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Maria Lucia Riccioli

~ La Bellezza salverà il mondo (F. Dostoevskij).

Maria Lucia Riccioli

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“Munuzzagghi e ratteddi” a Buccheri

27 giovedì Ott 2022

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Alessandro Caiazzo, Alfio Grasso, Algra Editore, Anna Di Carlo, Bellezza, Biblioteca comunale Siracusa, Buccheri, Cetty Bruno, Comune di Buccheri, Concetta La Leggia, CSTB, cultura, Ecomuseo degli Iblei, Francesca Ingannè, La Civetta di Minerva, Letteratitudine, Luisella Pacco, Maria Burgio, Maria Lucia Riccioli, Massimo Maugeri, Munuzzagghi e ratteddi, Paolino Uccello, Quannu 'u Signuri passava p' 'o munnu, Sebastiano Burgaretta, Simona Lo Iacono, Sistema rete museale Iblei, Tecnoparco Archimede Siracusa

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "SISTEMA MUSEALE IBLEI สคิ ECOMUSEO DEGLI IBLEI Comune di Buccheri Programma Ore 17,00 Saluti Istituzionali Alessandro Caiazzo Ingannè Assessore cultura di Buccheri Paolino Uccello Presidente Sistema Rete museale Iblei Ore 17,15 Maria MUNUZZAGGHI ERATTEDDI 8085200021 Interventi Maria Burgio operatrice Lucia Riccioli Ore 15 Vacirca Responsabile Museo degli antichi mestieri Presentazione della letture sceniche Ore 18,30 poetica vernacolo Maria Lucia Maria Burgio Inaugurazione della Mostra di Arte Sacra Devozione Francesco Vacirca La mostra sarà visitabile dal ottobre 16 gennaio 2023 domenica giorni perta tuttal giornata Museo degli antichi mestieri Caa del Fanciullo Via Matteotti, -BUCCHERI"

Ringrazio l’Ecomuseo degli Iblei, il Sistema della rete museale degli Iblei e il suo presidente Paolino Uccello, il comune di Buccheri e tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, dopo la prima presentazione presso la Biblioteca comunale e al Tecnoparco Archimede di Siracusa…

In primis le preziose Cetty Bruno e Maria Burgio, il sindaco di Buccheri Alessandro Caiazzo, l’assessora alla Cultura Francesca Ingannè, Francesco Vacirca, responsabile del Museo degli antichi mestieri che ci ospita.

Per me sarà una vera gioia far risuonare le parole del mio libro in una sede che gli è congeniale e soprattutto far inaugurare loro la mostra di arte sacra “Devozione ispiratrice”.

 
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photo courtesy Alessandro Caiazzo

Ecco del materiale sul mio nuovo libro e sul precedente, entrambi editi da Algra Editore.

Munuzzagghi e ratteddi. Poesie sparse in vernacolo siciliano

La recensione di Concetta La Leggia su LA CIVETTA DI MINERVA:

“Munuzzagghi e ratteddi” (Algra Editore). Il nuovo omaggio di Maria Lucia Riccioli alla ‘lingua’ siciliana

https://letteratitudinenews.wordpress.com/2022/07/31/munuzzagghi-e-ratteddi-di-maria-lucia-riccioli/

(Simona Lo Iacono su LETTERATITUDINE)

https://www.siracusa2000.com/index.php/2022/06/26/siracusa-arriva-munuzzagghi-e-ratteddi-il-nuovo-libro-di-maria-lucia-riccioli/

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QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU è il mio primo libro di cunti in dialetto siciliano, uscito nel 2014 e protagonista di tanti incontri…

Ecco la prefazione, dono dell’amico poeta, etnologo e saggista Sebastiano Burgaretta:

Aria fresca, che pure sa d’antico e che d’antico serba la fragranza, è quella che si respira e si gusta leggendo questi racconti in versi di Maria Lucia Riccioli, la quale in essi si rivela narratrice, anzi poetica raccontatrice, d’antico stampo popolare, quasi una specie di contastorie in proprio, aggiornata cioè al tempo d’oggi e quindi libera nel piegare il ricco patrimonio lessicale siciliano all’esigenza della comunicazione che la vita attuale impone (Sebastiano Burgaretta).

https://luisellapacco.wordpress.com/2014/08/28/quannu-u-signuri-passava-p-o-munnu-di-maria-lucia-riccioli/ (la splendida recensione di Luisella Pacco)

http://www.cataniapubblica.tv/buc-quannu-u-signuri-passava-po-munnu/ (la puntata di BUC in cui sono stata intervistata sul libro)

http://www.nuovosud.it/24242-cultura-siracusa/quannu-%E2%80%98u-signuri-passava-p%E2%80%99%E2%80%99o-munnu-presentato-siracusa-il-libro-di-maria (la recensione di Anna Di Carlo su NuovoSud)

https://cstbcentro.wordpress.com/2014/10/28/quannu-u-signuri-passava-p-u-munnu/ (io e il CSTB, Centro Studi di Tradizioni Popolari Turiddu Bella)

http://www.lacivettapress.it/online/index.php?option=com_content&view=article&id=258:libro-in-dialetto-della-poetessa-riccioli-storie-in-endecasillabi-a-rima-baciata&catid=17:cultura&Itemid=121 (La Civetta di Minerva)

http://www.reteregione.it/si-cunta-sarraccunta/ (su Reteregione, scritto da Lucia Corsale)

https://www.youtube.com/watch?v=C8b6_nV2SDA (il booktrailer)

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Ecco alcune foto dell’evento:

Da sinistra: Maria Burgio, io, Alessandro Caiazzo e Paolino Uccello

La splendida mostra curata da Francesco Vacirca, che ringrazio insieme alla moglie e alla mamma, squisitissime nella loro accoglienza

Il pubblico attento e caloroso

L’assessora Francesca Ingannè, Maria Burgio fine dicitrice e presentatrice, che ha speso parole lusinghiere sul mio lavoro, io, il sindaco Alessandro Caiazzo, Paolino Uccello e Francesco Vacirca (questi ultimi nel ruolo rispettivamente di Presidente del Sistema della rete museale degli Iblei e di curatore del Museo degli antichi mestieri di Buccheri).

“Caro nome”, le recensioni e i commenti dei lettori

23 venerdì Set 2022

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura

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Alfio Grasso, Algra Editore, Ferita all'ala un'allodola, Kaos Festival, Maria Lucia Riccioli, Marinella Fiume, Premio Alessio Di Giovanni, Premio Portopalo - Più a Sud di Tunisi, Rosalia Messina, Sololibri, Stefano Vaccaro

In questo post, che terrò sempre aperto e aggiornato, inserisco recensioni e commenti dei lettori al mio sesto libro, il saggio CARO NOME – IL MISTERO DELL’ANGELO DI MARIANNINA COFFA.

Attendo le vostre impressioni di lettura…

Mi sono cimentata nella critica letteraria senza – spero – aver perso il piglio narrativo che dona risonanze ai documenti ma cerca di non rinunciare alla scientificità.

Viaggio poetico, sublime, ricerca approfondita di significati nascosti, celati dietro quartine di aura potenza e forte evocazione, assonanze di nomi con i canti di Dante, reinterpretazioni Leopardiane, rievocazioni ancestrali. Maria Lucia Riccioli si diletta a scorrere righe dall’alto in basso e scopre il “Caro Nome”, il Nome tanto amato quanto sofferto da Mariannina, quel “Nome” che durante il viaggio ti porterà a sconfinare mondi lontanissimi, figure ancestrali, l’universo tutto e il cosmo intero.
Nel “Cosmo” apparteniamo tutti quanti, con i nostri limiti, le nostre paure, le debolezze terrene, i nostri sogni, ma gli angeli sono balsamo per le anime oppresse, così come lo era quella della “Nostra”, la quale alla fine troverà la pace e l’agognata “Patria” solo in cielo.
Grazie Maria Lucia per questo meraviglioso viaggio!
Grazie per essere stata annoverata tra le pagine dei Ringraziamenti.
Grazie grande amica e grande scrittrice intensa e appassionata.

Grazie a Diana Spencer (aka, ovvero, Cetty De Luca, che a Mariannina Coffa ha dedicato la sua tesi di laurea) per le splendide parole sul mio saggio.

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Grazie all’amica scrittrice Rosalia Messina!

Il 2 settembre su Sololobri: “Caro nome. Il mistero dell’angelo di Mariannina Coffa” di Maria Lucia Riccioli (Algra, 2022).

Metto qui sotto il link.

https://www.sololibri.net/Caro-nome-mistero-angelo-Coffa-Riccioli.html?fbclid=IwAR32L-VFCXlCLD4BtDTb_LqwIj0wZqDugH7cGLqkmKlcwx8-Ald4YgYL3Yo

Un saggio affascinante e molto documentato, con il quale l’autrice si addentra ancora una volta nella storia di Mariannina Coffa, alla quale aveva dedicato il romanzo storico “Ferita all’ala un’allodola” (L’Erudita, 2013), vincitore del Premio “Portopalo – Più a Sud di Tunisi”, finalista al Kaos Festival, segnalato al Premio “Alessio Di Giovanni”.

Torna la rassegna letteraria LIOLA: a Marina di Ragusa dal 15 luglio al 2 settembre 2022
https://www.algraeditore.it/saggistica/caro-nome-il-mistero-dellangelo-di-mariannina-coffa/

“Caro nome” nelle librerie di Siracusa e Ragusa!

06 sabato Ago 2022

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Alessandra Motta, Alfio Grasso, Algra Editore, Annalisa Sansalone, Caro nome, Casa Algra, Daniela La Licata, Davide Bocchieri, Il mistero dell'angelo di Mariannina Coffa, Libreria Flaccavento, Libreria NeaPolis, Maria Lucia Riccioli, Mariannina Coffa, Marina di Ragusa, Marinella Fiume, Munuzzagghi e ratteddi, Ragusa, Ragusah24, Rossella Grasso, Sebastiano Burgaretta, Stefano Vaccaro

Ecco le parole della libraia Daniela La Licata… che onore per me essere ospitata nella storica Libreria Flaccavento di Ragusa! Grazie ai buoni uffici di Stefano Vaccaro…

Disponibile in libreria il volume della gentilissima Maria Lucia Riccioli

Caro nome di Algra editore con la prefazione del nostro carissimo Stefano Vaccaro ed una nota di Marinella Fiume 😊😊📚📚📚📚

Grazie 😊

La Flaccavento nel volume della ‘Storia delle librerie d’Italia’

Ecco i miei ultimi due libri presso la Libreria Diana di Siracusa…

Ed eccolo presso la Libreria NeaPolis di Annalisa Sansalone…

Casa Algra… Rossella e Alfio Grasso…

Naturalmente vi invito a segnalarmi, se vi va, eventuali “avvistamenti” dei miei libri e soprattutto le impressioni di lettura!

Acquistate i miei libri in libreria, ma per chi preferisse comprare CARO NOME online ecco il link al sito di Algra Editore…

Caro nome. Il mistero dell’angelo di Mariannina Coffa

«Mariannina Coffa ritorna, visionaria e sognante, nelle pagine potenti di Maria Lucia Riccioli, studiosa di prim’ordine, ricercatrice appassionata, frequentatrice disinvolta degli spazi più nascosti dell’universo femminile, esploratrice di carte taciute e mappe geografiche ancora da tracciare, dall’Inghilterra di Jane Austen alla Sicilia della Capinera di Noto. In un Ottocento di periferia, lontano dagli snodi principali del sapere, l’esperienza di Mariannina Coffa matura nella doppiezza di un Io sensibilissimo e al contempo disgregato, fatalmente circondato dalle spire insidiose della società, della famiglia, del matrimonio forzato, delle incombenze domestiche, dei lutti filiali, tanto che per sopravvivere, per allontanarsi dalla fossa a cui spesso rivolge lo sguardo, si concede evasioni letterarie utilizzando la scrittura come medium tra il mondo immaginifico che la ispira – creato per sopperire le mancanze del quotidiano – e la realtà asfittica nella quale è costretta». (Dalla Prefazione di Stefano Vaccaro)

Munuzzagghi e ratteddi… alla Biblioteca comunale!

18 mercoledì Mag 2022

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Lascio sedimentare le emozioni e le riflessioni di questo pomeriggio…

https://fb.watch/da4eX41zKk/ (qui il link al video in cui leggo la mia traduzione siciliana di un sonetto celeberrimo di Dante: grazie a Marilina Figura, anche per le foto!)

https://www.facebook.com/events/1074980623053678/?ref=newsfeed

Se nasci ’nta la menti e dintra o’ cori / ’a puisia diventa biddizza eterna: / né tempu né morti chiù la guverna.

Nell’ambito di “Siracusa che legge” ecco la prima presentazione siracusana del mio quinto libro, il secondo in dialetto siciliano… MUNUZZAGGHI E RATTEDDI, di Algra editore.

Sono emozionata perché tornare a leggere in pubblico, tornare a parlare di libri tutti insieme, tornare a vivere la cultura in presenza è bellissimo!

Vi aspettiamo numerosi!

Ringrazio il prefatore Sebastiano Burgaretta, i curatori di collana Maria Rita Pennisi e Orazio Caruso, Alfio Grasso e tutta casa Algra, Gaetano Blundo per la splendida immagine di copertina.

Ripropongo le parole di Concetta La Leggia su LA CIVETTA DI MINERVA…

“Munuzzagghi e ratteddi” (Algra Editore). Il nuovo omaggio di Maria Lucia Riccioli alla ‘lingua’ siciliana

Alla Libreria Diana… il libro è comunque presente anche alla Libreria Gabò, presso la Casa del Libro Rosario Mascali e la NeaPolis di Siracusa.

Approfitto per ricordare che il mio primo libro in dialetto è stato QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU, sempre per i tipi di Algra Editore…

Oggi pomeriggio gradevolissima presentazione del libro “Munuzzagghi e ratteddi – Poesie sparse in vernacolo siciliano” alla presenza dell’autrice Maria Lucia Riccioli e di un pubblico particolarmente interessato.

«… un registro poetico che spazia agevolmente tra squarci di lirismo sostenuto e tono giocoso che sconfina a volte nella sentenziosità e nell’ironia… sostenuto sottilmente ma fermamente dal filo incoercibile della luce». (Dalla Prefazione di Sebastiano Burgaretta).

Io e i miei libri… MUNUZZAGGHI E RATTEDDI e QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU…
Pubblico attento e interessato… che bella conversazione!

Carmela Spedale, amica e collega…

Amiche e colleghe…

Munuzzagghi e ratteddi… il mio nuovo libro per Algra Editore!

02 mercoledì Mar 2022

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura

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Se nasci ’nta la menti e dintra o’ cori / ’a puisia diventa biddizza eterna: / né tempu né morti chiù la guverna.

Come preannunciato qualche mese fa, ecco il mio nuovo libro uscito per i tipi di Algra Editore…

Ci tengo a ringraziare Alfio Grasso per il coraggio di pubblicare poesia e per giunta in dialetto in questi tempi difficili. Grazie a lui per averci creduto di nuovo e a tutta casa Algra (Alessandra Motta e Rossella Grasso <3) per l’impegno, la cura, la vicinanza. Grazie anche ai miei curatori di collana Orazio Caruso e Maria Rita Pennisi, che in “Fiori blu” hanno mostrato tutto il loro amore per la cultura.

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La lista dei ringraziamenti sarebbe infinita e la trovate alla fine del libro (avrò dimenticato qualcuno, lo so).

Vi informo che intanto potrete trovarlo nelle librerie Gabò, Mascali, Diana e Mondadori di viale Teocrito a Siracusa ed è disponibile anche sul sito dell’editore, dove potrete trovare come sempre anche “Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu” e le tre antologie dove sono presenti alcuni dei miei racconti.

https://www.algraeditore.it/?s=riccioli&post_type=product
Munuzzagghi e ratteddi. Poesie sparse in vernacolo siciliano

Maria Lucia Riccioli, nata nella città di Archimede, Santa Lucia ed Elio Vittorini, legge, insegna (e cerca di imparare, sempre), canta da quando ha memoria (ultimamente, nel coro polifonico europeo “Giuseppe De Cicco”), scrive di cultura per “La Civetta di Minerva”. È stata semifinalista al II Campionato nazionale della lingua italiana condotto da Luciano Rispoli (TMC). Vincitrice di concorsi, tra cui quello per le migliori recensioni dei romanzi di Agatha Christie de “Il Corriere della sera”, Roma Noir, le sfide letterarie di Porsche Italia e di Rai Radio 1, con il suo racconto Dossier Pinocchio, vincitore di “Carabinieri in giallo 4”, ha aperto l’omonima antologia edita ne I Gialli Mondadori, serie oro. Ha pubblicato il romanzo storico Ferita all’ala un’allodola (Premio “Portopalo – Più a Sud di Tunisi”, finalista al Kaos Festival, segnalato al Premio “Alessio Di Giovanni”), la raccolta di cunti siciliani Quannu ’u Signuri passava p’ ’o munnu (Algra Editore) e i libri per bambini La bananottera e Chi ha rubato la mia mamma? (VerbaVolant edizioni).

I miei ultimi articoli per LA CIVETTA DI MINERVA…

06 giovedì Gen 2022

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Si è chiuso il 2021… per me anno denso di avvenimenti esteriori e interiori (il nostro mondo spirituale e immaginativo ha le sue regole spaziotemporali).

Si apre il 2022 ma prima di pubblicare nuovi pezzi articoli versi racconti romanzi saggi mi piace riepilogare l’ultimo scorcio dell’anno attraverso le letture che mi hanno accompagnata in questo periodo e gli articoli scritti per LA CIVETTA DI MINERVA.

In attesa di nuove epifanie – non a caso pubblico il post oggi… giornata per me importante per tanti motivi, non ultimo l’anniversario di morte della poetessa e patriota netina Mariannina Coffa (1841-1878), protagonista del mio primo libro.

UNA CAGNOLINA MICA VOLA, ultimo libro di Mariano Sabatini. La nostra intervista all’autore
Trischitta e la sua multiforme Catania
“La stagione dell’angelo”: Rosalia Messina e la narrazione delle solitudini
IL CONTE DI RACALMUTO, di Vito Catalano. La nostra recensione
Carmelo Maiorca alla (ri)scoperta delle relazioni tra Elio Vittorini, Siracusa e i suoi estimatori. Un nuovo tassello nell’antologia “Parole del premio Vittorini – Scrittrici e scrittori – interviste e ricordi”
Il Centro Studi di Tradizioni popolari “Turiddu Bella” riprende le sue attività. Il 9 ottobre scorso il primo incontro
“La vita invisibile”

La seconda edizione dell’antologia SICILIA DIME NOVELS!

25 lunedì Ott 2021

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SIAMO PRONTI!🎉

Finalmente la nuova antologia Sicilia Dime Novels sarà nelle nostre mani entro la fine di questa settimana!📚

Una selezione, se vogliamo, ancora più accurata della prima, con 24 racconti che parlano della nostra amata terra.
Amore, guerra, ricordi, tradizione ed anche la pandemia saranno i protagonisti delle nuove Dime che non vediamo l’ora di farvi leggere.

Ringraziamo come sempre il nostro editore ed amico Alfio Grasso Algra editore, avendo un occhio di riguardo per la meravigliosa Rossella Grasso che ci affianca con pazienza nella cura dell’antologia.

Un secondo volume reso più prezioso dalla prefazione del giornalista Gaetano Perricone e dalla copertina, con un tramonto sulla nostra Mascalucia. Foto di Linda Finocchiaro

Nei prossimi giorni, inizieremo a mostrarvi delle piccole video letture dei racconti, fatte proprio dagli autori. Sarà un bel modo per cominciare a conoscerli.

NEL FRATTEMPO CONTATTATECI PER PRENOTARE LA VOSTRA COPIA CHE FAREMO ARRIVARE DIRETTAMENTE A CASA VOSTRA.
Prezzo di copertina 12,00€

Mascalucia Doc A.C.

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Complimenti anche a Moreno Burattini – ci sarà un suo racconto nell’antologia – per l’ultimo riconoscimento (ma solo in ordine di tempo!) alla sua carriera di sceneggiatore… Il fumetto ZAGOR quest’anno compie sessant’anni e Burattini ha saputo raccogliere l’eredità di Guido Nolitta/Sergio Bonelli e Gallieno Ferri, innovando nel solco della tradizione. Non dimentichiamo naturalmente il lavoro grafico dei disegnatori Giovanni Freghieri, Anna Lazzarini, Max Bertolini, Massimo Pesce, Franco Saudelli, Lola Airaghi, Giovanni Talamo e Michele Rubini. Ecco perché il Premio Coco di Etna Comics, nella categoria “Miglior Sceneggiatore”, viene attribuito per il 2021 a Moreno Burattini.

Ecco un po’ la storia della mia partecipazione a questo concorso letterario… Ringrazio l’associazione culturale MASCALUCIA DOC, Giuseppe Reina, Francesca Calì e tutti i partecipanti, i giurati che mi hanno votata, i colleghi di giuria con i quali ho valutato i racconti della terza edizione…

Il 21 settembre 2019, in qualità di finalista, ho presenziato alla serata di premiazione del Mascalucia Dime novels contest a Mascalucia (SR), cui ho preso parte con una fanfiction dedicata ad Andrea Camilleri, conquistando il secondo posto.

Il 18 marzo 2020 è uscita l’antologia “Sicilia Dime Novels – 32 brevi storie di pura emozione” per i tipi di Algra Editore, che contiene il mio racconto “Un caffè per il commissario”; un video con un’anticipazione del suo racconto è stato pubblicato il 2 aprile sui social relativi al concorso. L’antologia è stata presentata il 4 luglio 2021 al Riposto book fest ed è stata protagonista di un minitour di incontri.

Il 28 luglio 2020 ho presenziato come premiata (seconda classificata con il racconto “Sul filo della memoria”) alla seconda edizione del concorso letterario “Sicilia Dime Novels”.

Sono stata coinvolta nelle iniziative relative alla terza edizione del concorso letterario “Sicilia Dime Novels” di Mascalucia DOC: il 18 aprile 2021 è stato ufficialmente confermato il mio ruolo di giurata relativamente alla sezione degli elaborati per bambini, “C’era una volta in Sicilia” e il 31 luglio ho presenziato alla serata di premiazione presso il Parco Trinità Manenti di Mascalucia (CT).

Adesso uscirà la seconda edizione dell’antologia… stay tuned!

Altri ricordi…

mascalucia doc a.c. (curatore) - sicilia dime novels. 32 brevi storie di pura emozione

La prima edizione dell’antologia con il mio racconto “Un caffè per il commissario”, finito anche nella bibliografia camilleriana!

Io in giuria nell’edizione 2021…
Svelata la giuria di Sicilia Dime Novels ed.2021
Il mio piazzamento alla prima edizione del concorso…
Il mio piazzamento alla seconda edizione…

“Casa” Algra premiata ad Aci S. Antonio e Siracusa!

09 giovedì Set 2021

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Ho visto la pergamena con la motivazione del premio proprio lo stesso giorno in cui ho avuto in mano il mio nuovo libro in dialetto siciliano…

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Algra Editore è una casa editrice siciliana che, nata nel 2013, si è fatta strada passo passo grazie alla tenacia e all’umiltà di Alfio Grasso e dei suoi straordinari collaboratori, Rossella Grasso e Alessandra Motta e all’entusiasmo dei suoi autori.

Tutto questo alla lunga ripaga: ecco gli ultimi riconoscimenti tributati a questa “casa” dei libri siciliani:

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "PROGRAMMA di sabato 10 luglio 2021 Corte di Palazzo Cantarella ore 21,00 Gli autori CORESTEARyE ETNACı FILM FESTIVAL Conferimento premio letterario "ETNACı" Vittorio Rocca Cinzia Maria Corsaro Fabia Mustica Luciano Mirone Premio Etnaci 2021 per l'editoria Alfio Grasso per Algra editore lettura brani a cura di Laura Gullotta Davide Gullotta con la partecipazione della scuola Nuova prospettiva danza diretta da Gabriella Leone ospite della serata la cantante Melita Cicala Ass. musicale "Nota voce" del Mº Giuseppe Puglisi presenterà la serata Davide Gullotta www.ambrosianacineamatori.net- ambrosiana-cineamatori@hotmail.it premioletteroetnaci@gmail.com"

Ed ecco qualche immagine relativa alla XX edizione del Premio Vittorini, nell’ambito del quale è stato tributato ad Algra editore il premio Arnaldo Lombardi per l’editoria indipendente: quest’ultimo mi inorgoglisce particolarmente come siracusana…

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Ed ecco la mia intervista ad Alfio Grasso per LA CIVETTA DI MINERVA…
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Premio Vittorini, un meritato riconoscimento alla casa editrice Algra. “L’obiettivo? Realizzare i sogni degli altri” (Alfio Grasso)

Ecco la mia scheda autore sul sito di Algra:

Maria L. Riccioli

Ed ecco i libri che ho pubblicato con Algra Editore:

https://www.algraeditore.it/?s=Riccioli&post_type=product
sicilia-dime-novels
Presente il mio racconto “Un caffè per il commissario”, giunto secondo al concorso letterario che ha dato il nome all’antologia e citato nella bibliografia camilleriana…
Il mio amatissimo libro di cunti in dialetto siciliano… tributo memoriale e culturale alla mia lingua mater.

Questa antologia contro il femminicidio comprende un racconto scritto a quattro mani da me e Mavie Parisi…

Sicilia Dime Novels: l’antologia in tour

10 giovedì Set 2020

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Sai cos’è e come si scrive una buona Dime?
Hai il dono della sintesi?
Sai raccontare in 3000 caratteri spazi inclusi, una storia avvincente?
Partecipa al MINIDIME 2020 e se la giuria giudicherà vincitrice la tua Minidime avrai l’onore di essere pubblicato nella nostra seconda Antologia.
Leggi bene il regolamento.
Forza.
MDIME
https://mascaluciadoc.org/2020/08/11/minidime-2020-tutto-quello-che-ce-da-sapere-e-come-partecipare/

La seconda Antologia conterrà il The Best della seconda edizione del Contest recentemente conclusasi più la migliore Minidime del Minidime 2020. Non è necessario aver partecipato né alla prima, né alla seconda edizione del Contest principale. Questo è un evento una tantum che, assegna un solo premio a chi si attiene maggiormente al concetto di DIME NOVELS in soli 3000 caratteri spazi inclusi.

Intanto parte il tour delle presentazioni dell’antologia della prima edizione del concorso letterario.

Nuove variazioni al nostro Tour Settembrino di presentazione dell’Antologia 2019.
Resta immutata la data di Mascalucia, Venerdi 11 settembre ore 20,30 alla Delegazione di Massannunziata.
Cambia la data di Enna che viene anticipata a Domenica 13 settembre alle ore 16,30 nella splendida cornice del Lago Nicoletti, ospiti del Circolo Velico Tre Laghi di Enna.
Immutata la data del 24 settembre a Giarre alle ore 18,30.

Mdoc

https://mascaluciadoc.org/2020/09/13/sicilia-dime-novels-arriva-la-prima-presentazione-dellantologia/?fbclid=IwAR1BUJ7gOOSAVAyPv1mXs2MtM_c-RtCOi7ITSP9xZf9-3mt7ZYMbr70Jlrc (la prima presentazione…)

La seconda presentazione: https://mascaluciadoc.org/2020/09/16/sicilia-dime-novels-atterra-anche-a-enna-la-seconda-presentazione-dellantologia/?fbclid=IwAR2eAYqa_4aL44jHZBz1Y3HRSpfl3-68M74XfuR6El-6oNSESIRFCYjyLHU

Ecco altro materiale sul contest, che mi ha regalato tante soddisfazioni ed emozioni.

https://mascaluciadoc.org/2020/08/03/scatti-dal-contest-sicilia-dime-novels/?fbclid=IwAR029Q3tVhH6SWHz6o2sK752ATjxkaKN-6uyvVK5o-hVtT71xii2ezrXqFc (gli scatti della serata di premiazione)

L'immagine può contenere: 1 persona, occhiali e primo piano, il seguente testo "SICILIA DIME NOVELS Secondo Posto Maria Lucia Riccioli"

L'immagine può contenere: una o più persone, persone in piedi e fiore

Maria Lucia Riccioli è la seconda classificata con una bellissima e struggente DIME.
Dato statistico del Contest: la scrittrice siracusana era arrivata seconda anche lo scorso anno.

L'immagine può contenere: 1 persona, occhiali, il seguente testo "MASCALUCIA DOC Albo d'oro Sicilia Dime Novels Secondi classificati 2019 MARIALUCIA RICCIOLI 2020 MARIA LUCIA RICCIOLI"

Curiosità di Sicilia Dime Novels.
Ha dell’incredibile il percorso di Maria Lucia Riccioli a Sicilia Dime Novels.
Due partecipazioni, due volte ad un passo dalla vittoria.
Non è sfortuna, ma talento purissimo.
Due Giurie assolutamente diverse, hanno valutato i testi dell’autrice siracusana di altissimo livello.
Abbiamo visto Maria Lucia assolutamente soddisfatta e raggiante per l’esito.
Una scrittrice eccezionale.
MDIME

Una serata mascaluciota all’insegna della letteratura, della musica e del teatro…
Sono reduce dalla serata di premiazione del concorso letterario SICILIA DIME NOVELS curato dall’associazione MASCALUCIA DOC, che mi accoglie con calore una seconda volta, dopo la mia conquista del podio (secondo posto) con il mio racconto, una fanfiction dedicata ad Andrea Camilleri appena scomparso, “Un caffè per il commissario” (che mi è valsa tra l’altro la menzione nella bibliografia camilleriana! http://www.vigata.org/bibliografia/biblios.shtml).

2020

a cura di Mascalucia Doc A.C.

Sicilia Dime Novels

Algra

Con il racconto di Maria Lucia Riccioli Un caffè per il commissario, con protagonista il Commissario Montalbano.

(photo courtesy Maria Fiorito)
Come ha simpaticamente affermato Flaminia Belfiore, donna dal garbo raro, sempre elegante e professionale, una vera colonna del nostro giornalismo televisivo e non solo, ormai sono il Toto Cutugno del concorso letterario: anche stavolta ho conquistato la seconda posizione nella sezione racconti, con la mia dime SUL FILO DELLA MEMORIA.
Rubo queste immagini dalla pagina di Pennagramma, circolo letterario, insieme al loro rendiconto della serata…
Successo di pubblico alla premiazione della seconda edizione del contest letterario Sicilia Dime Novels che avuto luogo martedì 28 luglio al Parco Manenti di Mascalucia (CT). Numerosi gli scrittori premiati per i loro racconti: lo scrittore del Circolo Letterario Pennagramma, Clemente Cipresso, a cui è stato conferito il Premio Camilleri per il racconto dal titolo “Sopra il filo di una ragnatela”; lo scrittore Antonino Impellizzeri a cui è stato conferito il Premio Cutrufelli per il racconto dal titolo “Pratiche d’ufficio”; la scrittrice Daniela Ginex che si è aggiudicata il terzo posto con il racconto dal titolo “Il miracolo”, la scrittrice Maria Lucia Riccioli a cui è stato assegnato il penultimo posto con il racconto dal titolo “Sul filo della memoria”, e infine lo scrittore Christian Leone Magrì vincitore del Premio Sicilia Dime Novels 2020 con il racconto dal titolo “Chiudo gli occhi e respiro”. Presenti all’evento letterario anche gli scrittori del Circolo Mario Cunsolo, Alessandro Granieri Galilei e i suoi simpatizzanti.
Francesca Calì e Flaminia Belfiore, presentatrici della serata…
Sì, perché il 28 luglio 2020 alle ore 21 si è tenuta la serata di premiazione della seconda edizione di SICILIA DIME NOVELS, il concorso letterario organizzato da Mascalucia DOC…
Un vero piacere incontrare di nuovo i giurati dell’associazione, il pubblico mascalucioto, la signora Gigliola Reyna – che in occasione dell’assegnazione della prima edizione del premio intitolato al compagno di una vita all’insegna del teatro, il mai troppo compianto Giovanni Cutrufelli, ha narrato alcuni episodi di vita con la verve e la classe che la contraddistinguono -, il mio editore Alfio Grasso insieme ad Alessandra Motta e Rossella Grasso… Grazia Calanna, autrice del libro per bambini IL GATTO FIGARO – gatti, musica, Catania e Teatro Bellini, what else? – e conoscere alcuni tra i vecchi e nuovi partecipanti del contest.
Pregevoli inoltre gli interventi di Paola Marchese con il suo omaggio ad Ennio Morricone, dei Nonoise e del Teatro Stabile Mascalucia.
LA SICILIA,  5 AGOSTO 2020
ECCO I 59 TITOLI DI DIME CHE SI SONO CONTESI I PRIMI TRE POSTI DEL CONTEST ED I PREMI SPECIALI INTITOLATI AD ANDREA CAMILLERI E GIOVANNI CUTRUFELLI.
La Giuria ha valutato esclusivamente i testi di queste DIME, senza conoscere il nome dell’autore.
L’accoppiamento DIME/AUTORE è stato conosciuto solamente la sera del 28.
1 L’AROMA DEL BASILICO
2 SOPRA IL FILO DI UNA RAGNATELA
3 RIBELLATI ALL’ILLEGALITA’
4 AMORE SENZA TEMPO
5 IL SAPORE DI UNA VITA, SULLE COSTE DEL MARE
6 UN PACCO DALL’AMERICA
7 L’AMORE AL TEMPO DEL CORONAVIRUS
8 LA BABBA MELINA
9 LA FEDE DI ANITA
10 PORTO OGNINA
11 PANDEMIE
12 L’UOMO CON LA VALIGIA
13 CUORENERO
14 IL CIRCO DEL ‘46
15 GENTE DI SICILIA
16 SUL FILO DELLA MEMORIA
17 IL MIRACOLO
18 LA RAGAZZA CHE HA CAMBIATO LA STORIA
19 LIBERA
20 LETTERA DALL’ALDILA’
21 A PICCIRIDDA VADDATA
22 RACCONTAMI
23 IL FAZZOLETTO DI SETA
24 UN SICILIANO A PARIGI
25 L’APE E IL GIRASOLE
26 IL VELO NERO
27 CHIUDO GLI OCCHI E RESPIRO
28 PER UN CANCELLO DIMENTICATO APERTO
29 NA’ MANNA RO CIELU
30 TELO MARE
31 PLUMERIE
32 PIOGGIA DI RICORDI
33 GNA’ NUNZIA
34 CU CAMPA VECCHIU SI FA
35 I DUE AMICI
36 NEDDU
37 VENEZIA NEI MIEI RICORDI
38 VITA, MORTE E MIRACOLI
39 L’AMORE DI PEPPINA
40 NE VIDI COSE CHE VOI PALEMMITANI
41 CAPRA HIRCUS
42 POESIA D’AMORE
43 FORTUNATA
44 UN’INFANZIA
45 IL PROFESSORE
46 LE PRATICHE D’UFFICIO
47 I FIGLI PREDILETTI
48 IL DONO DI SOFIA
49 LA VERA STORIA DI CARIDDI
50 COME TI INGANNO ARCHIMEDE
51 LO STROZZACOLLO DI GUCCI
52 ADDIO ARETUSA
53 IL TEMPO DI UNA ROSA
54 REQUIEM
55 TUTTI I CONSIGLI PRENDILI
56 E TENEBRIS TANTIS
57 L’ALBURU STORTU SI ADDRIZZA QUANNU E’ NICU
58 NINA
59 TRINCEA
MDIME
L'immagine può contenere: il seguente testo "MASC MASCALUCIA DOC SICILIA DIME NOVELS"
Ecco i 24 TITOLI CHE HANNO PARTECIPATO ALLA SEZIONE SPECIALE “C’ERA UNA VOLTA IN SICILIA…!” e sul cui testo ha lavorato la Giuria, all’oscuro di chi fosse l’autore.
1 LE DUE VITE DI BIMBA
2 IL CANTASTORIE
3 ANGELINO CHE VOLEVA VOLARE
4 STORIA DI PIRATI
5 CELESTE E LA SUA MAMMA
6 IL CUORE DI GAMMAZITA
7 LA STORIA DI MARIUZZA
8 PILLO, PORCELLINO BLU
9 IL SOGNO DI POLIFEMO
10 UN POSTO INCANTATO
11 L’ALBERO DELLE STORIE
12 TERRA DI BIDDIZZA
13 LO SPAZIO DEL CUORE
14 COLAPESCE, PINNABELLA E IL MARE INQUINATO
15 LA GROTTA DI MIMMI
16 IL CAVALIERE CON LA ROSA IN MANO
17 IL TOPO LETTORE E LA NOCE MAGICA
18 DA FARFALLA A VERME
19 ANNIBALE MARIA DI FRANCIA
20 L’ORCO E IL PRINCIPESCE
21 UN PROGETTO MERAVIGLIOSO
22 PERLA E IL CORALLINO FLUORESCENTE
23 GIUFA’ VA A CACCIA
24 SOGNO DI UNA LEGGENDA
Nessuna descrizione della foto disponibile.
Agata Montesanto ha vinto la sezione Speciale “C’era una volta in Sicilia…” con “Un progetto meraviglioso”.

Il prestigioso Premio Speciale dedicato ad Andrea Camilleri è stato aggiudicato alla splendida “Sopra il filo di una ragnatela” di Clemente Cipresso.

Antonino Impellizzeri è il vincitore del Premio Speciale dedicato a Giovanni Cutrufelli.
La sua Dime “Le pratiche d’ufficio” è stata giudicata come la più consona ad un adattamento teatrale o cinematografico.
Christian Leone Magri vince la seconda edizione del Contest “Sicilia DIME NOVELS” con la votatissima Dime “Chiudo gli occhi e respiro”.
Daniela Ginex con la sua Dime “Il miracolo” completa il trio delle meraviglie del Contest classificandosi al terzo posto.
Brava.
Ecco uno dei commenti sulla serata…
Un pensiero speciale è stato dedicato a Moreno Burattini, che l’anno scorso aveva donato al contest un video augurale e la prefazione dell’antologia e che quest’anno – fresco sposo tra l’altro: auguriamo a lui e alla sua radiosa austeniana signora ogni felicità – si è messo in gioco regalando a SICILIA DIME NOVELS un suo scritto, naturalmente fuori concorso come le dime dei giurati e dei membri di MASCALUCIA DOC che hanno voluto misurarsi con il giudizio di chi sapeva di votare sia i concorrenti regolari che gli “ousider”.
https://mascaluciadoc.org/2020/08/03/scatti-dal-contest-sicilia-dime-novels/?fbclid=IwAR0p0Y2gAggf_HH18kRHzw0bSPAq-doxRjgrg2Qa8JJbNzSjGspoZCBqg60
Le bellissime foto di Maria Regina Betti…
Ecco altro materiale sul premio, in attesa dell’uscita del secondo volume di SICILIA DIME NOVELS.
Buongiorno a tutti e buona domenica di fine maggio!
Il Maggio dei Libri volge al termine, voglio ringraziarvi tutti per l’attenzione mostrata nei confronti delle nostre iniziative.
Non sta a me ricordarvi quanto sia importante sostenere l’editoria locale in questo periodo di crisi ma, più di questo, diffondere la cultura e dedicare tutto il il nostro supporto a un aspetto dell’esistenza che è fondamentale per tutti. Come dicevo a inizio mese, ognuno di noi non può prescindere dal godimento della bellezza, qualunque sia il mezzo che ci doni questo appagamento. Amate la cultura, diffondete la bellezza e difendete le meraviglie della nostra terra.

Vi ricordo che i testi Algra suggeriti durante il mese sono soltanto una piccola selezione, ma potete trovare tutto il catalogo sul sito:

http://www.algraeditore.it/

Buone letture a tutti!

#ilboscaiolo#algraeditore#maggiodeilibri#selezioni#suggerimenti#cosaleggere#ticonsigliounlibro#cultura#bellezza#lettura#editoria#leggisiciliano

Come potete vedere, tra i libri consigliati c’è proprio SICILIA DIME NOVELS!
Mascalucia DOC-Sicilia DIME Novels

Edicola World Paper, via Etnea 71 a Mascalucia

Abbiamo rifornito nuovamente l’edicola World Paper di via Etnea 71 Mascalucia, dopo il Sold-out della nostra Antologia.
Quindi è di nuovo possibile trovare il nostro libro.
Inoltre i primi DUE acquirenti della nostra Antologia riceveranno in omaggio, l’esclusiva sacca con il logo della nostra Associazione.
Fate presto perché solo DUE saranno i fortunatissimi.

L’anno scorso ho partecipato alla prima edizione di questo concorso letterario e mi sono classificata seconda… ecco l’antologia, pubblicata da Algra Editore…

Mascalucia DOC-Sicilia DIME Novels

Ed ecco le notizie sulla nuova edizione del concorso:

!!🔴⬅️

Oggi, domenica 19 Aprile 2020, diamo l’ AVVIO UFFICIALE della Seconda Edizione del Contest “Sicilia DIME Novels”.
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Dopo il successo della Prima Edizione, a proposito l’Antologia è già pubblicata e disponibile su richiesta, abbiamo deciso di rituffarci nel mondo della scrittura breve creativa, offrendo a tutti gli amici autori ma anche a tutti coloro che interagiranno con il Contest per la prima volta, una nuova possibilità di cimentarsi nel loro hobby preferito offrendoci nuove ed esaltanti emozioni.
E’ desiderio di Mascalucia DOC AC, accrescere la qualità e la visibilità letteraria del Contest, dandone la massima diffusione nazionale possibile.
Ringraziamo pertanto chi si offrirà spontaneamente a dare una mano nel condividere i nostri comunicati in siti, Pagine e blog nazionali ed esteri, al fine di far conoscere in maniera piu’ capillare, l’interesse attorno al Contest.
Ci sono alcune NOVITA’ rispetto alla precedente edizione.
Le piu’ significative le illustriamo qui in forma sintetica, ma sono meglio esplicitate sul nostro sito www.mascaluciadoc.org a cui potrete accedere, cliccando sugli appositi link sotto.

ECCO LE PRINCIPALI NOVITA’ DEL CONTEST 2020 :

🔴Età minima di partecipazione : anni 16 con il consenso scritto di entrambi i genitori.
🔴Lunghezza massima degli elaborati in concorso: 10.000 caratteri (diecimila) spazi inclusi.
🔴Istituzione di una SEZIONE SPECIALE DEL CONTEST intitolata “C’era una volta in Sicilia…” dedicata ai racconti brevi per bambini , con alcune limitazioni di lunghezza testo e con l’obbligatorietà di allegare da 1 a max 3 illustrazioni inedite, ad ogni racconto.
🔴Facoltà, all’atto dell’ iscrizione gratuita al Contest, di poter scegliere se partecipare al Contest principale “Sicilia Dime Novels” oppure alla Sezione Speciale del Contest “C’era una volta in Sicilia…”, oppure ad entrambe.
🔴SCADENZA PRESENTAZIONE ELABORATI :
30 GIUGNO 2020 ORE 22.00
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Ecco i LINK su cui potete trovare tutte le informazioni in dettaglio:
🔴Messaggio di indizione del Contest da parte del Presidente di Mascalucia DOC AC :
https://mascaluciadoc.org/2020/04/13/come-partecipare/

🔴Regolamento Contest 2020 (scaricabile se volete in PDF)
https://mascaluciadoc.org/2020/04/13/regolamento/

🔴MODULI DI PARTECIPAZIONE :
https://mascaluciadoc.org/2020/04/15/casella-1/

🔴Linee Guida per le Giurie:
https://mascaluciadoc.org/2020/04/15/casella-2/

TUTTI I COMUNICATI INERENTI IL CONTEST VERRANNO DIFFUSI ONLINE SULLE PAGINE :

-MASCALUCIA DOC-SICILIA DIME NOVELS
-MASCALUCIA DOC

Ci attendiamo una entusiastica partecipazione.
Private a stupirci ed emozionarci ancora

MASCALUCIA DOC AC
SICILIA DIME NOVELS

Video autori della prima edizione…

Abbiamo chiesto ai 32 autori della nostra antologia di mettersi in gioco, filmarsi durante questa reclusione mentre leggono alcune righe della loro Sicilia Dime Novels. Vi mostriamo la prima parte.

Attenzione, ci pregiamo della presenza del grande Moreno Burattini!

Ci sono anch’io… 😀

“UN CAFFÈ PER IL COMMISSARIO”, è la Dime apprezzatissima dalla giuria del Contest ma anche dalla nostra Associazione. L’autrice è Maria Lucia Riccioli. Abbiamo il piacere e l’onore di presentarvi una grande artista.
Francesca
🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀

Maria Lucia Riccioli, nata nella città di Archimede, Santa Lucia ed Elio Vittorini, insegna Lettere nei Licei ed è stata docente di Lingua italiana e scrittura creativa del corso propedeutico al Seminario arcivescovile di Siracusa.
Corista e soprano solista in vari gruppi vocali, ha composto anche testi per musica ed ha inciso cd di classici natalizi e a tema religioso. Attualmente fa parte del Coro polifonico europeo “Giuseppe De Cicco”.
Scrive da sempre, in dialetto siciliano e in lingua, in versi e in prosa: aforismi, fiabe, novelle, racconti.
È stata semifinalista al II Campionato nazionale della lingua italiana condotto da Luciano Rispoli (TMC).
Molti dei suoi lavori sono stati pubblicati su periodici e antologie e sul web. Oltre all’impegno culturale nell’organizzazione di conferenze, recital e incontri letterari, scrive per “La civetta di Minerva” e ha scritto su “Notabilis” e sui litblog “Letteratitudine” e “Letteratu”.
Vincitrice di concorsi, tra cui quello per le migliori recensioni dei romanzi di Agatha Christie de “Il Corriere della sera”, RomaNoir e le sfide letterarie di Porsche Italia, il suo racconto “Dossier Pinocchio”, vincitore di “Carabinieri in giallo 4”, ha aperto l’omonima antologia edita ne I Gialli Mondadori, serie oro (luglio 2011).

Nel 2011 ha pubblicato il suo primo romanzo, “Ferita all’ala un’allodola”, insignito del Premio “Portopalo – Più a Sud di Tunisi”, apprezzato da pubblico e critica e rappresentato in forma di monologo presso il Teatro Vecchio Mercato di Gassino Torinese (TO).
Il libro è stato rieditato nel giugno 2013, è giunto finalista al Kaos Festival di Montallegro (AG) nel gennaio 2014 e ha ricevuto una segnalazione di merito dalla presidenza del Premio “Alessio Di Giovanni” a Raffadali (AG) nel settembre 2014.
Nel 2014 è stata pubblicata la sua raccolta di cunti siciliani “Quannu ‘u Signuri passava p’ ’o munnu”(Algra Editore), che ha ricevuto un riconoscimento come finalista con segnalazione d’onore della sezione libri editi di poesia nell’ambito del Premio “Poesia, Prosa e Arti figurative” e premio teatrale “Angelo Musco” – Il Convivio 2016.
Al Salone del Libro di Torino del maggio 2015 ha presentato la sua fiaba “La bananottera” (VerbaVolant edizioni), protagonista di concorsi letterari e progetti per le scuole.
Citazione preferita: IN OMNIBUS REQUIEM QUAESIVI ET NUSQUAM INVENI NISI IN ANGULO CUM LIBRO.

Ecco i volti degli autori… stay tuned!

Ed eccomi qui:

🎨Schizzi di Dime🎨

Uno dei racconti che più ci ha fatto discutere.
Sarà vero? È un plagio?
No, non lo è.
È solo frutto della testolina dell’autrice che ha colpito nel segno!
Francesca
=================================
-Ce ne hai messo di tempo ad alzarti, Commissà. Me lo offri un caffè?
-Lei…davero qua è? Niente, devo essere ancora addurmisciuto.
-Sveglio sei, commissà. Fidati. Se non lo so io…
La risatedda di Andrea Camilleri, saputa, intelligente, con un’ombra appena di malizia, era inconfondibile.
-Che c’è? Ti fagliano le parole?-
-Tutto questo non è possibile. Lei non…dovrebbe essere qui. Il commissariato, Montelusa, Vigata, io stesso…non siamo reali. Lei ci ha creati, ci ha scritti…

Il commissario Montalbano dott. Salvo strammò.

E ce ne voleva, per uno sbirro come lui abituato a vedere e sentire la qualunque.

Ma chisto no.

Per leggere il racconto nella sua interezza, aspettiamo l’antologia che verrà edita da un partner d’eccezione del concorso… lo scopriremo alla fine del post!

Emozionata e felice di ricevere questo riconoscimento con una fanfiction dedicata al commissario Montalbano e soprattutto al suo autore, Andrea Camilleri, che durante la serata di premiazione è stato ricordato e celebrato – grazie anche alla presenza di Salvo Santonocito e Gigliola Reyna, interpreti mascalucioti della fiction di Rai 1 (tra l’altro con IO SONO ANDREINA Simona Zagarella si è aggiudicata lo speciale premio “Andrea Camilleri” per il racconto con la maggiore valenza sociale.

Una delle punte di diamante del Contest è stato sicuramente lo scrittore Moreno Burattini, membro onorario della giuria che, seppur non presente, ci ha deliziato con una sua presenza in video che abbiamo proposto alla gremitissima Sala della Delegazione Comunale di Massannunziata.
MASCALUCIA DOC AC

Che emozione sapere che Moreno Burattini – tra i creatori di Zagor, un mito della mia infanzia – ha letto i racconti come membro onorario della giuria!

ALGRA Editore tra i sostenitori del concorso letterario Sicilia Dime Novels

“Sono felice di lavorare con materie prime che non si esauriranno mai: i sogni, la fantasia e la curiosità”. Questa è la dichiarazione di Alfio Grasso resa ad una giornalista un pò di anni fa parlando della sua professione. In piena sintonia con il modus operandi dell’Associazione Culturale Mascalucia Doc, Alfio Grasso e la sua casa editrice ALGRA, entrano a far parte dell’ambizioso progetto “SICILIA DIME NOVELS”, un concorso letterario aperto a tutti, gratuito e con lo scopo di promuovere la cultura del e sul nostro territorio.

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https://morenoburattini.blogspot.com/2020/05/sicilia-dime-novels.html?fbclid=IwAR08thkpo5NrD-9J_1gIltfvGrmSO-cazY_BQr086-UuJ08oVNN4GSPCLDk

Le preziose parole di Moreno Burattini, che cita perfino il mio racconto!

MARTEDÌ 5 MAGGIO 2020

SICILIA DIME NOVELS

Se ci sono all’ascolto dei cultori dei miei racconti, magari convinti dai 26 contenuti in “Dall’altra parte” (Cut-Up), sappiano che uno inedito è stato pubblicato nell’antologia “Sicilia Dime Novels” (il libro che tengo in mano nella foto qua sopra), del quale ho scritto anche la prefazione. A parte la mia, sono belle (se non di più) anche tutte le altre 31 storie.
Di che cosa si tratta? Due parole per spiegarlo. Le mie frequenti visite Sicilia in occasione di Etna Comics mi hanno guadagnato l’amicizia (salda come la roccia effusiva) di un buon numero di catanesi. Tra questi, l’infaticabile Giuseppe Reina, animatore di mille attività in Rete e sul suo territorio. In particolare, da un po’ di tempo a questa parte, Giuseppe è presidente dell’associazione culturale Mascalucia Doc, dal nome della località etnea dove ha sede. Proprio questa associazione ha dato vita, nel corso del 2019, a un contest letterario intitolato “Sicilia Dime Novels“, ovvero un concorso per storie brevi scritte da non professionisti, quindi fresche e spontanee, legate al territorio siciliano (ma non necessariamente). Mi venne chiesto di far parte della giuria, seppur distante, cosa che ho accettato di buon grado, trovandomi peraltro in eccellente compagnia.
Gli organizzatori credevano di ricevere un piccolo numero di adesioni, dato che il concorso era alla sua prima edizione, e considerando come Mascalucia non sia (ed è un vero peccato) al centro del mondo. Invece, inopinatamente, i racconti in lizza sono stati numerosissimi. Tra i premi in palio, la pubblicazione dei testi piazzati ai primi posti in classifica in un libro pubblicato a carico dell’associazione. Alla fine il libro è uscito raccogliendo 32 racconti, tra cui uno mio. Non perché abbia partecipato alla gara (essendo uno dei giudici), ma perché mi è stato chiesto di aggiungerne uno. Ho scritto una short story intitolata “L’esploratore“, con protagonista un astronauta approdato su pianeta ostile. Non c’entra molto con la Sicilia, ma mi hanno detto che andava bene lo stesso. Immagino che se un giorno scriverò un seguito di “Dall’altra parte“, anche questo racconto potrà entrarvi a far parte. Per “Sicilia Dime Novels” ho scritto una prefazione, che riporto in fondo a questo articolo, dato che serve a inquadrare meglio che cosa si intende per “dime novel”.
Gli altri 31 racconti sono, quasi tutti, invece, legati alla Sicilia, tutti in modo diverso. Talvolta si tratta di ricordi d’infanzia, in altri di racconti di famiglia risalenti a molto tempo fa e quindi riferibili a una terra che sembra non esserci più ma che continua a esserci appunto nelle memorie. Talvolta si sente una struggente nostalgia di sapori, odori, profumi, rumori, paesaggi. Ci sono poi le storie di fantasmi, le rievocazioni storiche, gli incontri immaginari con famosi scrittori siciliani. Davvero insospettabile il talento di scrittrici (in maggioranza) e scrittori non professionisti, ma con tanta voglia di raccontare. Carta, copertina, rilegatura, grafica e stampa del libro sono inappuntabili.
L’Associazione Mascalucia DOC, che ha pubblicato il libro (frutto di un contest letterario) senza scopo di lucro, mi ha comunicato una serie di link a siti in cui è possibile acquistare l’antologia online:
Hoepli :  https://www.hoepli.it/…/sicilia-dime-nov…/9788893413657.html
Algra Editore : http://www.algraeditore.it/…/narrativa/510/sicilia-dime-nov…
Librerie.coop : https://www.librerie.coop/…/9788893413657-sicilia-dime-nov…/
Libreria Universitaria: https://www.libreriauniversitaria.it/sicili…/…/9788893413657
Eprice : https://www.eprice.it/letteratura-italiana-ALGRA/d-58309336…
Mondadori : https://www.mondadoristore.it/Sicilia-Dime-Novels-32-bre…/…/
Amazon : https://www.amazon.it/Sicilia-Novels-brevi-st…/…/ref=sr_1_1…
Libro Co.Italia : https://www.libroco.it/…/Sicilia-Dim…/cw588673661343677.html
RACCONTI DA QUATTRO SOLDI
Prefazione di Moreno Burattini
Perché il titolo “Sicilia Dime Novel” dato al contest da cui nasce questa antologia? Sulla parola “Sicilia” non ci sono dubbi, dato che il torneo fra scrittori è stato organizzato a Mascalucia, ridente borgo sulle pendici dell’Etna. Ma “Dime Novel”? Letteralmente, il termine significa “romanzi da dieci centesimi”. Furono un fenomeno editoriale diffuso negli Stati Uniti a cavallo fra l’Ottocento e il Novecento, che però trova le sue radici in una analoga e precedente produzione inglese, quella dei “penny dreadful”, cioè “orrore da uno spicciolo”. Si trattò di un tipo di narrativa che, a partire dagli anni Trenta del diciannovesimo secolo, proponeva storie a puntate, con periodicità perlopiù settimanale, al costo di un penny per fascicolo. La definizione comprende una grande varietà di pubblicazioni, specializzate in romanzi avventurosi, a volte molto truculenti, sempre comunque scritti in tono sensazionalistico, puntando a sorprendere, inorridire, commuovere o comunque turbare il pubblico, composto soprattutto da acquirenti delle classi povere. Gli agili opuscoli potevano essere venduti a buon mercato anche perché venivano stampati su carta molto scadente, ricavata dalla cosiddetta “polpa” di cellulosa, la stessa da cui deriva il termine “pulp”, che indica la produzione artistica più popolare. 
La risposta americana ai “penny dreadful” furono appunto  i “dime novel”. Le caratteristiche erano molto simili, ma le tematiche furono adattate ai gusti dei lettori del Nuovo Mondo. In particolare, si inaugurò un filone di storie avventurose e drammatiche ambientate nelle terre di frontiera, e in particolare fra i pellerossa. Quello che viene considerato il primo esempio di “dime novel”, datato 1860, si intitolò “Malaeska: la moglie indiana del cacciatore bianco”. Si tendeva a rivolgersi a lettori giovani e facilmente impressionabili e si narrava l’eterna lotta del bene contro il male, condita con truci elementi orrorifici. Questi racconti finirono presto per essere seriali, cioè per proporre sempre nuove avventure di uno stesso eroe, come Buffalo Bill o Davy Crockett. Ovviamente la produzione non riguardò soltanto tematiche western, ma anche quelle poliziesche, e molti titoli riguardavano ambientazioni da bassifondi urbani. 
Venendo ad anni più recenti, con la definizione di “pulp magazine” si sono identificate alcune riviste di genere americane come “Weird Tales”, pubblicata a Chicago a partire dal 1923 e destinata a contenere racconti horror e fantastici: vi scrissero sopra autori come Robert Ervin Howard, Howard Phillips Lovecraft e Clark Ashton Smith. Già in precedenza, nel 1920, era nata però “Black Mask”, una rivista prevalentemente poliziesca ma che in realtà presentava, come recitava una pubblicità dell’epoca, “le migliori storie di avventura, i migliori mystery, le migliori storie romantiche e dell’occulto”. Data 1926 è invece “Amazing Stories”, con racconti di genere fantascientifico. Queste e (molte) altre testate del genere diedero il via anche a una vastissima produzione di fumetti “weird” (cioè, “bizzarri”) pubblicati su riviste come “Teles fron the crypt” (1950) o  “Creepy” (1964), per citare soltanto due fra le più illustri. Insomma, stiamo parlando di una incredibilmente vasta produzione di racconti brevi, per lo più horror e con un finale a sorpresa: un genere che può vantare perfino Edgar Allan Poe tra i suoi precursori. 
A rigor di termine, “novel” non significa “novella”, ma “romanzo”. Tuttavia, i dieci centesimo della parola “dime” rimandano alla brevità del racconto. Personalmente ho sempre avuto una autentica passione per i racconti brevi (con una preferenza per quelli fulminanti) di scrittori come Isaac Asimov, Ray Bradbury o Roald Dahl, ma anche Jack London, Ambrose Bierce, Giorgio Scerbanenco o più accademicamente quotati quali Raymond Carver. Esiste tutta una produzione letteraria di novelle e short stories ingiustamente meno considerata di quella dei romanzi. Io stesso sono autore di molti racconti scritti nel corso degli anni, una trentina dei quali sono stati raccolti di recente in una antologia intitolata “Dall’altra parte”. 
Il motivo per cui, in Italia, le antologie di racconti sono meno vendute dei romanzi, non sono mai riuscito a capirlo fino in fondo. Le short stories sono come le ciliegie, una tira l’altra, si adattano alla lettura in treno, si possono gustare durante le attese nelle sale d’aspetto, si riesce ad assaporarle in ordine sparso e quando se me ha voglia. Per di più, scrivere bene racconti belli è difficile, perché il dono della sintesi è raro come quello dell’affabulazione. Un racconto è tanto più è bello quanto più è breve, nel senso che ogni parola è pesata, misurata, calibrata, e quindi scelta o scartata.  “Essere brevi richiede tempo”, scrisse una volta John Dufresne.
La narrativa nasce con le prime tecniche affabulatorie evolute insieme prime manifestazioni del linguaggio: di ritorno da una battuta di caccia, i nostri progenitori si narravano l’un l’altro l’accaduto e, probabilmente, ognuno ci aggiungeva del proprio. I più bravi a raccontare (con i gesti, oltre che con i versi gutturali) finivano per essere, allora come ai giorni nostri, i più ascoltati. La tradizione delle novelle raccontate durante le veglie serali attorno al fuoco (nei millenni passati in cui non c’era la televisione) ha dato vita alle favole e a tutte quelle storie di cui il “Decamerone” o il “Novellino” (antologie rispettivamente del Trecento e del Quattrocento) ci hanno tramandato la testimonianza. Novelle spesso legate alla vita popolare, alle leggende del territorio. 
La Sicilia ha una fortissima tradizione di novellatori, e basterà citare i nomi di Verga, Pirandello e Camilleri (autori di straordinari racconti) per convincersene senza bisogno di dire altro – perché anche in una prefazione si deve cercare di essere brevi. Resta da segnalare la partecipazione davvero straordinaria al contest di Mascalucia, tanto più sorprendente se ci considera che la manifestazione, di cui questo libro è il degno prodotto, ha avuto finora una sola edizione e non ha goduto di particolari forme di promozione. Le tante opere giunte testimoniano la voglia di raccontare e raccontarsi che c’è in giro, e l’amore verso la parola scritta e letta che ancora resiste in tempi di “flash fiction” proposta sui social. I racconti raccolti in questa antologia, selezionati da una attenta giuria che ha lavorato per tutta l’estate del 2019, dimostrano anche il talento dei non professionisti, che nasce da un dono naturale esercitato attraverso tante letture. Perché non si riesce a scrivere, se non si sa leggere.

I miei cunti in biblioteca… il video!

05 venerdì Giu 2020

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura

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Ecco il vodeo della diretta del 4 giugno 2020…

Grazie all’Assessorato alle politiche culturali nella persona di Dario Scarfì, a Salvo Pizzo e idealmente a tutti i colleghi della Biblioteca Comunale di Siracusa che mi fanno sentire sempre a casa, a Lucia Corsale e alla sua acutezza che si fa voce e presenza amicale e al mio coraggioso editore Alfio Grasso. Ancora una volta.
📖📚❤
E poi un immenso grazie a chi si è collegato, a chi ha commentato… grazie mille!

https://www.facebook.com/events/291248065388337/

Ringrazio di cuore anche Siracusa news, Nuovo Sud e tutti i giornali on line che hanno passato la notizia…

https://www.virgilio.it/italia/siracusa/notizielocali/siracusa_che_legge_gioved_la_presentazione_del_libro_di_maria_lucia_riccioli-62423622.html

https://www.siracusanews.it/eventi/2020/06/01/nuovo-appuntamento-con-siracusa-che-legge-giovedi-presentazione-del-libro-quannu-u-signuri-passava-po-munnu/

… leggevo pochi giorni fa che l’insegnante e scrittore Marcello D’Orta, ha scritto sul Corriere della Sera: “Il dialetto nasce dentro, è lingua dell’intimità, dell’habitat, “coscienza terrosa” di un popolo, sta all’individuo parlante come la radice all’albero; nasce nella zolla, si nutre nell’humus, si fonde nella pianta stessa. È, insomma, l’anima di un popolo.” Benedetto Croce scrisse come “molta parte della nostra anima è dialetto”.

Sono perfettamente d’accordo. Ed ecco come il dialetto si collega a quello che per me è un luogo dell’anima.

Le biblioteche sono luoghi che amo… custodi dei libri, case dei libri, oasi di silenzio e studio, casa per le parole che ho scritto.

Ringrazio di cuore Marilina Figura per aver fortemente voluto la mia presenza all’interno del progetto Siracusa che legge online.

Moderatore di questo evento che riguarda il mio secondo libro sarà Salvatore Pizzo della Biblioteca comunale, insieme a Dario Scarfì (Assessorato politiche culturali).

A leggere i miei cunti in dialetto siciliano e a dialogare con me, l’amica giornalista e scrittrice Lucia Corsale, che ha in comune con me, tra le altre cose, l’amore per la lingua mater.

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Presentazione del libro “QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU” di Maria Lucia Riccioli

Saranno presenti l’autrice, l’editore Alfio Grasso, Lucia Corsale – giornalista, Dario Scarfì – Assessorato Politiche culturali

Modera Salvatore Pizzo Biblioteca comunale

Libri, a “Siracusa che legge” i racconti in siciliano di Maria Lucia Riccioli. Giovedì alle 18

Grazie a Siracusa2000…

“Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu” è caro al mio cuore per tanti motivi… per la collana Fiori blu di Algra Editore lo hanno curato gli amici colleghi e scrittori Maria Rita Pennisi e Orazio Caruso, che ci hanno creduto da subito insieme all’editore Alfio Grasso che ha investito sul mio lavoro.

Ecco il trailer…

Preziosa come un dono raro la prefazione di Sebastiano Burgaretta, poeta finissimo e valido etnoantropologo…

ARIA FRESCA

di Sebastiano Burgaretta

Aria fresca, che pure sa d’antico e che d’antico serba la fragranza, è quella che si respira e si gusta leggendo questi racconti in versi di Maria Lucia Riccioli, la quale in essi si rivela narratrice, anzi poetica raccontatrice, d’antico stampo popolare, quasi una specie di contastorie in proprio, aggiornata cioè al tempo d’oggi e quindi libera nel piegare il ricco patrimonio lessicale siciliano all’esigenza della comunicazione che la vita attuale impone. L’affabulatrice attenta e documentata, che i suoi precedenti lavori e le sue performance artistico-culturali lasciavano intuire, qui si rivela a tutto tondo.
L’aria fresca che circola in questi versi è quella del Vangelo col suo eterno messaggio di salvezza e di sapienza, sempre vivo e attuale in ogni tempo e per ogni uomo.
Il sapore dell’antico emana dalla valenza creativa e salvifica della parola qui declinata nel siciliano verace di matrice popolare usato, da una parte, e nello speciale registro da cantastorie affabulante adottato, dall’altra. Perciò il lettore si trova evangelicamente invitato a gustare vino d’annata conservato in botti di rovere collaudate in tutta sicurezza.
I racconti della Riccioli si enucleano e si sviluppano in un preciso contesto socio-antropologico di riferimento e assumono la funzione di tante antiparità, nell’accezione guastelliana del termine parità, la cui prospettiva in questa caso dalla Riccioli viene rovesciata. Trionfa, infatti, non la terrena logica dei villani siciliani, cui pure San Pietro, che con Gesù è il protagonista di gran parte dei racconti, sembra strettamente imparentato, ma quella celeste del Vangelo con l’avallo della persona stessa di Cristo. Siamo, in effetti, davanti non a delle “parabole” come quelle presenti nel Vangelo e narrate da Gesù, ma a parabole=parità sapienziali nelle quali Gesù in persona è protagonista, quasi sempre assieme a San Pietro. Gesù pertanto appare come trascinato e coinvolto in un processo di umanizzazione spicciola ad opera di Pietro, indotto quasi nella logica del mondo, senza comunque restarne schiacciato né condizionato. Da qui l’esito complessivo da “antiparità” e la conseguente fisionomia propria di questi racconti=aneddoti, nei quali vive il vangelo popolare, narrato per bocca di una contastorie, nel quale Gesù stesso è protagonista e non narratore-annunciatore. Per questo i racconti vanno letti ad alta voce e, per così dire, eseguiti con una loro propria cadenza e tono da racconto popolare, in fedeltà e in coerenza con un’antica tradizione nostra di Sicilia, cui attingono anche sul piano contenutistico.
Ѐ il prologo, in dodici versi distribuiti in tre quartine a rima incrociata, ad annunciare, con il tono amichevole e accattivante del cantore popolare, l’intendimento, ludico e didascalico al tempo stesso, dell’intera silloge dei quattordici racconti, tutti quanti musicalmente modulati sul ritmo eufonico e conquidente della rima baciata.
L’humus del quale si nutrono questi racconti della Riccioli è puramente terreno, è quello in cui domina la logica del mondo così bene scandagliata dal filtro sapienziale del Qohelet. Come avviene nel testo biblico anche qui, per dirla con Brunetto Salvarani, è contemplata la vastità dell’esistenza “sotto il sole”, producendo una vera e propria teologia dal basso, per cimentarsi in una faticosa navigazione, nelle acque tumultuose del vivere nell’oggi”( Qohelet, un eretico nella Bibbia?, Santocono editore 2014): Cu santa pacienza ‘u fici sfogari/ e poi ‘u Signuri accuminciò a parrari:/ «Angilu miu, ora sì ca va beni./ ‘U sacciu, tu penzi ca nun cummeni/ vìviri ‘n terra na ‘sti cundizioni./ N’’o munnu ci su’ ‘i tinti e ci su’ ‘i boni./ Nun è ‘nu ‘Nfennu o ‘na cella ‘i tuttura,/ ma nun è mancu ‘na villeggiatura./ Stari ddà nun è ‘nu divittimentu:/ suffriri e luttari è pi ‘nsignamentu./ Ѐ comu se si pajassi ‘n pedaggiu,/ è scola ‘i vita, ‘u prezzu p’’o passaggiu/ ‘n Pararisu, unni ogni guerra è finuta/ e ‘a luci r’’a virità nun s’astuta»./ L’Angilu a ‘ssu riscussu si cuitò,/ nun prutistò cchiù e l’ali s’’i calò./ “ Fossi è giustu ca ‘u munnu ha’ gghiri accussì…/ Sulu tu, Diu, po’ sapiri picchì”.(Chianci e riri).

Campione di questa faticosa milizia terrena è San Pietro, l’apostolo spavaldo, borbottone, istintivo, che si porta dietro tutto intero il peso della sua umanità: Petru era l’apostulu cchiù curiusu,/ ‘u cchiù sprurenti, ribelli e ‘nsistusu.(U cuntu r’’a saja). Ѐ quello che più di tutti è tentato di seguire la logica spicciola del mondo, ricorrendo anche all’inganno e circuendo il prossimo in nome del suo egoistico interesse personale. Il suo è un egoismo renitente persino di fronte all’evidenza della misericordia (‘A scocca d’’a cipudda). Il temperamento e l’incredulità di Pietro, che emblematicamente assurgono a paradigma di quelli di tutti gli uomini d’ogni tempo, vengono fuori, qua e là pullulando, in molti racconti: ‘U cuccirateddu, in cui l’apostolo è dipinto addirittura come un goloso irrefrenabile; ‘A cruci ‘i San Petru, in cui questi appare più spavaldo e sfrontato che mai, fino quasi alla blasfemia. Non pago d’aver detto a Gesù: Signuri, ‘sta cruci mi pisa!, togliendosi la croce dalle spalle, arriva ad esclamare: Forra cosa ‘i ittalla ‘nt’’a munnizza. Si conferma, insomma, il focoso e fatuo Pietro terreno, lo stesso, per intenderci, che voleva usare le armi, per difendere Gesù al momento della cattura nell’orto del Getsemani (Gv 18, 10-11), ma che poco dopo nel pretorio non esitò a rinnegare per tre volte Gesù. Persino in cielo Pietro si spinge a creare problemi: San Petru pinzò: “Chiamamu o’ Signuri./ ‘Sta facenna è tanticchia ‘mpurigghiata”./Arrivò Gesù. «Ti cuntu ‘a passata./ ‘Stu pasturi nun t’ha canusciutu mai./ Ha pinzatu a travagghiari, a li so’ vai…/ L’aria è gratis? Iddu ha rispiratu/ ma ri tia nenti ci nn’ha ‘ntirissatu./ ‘N Pararisu com’è ca cci pò stari?» ( Panareddu ‘nchiusu e panareddu ‘nzusu).
In tutti i racconti è evidente l’intreccio dialettico di carità ed egoismo, luce e ombra, spirito e carne, sapienza del Vangelo e logica del mondo. Non per questo ha la meglio la staticità, anzi è il dinamismo della vita e della positività a dominare. Nulla c’è di statico, tutto è in movimento. Vi si annuncia e vi è presentato un Gesù che va continuamente in giro per il mondo con gli apostoli a evangelizzare la gente:’U Signuri gira ancora p”e strati/ r’’o munnu e soffri p’’e nostri piccati./ Si potta appressu a San Petru e ‘i cumpagni/ e gira tutti ‘i paisi e ‘i campagni (‘U cuntu r’’a saja). Gesù e quanti lo seguono sono sempre in cammino, e quindi sempre umanamente esposti ai problemi e alle tentazioni della vita nell’annuncio difficile del Vangelo: Quannu ‘u Signuri jeva caminannu/ cu l’apostuli p’’o munnu, parrannu/ di lu santu Vangelu pi li strati,/ pi campagni e città, dopu junnati/ sani passati o’ suli, all’acqua e o’ ventu,/ senza riposu, senza aviri abbentu,/ ciccava riparu e ‘n pocu ‘i manciari. (‘A totta e ‘a ritta).
L’annuncio del Vangelo non è agevole, costa sacrifici, perché impegna totalmente, nella sua integralità, l’uomo, il quale in Gesù Cristo incontra il segno di contraddizione profetizzato dal vecchio Simeone: Egli è qui per la rovina e la resurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori (Lc 2, 34-35). Chi si imbatte in Gesù non può più fingere di non averlo incontrato ed è moralmente chiamato a fare i conti con lui, passando dignitosamente per la strada stretta: ‘U sacciu, nun è facili ‘a strata mia:/ è longa, stritta e tutta ri chianata/ e pari uobba e stotta a’ prima taliata. (‘A totta e ‘a ritta).
Su tutto però trionfa la parola di Gesù, che è salvifica, essendo egli stesso la Parola, la parabola-ponte tra l’uomo e Dio, tra la dimensione terrena e quella celeste, il sacerdote sempre vivo e operante nell’universo. Il sacerdote che invita l’uomo a vivere da quel che è, direbbe Dante, in suo costrutto, ad essere veramente uomo, leale con sé stesso e con Dio, coraggioso nell’ascolto e nell’obbedienza alla propria retta coscienza, quella in cui è Dio la parola in profondità di cuore. Non chiunque dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio, che è nei cieli (Mt 7, 21). Ѐ il cuore, non la forma esteriore, il regista dell’amore che deve albergare nell’uomo: ‘Stu pasturi nun havi nudda cuppa/ se nun sapeva prieri e nuveni./ Pinzò ‘i priari a comu veni veni:/ Panareddu ‘nchiusu e panareddu ‘nzusu,/ Panareddu ‘nchiusu e panareddu ‘nzusu./ ‘U lazzu ch’’e ruppa era ‘u rusariu so’./ A la so’ manera iddu a Diu ci pinzò. (Panareddu ‘nchiusu e panareddu ‘nzusu). Del resto alla fine della vita saremo tutti giudicati sull’amore (Mt 25, 31-46), come ci ricorda il santo patrono dei poeti di Spagna Giovanni della Croce: Nella sera sarai esaminato sull’amore. Impara ad amare Dio e lascia il tuo modo di fare e di vedere (Avisos y sentencias, 57). E la Riccioli, proprio a chiusura della silloge emblematicamente chiama la Vergine Santissima a suggellare questa profonda verità: Vinni Maria propriu ‘nta ‘ddu mumentu:/ «Petru, ma chi successi? Chi è ca sentu?/ ‘Stu cristianu ‘u vulissutu mannari/ sulu picchì nun sapeva priari?/ ‘A vita so’ ha statu travagghiata/ e onesta, dignitosa e anurata./ Cettu, malu vistutu s’affruntava/ a gghiri ‘n chiesa: c’era cu ‘u mannava!/ ‘A priera so’ ‘u travagghiu ha statu/ ma ha avutu ‘a fidi: cu cci l’ha ‘nsignatu?/ Stava ammenzu e’ pecuri, ‘nt’’a muntagna,/ taliava ‘i biddizzi di la campagna,/ cuntimplava ‘a luna e ‘i stiddi r’’o cielu/ pinzannu a Diu e chissu è ‘u megghiu Vangelu./ Tanti piuzzi s’abbattunu ‘u pettu/ ma pi Diu e ‘u prossimu unn’è ‘u rispettu?». N’’o mentri arrivò ‘u Signuri e sinteva./ «Figghiu, ‘u sai ‘stu pasturi chi faceva?/ C’è ‘n attarinu miu ammenzu a’ strata:/ tanti nun m’addìgnunu ‘i ‘na taliata./ ‘A statua mia è all’acqua e o’ ventu n’’a nnicchia…/ Ci fussi cu si fimmassi tanticchia!/ Tutti ‘i jonna, passannu ‘ill’attarinu,/ iddu nun puttava ciuri o’n luminu:/ batteva fotti ‘n terra ‘u so’ vastuni,/ s’anchinava, ristava ‘nginucchiuni/ pi ‘nu bellu pezzu e poi si nni jeva./ Mai si l’ha scuddatu!». Maria chianceva./ «Vaddati cca». Maria rapìu ‘u so’ mantu./ Quantu macchii ‘i terra! «Pi mia è ‘n vantu./ Tutti ‘i voti ca iddu s’anchinava/ batteva ‘u vastuni, ‘a terra si isava/ e supra o’ me’ mantu jeva a finiri:/ Figghiu, ‘n Pararisu faccillu iri!/ Ogni pugnu ‘i terra è ‘n vasu d’amuri,/ ‘n pinzeri divotu di ‘stu pasturi»./ San Petru taliava ‘u mantu macchiatu./ «Pasturi, tu ‘u cielu t’ha’ miritatu!»./ Gesù era commossu. «Figghiu, veni cca,/ resta ‘n Pararisu pi l’etennità!».

Per questa garanzia di vita basata sull’amore semplice e concreto che “sotto il sole” sappiamo dare, siamo garantiti nei riguardi della morte, che falcia tutti, indistintamente, ma che non per questo ha l’ultima parola, la quale spetta invece a Gesù Cristo, che alla morte ci ha strappato, salvandoci per l’eternità: Ju sugnu ‘a Vita: nun vi scantati!/ Nun v’abbannunu se nun mi lassati./ Putenti è ‘a motti e granni ‘u so’ mantali,/ ma pi cu criri a mia nun c’è cchiù mali,/ né duluri, ‘ngiustizia o suffrimentu:/ p’’e frutti mei quannu sarà ‘u mumentu/ c’è ‘nu giardinu ‘n cielu priparatu/ chinu ri paci, eternu e scunfinatu (L’abburu di ficu).
In questo lavoro della Riccioli, ormai è chiaro, siamo davanti a dei veri e propri apologhi di matrice evangelica e di declinazione popolare, che condannano l’egoismo, i pregiudizi, la stupidità dell’uomo, per affermarne ed esaltarne invece la dignità e la libertà, i valori per cui l’uomo è veramente tale (‘A sacra famigghia); quasi delle parabole sulla potenza e l’efficacia della fede sotto i tratti distintivi della saggezza biblica e popolare al tempo stesso, in una sintesi di creatività artistica che, alla mia attenzione e alla mia memoria, sembra provenire dalla stessa fonte cui attingeva la voce affabulante dell’anziana donna che nella mia infanzia e fanciullezza assieme all’insegnamento dei basilari principi evangelici mi regalò, lei analfabeta ma dal cuore immenso, il gusto per la poesia, il canto e la bellezza.

(Riproduzione riservata)

© Algra editore

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Ricordo la segnalazione d’onore al Premio “Il Convivio”…

http://www.le-ultime-notizie.eu/articulo/giardini-naxos-premiazione-il-convivio-2016/2361304

#imieilibri #mybooks #chocolate #choconchoc #feritaallalaunallodola #quannuusignuripassavapomunnu #labananottera #marialuciariccioli

Ricordo presentatori e recensori, che ringrazio di cuore… qui riporto il link ad una recensione che mi è molto cara…

https://luisellapacco.wordpress.com/2014/08/28/quannu-u-signuri-passava-p-o-munnu-di-maria-lucia-riccioli/ (la splendida recensione di Luisella Pacco)

Ed ecco altro materiale: grazie a giornalisti e recensori tutti…

http://www.cataniapubblica.tv/buc-quannu-u-signuri-passava-po-munnu/ (la puntata di BUC in cui sono stata intervistata sul libro)

http://www.nuovosud.it/24242-cultura-siracusa/quannu-%E2%80%98u-signuri-passava-p%E2%80%99%E2%80%99o-munnu-presentato-siracusa-il-libro-di-maria (la recensione di Anna Di Carlo su NuovoSud)

https://cstbcentro.wordpress.com/2014/10/28/quannu-u-signuri-passava-p-u-munnu/ (io e il CSTB, Centro Studi di Tradizioni Popolari Turiddu Bella)

http://www.lacivettapress.it/online/index.php?option=com_content&view=article&id=258:libro-in-dialetto-della-poetessa-riccioli-storie-in-endecasillabi-a-rima-baciata&catid=17:cultura&Itemid=121 (La Civetta di Minerva)

http://www.reteregione.it/si-cunta-sarraccunta/ (su Reteregione, scritto da Lucia Corsale)

Il 2 luglio 2014 è stata pubblicata la raccolta di “cunti” in dialetto siciliano “Quannu ‘u Signuri piassava p’ ’o munnu”, con prefazione di Sebastiano Burgaretta, immagini di Alessio Grillo e Maria Francesca Di Natale, per i tipi di Algra Editore (collana “Fiori blu”, diretta da Maria Rita Pennisi e Orazio Caruso), oggetto di un reading presso l’aula consiliare del comune di Solarino il 28 luglio 2014 nell’ambito della mostra “È… vento d’arte” e in occasione del tour della stessa mostra il 5 settembre 2014 l’autrice ha tenuto un nuovo reading presso il Parco culturale “Lucia Migliaccio” di Floridia (SR).

Il 24 settembre 2014 il libro è stato presentato ufficialmente presso la Feltrinelli di Catania dai relatori Sebastiano Burgaretta, poeta ed etnologo, che ne ha curato anche la prefazione, e Orazio Caruso, docente, scrittore, organizzatore culturale, curatore insieme a Maria Rita Pennisi della collana “Fiori Blu” di Algra editore.

Il 27 settembre, presso il MOON di Siracusa, insieme ai poeti e performer Patti Trimble – che ha presentato il lavoro realizzato con Ramzi Harrabi –, Chris Iemulo, Mounir Ben Younes, il libro è stato protagonista del reading “100 Thousand Poets for Change”.

Il 26 ottobre “Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu” è stato presentato presso il Centro studi di tradizioni popolari “Turiddu Bella” di Siracusa da Maria Bella e Sebastiano Burgaretta (letture curate dall’autrice insieme a Dominella Santoro), mentre il 12 novembre è stato presentato dalla stessa autrice presso la biblioteca del Liceo Corbino-Gargallo di Siracusa.

Il 27 dicembre presso la Casa del Libro Rosario Mascali di Marilia Di Giovanni l’autrice ha presentato “Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu” insieme ad Alfio Grasso. Il volume è stato presentato nuovamente ad Aci Bonaccorsi (CT) presso la Cantina Bonaccorsi insieme al frontman degli Archinuè il 4 gennaio 2015, in occasione delle serate del ciclo delle Domeniche in Cantina, insieme agli Archinuè e al pittore Ezio Fichera.

Il 17 gennaio l’autrice ha presentato il libro assieme a Maria Rita Pennisi presso la Sala Scacchiera del Resort San Biagio ad Acireale, ospite della FIDAPA di Acireale e di BPW Italy, esibendosi anche come cantante eseguendo tre pezzi in dialetto siciliano accompagnata dalla presidente dell’associazione, Vera Pulvirenti.

Il 20 gennaio l’autrice è stata intervistata da Paola Parisi presso gli studi di Auchan – Porte di Catania per il programma “Buoni o cattivi”, trasmesso da Antenna One.

Il 2 marzo, in occasione della manifestazione “Volontariato in… scena” organizzata dalla Rete del volontariato di Catania e dall’Assessorato al Welfare e condotta dall’attrice Egle Doria, l’autrice è stata ospite dell’associazione Tiresia interpretando due cunti da “Quannu ‘u Signuri passava p’’o munnu” presso il Teatro Stabile di Catania – Teatro Verga.

Il 31 marzo il libro è stato ospite degli studi di ZERONOVE TVin occasione della registrazione della settima puntata del format BUC, una trasmissione sui libri condotta dalla scrittrice Simona Lo Iacono.

Il 9 aprile alle 21.30 e l’11 aprile alle 15.30 è andata in onda l’intervista realizzata da Paola Parisi su “Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu” per TeleOne e Trs (canale 19 del digitale terrestre). Presentatori Giovanni Nicastro e Luca Seminara.

Il 25 aprile “Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu” è stato presentato al Siracusa Book Festival, il 10 giugno alla Galleria Roma di Siracusa per la rassegna “Cibo & Arte”, il 13 giugno e il 13 luglio al Caffè letterario fridericiano a Rosolini.

Il 17 luglio l’autrice è stata ospite de “I venerdì dell’anima” della Casa del Libro Rosario Mascali e ha letto i suoi cunti in dialetto accompagnata dal maestro Valerio Massaro alla chitarra.

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Il 30 agosto, presso Palazzo Barbagallo a Nicolosi (CT), l’autrice è stata tra gli autori della Notte bianca di Algra editore, evento condotto da Antonella Guglielmino e patrocinato dal Comune di Nicolosi.

Il 18, 19 e 20 settembre l’autrice ha preso parte al Catania Book Festival presso il Cortile Platamone.

Il 19 marzo l’autrice è stata protagonista insieme a Donatella Motta di un recital poetico-musicale presso l’AFAM (Associazione Amici della Musica di Floridia), ospite della FIDAPA di Floridia (SR); durante la serata ha declamato alcuni passi del volume di cunti.

Il 20 marzo, in occasione dell’inaugurazione della mostra “’A via dulurusa”, l’autrice ha letto alcuni brani dalla sua raccolta di cunti “Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu”.

Il 24 aprile “Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu” è stato ospite di “Save the Beauty”, manifestazione a carattere nazionale, presso il Cortile Verga a Siracusa , in occasione della serata “Sapori letterari”.

Il 3 e il 5 maggio l’autrice – anche in veste di performer – è stata ospite a Floridia in occasione dei festeggiamenti per l’Ascensione (al “Chianu ‘i Masciu Vartulu” e presso il Museo etnografico dedicato a Nunzio Bruno).

Il 9 ottobre l’autrice ha letto uno dei suoi cunti in occasione del Convegno regionale del MASCI Sicilia presso il Santuario di Maria Santissima Scala del Paradiso a Noto (SR).

Nella categoria Libri editi di poesia, QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU ha ricevuto una segnalazione di merito al Premio Letterario Il Convivio 2016 – Premio Poesia, Prosa e Arti Figurative e Premio teatrale “Angelo Musco”.

La cerimonia di premiazione si è tenuta nella splendida Giardini Naxos domenica 30 ottobre. 

Il 18 novembre, durante la quinta puntata della trasmissione di Telecittà (ch 654) “Libri in città”, dedicata ai libri e agli autori siracusani e non, condotta da Claudia De Luca e dal professor Luigi Amato, Maria Lucia Riccioli ha parlato dei suoi libri, tra cui proprio “Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu”.

È stata coinvolta nelle iniziative della Biblioteca comunale di Siracusa relative al Maggio dei Libri: il 4 giugno 2020, in diretta su Facebook, ha parlato con la giornalista e scrittrice Lucia Corsale dei suoi cunti in dialetto siciliano – moderatori Dario Scarfì dell’Assessorato alle politiche culturali del Comune di Siracusa e Salvatore Pizzo della Biblioteca comunale – e ha letto in anteprima un brano dalla raccolta in uscita per i tipi di Algra Editore, “Munuzzagghi e ratteddi”.

In memoriam L.B. 

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