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#balene, #NoraLab #labananottera #ictorrenova #2A #mare #sbuffi, Alfredo Polizzano, Annamaria Piccione, bambini, Biblioteche di Genova, Bookpride, Buk Festival della piccola e media editoria, Buk Modena, BUKids, Catania, Ciao Gender, concorso letterario, Eleonora Mangano, Elio Cannizzaro, Fausta Di Falco, Ferita all'ala un'allodola, fiaba, Forte Libro Festival, Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, Garjan Atwood, Il gruppo di Polifemo, La bananottera, lettura, Libreria Fenice, Libreria La Fenice Catania, Libri sotto gli archi, mare, Maria Lucia Riccioli, Mariannina Coffa, Marla Lombardo, Modica, Monica Saladino, Nati per Leggere, NoraLab, Palindromo, Paola Cappè, Quannu 'u Signuri passava p' 'o munnu, Roberto Viaggio, romanzo, RSO Radio, Sellerio, Splen, steampunk, StreetTease, Una macedonia di parole
Tra i libri letti, proprio LA BANANOTTERA!
Vi aspettiamo…
Promozione della lettura precoce con bambini d 3 a 6 anni, punto informativo programma Nati per Leggere, affinché i genitori lo ripropongano ai loro figli a casa
https://www.facebook.com/fortelibrofestival/
Dal 26 al 29 aprile potrete trovare a Modica i libri VerbaVolant edizioni tra cui proprio la mia bananottera!
Che bello stand!
Ecco altro materiale, in attesa delle nuove nuotate di Nana!
Le foto del bellissimo laboratorio alla libreria Diana!
Bellissima accoglienza, bimbi carini e creativi… Nana è felice!
LA BANANOTTERA torna a nuotare a Siracusa!
Stavolta la dolce piccola Nana, la balenottera giallo banana, schizzerà e ballonzolerà alla libreria Diana…
Vi aspettiamo!
“Nana è una balena un po’ particolare: è nata, infatti, in una notte di luna piena ed è… tutta gialla, come una banana! Il suo colore originale le dà qualche problema con le altre creature marine. Ma quando, grazie al suo coraggio, salverà il mare da un grave pericolo tutti la considereranno un’eroina.”
Lettura animata e laboratorio creativo con l’autrice Maria Lucia Riccioli.
Per bambini dai 5 anni in su.
Costo del laboratorio € 8 (merenda, laboratorio e libro inclusi).
È necessaria la prenotazione.
Ringrazio di cuore gli amici della rivista Notabilis per la segnalazione:
Un appuntamento rivolto ai piccoli lettori quello di questa domenica pressola Libreria Diana di Siracusa, con la “Labomerenda” e il libro “LaBananottera”. Lettura animata, laboratorio creativo e merenda, in compagnia dell’autrice Maria Lucia Riccioli.
#notabilis #persone #fatti #eventi #degnidinota #insicilia #sicilia#labomerenda #labananottera #letturanimata #babynotelibri #eventisiracusa#eventisicilia Ilaria Rubino
E un altro grandissimo grazie va a StreetTease di RSO Radio per la segnalazione (Marla Lombardo, you inspire!)
Ecco altro materiale sul libro e la casa editrice VerbaVolant, che si è ultimamente fatta in quattro! Presente con uno stand sia a Milano, per il BOOK PRIDE, che a Modena per il Buk Festival della piccola e media editoria!
#NoraLab #labananottera
#ictorrenova #2A
#mare #sbuffi
Mi chiamo Nana.
Sono una balenottera.
– Ma l’avete vista? – esclamano tutti gli abitanti del mondo marino.
Sono gialla.
Mi chiamano la bananottera.
La storia di una balena che parla ai bambini del valore della #diversità e dell’importanza della #cooperazione con uno sguardo attento alla #tuteladell’ #ecosistemamarino
A scuola si racconta, si legge, si inventa, si crea con le mani, si ride e si riflette.
Alla fine del laboratorio R. esclama: “Anche se gli altri sono diversi da noi, dobbiamo imparare ad accertarli per come sono!”
#educare #leggere #mente #cuore
https://www.facebook.com/La-Psicologia-in-Pillole-Eleonora-Mangano-Psicologa-545608722171017/
La psicologa Eleonora Mangano si è innamorata di alcuni dei libri VerbaVolant e li sta utilizzando per i suoi laboratori.
Leggendo le schede dei libri pubblicati dalla casa editrice siracusana, ha scelto anche La bananottera…
Grazie a lei e a Monica Saladino e Fausta Di Falco per la segnalazione!
Questa piccola libreria, fatta con materiale di recupero riciclato e riutilizzato, abita presso un istituto comprensivo della provincia di Messina, dove si svolgono laboratori di lettura creativa per i bambini della scuola primaria. Ospita al suo interno alcuni albi illustrati per l’infanzia della casa editrice VerbaVolant edizioni di Fausta Di Falco.
Perché la scuola può incentivare l’avvicinamento ai libri e se gli alunni esprimono la voglia di curiosare tra i libri vale allora la pena assecondarli.
Posto altro materiale sulle nuotate di Nana, che presto sarà protagonista di nuovi incontri e laboratori, fiere e presentazioni… restate collegati!
E a Canicattini!
http://www.earthdaycefalu.it/illustramente-earthdaycefalu2018.html
Oltre che a Palermo e a Canicattini Bagni, VerbaVolant presente all’Earth Day du Cefalù… stay tuned!
http://www.bibliotechedigenova.it/sites/default/files/proposte%20dicembre%202017.pdf
Grazie alle Biblioteche di Genova!
https://www.facebook.com/events/1948099982106954/
Sotto gli archi della Marina… quale posto migliore per Nana?
Ed ecco la libraia Viviana Giubilo di Libreria Letteraria con i libri VerbaVolant!
Riuscite a vedere LA BANANOTTERA?
E poi… si riparte!
Avete mai visto una balena gialla su una nuvola?
A Roma è possibile!
https://www.facebook.com/piulibri.piuliberi/?fref=ts
Dal 6 al 10 dicembre torna Più libri più liberi.
La sedicesima edizione della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria ti aspetta al Roma Convention Center La Nuvola.
Più libri (nella nuvola) si avvicina! Vi ricordo che vi aspettiamo con tutti i nostri libri, “vecchi” e nuovi allo stand A42…
Stand in allestimento…
Stand preso d’assalto!
🙂
Un bel MI PIACE e facciamo crescere la pagina VerbaVolant edizioni!
https://www.facebook.com/VerbaVolant-edizioni-451343218236005/?fref=ts
Siamo quasi a quota 3000…
e poi:
https://www.libriconsigliati.net/bambini/la-bananottera/
La pagina sembra scritta in Italian for Dummies però… che pubblicità!
E che ne dite di scrivere una recensione del libro?
Le nuotate di Nana…
Stand in allestimento…
https://www.facebook.com/events/490994141260528/?active_tab=discussion (l’evento Facebook)
Quest’anno abbiamo deciso di tornare al Pisa Book Festival! Vi aspettiamo in stand con tutti i nostri libri e alcuni autori!
Ritorna il Pisa Book Festival con la Finlandia Paese Ospite d’Onore, 160 espositori, oltre 200 eventi, ospiti nazionali e internazionali. Pronti per festeggiare con noi la quindicesima edizione? Quest’anno si brinderà con cocktail di libri, frizzanti e rigorosamente indie! Dal 10 al 12 novembre ritorna il Pisa Book Festival 🎉
🎉, Finlandia Paese Ospite.
Siete pronti a festeggiare la quindicesima edizione? Quest’anno si brinderà con cocktail di libri, frizzanti e rigorosamente indie! #makeitaparty #PBF2017
Serie di illustrazioni realizzate da Claudia Flandoli
Illustrazioni di Claudia Fiandoli…
E adesso altro materiale…
VerbaVolant edizioni è su Instagram!
Se non lo fate già seguiteci anche su Instagram! VVEDIZIONI
Ed ecco una nuova nuotata di Nana…
Il prossimo weekend saremo a Menfi per Le Federiciane. Se vi trovate da quelle parti vi aspettiamo con tutti i nostri libri 🙂
Primo scatto da Menfi…
E un bell’articolo del Giornale di Sicilia…
Sole e verde…
Ecco Nana, la mia dolce bananottera gialla, baciata dal sole di Menfi…
Le Fridericiane by night…
Le novità non sono finite…
Avviso per librerie e insegnanti: sono disponibili i nuovi progetti lettura 2018, con gustose novità e piccole anteprime 😉
Questa è una foto del bellissimo incontro a Mazara del Vallo (grazie alla scuola Ajello e alle straordinarie libraie di Lettera 22).
Oggi è la vigilia di Ferragosto e quale libro più adatto ad augurarvi il buongiorno? Nana, una balena tutta gialla come il sole d’estate! Dalla penna di Maria Lucia Riccioli con le belle illustrazioni di Monica Saladino!
Grazie a voi tutti amici!
Una bella conversazione FB:

Grazie!



E qui posto un po’ di materiale sulla mia dolce bananottera gialla Nana, che mi ha dato tanta gioia ideare e scrivere…
Prima di tutto, il bellissimo video realizzato dalla seconda B dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII – Piazzi (PA).
Grazie a docenti e bambini!!!
Nei mesi di aprile/maggio i bambini della Scuola primaria Giovanni XXIII, hanno letto il libro “La Bananottera” scritto da Maria Lucia Riccioli ed illustrato da Monica Saladino: una storia tenera ed avventurosa attraverso la quale i bambini hanno imparato il valore della diversità e l’importanza della tutela dell’ecosistema marino.
Le nuotate di Nana non si fermano, anzi!
I libri VerbaVolant edizioni a Puntasecca, nei luoghi del commissario Montalbano…
… inizia il festival Libri d’aMare!
La rassegna è stata pubblicizzata su tutti i media… e Nana non poteva non partecipare: il mare è la sua casa!
Naturalmente…
Ecco altro materiale su LA BANANOTTERA!
https://www.radio3.net/portfolio-item/ciao-gender-stagione-1-puntata-22/
Ciao Gender – Stagione 1 – Puntata 22
Puntata del 5 Dicembre 2017
A causa di qualche porzione di sushi in più, riuscirà la redazione a risolvere un problemino nato con il gestore del ristorante giappo/cinese “Ciul-lò”? Anche in questa puntata l’informazione e le curiosità ne fanno da padrona, come da sempre Ciao Gender ci ha abituato, la parte news curata da Davidson Ciullo sempre aggiornata sulle notizie dal mondo, la rubrica informativa sulle iniziative ed i servizi messi a disposizione dai vari comitati e associazioni lgbtqi “INFORMER” anche in questa puntata tratterà i temi sulla salute e prevenzione con Manuel Maffeo, coordinatore del Gruppo Salute del Movimento Pansessuale | Arcigay Siena.
Il Natale si avvicina e già iniziamo a pensare alle idee regalo.. e perchè non un libro? Alfredo Polizzano in collegamento telefonico dalla Libreria Fenice di Catania è pronto a consigliarci un bel libro da regalare a chi si vuole bene, “La Bananottera” di Maria Lucia Riccioli, un libro per piccoli e grandi lettori all’interno della rubrica “CONSIGLIO DEL LIBRAIO”, a seguire i consigli cinematografici “QUEER VISION” a cura di Marco Mardok.
Non può mancare la musica, quella amata dal mondo queer, come ogni settimana, l’appuntamento musicale è targato “SUPERCLASSIFICA friendly” la chart esclusiva di Ciao Gender dalla 20° alla 1° posizione, Like Dancefloor del PLAY DJ‘s group svelerà le posizioni pervenute dalle preferenze musicali del mondo gay e per non perdere le date degli eventi preferiti, Playdj vi terrà aggiornati sulla movida gay and friendly della Toscana e non solo, con la rubrica “COSA C’E’ IN GIRO?”
Ed infine come ogni puntata verrà svelata la risposta alla domanda posta la scorsa settimana all’interno dell nuovo “QUIZ, quanto ne sai?”, ogni settimana verrà formulata una domanda a tematica lgbt con 4 possibili risposte, la risposta esatta verrà svelata nella puntata seguente, potete interagire partecipando al gioco inviando la vostra risposta al 3392560090.
La Fenice, la prima libreria steampunk di Catania
Il contesto è elegante e silenzioso. Per certi versi non sembra neppure di stare a Catania. Nell’ora prandiale poi i rumori sfumano via e il sole continua a battere sull’asfalto adesso deserto. Le saracinesche si chiudono, infrangono per un secondo, un silenzio ancestrale.
Mi trovo in via Garibaldi, l’arteria storica della città che parallela alla via Vittorio Emanuele sbocca nella pulsante Piazza del Duomo. La libreria Fenice è discretamente in equilibrio tra il Duomo e Porta Garibaldi. In questo punto si vede stagliarsi imponente la Cattedrale di Sant’Agata, con il suo pennacchio che buca il cielo.
Ho appuntamento con Alfredo, il titolare della libreria Fenice, alle due del pomeriggio. Aspetto fuori perché sono maledettamente in anticipo. È lui stesso che me lo fa notare battendo due dita sull’orologio.
Mi sistemo fuori su una panchina di legno. Da fuori non sembra neppure una libreria, domina il legno e una vetrina con i libri sistemati come una patisserie.
Alle due in punto Alfredo mi invita a entrare. La libreria è un piccolo gioiellino e il libraio qui è l’alfiere istrionico. Un fugace abbraccio visivo e si viene sbalestrati in un’altra dimensione, anzi no, in un’altra epoca.
Siamo infatti nella Londra di fine ottocento. L’arredamento segue, come ammette lo stesso Alfredo, lo stile anglosassone dello steampunk, legno e ferro in un’osmosi abbacinante, dove il primo vittoriano si fonde con uno stile propriamente industriale. Alfredo mi fa accomodare ma ricuso, preferisco passeggiare per la libreria attraversando così l’antico e il contemporaneo nello spazio di un solco.
Gli domando a bruciapelo da quanto tempo la Fenice è aperta e come si stia trovando. Catania non brulica di lettori.
Adesso sono quasi tre anni e le cose sono finalmente migliorate. Non è stato facile, a cominciare dalla stessa ubicazione della libreria. La movida, infatti, negli ultimi anni si è spostata in via Etnea, e particolarmente nella storica ed elegante via Umberto. I prezzi lì sono proibitivi e trovare qualcosa che potesse ospitare il mio progetto di libreria antiquaria non era cosa da nulla. Un giorno l’agenzia mi propone questa bottega qui. Io mi ci innamoro subito, al primo colpo. Era esattamente quello che cercavo. Avevo deciso di adottare uno stile steampunk, e appena ho scorto queste rifiniture in legno, in metallo, mi sono detto “E’ mia!” Via Garibaldi d’altronde è stata fino a quindici anni fa la strada di rappresentanza della città. Ci sono state quattro librerie, la gente passava da qui per finire inevitabilmente in piazza Duomo.
Come mai hai scelto di aprire proprio una libreria antiquaria?
Perché è la mia formazione, la mia passione. Amo libri antichi, le biblioteche. Ho frequentato lettere e ho fatto il mio tirocinio all’università. Librai, insomma, non ci s’inventa. Certo, ho dovuto rivedere, vista la crisi del settore, la mia idea di libraio. Le crisi portano a questo, a un rinnovamento del commercio. Io ad esempio ho voluto offrire un servizio più specialistico, più individuabile, un’attività che facesse viaggiare sullo stesso binario l’antico e il contemporaneo. Come puoi vedere la libreria è equamente divisa tra sezione antiquaria, libri antichi (sono quelli che hanno almeno cento anni) e narrativa contemporanea. I primi sono il frutto di ricerca, scovati in vecchie biblioteche dismesse, o acquistati nei viaggi all’estero perché è lì che il mercato dell’antiquariato ha una maggiore dignità. Mentre per la sezione contemporanea faccio una selezione di qualità per case editrici.
Con quali case editrici siciliane collabori?
Con poche veramente. Qui ho la Palindromo, la Splen, la Verba volant di Siracusa, poca roba della Sellerio. Ho voluto evitare la narrativa tipica, quelli specificamente di territorio, perché paventavo che la tipicità la si potesse leggere come folclore. Visto che ho adottato uno stile anglosassone non mi sembrava il caso correre questo rischio. I libri selezionati infatti sono tutti svincolati da una logica autoctona ma votati a un raggio d’azione più concorrenziale.
Come ti comporti allora con la distribuzione?
Preferisco farne a meno della grande distribuzione. Ho scelto di avere rapporti diretti con le case editrici, vorrei mantenermi quanto più possibile indipendente senza essere costretto a prendere quel determinato libro solo perché attira più pubblico. Così mando avanti per ordine, chiamo e mi faccio inviare i libri che m’interessano.
Che tipo di lettore si ferma in libreria?
Di tutti i tipi, dall’universitario che cerca il classico al pensionato. Anche i collezionisti che cercano il libro particolare, poi i lettori di via Garibaldi, di via San Cristoforo, legati alle precedenti librerie, adesso confluiti nella Fenice. Io da libraio cerco di indirizzarli in letture perché sono convinto che ogni lettore ha il suo libro e il suo tempo per leggerlo. È politica del libraio suggerire il libro a secondo della persona che si trovi davanti, capire e intercettare quali sono le sue esigenze, quali i suoi desideri. Siamo però ancora lontani da una coscienza di popolo che legge.
Grazie all’autore dell’articolo e ad Alfredo Polizzano!
I libri VerbaVolant al NininFestival Bogliasco (GE)! Grazie a Donatella Monego, a Carla e alla loro associazione!
Ecco le immagini relative al Festival… e l’evento Facebook con i video (https://www.facebook.com/nininfestivalbogliasco/?fref=mentions)
E non solo…
Venerdì 7 luglio
ore 18 – EARTH DAY
lettura animata de “La Bananottera” e laboratorio creativo ecologico a cura dell’associazione “Mani cultura per i bambini” (Costo 6€ a partecipante // prenotazione obbligatoria)
Grazie a https://www.facebook.com/ombrellinodellefiabe/?fref=mentions
Nana è una balena un po’ particolare: è nata, infatti, in una notte di luna piena ed è….. tutta gialla, come una banana! Il suo colore originale le dà qualche problema con le altre creature marine. Ma quando, grazie al suo coraggio, salverà il mare da un grave pericolo tutti la considereranno un’eroina.
Prenota il tuo posto e ascolta la grande avventura di Nana, la balena coraggiosa.
Vi aspettiamo tutti!
https://www.mani-culturaperbambini.it/09-luglio-2017-frammenti-17-punti-vista/
Su Instagram!
http://www.surfinginmap.club/p/bananottera
La mia dolce bananottera Nana non si ferma… nuota per librerie, biblioteche, fiere…
Ecco una delle nuove librerie in cui Nana potrà nuotare…
Vedete LA BANANOTTERA insieme ad altri bellissimi libri VerbaVolant?
Cliccate qui https://www.facebook.com/libreriapippi/?pnref=story per saperne di più!
E come potete constatare guardando il materiale che (ri)posto, Nana nuoterà ancora per molto molto tempo in posti bellissimi!
Pensavate che il nostro girovagare per festival fosse finito con l’estate alle porte? Nooooo! Vi aspettiamo il 24 e il 25 giugno a Taormina all’interno del TaoBuk festival. Troverete il nostro stand nella famosissima piazza del belvedere (Piazza IX Aprile)
Lo stand VerbaVolant a Taormina!
Ed ecco altro materiale relativo alle scorse fiere, presentazioni e oltre che hanno visto protagonista VerbaVolant edizioni e la mia dolce bananottera gialla Nana!
Una marina di libri è un appuntamento ormai di prammatica per VerbaVolant edizioni…
Visto che la mia Nana occhieggia dallo stand tra ninfee lucertole e piante?
Ed ecco altro materiale…
Nana al ForteLibro Festival di Modica (RG)!
E troverete i libri VerbaVolant a Modica Sorda presso la Libreria MaPerò!
Vi mostro le foto di un bell’evento ragusano… e poi quelle dell’incontro a Francavilla!
Ecco Elio alle prese con la sistemazione dello stand VerbaVolant edizioni… riuscite a vedere la mia dolce bananottera gialla Nana?
Arcadia Comics & Games!
Chiese e il bellissimo giardino ibleo…
Ecco il logo della manifestazione!
Ed ecco alcune foto dell’evento di giorno 8 maggio a Francavilla di Sicilia (ME)…
Ringrazio ancora i bambini, la responsabile del progetto, la dirigente scolastica e i genitori…
Canzoni e poesia, disegni, lapbook e filastrocche, scrapbook… tutto per la mia dolce bananottera gialla!
Oggi la nostra Bananottera è stata ospite dell’Istituto comprensivo di Francavilla di Sicilia. Una grande festa fatta di filastrocche, libri artigianali e canzoni. Bambini di tutte le età che hanno lavorato assieme alle loro insegnanti con grande impegno ed entusiasmo. Grazie anche quest’anno per la bellissima accoglienza e grazie a Daniela Bonanzinga che crea sempre ottime sinergie!
https://it.wikipedia.org/wiki/Francavilla_di_Sicilia
Vicino a questo incanto della natura si svolgerà il nuovo incontro dedicato alla mia dolce bananottera gialla Nana!
Istituto Comprensivo Statale di Francavilla di Sicilia Via Napoli, 2 – Francavilla di Sicilia (Me) nell’ambito del progetto “Incontro con l’autore”: Maria Lucia Riccioli rende noto che lunedì 08 maggio 2017, alle ore 10.00 presso il Cine-Teatro “A. Ferrara” di Francavilla di Sicilia, gli alunni della Scuola Primaria incontreranno l’autrice del libro “La Bananottera” Maria Lucia Riccioli.
Non vedo l’ora di incontrare insieme alla mia dolce bananottera gialla i bambini di Francavilla!
Ed ecco altro materiale…
Siamo felici – e anche un po’ emozionati – di condividere con tutti voi il concept di #Taobuk17.
Dal 24 al 28 Giugno la VII edizione del Festival sarà dedicata al tema #PadrieFigli, al rapporto con le radici e i maestri, alla sfida che sta dietro il passaggio del testimone tra le generazioni.
Continuate a seguirci per non perdere le prossime anticipazioni.
Da oggi inizia ufficialmente il countdown: – 60 giorni a Taobuk!
E questa bellissima immagine si riferisce a #SalTo30!
“Lodato sia Don Chisciotte! Che seppe con tanto anticipo di secoli riconoscere un furibondo gigante sotto la maschera di un innocente mulino.” (Gesualdo Bufalino)
Il 23 aprile 1616 moriva a Madrid Miguel de Cervantes.
Questa bellissima illustrazione è opera di GIPI (Gian Alfonso Pacinotti), che ha disegnato il manifesto del #SalTo30!
Mattinata messinese con La bananottera!
Buongiorno da Messina! Questa mattina la nostra Bananottera è ospite della scuola elementare Pascoli-Crispi. Le maestre e i bambini hanno fatto dei bellissimi lavori “bananottosi”. Anche le magliette!
La locandina dell’evento… grazie a tutte le insegnanti, ai collaboratori, alla libraia Daniela Bonazinga e ai bambini, veramente fantastici!
Beh, che ne dite? VerbaVolant edizioni al top degli editori!
Lavori semplicemente favolosi… i bambini si sono confrontati con la fiaba, la favola, il mondo dell’editoria, il mare e i suoi abitanti, i problemi dell’inquinamento…
Firmacopie… rigorosamente in giallo!
Lavori 3D: collage fantastico!
Anche le magliette bananottose!
Che bel cartellone…
Meravigliosi!
Un lavoro pluridisciplinare (geografia, biologia, italiano…).
Question time… le domande sono state poste su foglietti colorati a forma di bananottera!
Stay tuned per altre foto!
E ora… altro materiale.
Grazie alla dolce Anna Pavone per questa foto… uno scatto dal Bookpride!
http://www.scuolacarovana.it/index.php/eventi/concorso-letterario-una-macedonia-di-parole
Grazie a LA CAROVANA… come vedete nuotando on line possiamo imbatterci nella mia dolce bananottera gialla Nana!
Concorso letterario “Una macedonia di parole”
https://www.facebook.com/events/1384862241532481/?active_tab=discussion
L’attesa è finita, ecco il programma di #BookPride2017!
Letteratura, filosofia, sociale, incontri professionali: sono centinaia gli eventi del programma culturale costruiti attorno al tema dello #straniero, oltre alle presentazioni e incontri organizzati dagli #editori in fiera.
Uno spazio speciale, #BookYoung, è dedicato ai più piccoli, con letture, laboratori e le produzioni dell’editoria #indipendente per ragazzi.
Stand D11, BASE Milano…
Già quasi pronti gli scatoloni… per andare a Milano!
https://www.facebook.com/events/713638452154022/714207022097165/?notif_t=admin_plan_mall_activity¬if_id=1489342865581800 (l’evento Facebook)
Ecco la locandina! Bookpride Milano 2017…
La mia dolce Nana vi aspetta insieme a tutti gli altri libri di VerbaVolant edizioni… allo stand D11 del BASE MILANO!
Ecco quasi pronti i nuovi segnalibri…
Vagabondando in rete, scopriamo che la mia dolce bananottera gialla Nana continua a nuotare nelle menti e nei cuori di tanti lettori, librai e operatori di cultura…
Ringrazio Sonia Patania per questo:
https://www.lafeltrinelli.it/mediaObject/Speciali/Catania/original/Catania.pdf
novembre 2015 La bananottera di Maria Lucia Riccioli; ill. di Monica Saladino (Verbavolant) Una balena diversa dalle altre vincerà la paura del giudizio altrui imparando a farsi amare ed amando a sua volta. classI consigliatE iII – V elementare gennaio 2016
Ringrazio questa libreria per un post molto carino:
http://libreria.storieacolori.it/
Eccolo!
http://libreriastorieacolori.blogspot.it/2017/01/la-bananottera.html
Balena e banana… un binomio insolito che serve a parlare anche di cibo…
http://www.mani-culturaperbambini.it/09-novembre-2016-storie-da-mangiare-banana/
09 NOVEMBRE 2016 – STORIE DA MANGIARE – BANANA
Storie da Mangiare è il ciclo di Mani che ci permette di giocare insieme e di mangiare sano a merenda!
A ogni evento faremo luce su un alimento diverso raccontando tante curiosità e una storia golosa.
Per festeggiare l’inizio del nuovo ciclo, abbiamo deciso di celebrare il frutto amato da molti animali: LA BANANA.
A seguire renderemo la nostra merenda molto più paurosa per renderci ancora più forti.
Leggeremo “La bananottera” (ed. Verbavolant) di Maria Lucia Riccioli
Nana è una balena un po’ particolare: è nata, infatti, in una notte di luna piena ed è… tutta gialla, come una banana!Il suo colore originale le da qualche problema con le altre creature marine ma quando, grazie al suo coraggio, salverà il mare da un grave pericolo tutti la considereranno un’eroina!
Che aspetti? vieni a trovarci
Età: +5 anni
Quando: 09 Novembre 2016
Ore: 17.00
Dove: Libreria Centostorie, Via delle Rose 26
Costo: 8 euro, merenda inclusa
– prenotazione obbligatoria –
Ringraziamo tutte le scuole che hanno partecipato al concorso UNA MACEDONIA DI PAROLE dedicato alla mia dolce bananottera gialla Nana!
Riporto volentieri – grazie a chi lo ha scritto – il seguente articolo:
Il “Cespufante” libro costruito dagli alunni VB “Rodari” SELEZIONATO per Bukids, fiera della piccola editoria di primavera
UNA MACEDONIA DI PAROLE
Concorso creativo rivolto alle scuole primarie della provincia di Modena
Traendo ispirazione da La Bananottera, libro scritto da Maria Lucia Riccioli e illustrato da Monica Saladino, storia di una balenottera nata gialla e per questo chiamata BANANottera, gli alunni della scuola Rodari hanno partecipato al concorso e giocato con le parole.
Hanno prodotto un racconto che ha per protagonista un animale fantastico il cui nome deriva da una macedonia di parole, come quella usata in La Bananottera. Una volta pronto, il racconto è stato trascritto in un libro realizzato artigianalmente dagli stessi bambini.
Il libro vincitore del concorso è statoIl mammurancia della classe terza della scuola primaria Tommaso Pellegrini di Modena.Oltre al vincitore, una commissione ha scelto 3 libri che verranno esposti in una piccola mostra allestita all’interno dello spazio Bukids al Foro Boario di Modena durante la manifestazione.I libri sono:
-Storia di una gattola generosa
–Il cespufante ( classe 5^B “Rodari”)
-Il melefante
Alla prossima!
Ed ecco come al solito un po’ di materiale a tema bananottera…
Buk Festival di Modena è finito. Tanti lavoratori, tanti bimbi e genitori sorridenti e innamorati dei libri. L’ambiente ideale dove passare il weekend! Grazie a tutti, anche agli insegnanti che hanno partecipato alla prima edizione del nostro concorso letterario. Abbiamo già tante idee per l’anno prossimo!! Tra un mese saremo a Milano 😉
Quanti bimbi! Stiamo per cominciare!! Concorso letterario Una macedonia di parole, #buk Modena.
Anche quest’anno parteciperemo al Buk Festival della piccola e media editoria di Modena e ci occuperemo dello spazio Bukids. Prestissimo online il programma. Vi annunciamo, inoltre, che è stato scelto l’elaborato vincitore del concorso letterario ispirato alla nostra amica Bananottera! — con Monica Saladino e Maria Lucia Riccioli.
Quanti bei lavori… e che emozione sapere che tanti bambini hanno lavorato ispirati dalla mia bananottera!
La foto è stata scattata dall’amica Nada Alessandroni… accompagnata dalle sue parole affettuose:
Ieri al Buk di Modena ho trovato la tua Bananottera e non ho resistito alla tentazione di fotografarla, eccola ❤
Ecco l’annuncio della premiazione del concorso letterario legato alla storia della mia dolce bananottera gialla Nana!
La locandina…
Una macedonia di parole… sì, perché la parola BANANOTTERA è la crasi, la macedonia appunto di due parole, BANANA + BALENOTTERA, dato che Nana è nata in una notte di luna giallo banana…
La cosa bella è che poi io e la VerbaVolant edizioni insieme allo staff di BUKids abbiamo ideato il concorso letterario legato proprio alla nostra Nana e la premiazione sarà una bella occasione per visitare la fiera e parlare di libri!
La rivista di BUK: http://www.bukfestival.it/wp-content/uploads/2017/02/Rivista_BUK-2017.pdf
- Luisa Fiandaca
- Lunedì, 30 Gennaio 2017 11:12
Una realtà siracusana piccola ma di qualità e attenta al territorio in cui opera. Via al laboratorio che prende spunto dal libro “Il nonnario” di Lorenzo Naia (autore) e Roberta Rossetti (illustratrice)
La Civetta di Minerva, 13 gennaio 2017
Conosciamo molto bene la casa editrice Verba Volant di Siracusa. La sua creatrice e titolare, Fausta Di Falco, insieme al suo compagno di vita e di fatiche, di idee, progetti, iniziative, Elio Cannizzaro, fa un grande e bel lavoro.
I libri della Verba Volant, quelli per bambini in particolare, sono curati nelle immagini, nelle rilegature, esattamente quanto nei testi. Cosa non scontata e non facile da trovare nel mondo dell’editoria per ragazzi. Sì, ce ne sono altre che hanno belle immagini, bei formati, ma in quelli della Verba Volant noi ci troviamo anche una sorta di “magia”. E libri ne abbiamo visti e letti tanti ai bambini.
Prendiamo per esempio “I libri da parati”. Un’idea originale che sta riscuotendo un grande successo. Si aprono fino a diventare un bellissimo poster e ad ogni foglio che apri scopri e leggi la storia. Gli ultimi due titoli sono poi veramente “speciali”, per i disegni e i contenuti. ”Le luci alle finestre” di Alessandro Di Sorbo (illustratore) e Alessio De Simone (autore) è proprio magico ed è realizzato con una tecnica sofisticata: l’ultima tavola, che è quella che poi sarà il poster da appendere, ha degli elementi fosforescenti. E credetemi, è molto, molto bello!
L’altra novità è “La principessa che scriveva” con i testi di Nerina Fiumanò e le illustrazioni di Angelo Ruta. Qui la storia ripropone il tema della scrittura come unica possibilità di vita, di sopravvivenza a se stessi e al mondo. I disegni sono carichi di questa ricerca, di questo bisogno della principessa protagonista di dover scrivere e di portare con sé e dentro di sé le parole per poi darle agli altri.
Nella collana ci sono poi altri autori e illustratori, alcuni che conosciamo bene, perché la Verba Volant è molto attenta a ciò che succede nel territorio e quindi nel suo catalogo troviamo diversi autori siracusani, tra cui Anna Maria Piccione, Giusi Norcia e Maria Lucia Riccioli, per citarne alcuni.
Un’altra cosa importante, da sottolineare e far notare ai lettori – malgrado in questi libri ci sia un raffinato e curato lavoro di rilegatura, stampa, impaginazione e tutto il resto che arriva in libreria sotto forma di quello che, in questo caso, riduttivamente chiamiamo libro – è che il costo è contenuto.
Se ancora non conoscete la casa editrice Verba Volant potete visitare il sito verbavolantedizioni.it
Il loro catalogo ha diverse collane anche di narrativa e i loro titoli sono presenti in tutte le librerie della città. Se però avete voglia di conoscere la titolare o magari di vedere cosa si può fare con un libro per bambini della Verba Volant, allora domattina, 14 gennaio, alle 10.30, potete far partecipare i vostri bambini al laboratorio che prende spunto dal libro “Il nonnario” di Lorenzo Naia (autore) e Roberta Rossetti (illustratrice). L’ingresso è libero. Il laboratorio si terrà a Siracusa in Via Montegrappa, 21, presso la sede dell’Opificio di Cultura di Angela Falletta. Per informazioni 3387134587.
Grazie a Luisa Fiandaca e a La Civetta di Minerva…
Ecco altre notizie su di me, su Nana, sulla VerbaVolant…
Fausta Di Falco, direttora ed editora insieme ad Elio Cannizzaro di VerbaVolant edizioni, è fresca di Premio Cartia per l’editoria (prima edizione, 27 dicembre 2016).
Ecco un collage di foto… a me l’onore di premiarla. La vedete anche insieme a Barbara, figlia del giornalista Dino Cartia.
Nana continua a nuotare anche in questo nuovo anno…
Intanto un poco di materiale sul cammino percorso finora.
La vignetta di Elio Cannizzaro sulla seconda edizione di Jingle Books…
La città naturalmente è Palermo!
VerbaVolant e la mia Nana, la dolce bananottera gialla, sono andate nuovamente a Palermo per questa fiera natalizia…
Grazie a Monica Saladino… che splendide dediche per la mia Nana!
Nella splendida cornice di Palazzo Asmundo, la fiera del libro più natalizia della Sicilia!
VerbaVolant edizioni e Nana sono state anche a Roma…
Ringrazio Letture metropolitane e Flavia Capone per gli scatti “rubati” a Più libri più liberi!
La mia Nana…
La vignetta di Elio Cannizzaro per Roma…
Anche quest’anno VerbaVolant edizioni è stata presente alla fiera della piccola e media editoria di Roma.
Le novità sono tantissime e spero incontreranno il favore di vecchi e nuovi lettori! Non sono mancati neanche gli autori! Direttamente dal Brasile Josè Custodio, autore del fumetto “Anita Garibaldi. La nascita di una eroina” per l’anteprima romana.
Per il firmacopie in stand anche Alessandro Di Sorbo e Alessio Di Simone che hanno realizzato il loro terzo libro da Parati®: “Le luci alla finestre”.
https://www.facebook.com/piulibri.piuliberi/?fref=ts#
Lo stand…
I libri… riuscite a vedere la mia Nana?
Eccola!
Ecco il promo di “Libri in città”, la trasmissione dedicata ai libri che va in onda sul canale 654 del digitale terrestre. L’emittente è Telecittà.
Conduttori sono Claudia De Luca e il professor Luigi Amato, docente universitario di Estetica.
Ringrazio sia loro per il gentile invito a partecipare alla quinta puntata della trasmissione che Luigi Bianca e il suo staff per la ripresa e il montaggio del programma.
Posso quindi offrirvi la visione dell’intervista realizzata presso la splendida Biblioteca dei Padri Cappuccini di Siracusa (e mi piace anche porgere un saluto a Marcello Cioè, direttore competente e gentile).
Abbiamo parlato sia del mio romanzo FERITA ALL’ALA UN’ALLODOLA, incentrato sulla figura della poetessa e patriota netina Mariannina Coffa, che del mio libro di cunti in dialetto siciliano QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU (Algra editore), che poi della mia fiaba uscita per i tipi di VerbaVolant edizioni “La bananottera”, che ha come protagonista la dolce bananottera gialla Nana.
Durante l’intervista ho avuto modo di ricordare insieme a Claudia De Luca sia il compianto Luciano Rispoli che il nostro concittadino Enzo Maiorca, per la sua lotta in difesa del mare e dell’ambiente in generale. Un pensiero è andato anche alla figlia Rossana.
Buona visione…
Se volete rivedere questa e le altre puntate di Libri in città ecco il link:
…ed ecco un po’ di materiale sui miei libri.
La prima copertina di FERITA ALL’ALA UN’ALLODOLA.
Copertina e bandella della riedizione (grazie ancora a Paolo Di Paolo e Lia Levi).
I miei cunti in dialetto… grazie al mio editore Alfio Grasso e ad Alessio Grillo e Maria Francesca Di Natale per disegni e copertina, ai curatori di collana Maria Rita Pennisi e Alfio Caruso…
Ed ecco tutti insieme i miei libri… al centro la mia fatica più recente, LA BANANOTTERA – e come non ringraziare Monica Saladino per le illustrazioni, Fausta Di Falco ed Elio Cannizzaro di VerbaVolant edizioni? E Annamaria Piccione per l’intelligente rilettura?
Zefirino Millemari, uno dei protagonisti della mia fiaba.
E adesso vi posto altro materiale sulla fiaba.
Iniziano ad arrivare i lavori relativi al concorso incentrato sulla bananottera Nana…
Quest’anno per il @bukmodena un concorso letterario dedicato ad animali fantastici come la bananottera. Arrivano i primi lavori!
Sono felicissima! Non solo la mia dolce bananottera gialla nuota nelle librerie nelle scuole nelle biblioteche, ma adesso è anche protagonista di un concorso letterario…
In occasione dei 10 anni di Buk due concorsi per le scuole
UNA MACEDONIA DI PAROLE
Concorso creativo
il concorso è rivolto alle scuole primarie della provincia di Modena – classi terze, quarte e quinte
In occasione dei festeggiamenti per il decennale del Buk Modena, festival della piccola e media editoria (l’edizione 2017 sarà la decima) VerbaVolant, che insieme a MEMO ha gestito il nuovo spazio Bukids nell’edizione 2016, bandisce un concorso creativo per i più piccoli e uno per l’istituto d’arte.
Traendo ispirazione da La Bananottera, libro scritto da Maria Lucia Riccioli e illustrato da Monica Saladino, storia di una balenottera nata gialla e per questo chiamata BANANottera, si è pensato di farvi giocare con le parole.
Per partecipare gli studenti delle terze, quarte e quinte delle scuole primarie della provincia di Modena, dovranno produrre un racconto che abbia per protagonista un animale fantastico il cui nome derivi da una macedonia di parole, come quella che abbiamo usato per il nostro libro. Una volta pronto, il racconto dovrà essere trascritto in un libro realizzato artigianalmente dagli stessi bambini.
Per maggiori dettagli consultare il regolamento allegato.
La cerimonia di premiazione avrà luogo nello spazio Bukids.
I libri selezionati verranno esposti durante la manifestazione.
Saranno selezionati tre elaborati vincitori.
Per maggiori potete contattare la redazione.
Buon lavoro!
Regolamento concorso
Il concorso, indetto dalla VerbaVolant edizioni, è rivolto alle classi III-IV-V delle scuole primarie della provincia di Modena.
Ogni classe può partecipare con un elaborato.
L’elaborato consiste in un racconto, che può anche essere illustrato, contenuto in un libro realizzato dagli stessi ragazzi. Il libro può essere realizzato con diversi materiali e tecniche (riciclo, origami…) ma deve essere assolutamente artigianale. I libri che non risponderanno alle caratteristiche suddette verranno esclusi dal concorso.
L’elaborato deve avere una lunghezza massima di 1 cartella circa (ogni cartella è pari a 1800 battute).
I file relativi all’elaborato, contenenti il racconto in formato PDF o docx e le foto del libro formato JPEG o TIFF, devono essere inviati all’indirizzo info@verbavolantedizioni.it.
La mail deve riportare preferibilmente in oggetto: concorso letterario BUKids.
Se dovessero sussistere problemi nella digitalizzazione del file o nella realizzazione delle foto, è possibile inviare l’originale all’indirizzo: VerbaVolant edizioni, via Ragusa 52, 96100, Siracusa. Si prega di avvertire in anticipo dell’invio del materiale via posta.
I vincitori saranno avvertiti telefonicamente e/o tramite posta elettronica.
Gli elaborati vincitori saranno un massimo di tre, scelti fra tutti quelli pervenuti e conformi alle direttive. La scelta della giuria sarà insindacabile.
La giuria sarà composta di autori, illustratori e responsabili della casa editrice.
Le classi vincitrici riceveranno in premio dei libri per la biblioteca di classe.
Per partecipare è necessario inviare il modulo di adesione tramite posta elettronica all’indirizzo: info@verbavolantedizioni.it.
Il modulo di iscrizione deve essere inviato entro il 1 ottobre 2016.
Gli elaborati devono giungere in redazione entro il 20 dicembre 2016.
Info
VerbaVolant edizioni, via Ragusa 52, 96100, Siracusa.
Tel: 0931462540/ 333.8672919
info@verbavolantedizioni.it
verbavolantedizioni.it
Sono troppo contenta, davvero.
Pensare che una parola inventata da mia sorella sia diventata una storia scritta stampata illustrata e letta… e pensare che questa parola ispiri tanti altri lettori, specie bambini, mi emoziona tantissimo.
Ecco altro materiale che riposto volentieri…
La mia dolce bananottera gialla Nana per Libriamoci 2016 ha nuotato fino a Lentini (SR) presso l’Istituto comprensivo “Guglielmo Marconi”!
Autografi…
Raccontando…
Piccoli lettori…
… da notare le bananottere gialle costruite dai bambini!
I disegni!
Un bellissimo benvenuto alla mia dolce bananottera gialla Nana e alla sua autrice!
Ringrazio la dirigente scolastica, le insegnanti e i bambini per l’accoglienza ricevuta… gli alunni hanno mostrato interesse ed entusiasmo verso le storie lette da Fausta e me, si sono incuriositi del lavoro dell’editore (spiegato da Fausta attraverso una lezione pratica)… insomma, ci siamo “librati”!
E adesso riposto altro materiale relativo alle fiere cui ha partecipato la mia casa editrice insieme a Nana…
Ringrazio per la foto l’amico Pietro Chiappelloni, compagno d’avventura nei concorsi letterari Porsche Italia… 🙂
IL LIBRO GIUSTO è la prima fiera dell’editoria a Piacenza… ribelli creativi indipendenti moderni, ecco gli editori che espongono, tra cui la VerbaVolant edizioni!
Le nuotate di Nana non si fermano…
La casa editrice VerbaVolant edizioni va in giro per fiere letterarie e Nana, la mia dolce bananottera gialla, nuota con Fausta Di Falco ed Elio Cannizzaro…
Il dietro le quinte di Sabir Fest a Messina!
Il manifesto…
E l’immancabile vignetta di Elio… 🙂
Ed ecco Nana a Catania tra libri e caffè…
l Bookb@ng a Messina!
In attesa di altre nuotate letterarie di Nana alle prossime fiere e nelle scuole! (stay tuned, ne vedremo delle belle…) ecco la bella vetrina della Libreria dei Ragazzi a Siracusa…
Libreria dai colori autunnali per ospitare l’ultima avventura del maghetto Harry Potter…
E chi c’è in vetrina vicino a lui? Nana, la mia dolce bananottera gialla… in effetti, la magia del giallo può convivere con quella dell’ormai celeberrimo mago di Hogwarts…
Qui trovate le uscite VerbaVolant di dicembre… pronte per Roma (Più Libri Più Liberi) e Palermo (Jingle Books).
Infine è ormai cosa nota che io adoro la VerbaVolant, trovo che pubblichino libri bellissimi e sempre estremamente originali, e quindi sono ancora più felice di condividere qualcosa che a me personalmente piace moltissimo.
Grazie a La Biblionauta!
www.jinglebooks.it/newsletter
I diritti dei video rimangono ai singoli e rispettivi autori… volevo mostrarvi delle meraviglie.
Due amici della mia dolce bananottera gialla Nana, i cavallucci marini. Innamorati!
E poi… la splendida casa di Nana, ovvero l’oceano, la grande casa d’acqua comune a tutti i viventi…
Amici di Nana che si divertono a fare i delfini surfisti…
Ecco delle fotografie che si riferiscono allo stand dedicato a VerbaVolant edizioni (insieme a Lavieri e Uovo nero) a Farfa… per Liberi sulla carta.
Un grazie a Maurizio Zicoschi per le foto…
Ed ecco la bella novità…
http://www.verbavolantedizioni.it
Pronti?
Ecco online il nuovo sito di Verbavolant edizioni…
https://www.facebook.com/events/167343040339783/ (ecco l’evento Facebook)
Sconti e sorprese!
Il nuovo sito finalmente online dal primo settembre!
Per l’occasione una settimana di promozioni: basterà inserire il codice newebsite prima di completare l’acquisto e riceverete uno sconto aggiuntivo del 5%. Affrettatevi però: l’offerta sarà valida fino alla mezzanotte di domenica 5 settembre! Inoltre, chi raggiungerà almeno i 30 euro di spesa riceverà in omaggio la nostra ToteBag!
Totebags…
Ecco la pagina autore…
http://www.verbavolantedizioni.it/Autori
MARIA LUCIA RICCIOLI
Insegno Lettere nei licei. Scrivo poesie in italiano e in dialetto siciliano, racconti e romanzi, saggi letterari. Canto in un coro lirico. In precedenza ho concertato con un coro polifonico, ho inciso 2 cd più altri due a tema religioso. Amo i coniglietti, i libri e tengo tanto ai miei affetti. Sogno un futuro in cui l’arte sia sempre presente, il calore della famiglia e degli amici… Voglio essere ogni giorno di più una persona, un’insegnante, un’artista migliore… Dio lo voglia!!!
La Bananottera
http://www.verbavolantedizioni.it/prodotto/la-bananottera
DESCRIZIONE PRODOTTO
Nana è una balena un po’ particolare: è nata, infatti, in una notte di luna piena ed è… tutta gialla, come una banana!
Il suo colore originale le da qualche problema con le altre creature marine ma quando, grazie al suo coraggio, salverà il mare da un grave pericolo tutti la considereranno un’eroina!
Attraverso una storia tenera e avventurosa i bambini impareranno il valore della diversità e l’importanza della tutela dell’ecosistema marino.
Alla fine del volume, infatti, trova posto un allegro decalogo per invitare i più piccoli al rispetto del mare e delle sue creature.
Di seguito possibile scaricare un ebook in pdf con giochi e approfondimenti. Uno strumento che vuole essere anche un prezioso ausilio didattico per le maestre o per i genitori più attenti.
Vi posto un po’ di materiale sui viaggi e le nuotate di Nana, la mia dolce bananottera gialla protagonista della fiaba LA BANANOTTERA, uscita per i tipi di VerbaVolant edizioni…
Grazie a “Libertà”…
https://www.scribd.com/document/315197501/Liberta-09-06-16-pdf
http://www.freejournal.it/?p=23836#.V1hD6w1UhO4.facebook
Grazie a Free Journal…
CANICATTINI – Sarà la scrittrice siracusana Maria Lucia Riccioli con la sua ultima fiaba “La Bananottera”, edita da VerbaVolant di Fausta Di Falco, e illustrata da Monica Saladino, a chiudere sabato 11 giugno, alle ore 17:30 all’Asilo Nido comunale “S. Maria Goretti” di via San Nicola, il primo semestre di attività della Biblioteca comunale “G. Agnello” e Nati per Leggere di Canicattini Bagni.
L’incontro con Maria Lucia Riccioli, già autrice del romanzo “Ferita all’ala un’allodola” (Perrone Lab 2011 e L’Erudita 2013), e di una raccolta di versi della tradizione siciliana, “Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu” (Algra 2014), sarà l’occasione per parlare di scrittura e di come leggere e scrivere possa trasformare, non solo gli autori, ma anche i lettori.
Ma naturalmente l’appuntamento è diretto soprattutto ai bambini, com’è nella tradizione di Nati per Leggere, per cui Maria Lucia Riccioli racconterà della sua “Bananottera” gialla, che seppur all’inizio avrà problemi proprio per questa sua caratteristica, grazie alla sua bontà e al suo coraggio diventerà l’eroina dell’oceano.
Insomma, una storia ecologica ma non solo, di grandi sentimenti e allegria, che piace già tanto ai bambini che ritrovano un nuovo eroe.
Nana nuota nuota nuota e non si ferma…
La mia dolce bananottera gialla continua a nuotare nel mare dell’editoria…
Scritto da Maria Lucia Riccioli, e illustrato da Monica Saladino, La Bananottera è la storia di Nana, una balena un po’ particolare: è nata, infatti, in una notte di luna piena ed è…tutta gialla, come una banana!
Il suo colore originale le da qualche problema con le altre creature marine ma quando, grazie al suo coraggio, salverà il mare da un grave pericolo tutti la considereranno un’eroina! Attraverso una storia tenera e avventurosa i bambini impareranno il valore della diversità e l’importanza della tutela dell’ecosistema marino. Alla fine del volume, infatti, trova posto un allegro decalogo per invitare i più piccoli al rispetto del mare e delle sue creature.
“LA BANANOTTERA” UN RACCONTO CHE INSEGNA A RISPETTARE L’AMBIENTE E LE CREATURE CHE LO ABITANO – Un libro di Maria Lucia Riccioli, edito da VerbaVolant Edizioni
Un ringraziamento particolare ad Irene Iorno de IL PAESE DELLE DONNE ON LINE – RIVISTA per la sua recensione…
“per creature terresti perfette che il mare vogliono amare senza far danni e senza sporcare”.
Illustrata con tecnica mista da Monica Saladino, la fiaba, presentata anche al SIRMUMA – Museo del Mare di Siracusa, racconta di una balenottera gialla presa in giro da tutte le creature del mare, fino a quando compierà un gesto di grande altruismo che unirà tutti gli animali e verrà accettata, da loro e dal Capitano Remo Millemari.
Qui sono gli animali a guardare la specie umana, le sue imperfezioni, le conseguenze delle sue azioni e di come molto del nostro fare influisca sugli oceani, sottolineando la grande importanza di agire sempre nel rispetto della natura, per conservare un mare pieno di bolle che cambiano colore e quantità a seconda delle emozioni dei suoi abitanti: ci sono bolle felici, bolle tristi, poche bolle o tantissime.
E l’incontro fra le diverse specie viene qui raccontato come pericolo per chi ha solo manto e pinne perché “nessuno da quelle parti aveva una buona opinione dei bipedi senza squame e coda. Non le foche, che temevano per la loro pelliccia. Non le tartarughe, che avevano paura di lasciarci il carapace. Non i gabbiani, che ogni giorno vedevano gli uomini sporcare ogni cosa”.
Un piccolo libro che commuove quando mamma balena viene catturata e la bananottera la difende dalla baleniera e i suoi pescatori.
Un libro che ci fa capire l’importanza della cooperazione quando tutte le balene degli abissi emergono salvando Lena e di come l’accettazione di un qualcosa ritenuta diversa passi spesso prima attraverso la consapevolezza delle proprie paure, di come i termini strano, differente, pericoloso, spesso vengano confusi e usati solo per difendere un qualcosa che non esiste.
E per una volta il mare diventa protagonista, abitato da creature diverse, tutte con le proprie idee, i propri colori, e che alla fine collaborano apportando ciascuna il proprio sapere e le proprie capacità per un bene comune.
Una fiaba da leggere fino all’ultimo “sbuffo”, perché i capitoli a volte non servono se si respira con le branchie come i pesci, si saltella sugli scogli come un granchio, si vola sugli oceani come i gabbiani, si mangiano fino a quattro tonnellate al giorno di cibo come le balenottere azzurre, si gioca come i delfini, e si incontrano navi che trasportano banane tutte gialle come Nana.
E gli umani e le umane per una volta sono “fuori dalle pinne”.
Ecco il mio commento on line:
Salve… grazie davvero per la recensione, scritta cogliendo il senso profondo del lavoro mio e di Monica Saladino, che in VerbaVolant edizioni abbiamo trovato una casa editrice attenta e sensibile alla qualità letteraria della narrativa per bambini e ragazzi e una cura grafica notevole, che si distingue nel panorama nazionale.
In queste vostre parole trovo l’attenzione ai temi di un’ecologia latu sensu, intesa come Papa Francesco la concepisce nella sua enciclica Laudato si’: ecologia del cuore, dei sentimenti, dell’economia, etimologicamente rispetto della nostra casa comune.
Scritto da Maria Lucia Riccioli, e illustrato da Monica Saladino, La Bananottera è la storia di Nana, una balena un po’ particolare: è nata, infatti, in una notte di luna piena ed è…tutta gialla, come una banana!
Il suo colore originale le da qualche problema con le altre creature marine ma quando, grazie al suo coraggio, salverà il mare da un grave pericolo tutti la considereranno un’eroina! Attraverso una storia tenera e avventurosa i bambini impareranno il valore della diversità e l’importanza della tutela dell’ecosistema marino. Alla fine del volume, infatti, trova posto un allegro decalogo per invitare i più piccoli al rispetto del mare e delle sue creature.
La mia dolce bananottera gialla, Nana, sta nuotando nei cuori di tante persone… qualcuna di loro scrive anche delle recensioni!
http://www.lavocedellisola.it/2015/10/11/maria-luisa-riccioli-e-la-sua-bella-fiaba-la-bananottera/
Ringrazio davvero Salvo Zappulla per la sua generosa disponibilità: oltre a scrivere, Zappulla è l’anima del concorso letterario Pentelite e dell’omonima rivista-antologia; recensisce libri su Notabilis e vari periodici on line, legge e fiuta talenti con disinteresse e passione.
Ecco le altre recensioni finora uscite su LA BANANOTTERA…
Per me e Nana è una grande gioia essere citate dal blog Mammechefatica…
Ecco il post: http://www.mammechefatica.it/2015/09/04/banana-o-balenottera/#comment-774
Ringrazio ancora il blog… e vi posto altre due recensioni che mi sono molto care:
Ringrazio l’amica blogger e scrittrice Rosalia Messina per questa recensione-intervista su Libreriamo…
E qui trovate la recensione della blogger e poetessa Costanza Lindi…
https://clindi.wordpress.com/2015/07/02/la-bananottera-di-maria-lucia-riccioli/
http://www.dioramaonline.org/dblog/articolo.asp?articolo=1500
Ringrazio l’amica giornalista e scrittrice Lucia Corsale per questa nuova bellissima recensione della mia fiaba per bambini LA BANANOTTERA…
Ringrazio anche Massimo Maugeri che nella nuova rubrica del suo litblog LETTERATITUDINE intitolata GIOVANISSIMA LETTERATURA ha dedicato un post proprio alla mia dolce bananottera gialla Nana:
http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2015/11/23/la-bananottera-di-maria-lucia-riccioli/
Ed è freschissima la segnalazione su L’ESTROVERSO…
La mia dolce bananottera gialla Nana ha nuotato in lungo e in largo per tutto il 2015… e anche durante il 2016 sta continuando ad incontrare grandi e piccini!
Grazie anche a Giovanni di Libertina!
http://www.kevitafarelamamma.it/2017/08/libertina-la-libreria-itinerante-per.html
L’11 maggio è stata pubblicata per i tipi di VerbaVolant edizioni la mia fiaba “La bananottera” (con illustrazioni di Monica Saladino), presentata in anteprima al Salone Internazionale del Libro di Torino il 17 maggio presso il Bookstock Village al Laboratorio Scienza e Saperi, con lettura animata e laboratorio per i bambini.
La fiaba è stata poi presentata a Palermo presso la Libreria Un mare di libri, a Siracusa presso la Casa del Libro Rosario Mascali il 30 maggio, alla fiera “Una marina di libri” di Palermo il 5 e 6 giugno (presentazione e laboratorio), il 14 giugno a Ragusa (A tutto volume) con un laboratorio, il 20 giugno presso la Libreria dei Ragazzi di Siracusa con una labomerenda.
Dal 31 luglio al 2 agosto 2015 “La bananottera” è stata ospite della fiera letteraria “Gufi e melone” di Joppolo Giancaxio (AG), patrocinata dal Comune e dalla Biblioteca comunale.
Il 28 agosto, presso la spiaggetta del Castello Maniace ( che fa parte dell’area marina protetta del Plemmirio di Siracusa), la mia fiaba è stata ospite di “C’era un mare da favola…”.
Il 13 settembre ho tenuto una lettura de “La bananottera” in Piazza Leonardo da Vinci a Siracusa nell’ambito della manifestazione “Il risveglio di Siracusa” organizzata da “Archimede in movimento”.
Il 18, 19 e 20 settembre ho preso parte al Catania Book Festival presso il Cortile Platamone.
Il 3 ottobre, con “La bananottera”, sono stata ospite della manifestazione “Il mare al museo” presso il Museo del mare di Siracusa, mentre a Palermo la fiaba è stata protagonista di un laboratorio presso “È Bio”.
Il 25 ottobre “La bananottera” è stata tra i libri VerbaVolant in mostra al Book b@ng di Messina ed è stata presentata a Palermo presso La Città del Sole, il 31 ottobre è stata presentata a Ragusa presso “Le Fate” e il 15 novembre, dopo vari incontri nelle scuole siracusane, è stata ospite di “Archimede in movimento” a Siracusa. La fiaba è stata protagonista di un laboratorio presso la Fiera della piccola e media editoria di Roma “Più Libri Più Liberi” che si è svolta nel Palazzo delle Esposizioni dell’Eur dal 4 all’8 dicembre; il 13 dicembre ha trovato spazio presso la piccola fiera tenuta a Siracusa in occasione di Santa Lucia. Presso Palazzo Asmundo a Palermo dal 18 al 20 dicembre è stata ospite di “Jingle Books”. Dal 20 al 21 febbraio la fiaba è stata ospitata a Modena per Bukids, la sezione per bambini e ragazzi di Buk Modena, mentre il 25, presso l’Associazione culturale Alimede, è stata protagonista di una labomerenda.
A marzo è stata ospite di “Bellissima”, fiera dell’editoria indipendente, presso il Palazzo del ghiaccio di Milano, mentre il 3 aprile è stata protagonista di una lettura presso “Archimede in movimento”, IV edizione. L’11 aprile è stata ospite della IV A e B dell’Istituto comprensivo “D. Ajello” di Mazara del Vallo (TP) per un incontro con l’autore, mentre il 15 aprile è stata ospite dell’edizione speciale di Archimede in Movimento dedicata al problema delle trivellazioni. Il 23 e il 30 aprile, in occasione della Giornata mondiale della cultura, del libro e del diritto d’autore, “La bananottera” è stata tra i libri VerbaVolant edizioni donati a Casa Mazzolini per l’iniziativa “Il cestino dei libri”, nata per sostenere “La casa di Fausta” insieme alla Biblioteca del gufo e ad altri volontari. Al Salone internazionale del Libro di Torino 2016, ad “Eralavò”, festival delle storie di Acireale (CT), e ad Una marina di libri di Palermo è presente presso lo stand VerbaVolant edizioni al’Orto Botanico.
L’11 giugno è stata ospite della Biblioteca “Giuseppe Agnello” di Canicattini Bagni (SR) per la festa conclusiva del progetto NATI PER LEGGERE.
“La bananottera” è tra i libri “Scelti per voi” dallo staff de La Feltrinelli – Catania.
Il 24 ottobre, in occasione della campagna nazionale “Libriamoci” l’autrice è stata ospite insieme all’editrice Fausta Di Falco dell’Istituto comprensivo “Guglielmo Marconi” di Lentini (SR) con la fiaba “La bananottera”.
Le fiere di Catania, Messina, Roma e Palermo hanno visto “La bananottera” tra i libri VerbaVolant per tutto il 2016.
Il 18 febbraio 2017, presso il Foro Boario di Modena, nell’ambito del Buk Festival (sezione Bukids), si è tenuta la premiazione del concorso “Una macedonia di parole” incentrato su “La bananottera” e che ha visto coinvolte le scuole del modenese.
Dal 24 al 26 marzo 2016 “La bananottera” è stata ospite del Book Pride presso il BASE di Milano, mentre il 3 aprile l’autrice ha incontrato i bambini dell’Istituto comprensivo “Pascoli-Crispi” di Messina.
Incontri con l’autrice e laboratori sul libro sono stati tenuti l’8 maggio a Francavilla di Sicilia (ME) e all’Istituto comprensivo Giovanni XXIII – Piazzi di Palermo (16 maggio 2017).
Il libro è stato ospite di Una marina di libri 2017, di TaoBuk e del NininFestival di Bogliasco (GE), oltre che di Libri d’Amare 2017 a Puntasecca, nei luoghi del commissario Montalbano; oltre alle fiere, continua il viaggio del libro presso le scuole: il 18 dicembre l’autrice è stata ospite della IV BS del Liceo Corbino di Siracusa per il progetto di alternanza scuola-lavoro “Una biblioteca può cambiare un quartiere”.
Il 5 dicembre, nell’ambito della rubrica “Consigli del libraio” della trasmissione “Ciao Gender” (Realpan Tv, Radio 3 network, Play dj, prima stagione, puntata 22), Alfredo Polizzano della Libreria Fenice di Catania ha proposto il libro per “piccoli e grandi lettori” da “regalare a chi si vuole bene”.
Nel marzo 2018 La psicologa Eleonora Mangano ha utilizzato il libro per un laboratorio nella classe II A dell’Istituto comprensivo “Torrenova”.
Il 14 aprile “La bananottera” è stata protagonista di una labomerenda presso la Libreria Diana di Siracusa. Dal 23 al 25 aprile, in occasione dell’Earth Day, “La bananottera” è stata tra i libri proposti a Cefalù e continua ad essere tra i libri VerbaVolant presentati in occasione di fiere e festival dedicati.
La psicologa Eleonora Mangano ha utilizzato il libro per un laboratorio nella classe II A dell’Istituto comprensivo “Torrenova”.
E naturalmente grazie a Casa Facile che nel numero di agosto 2015 ha ospitato me e Nana!
E su Vanity Fair del 2 settembre scorso!
Qualche stralcio…
Primo sbuffo
Sulla terra ora si direbbe “C’era una volta” e la storia sarebbe divisa in capitoli.
In fondo al mare però è diverso: le storie sono divise in sbuffi e ogni creatura
le inizia a modo suo.
La piovra gigante comincia così: – Quando i miei tentacoli erano piccini…
Il corallo, attaccato alla scogliera, parla poco e ogni parola è tonda come
una bolla di sapone che dal fondo viene a galla. Lui invece dice: – Quando
ero un bastoncino rosa…
Poi arriva il delfino Fino, con il dorso lucido grazie alle carezze della schiuma di mare, e inizia:
– Quando la mia mamma mi portava nella pancia, anche la mamma di Nana la portava nella sua…
Proprio così: Delfia, la mamma di Fino e Lena, la mamma di Nana, aspettavano
i rispettivi cuccioli nello stesso periodo.
La differenza era che Delfia era una delfina che saltava nell’acqua come le acrobate del circo, mentre Lena era una balena, l’animale più grande dell’oceano.
Secondo sbuffo
Il piccolo delfino Fino e la sua mamma Delfia a volte danzavano sulle onde
per farsi applaudire dai marinai, ma non si avvicinavano mai troppo alle
navi. Sapevano che l’uomo è un animale capriccioso che un giorno ti prende
in simpatia e l’altro ti fa finire in una scatoletta, come capita ai tonni e
alle aringhe.
Ai pesciolini più piccoli tremavano le branchie solo al sentirlo nominare.
– L’uomo? Fuori dalle pinne!
Lena, la mamma di Nana, invece non aveva paura degli uomini e si divertiva
a seguire le navi da pesca e i transatlantici zeppi di turisti.
– Non hai paura delle baleniere che possono acchiapparti? – le chiedevano
in tanti.
Gli umani infatti catturano le grandi balene per farne grasso, olio e cibo.
La grande balena però rideva come solo le balene sanno fare.
– L’uomo capace di acchiapparmi deve ancora nascere! Mi fanno ridere i
loro rampini: sembrano ami per pescare lucci e trote. Per un cetaceo come
me ci vuole altro! Io sono la regina del mare e di fronte a me l’uomo è solo
una formichina che naviga in un guscio di noce!
La mamma di Nana nuotava lenta e maestosa, sembrava proprio una regina
nel suo palazzo. E la spuma dietro di lei ricordava uno strascico d’argento.
Terzo sbuffo
Un bel giorno Lena incontrò Fanone, un immenso re elegante e gentile, e
lo sposò in una notte di luna piena.
La grande palla dorata splendeva nel buio come neppure il sole aveva mai
fatto nelle giornate serene, e la grossa balena ne rimase incantata.
Forse fu quella luce luminosa la causa di tutto e qualche mese dopo nacque
Nana, che già da neonata era robusta e forte, ma con una caratteristica
molto speciale.
Va infatti detto che il giorno della sua nascita l’intero oceano rimase a bocca
aperta per lo stupore a guardarla.
– Ma l’avete vista? – gridarono i coralli, quasi staccandosi dal fondo.
– Ma l’avete vista? – esclamarono i tonni con le pinne paralizzate.
Anche mamma delfina e il piccolo Fino smisero di saltare e rimasero imbambolati.
– Ma l’avete vista? – proferirono infine.
Certo, Nana era una balenottera bellissima, questo sì.
Solo che… era tutta gialla.
Gialla.
(Riproduzione riservata)
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Leggere gli articoli di questo blog è ogni volta una emozione incredibile.
Una delle più grandi critiche che si fa alla società attuale è l’incapacità degli uomini e delle donne del ventunesimo secolo di saper scrivere come facevano gli scrittori del passato, per cui, si pensa che certe frasi, certe emozioni che la poesia ottocentesca era capace di suscitare, facciano parte di una storia conclusa e lontana.
Dal mio punto di vista mi trovo, in parte, d’accordo con questa critica, tuttavia non posso negare che ci sono alcune rarità, eccezioni, cioè persone, anche di giovane età, che al giorno d’oggi sono capaci di esprimere quelle autentiche emozioni, quei meravigliosi accostamenti di parole e versi che i grandi del passato elegantemente riuscivano a fare. E’ questo che ho percepito da questo articolo e dal libro citato, è stato come, per qualche minuto, immergersi realmente nell’anima vibrante di Mariannina Coffa, quasi come se fosse ancora viva.
Personalmente mi sento di fare tanti e tanti complimenti alla scrittrice del libro Riccioli e alla blogger Mia che, periodicamente, riempie le settimane di idee e cultura, sperando che la loro attività possa essere sempre più ricca e possa espandersi in una società che, ahimé, è scarsamente capace di riconoscere i talenti veri.
Grazie a Mia, blogger sensibile e attenta.
Grazie anche ad Angelo per le parole gentili.
Non si tratta di scrivere come nell’Ottocento – siamo nel 2017 e dobbiamo vivere questo tempo, anche se è bello lasciarsi cullare dall’air du temps, dalla nostalgia, dal Romanticismo – ma cercare di dar voce ai nostri simili che vivevano un altro tempo e magari cercare di riportare qualcosa di quella temperie culturale e artistica.
Grazie ancora.
Ed ecco l’intervista…
Intervista all’autrice di Ferita all’ala un’allodola, Maria Lucia Riccioli
Amici lettori, ecco a voi l’intervista all’autrice del libro Ferita all’ala un’allodola: Maria Lucia Riccioli 🙂
Buona lettura 🙂
1) Iniziamo dal titolo del romanzo da lei scritto “Ferita all’ala un’allodola”, come nasce? Perché ha scelto la figura dell’allodola?
Intanto grazie per l’attenzione nei miei confronti e verso il mio romanzo storico “Ferita all’ala un’allodola”. Mentre lo scrivevo, il libro non aveva un titolo, che in effetti è un po’ come il nome per una persona: “Il rosso e il nero”, “La coscienza di Zeno”… quanto è importante attribuire un titolo alla catasta di fogli che racconta una storia? Il nome della protagonista non mi sembrava adatto a far da titolo al romanzo, perché desideravo qualcosa di evocativo, che suggestionasse il lettore… ed ecco che accade una delle tante grandi piccole epifanie che hanno accompagnato la stesura di questo libro: sotto gli occhi mi si presentano dei versi scritti da William Blake (1757-1827), un poeta inglese visionario e originale che per certi aspetti potremmo apparentare alla poetessa protagonista del mio libro. Eccoli: “A skylark wounded in the wing, / A cherubim does cease to sing” ovvero “Ferita all’ala un’allodola, un cherubino smette di cantare”. Un vero e proprio epitaffio per in cui sono adombrate Bellezza e poesia, con la loro fragilità rappresentata dal volo ferito di un uccello rinomato – anche letterariamente – per il suo canto. Addirittura avevo pensato di dare come titolo al romanzo non il primo ma il secondo verso, ma poi ho scelto “Ferita all’ala un’allodola” perché mi sembrava che racchiudesse tutta la parabola esistenziale ed artistica della mia protagonista, che in vita era stata paragonata a una rondine e fu perfino soprannominata “Capinera di Noto” per dire “del suo veloce volo” (e qui cito l’amato Franco Battiato) simile a quello della capinera verghiana. L’angelo della scultura a lei dedicata nella Piazza XVI maggio a Noto, bellissimo e serio, con un libro aperto sulle ginocchia, mi è sembrato incarnare il “cherubim” di Blake e quindi da qui il titolo, che non ho più cambiato.
2) Chi è Mariannina Coffa e cosa l’ha spinta a scrivere di lei?
Mariannina Coffa Caruso (1841-1878) è stata una poetessa e patriota nata a Noto, che oggi è provincia di Siracusa ma che per un certo periodo è stata quello che si chiamava all’epoca capoluogo dell’Intendenza, teatro di avvenimenti importanti per la storia della Sicilia e dell’Italia tutta: il Risorgimento è una tappa importante della storia di Noto e di quella di Mariannina Coffa, enfant prodige, poetessa improvvisatrice e principessa dei salotti, che nonostante la breve esistenza (morì a trentasei anni, tre mesi e sei giorni) funestata da dolori e lutti – la rottura del fidanzamento con Ascenso Mauceri, drammaturgo e musicista, suo maestro di pianoforte, il matrimonio d’interesse con un ragusano, Giorgio Morana, il forzato trasferimento a Ragusa, i rapporti conflittuali con il suocero e le cognate, la morte di due bambine, la malattia che la porterà alla morte – ha tentato di elevare la propria voce poetica, che deve tanto al modus scribendidell’epoca ma specie nell’ultima produzione mostra una ricerca sempre maggiore di originalità. Non solo: anche come donna Mariannina Coffa ha tentato, nonostante le pastoie dell’epoca e i limiti oggettivi ed interiori, di affermare la propria volontà sia nella gestione familiare che in quella della propria malattia, oltre che la propria dignità di intellettuale – corrispondeva con scrittori, poeti, giornali e personalità dell’epoca – e poetessa.
3) Immedesimandomi in Mariannina, avrebbe fatto scelte diverse rispetto a quelle intraprese dalla poetessa? E cosa pensa della famiglia Coffa?
Mi sono spesso chiesta cosa sarebbe accaduto se, ad esempio, Mariannina Coffa avesse acconsentito alla fuga d’amore che Ascenso – innamorato disperato, profondamente byronianamente romantico – le proponeva. Ed ho anch’io messo in discussione l’amore tanto sbandierato dal padre della poetessa (Salvatore Coffa Ferla, avvocato e patriota, primo estimatore del “genio” della figlia, pronto però a sacrificarne la felicità), dalla madre e da tutto il suo entourage. Noi contemporanei però spesso sbagliamo tentando di applicare categorie e mentalità attuali al passato: la condizione di malmaritata era usuale nell’Ottocento e il matrimonio d’amore molto di là da venire; la scelta di far curare Mariannina a Noto non nella casa paterna ma in una casa di proprietà della famiglia per salvare le apparenze (accogliere una figlia che aveva lasciato marito e figli a Ragusa per farsi curare addirittura da un omeopata in odore di repubblicanesimo sarebbe stato troppo per un liberale come Coffa) rientra nei modi di pensare ed agire dell’epoca. Se posso rimproverare qualcosa ai personaggi della mia storia – che mia non è: io ho tentato di dar loro voce, di inserirmi negli interstizi, nel non detto, in quello che i documenti non dicono – è l’ostinazione quasi cieca di Mariannina nel compiere scelte autodistruttive (ad esempio, coltivare non solo la corrispondenza con l’amato di un tempo ma anche la speranza larvata di un possibile incontro chiarificatore o forse di qualcosa di più) e soprattutto la sottovalutazione da parte dei genitori della gravità delle condizioni della figlia, giudicata più che amata.
4) Se potesse parlare con Mariannina cosa le direbbe?
Che bella domanda. Le ho parlato per cinque anni, chiedendole di suggerirmi cosa fare per restituirle la voce, per raccontare senza troppi errori la sua storia. Le ho chiesto aiuto nei momenti di difficoltà. L’ho ringraziata quando trovavo l’informazione giusta proprio quando mi serviva. Se la incontrassi le chiederei com’è andata davvero la storia del mancato matrimonio con Ascenso. Le chiederei che fine hanno fatto i manoscritti scomparsi (materia per un giallo, davvero). Le domanderei scusa se l’ho prevaricata attribuendole pensieri e sentimenti non suoi. E poi l’abbraccerei da siciliana, da scrittrice, da amica, per le emozioni che mi ha regalato in tutti questi anni trascorsi a leggere, scrivere e parlare di lei, per le persone che grazie al fil rougecostituito dall’interesse per la sua vita e la sua poesia, sono diventate amiche mie oltre che sue.
5) Passiamo alla parte tecnica del romanzo, quanto tempo ha impiegato per la stesura e perché? Ci racconti un poco della sua esperienza prima di scrivere di Mariannina.
Scrivere un romanzo storico per me vuol dire innanzitutto studiare. Ho ripreso in mano i libri di storia, ho compulsato carte d’archivio – che esaltante esperienza compitare i sentimenti e le emozioni del passato decifrando sbaffi di firme… –, ho visitato biblioteche e musei, ho fatto sopralluoghi nelle location reali del romanzo, ho ri-letto tanti romanzi ottocenteschi per entrare nell’atmosfera letteraria dell’epoca, ho ascoltato musica d’opera, la colonna sonora della storia di Mariannina Coffa… Parallelamente è iniziata la fase della scrittura e delle infinite riletture e revisioni del romanzo. Ecco perché ho chiuso il libro dopo cinque anni circa dalla prima germinale idea. Io venivo dalla poesia e dalla stesura di racconti – non contano i miei primi imparaticci narrativi, che non farei leggere a nessuno –, quindi molto ha contribuito ad allungare i tempi di uscita del libro il fatto che fosse il primo (ringrazio Luigi La Rosa, Lia Levi, Paolo Di Paolo e tanti altri amici e “complici” di scrittura per i consigli e l’aiuto a vario titolo prestato a me e alla mia “allodola” perché venisse alla luce e anche dopo, per farle spiccare il volo…).
6) Perché comprare il suo libro? È il suo primo romanzo o c’è altro di edito? E prossimamente ci saranno delle novità?
Purtroppo il mio libro non è più in catalogo – anche se qualche copia può essere trovata fortunosamente in alcune librerie – quindi potrete leggerlo solo in biblioteca. Sto valutando se farlo ripubblicare e quindi donargli una terza vita (uscì in occasione dei centocinquant’anni dell’Unità d’Italia, nel 2011, per i tipi di Perrone LAB, poi venne rieditato nel 2013 da L’Erudita) anche come e-book. Vedremo. È il mio primo romanzo (ne ho in cantiere due-tre sempre di argomento storico, ma ambientati in tutt’altra epoca), anche se io amo molto il genere racconto (molti dei miei lavori sono usciti sia sul web che su riviste, giornali e antologie) e la poesia sia in lingua che in dialetto: il mio secondo libro è infatti una raccolta di “cunti” in dialetto siciliano (una sorta di Vangelo apocrifo in dialetto, recupero memoriale delle storie narrate dai miei nonni materni) intitolata “Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu” edita da Algra editore ovvero Alfio Grasso, un editore giovane e coraggioso che ha deciso di scommettere non solo sulla poesia ma sulla poesia in dialetto (grazie anche a Sebastiano Burgaretta per il dono della sua straordinaria prefazione). La mia terza creatura letteraria, il mio libro più “leggero” e felice è “La bananottera”, una fiaba per bambini illustrata da Monica Saladino e pubblicata – grazie anche ai buoni auspici di Annamaria Piccione, “decana” siracusana della scrittura per l’infanzia – da VerbaVolant edizioni, cioè dalla straordinaria squadra formata da Fausta Di Falco, “editora” giovane e tostissima, ed Elio Cannizzaro: grazie a loro la storia della balenottera color giallo banana nuota per le librerie, le biblioteche, le fiere e le scuole. Spero di poter dare presto ai miei venticinque lettori notizie su una quarta creatura di carta.
7) A chi consiglia il suo romanzo?
A chi ama il genere romanzo storico, a chi desidera conoscere una poetessa fuori dal “canone” letterario, a chi vuole rivivere l’Ottocento siciliano, a chi vuole leggere una storia d’amore, d’amicizia, di famiglie intrecciate dalla politica, dall’interesse economico e da tutta la tavolozza dei sentimenti umani. A chi vuole studiare il nostro Risorgimento e il Romanticismo da un’angolazione diversa. A chi ama leggere e vuole scoprire nuovi autori.
8) Consigli per essere un buon lettore?
Innanzitutto la curiosità. La perseveranza nel cercare l’autore la storia il libro che smuovano emozioni, che suscitino riflessioni, che ispirino idee. Leggere è come conoscere dei nuovi amici: le delusioni sono dietro l’angolo, ma possono formarsi legami inscindibili. Non scoraggiarsi mai: c’è un libro per ogni momento e un momento per ogni libro. Proprio il libro che in un certo momento della nostra vita non ci attrae né ci interessa può diventare il compagno fidato di un altro momento della nostra esistenza. Sperimentare, contaminare generi e stili: io amo Jane Austen ma anche i gialli, poeti come la Szymborska e Topolino, Borges ed Eschilo, Leopardi e le Brönte, Poe e Kafka, la Tartt e la Chevalier, la Némirovsky e la Munro, Verga e Ariosto… e non disdegno la saggistica.
Grazie ancora delle domande, che mi hanno permesso di ripercorrere la genesi di questo libro che mi è così caro (perché è il primo, perché l’ho covato dentro per anni, perché mi ha regalato il Premio Portopalo – Più a Sud di Tunisi e una segnalazione al Premio “Alessio Di Giovanni”, perché ha ispirato la splendida canzone di Carlo Muratori “Ombra adorata”, tratta da un sonetto di Mariannina Coffa, perché perché perché…).
Ringrazio tantissimo la docente e autrice Maria Lucia Riccioli per aver concesso questa splendida intervista, è sempre bello per una lettrice poter dialogare con l’autore di un romanzo che resta nel cuore e conoscere più a fondo l’Anima di uno scrittore… è una ricchezza che riempie, è la bellezza che salverà il mondo: l’arte.
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Grazie ancora a Mia per l’intervista e la recensione…
Leggere è salutare: CIAO!
😀
Ringrazio anche Giuseppe Puzzo, cultore appassionato di poesia e della poetessa netina in particolare e Federica Piluccio…
La conferenza è stata un omaggio bellissimo alla poetessa Coffa…
Il Rotaract Club Noto Terra di Eloro è lieto di invitarVi oggi, Sabato 25 Marzo, alla conferenza dedicata alla poetessa Mariannina Coffa Caruso: eroina del Risorgimento netino, che seguì con fierezza i suoi ideali opponendosi al bigottismo e al perbenismo crudele della società di quei tempi.
Vi aspettiamo a Noto presso la Biblioteca Comunale “Principe di Villadorata”, alle ore 17:30.
A relazionare sarà la Professoressa Maria Lucia Riccioli, autrice del romanzo “Ferita all’ala un’allodola”, con l’accompagnamento musicale del Maestro Gabriele Bosco, che permetterà di immergerci in un’atmosfera puramente romantica e ottocentesca. Seguirà un omaggio poetico a Mariannina da parte del socio Giuseppe Puzzo.
Qui invece la copertina di SGUARDI PLURALI, atti dell’omonimo convegno dedicato a Mariannina Coffa. Qui è presente un mio saggio sia sulla prima tesi di laurea dedicata alla figura della Coffa che su VOGLIO IL MIO CIELO, l’epistolario della poetessa curato da Biagio Iacono e Marinella Fiume…
Rimando ad altri post del mio blog su convegni, conferenze, presentazioni che mi hanno vista in veste di autrice e relatrice su Mariannina Coffa…