosana per “Tutto su Noto”.

Il 28 febbraio 2015, presso il Palazzo della Cultura di Modica, è stata ospite del XII appuntamento del Caffè letterario “Salvatore Quasimodo” presieduto da Domenico Pisana, che ha introdotto l’autrice e il romanzo “Ferita all’ala un’allodola” insieme a Lucia Corsale, con letture a cura di Franca Cavallo e Antonella Monica, musiche a cura del pianista Stefano Cintoli.

Il 7 novembre 2015, in qualità di giurata della terza edizione del concorso letterario “Inchiostro e anima” dedicato alla poetessa e patriota netina Mariannina Coffa Caruso e organizzato da “La carovana degli artisti”, ha presenziato presso la sala Gagliardi di Noto (SR) alla cerimonia di premiazione; un suo racconto e un suo scritto di ringraziamenti hanno aperto il volume antologico pubblicato in occasione della manifestazione.

Il 4 maggio 2016, presso la Sala Gagliardi di Noto (SR) ha presenziato in qualità di relatrice e di autrice di uno dei saggi presenti nel volume (“Intorno a Voglio il mio cielo – La scoperta di un inedito sulla Coffa”) alla presentazione di “Sguardi plurali” (a cura di Marinella Fiume, Armando Siciliano Editore), atti dell’omonimo convegno di studi sulla poetessa e patriota netina Mariannina Coffa.

Il 26 agosto è stata tra gli autori partecipanti alla sesta edizione della rassegna “Poeti e scrittori del Val di Noto a confronto”, organizzata dalla Libreria editrice Urso e dedicata a Mariannina Coffa, Ibn Hamdis e Giovanni Fronte.

   Il 1 ottobre, in qualità di giurata del concorso letterario internazionale “Inchiostro e anima”, quarta edizione, intitolato alla memoria della poetessa e patriota netina Mariannina Coffa, ha presenziato alla cerimonia di premiazione presso il Salone delle feste di Palazzo Nicolaci a Noto (SR). Un suo inedito sulla poetessa ha aperto l’antologia con gli elaborati premiati.

Il 17 gennaio 2017 è stata invitata presso la Feltrinelli Musica e Libri di Catania per la presentazione del volume “Letteratitudine 3”, uscito per i tipi di LiberAria in occasione dei dieci anni del litblog di Massimo Maugeri; all’interno del volume è presente una sua lettera a Mariannina Coffa; il volume è stato presentato ad Adrano (SR) e Siracusa, prime tappe di un lungo tour di presentazioni.

Il 25 marzo, ospite del Rotaract di Noto sezione Terra di Eloro, ha tenuto una conferenza intitolata “Mariannina Coffa – Una donna, tante donne (La Poetessa dell’Ottocento parla alle donne di oggi)” presso la Biblioteca comunale “Principe di Villadorata” a Noto (SR), relatrice Federica Piluccio, con le musiche eseguite dal maestro Gabriele Bosco.

Il 18 agosto e il 25 agosto, rispettivamente ad Avola e a Noto, ha preso parte a delle letture poetiche organizzate dalla Libreria editrice Urso, leggendo propri testi inediti e delle poetesse Mariannina Coffa e Wislawa Szymborska.

Il 25 novembre 2017, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, presso il Teatro Vecchio Mercato di Gassino Torinese (TO), per la regia di Tommaso Massimo Rotella, Teresa Caporale ha interpretato la poetessa e patriota netina Mariannina Coffa nello spettacolo “Il mio nome è Psiche”, ispirato al romanzo “Ferita all’ala un’allodola”, evento prodotto dall’associazione culturale “Magdeleine G” nell’ambito della stagione “Un’Italia in provincia”, patrocinato dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, circuito regionale multidisciplinare, e dal Comune di Gassino Torinese. 

Sul numero 27 (agosto 2018) dell’aperiodico tematico di letteratura online “Euterpe”, avente come tema “Il coraggio delle donne: profili ed esperienze femminili nella storia, letteratura ed arte”, è uscita la recensione di Domenico Pisana intitolata “La “poetessa maledetta” Mariannina Coffa nel romanzo Ferita all’ala un’allodola di Maria Lucia Riccioli”.

Il 9 marzo 2018, presso l’Aula consiliare del Comune di Ragusa, è stata tra i relatori dell’incontro “Donne di/ per Ragusa”, patrocinato dal Comune di Ragusa e da Youpolis Sicilia: moderato da Stefano Vaccaro, l’evento ha messo in risalto le figure di Maria Paternò Arezzo, Mariannina Coffa e Maria Occhipinti.

Ha collaborato come consulente alla stesura della tesi di laurea di Niccolò Vincenzo Salvia su “Mariannina Coffa e i gender studies”.

Il suo romanzo “Ferita all’ala un’allodola” e i suoi studi sulla poetessa Mariannina Coffa sono stati utilizzati e citati nella tesi di laurea di Concetta De Luca, discussa a Novedrate il 12 febbraio 2020.

Il 29 luglio 2020 è uscito, per i tipi dell’Editore Armando Siciliano, il nuovo libro di critica letteraria di Domenico Pisana “Viaggio nell’area aretusea. Percorsi di poesia narrativa saggistica”, dove l’autore si occupa di alcuni poeti, scrittori e saggisti dell’area aretusea del Sud est siciliano, tra cui proprio l’autrice di “Ferita all’ala un’allodola”. Il volume è stato presentato a Rosolini (SR); prevista una presentazione a Siracusa; il 26 giugno 2020 è stato presentato a Modica (RG).

In occasione della Giornata internazionale della donna, l’8 marzo 2021 un suo contributo su Mariannina Coffa è stato pubblicato sui canali social de El Sitio de Jane Austen nell’ambito dell’iniziativa “Dime su libro”.

Giorno 15 luglio 2022, nell’ambito del Liolà Festival di Marina di Ragusa (RG) e proprio in apertura dello stesso, è stato presentato in anteprima assoluta il suo saggio pubblicato per i tipi di Algra Editore “Caro nome – Il mistero dell’angelo di Mariannina Coffa”, con la prefazione di Stefano Vaccaro e uno scritto di Marinella Fiume.

Il 9 agosto, nell’ambito del festival “Il giardino delle arti” di Galatone (Lecce), presso il giardino del Palazzo Marchesale di Galatone è stato riproposto da Tommaso Massimo Rotella e Maria Margherita Manco lo spettacolo “Mariannina Coffa – Il mio nome è Psiche” ispirato al suo romanzo “Ferita all’ala un’allodola” sulla poetessa e patriota netina.

Mariannina Coffa "Il mio nome è Psiche" Eventi a Lecce

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e testo

La scrittrice Lia Messina ha recensito il suo saggio “Caro nome” su Sololibri.net il 2 settembre; Diana Spencer – Cetty De Luca ne ha scritto una recensione personale sui suoi social.

https://www.sololibri.net/Caro-nome-mistero-angelo-Coffa-Riccioli.html

Vi ricordo alcuni link:

http://www.nbtv.it/10.html

Su YouTube:

http://www.youtube.com/watch?list=PL1zqe4wSTDjd2DDsSUzguww9lhdZLyD0B&v=EIAOqrUfyxI&feature=player_embedded (l’intervista di Vincenzo Rosana di NBTV per cui ringrazio ancora sia lui che la collega Ivana Scarpetta. Il programma si chiama IN 10 MINUTI ed è un’occasione frizzante e ghiotta per parlare di argomenti di attualità e cultura rispettando il limite dei dieci minuti, il cui scadere viene sottolineato da un gong).

http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/03/14/unita-italia-e-le-donne-nel-risorgimento-italiano/

Carlo Muratori Sale - Squilibri Editore | Libri, CD e DVD di musica,  antropologia, storia orale e poesia

//www.carlomuratori.it/public/Ombra-adorata-carlo-muratori.mp3

Che mi valse l’ingegno, il core e l’arte
Se te perdendo ogni Ciel perdei?
Se il nume che fu vita ai sogni miei
Mi condanna tacendo e si diparte?

Oh se vedrai queste dolenti carte
Che d’un alito ignoto accendi e bei
Saprai ch’ove sospiri, e piangi e sei
Ivi piange il mio core a parte a parte.

Saprai ch’io t’amo, ed è miracol novo
La vita mia…perchè son morta e vivo,
E là dove non sei non ritrovo!

Saprai, ch’ombra adorata, a me d’accanto
Ti riveggio pur sempre o sogno o scrivo
E più che il labro tuo trovo il tuo pianto.

Testo di Mariannina Coffa (Noto 1841-1878)
Musica, arrangiamento e direzione di Carlo Muratori

Che soddisfazione essere citata nel CD “Sale” insieme a nomi del calibro di Franco Battiato!

http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2012/07/19/in-radio-con-massimo-maugeri/

https://www.google.it/?gfe_rd=cr&ei=kPELVq_JOeHI8gfU57zYAg&gws_rd=ssl#q=mariannina+coffa+%2B+Riccioli

E comunque, per altro materiale, navigate nel blog e in rete…

La bananottera recensita da Mammechefatica!

28 lunedì Set 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura

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bananottera, bullismo, Costanza Lindi, emarginazione, Fausta Di Falco, Libreriamo, Mammechefatica, Maria Lucia Riccioli, Nana, Rosalia Messina, Verba Volant edizioni

La mia dolce bananottera gialla, Nana, sta nuotando nei cuori di tante persone… qualcuna di loro scrive anche delle recensioni!

Per me e Nana è una grande gioia essere citate dal blog Mammechefatica…

Ecco il post: http://www.mammechefatica.it/2015/09/04/banana-o-balenottera/#comment-774

Banana o balenottera?

Posted on venerdì, 4 settembre, 2015 by mammechefatica

libroA dire il vero si tratta di una “Bananottera”! Stiamo parlando del nuovo libro  di Maria Lucia Riccioli (Verba Volant, pag 48, €8).

Di cosa si tratta? Di uno strano pescione giallo, di nome Nana, nato in una notte di luna piena. Per il suo aspetto un po’ inconsueto viene presa in giro dagli altri pesci dell’oceano, ma scoprirà di avere un cuore grande e diventerà un’ eroina.

Perchè ci piace? Un libro semplice, per bambini piccoli, che spiega con le giuste parole cosa significhi sentirsi diverso, preso in giro, insicuro. Il tema del bullismo e dell’emarginazione deve essere affrontato già in tenera età, con i termini e i modi appropriati perchè solo così si fa vera prevenzione.

MammeCheFatica lo consiglia perchè: Innanzitutto perchè è una storia a lieto fine in cui a vincere è il fatto di credere in se stessi e nel proprio valore, inoltre contiene una serie di regole per chi sta in mare ed infine è un libro pubblicato da una piccola casa editrice indipendente siciliana a cui va tutta la nostra stima!

Ringrazio ancora il blog… e vi posto altre due recensioni che mi sono molto care:

http://www.libreriamo.it/a/12735/conversazione-con-maria-lucia-riccioli-sulla-favola-la-bananottera-leggere-e-scrivere-ci-trasforma.aspx

Ringrazio l’amica blogger e scrittrice Rosalia Messina per questa recensione-intervista su Libreriamo…

E qui trovate la recensione della blogger e poetessa Costanza Lindi…

https://clindi.wordpress.com/2015/07/02/la-bananottera-di-maria-lucia-riccioli/

Arrivederci al prossimo sbuffo!

LA BANANOTTERA nuota… al Museo del mare!

27 domenica Set 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura

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A tutto volume, Alfio Neri, bananottera, Book b@ng, Casa del Libro Rosario Mascali, Catania Buk Festival, Ferita all'ala un'allodola, Franco Neri, intervista, La libreria sull'isola, Labomerenda, Libertina, Libreria dei ragazzi, libreria itinerante per ragazzi, Libreriamo, mandorla, Mariella Giompapa, Messina, Nana, perle, Quannu 'u Signuri passava p' 'o munnu, recensione, Rosalia Messina, Salone Internazionale del Libro di Torino, Siracusa in movimento, Sirmuma, Stromboli, Un mare di libri, Una marina di libri

http://www.siracusaturismo.net/eventi_dett.asp?ID=3209&La_Bananottera

Museo del Mare di Siracusa – Via Zummo, 7

Ore 18.30

Nana è una balena un po’ particolare: è nata, infatti, in una notte di luna piena ed è… tutta gialla, come una banana!
Il suo colore originale le da qualche problema con le altre creature marine ma quando, grazie al suo coraggio, salverà il mare da un grave pericolo tutti la considereranno un’eroina!
Attraverso una storia tenera e avventurosa i bambini impareranno il valore della diversità e l’importanza della tutela dell’ecosistema marino.

Museo del Mare di Siracusa – Via Zummo, 7

Nana è appena tornata da Catania… è stata infatti al Buk Festival.

E adesso si appresta a visitare il SirMuMa!

https://www.facebook.com/Sirmuma-MUSEO-del-MARE-di-Siracusa-530590376987520/timeline/

L’11 maggio è stata pubblicata per i tipi di VerbaVolant edizioni la mia fiaba “La bananottera” (con illustrazioni di Monica Saladino), presentata in anteprima al Salone Internazionale del Libro di Torino il 17 maggio presso il Bookstock Village al Laboratorio Scienza e Saperi, con lettura animata e laboratorio per i bambini.

La fiaba è stata poi presentata a Palermo presso la Libreria Un mare di libri, a Siracusa presso la Casa del Libro Rosario Mascali il 30 maggio, alla fiera “Una marina di libri” di Palermo il 5 e 6 giugno (presentazione e laboratorio), il 14 giugno a Ragusa (A tutto volume) con un laboratorio, il 20 giugno presso la Libreria dei Ragazzi di Siracusa con una labomerenda.

Dal 31 luglio al 2 agosto 2015 la fiaba è stata ospitata presso la fiera del libro di Joppolo Giancaxio (AG), patrocinata dal Comune e dalla Biblioteca comunale.

Il 13 settembre ho tenuto una lettura de “La bananottera” in Piazza Leonardo da Vinci a Siracusa nell’ambito della manifestazione “Il risveglio di Siracusa” organizzata da “Archimede in movimento”.

Il 18, 19 e 20 settembre Nana è stata al Catania Book Festival presso il Cortile Platamone.

A fine ottobre “La bananottera” sarà tra i libri VerbaVolant in mostra al Book b@ng di Messina… stay tuned, avverranno mille magie!

LA CIVETTA DI MINERVA… del 26 settembre

27 domenica Set 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Attraversando il Bardo, Carlo Muratori, Cineteatro Aurora, cultura, Franco Battiato, giornale, La Civetta di Minerva, Maria Lucia Riccioli, Nino Motta, quindicinale, Sebastiano Burgaretta

http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=article&id=891%3Aecco-il-nuovo-numero-del-26-settembre&catid=15&Itemid=139

Ecco la copertina del nuovo numero de LA CIVETTA DI MINERVA…

Vi rimando anche al sito, in cui vengono pubblicati aggiornamenti e gli articoli dei numeri precedenti…

http://www.lacivettapress.it/

E il link alla pagina della cultura, dove trovate i miei articoli…

http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=17&Itemid=143

29 settembre: XVI Giornata della cultura ebraica a Siracusa

27 domenica Set 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Al Pacino, Elio Tocco, Elisa Springer, Felix Mendelssohn, Francesco Drago, George Gershwin, Gianpaolo Renello, Giorgio Perlasca, Giorno della Memoria, Il mercante di Venezia, Joaquín Rodrigo, Katia Berritta, Kurt Weill, Leah, Lessinia, Maurice Ravel, Mirah, Moon, Piero Terracina, Ponti e attraversamenti, Rafael Ariel Zammitti, Ruth, Salvo Trommino, Shylock, XVI Giornata europea della cultura ebraica

http://www.ucei.it/giornatadellacultura/

Anche Siracusa, come in Sicilia Agira, Palermo e Ragusa, celebra la XVI Giornata europea della cultura ebraica: presso il MOON di via Roma il 29 settembre alle ore 18 il professor Elio Tocco relazionerà su “Dalla Plaza Mayor alla Giornata della Memoria: un ponte di vita e di speranza”.

Il tema della Giornata di quest’anno è infatti “Ponti e attraversamenti”: quale popolo più e meglio di quello del Libro può rappresentarlo? Non pensiamo solo all’esodo, alla diaspora, all’orrore delle deportazioni…

La cultura ebraica è una delle fonti, delle radici fondanti, delle pietre angolari della cultura europea e oltre.

Il dialogo fecondo tra culture è il vero ponte verso una convivenza più civile, armoniosa e giusta.

A seguire, alle ore 19, un concerto cameristico affidato alla voce del soprano Katia Berritta, accompagnata dal pianista Francesco Drago: verranno eseguite musiche di Kurt Weill, George Gershwin, Maurice Ravel, Joaquín Rodrigo e Felix Mendelssohn.

Le letture, a cura di Gianpaolo Renello, sono tratte da “Il mercante di Venezia” (il monologo di Shylock, interpretato tra gli altri da Al Pacino sugli schermi cinematografici, è una pagina bellissima e indicativa di come venivano considerati gli Ebrei nel periodo dei ghetti) e da Elisa Springer.

Le riprese video verranno effettuate da Salvo Trommino, mentre collaboratore tecnico sarà Rafael Ariel Zammitti; assistenti saranno Leah, Ruth e Mirah.

Il ricavato della serata verrà devoluto all’associazione bambini autistici Lessinia.

Ringrazio pubblicamente Giovanni Ferdinando Giudice per avermi coinvolta nel progetto.

Visualizzazione di 20150914_202744.jpg

Ne parliamo anche su LA CIVETTA DI MINERVA di questo numero…

http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=article&id=891%3Aecco-il-nuovo-numero-del-26-settembre&catid=15&Itemid=139

Nana nuota al Buk Festival della piccola e media editoria… le foto!

24 giovedì Set 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura

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Buk Festival Catania, Cortile Platamone, ecologia, Elio Cannizzaro, Fausta Di Falco, Francesco Zarzana, Giovanni Marchese, Giuseppe Condorelli, L'uomo di Schrodinger, La bananottera, mare, Marinella Laudani, Nana, Palazzo Platamone, Pia Parlato, Pippo Raniolo

Ecco lo stand di VerbaVolant edizioni… coloratissimo come sempre, qui allestito in occasione dell’avventura di Buk Catania…

Fausta Di Falco ed Elio Cannizzaro (photo courtesy Buk Catania)

la splendida cartolina di presentazione della casa editrice… con una delle illustrazioni di Monica Saladino per LA BANANOTTERA.

Il mio libro!

Leggiamo la fiaba!

Io al Buk Catania… da notare la collana a tema marino!

Il fascino della location…

Beh, Nana potrebbe arrivare alla pescheria!

http://www.siciliajournal.it/cultura-leditoria-indipendente-siracusana-al-buk-festival-con-verbavolant-edizioni/

Si parla di Nana su Sicilia Journal!

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Anche quest’anno VerbaVolant edizioni partecipa a “BUK Festival della piccola e media editoria” che torna a Catania per il secondo anno consecutivo, nella splendida cornice di Palazzo Platamone.
Buk è la manifestazione, ideata da Francesco Zarzana, che porta a Modena e a Catania la ricca offerta culturale dei piccoli e medi editori. A Catania il 17, 18 e 19 settembre 2015 al cortile Platamone libri per grandi e bambini dunque,  ma non solo perchè nel programma sono previste presentazioni con autori e personaggi della cultura siciliana e spettacoli.

 

unnamedAppuntamenti speciali di VerbaVolant edizioni:

Sabato 19 settembre ore 10:00 Sala Mostre

Ci sediamo alle 3 e ci alziamo alle 10. Manuale teorico pratico per mamme in difficoltà
di e con Marinella Laudani. Interviene Pippo Raniolo
Un manuale, ad alta leggibilità, che contiene un pratico decalogo per aiutare mamme e figli con i compiti

Sabato 19 ore 17:00 Sala Mostre

L’uomo di Schrodinger

di e con Giovanni Marchese. Intervengono Giuseppe Condorelli e Pippo Raniolo
L’odissea di un uomo che ha perso la memoria, dimentico ma capace di sognare e di ricordare brevi frammenti della sua vita, in un paese acceso dalla crisi economica e dall’imminente arrivo degli extraterrestri. Un viaggio allucinato ai confini di una realtà misteriosa e disturbante fatta di sette segrete, efferati delitti, complotti politici e sadici produttori di film porno: la rappresentazione del ventre oscuro e perverso di un’Italia nascosta, cattiva e demente

domenica 20 settembre ore 12.00 – Chiostro

La “Bananottera”

di e con Maria Lucia Riccioli. Illustrazioni Di Monica Saladino.

una balena tutta gialla, come una banana!!
Il suo colore originale le da qualche problema con le altre creature marine ma quando, grazie al suo coraggio, salverà il mare da un grave pericolo tutti la considereranno un’eroina!

Nel chiostro di Palazzo Platamone a Catania, alle 12 di giorno 20 settembre – domenica – Nana, la mia dolce bananottera gialla, è spuntata nuotando per incontrare i lettori del Buk Festival!

 

Info e programma su www.bukfestival.it

 

 

La Bananottera di e con Maria Lucia Riccioli. Illustrazioni Monica Saladino
Nana è una balena un po’ particolare: è nata, infatti, in una notte di luna piena ed è… tutta gialla, come una banana! Il suo colore originale le da qualche problema con le altre creature marine ma quando, grazie al suo coraggio, salverà il mare da un grave pericolo tutti la considereranno un’eroina! – VerbaVolant Edizioni

Ecco una delle simpaticissime vignette di Elio Cannizzaro realizzata in occasione del Buk Festival…

L’evento Facebook…

https://www.facebook.com/events/530966560385542/

Algra e “Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu” al Buk Festival della piccola e media editoria… foto!

24 giovedì Set 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura

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Alessandra Motta, Alessio Grillo, Alfio Grasso, Algra Editore, Buk Festival Catania, Cortile Platamone, Fiori blu, La casa di Bernarda Alba, La Feltrinelli, Maria Francesca Di Natale, Noi siamo Desdemona, Orazio Caruso, Quannu 'u Signuri passava p' 'o munnu, Rossella Grasso, Sebastiano Burgaretta

Buk Festival della piccola e media editoria torna a Catania per il secondo anno consecutivo, nella splendida cornice di Palazzo Platamone.

La casa editrice Algra ha esposto i propri libri e ha organizzato una serie di eventi…

Il 19 settembre ho avuto il piacere e l’onore – oltre che di tenere un reading dei miei cunti in dialetto siciliano tratti da QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU – di presentare la traduzione siciliana della pièce di Federico Garcia Lorca LA CASA DI BERNARDA ALBA, curata da Sebastiano Burgaretta, poeta, etnologo e saggista, docente e scrittore che stimo.

I segnalibri vintage…

Presentazione…

La copertina del libro di Sebastiano Burgaretta.

Sebastiano Burgaretta, Maria Rita Pennisi e Orazio Caruso – questi ultimi sono i curatori della collana “Fiori blu” nella quale sono usciti sia il mio libro che quello di Jano Burgaretta –  il 19 settembre al Buk Catania…

Eccomi anch’io insieme al nostro Alfio Grasso di Algra editore…

Io e Sebastiano Burgaretta (photo courtesy Buk Catania)

Lo splendido scenario del Cortile Platamone…

Stupenda location…


Lo stand Algra… riuscite a vedere il mio libro QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU e NOI SIAMO DESDEMONA?

Io e il mio libro di cunti…
Al reading del 19 settembre.

Info e programma su www.bukfestival.it

 

La lettura dei cunti…

io con i direttori di collana Maria Rita Pennisi e Orazio Caruso insieme all’editore Alfio Grasso.

 

 

 

 

La casa di Bernarda Alba a Catania

19 sabato Set 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Alessio Grillo, Alessio Salerno, Armando Siciliano Editore, Avola, Avolesi nel Mondo, Buk festival, Catania, Centro Studi di Tradizioni popolari Turiddu Bella, CSTB, Dominella Santoro, Giuseppe Di Stefano, Grazia Maria Schirinà, La casa di Bernarda Alba, La Feltrinelli, Letteratitudine, Lucia Corsale, Maria Bella Raudino, Maria Francesca Di Natale, Maria Lucia Riccioli, Massimo Maugeri, Palazzo Platamone, racconti, Salone Maria Ausiliatrice, Segnalibro, Sonia Patania, TRIS, Trofeo di poesia popolare, Turiddu Bella

Sabato 19 settembre alle 18 presso il Cortile Platamone di Catania, nell’ambito del Buk Festival, avrò il piacere di presentare LA CASA DI BERNARDA ALBA, edito per i tipi di Algra editore.

L’autore è naturalmente Federico Garcia Lorca, ma la traduzione in dialetto siciliano è opera di Sebastiano Burgaretta.

Con me i docenti, critici, scrittori e amici Maria Rita Pennisi e Orazio Caruso.

 

Giovedì 15 gennaio alle ore 18, presso il Salone “Maria Ausiliatrice” di via Bellinzona ad Avola (SR), ho avuto il piacere e l’onore di presentare i racconti di Sebastiano Burgaretta LA CAMICIA DI NESSO (Armando Siciliano Editore).

Sebastiano Burgaretta non ha certo bisogno di presentazioni: poeta, etnologo, saggista, ex docente di Lettere e quindi formatore di centinaia di allievi che hanno beneficiato della sua profonda cultura e umanità. Uomo schivo eppure operatore culturale sempre disponibile, amico di scrittori come Vincenzo Consolo che addirittura lo cita in uno dei suoi libri.

Questo invece è il link alla terza puntata della trasmissione SEGNALIBRO, ideata e condotta da me e Lucia Corsale con letture a cura di Federico Rubera.

Io e l’amica giornalista e scrittrice abbiamo incontrato Sebastiano Burgaretta parlando dei suoi libri, di scrittura e poesia, tradizioni e nuove prospettive per la Sicilia.

Ringrazio l’amico blogger e scrittore Massimo Maugeri per aver pubblicato su LETTERATITUDINE la prefazione al mio libro scritta con competenza e acuta profondità proprio da Sebastiano Burgaretta.

Ecco il link:

http://letteratitudinenews.wordpress.com/2014/10/23/quannu-u-signuri-passava-p-o-munnu-di-maria-lucia-riccioli-la-prefazione-del-libro/

Sebastiano Burgaretta ha anche presentato il mio libro presso la Feltrinelli di Catania il 24 settembre scorso, mentre ad ottobre ne è stato relatore presso il CSTB, il Centro Studi di Tradizioni Popolari “Turiddu Bella”, cosa di cui lo ringrazio.

 

 

I libri di Burgaretta:

https://www.google.it/search?hl=it&tbo=p&tbm=bks&q=inauthor:%22Sebastiano+Burgaretta%22

Buk Festival della piccola e media editoria e QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU

19 sabato Set 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura

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Alessandra Motta, Alessio Grillo, Alfio Grasso, Algra Editore, Buk Festival Catania, Cortile Platamone, Elio Cannizzaro, Fausta Di Falco, Fiori blu, Identità, La bananottera, La Feltrinelli, Lucia Russo, Maria Francesca Di Natale, Orazio Caruso, Quannu 'u Signuri passava p' 'o munnu, Rossella Grasso, Sebastiano Burgaretta, Sonia Patania, Tiziana Giletto

Come vedete dalla locandina, sarò al Buk Catania… felice di condividere il tutto con Lucia Russo, Sebastiano Burgaretta e tutti gli amici di Algra editore…

Buk Festival della piccola e media editoria torna a Catania per il secondo anno consecutivo, nella splendida cornice di Palazzo Platamone.
Editori e ospiti vi aspettano per una straordinaria edizione alle pendici dell’Etna, naturalmente all’insegna dei libri e della lettura!

Ingresso libero!

Info e programma su www.bukfestival.it

 

Buk Festival, Catania

In foto potete vedere Alfio e Rossella Grasso e Alessandra Motta, lo staff di Algra Editore.
La casa editrice di Viagrande ha esposto i propri libri al Cortile Platamone di Catania in occasione del Buk Festival della piccola e media editoria dell’anno scorso…

C’era anche il mio libro, fresco di presentazione alla Feltrinelli di Catania – grazie ancora a Sonia Patania, ad Orazio Caruso e Sebastiano Burgaretta, agli amici e a tutti gli intervenuti. E anche quest’anno QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU sarà presente al festival, dopo un anno di presentazioni, recensioni, letture e musica.

Vi aspetto alle ore 19.30 del 19 settembre…

 

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