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Maria Lucia Riccioli

~ La Bellezza salverà il mondo (F. Dostoevskij).

Maria Lucia Riccioli

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XV Rassegna regionale dei cori siciliani: foto e video

02 mercoledì Ott 2019

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Aci Sant'Antonio, Acireale, Adone Zecchi, Adrano, Angela Troilo, Anthea Odes, Augusta, Belpasso, Bologna, Bruno Zagni, C. Monteverdi, Canticum Vitae, Caravaggio, Carlentini, Catania, coro, Coro giovanile siciliano, coro polifonico “Giuseppe De Cicco”, Cunegonda De Cicco, Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Don A. Maugeri, Don S. Romeo, Doulce Memoire, Euterpe, Festa del Patrocinio, Fulvio Angius, G. P. Palestrina, Gela, Giampaolo Carnemolla, Giovanni Baravelli, Il seppellimento di Santa Lucia, L. Perosi, La Luce, Libere armonie, Luca Galizia, Marco Marescalco, Maria Carmela De Cicco, Maria Lucia Riccioli, Mater Divinae Gratiae, Maurizio Guernieri, Misterbianco, Mistretta, Modica, musica corale, Nicolosi, Noto, omaggio a Santa Lucia, P. Altieri, P. Branchina, Pachino, Perfetta Letizia, Pierpaolo Scattolin, polifonia, Raffaele Santoli, Rosolini, San Giorgio, Santa Lucia, Santa Lucia alla Badia, Santa Lucia delle quaglie, Schola Cantorum Aetnensis, Siracusa, Società corale Euridice, Tetracordus, Trecastagni, Vincenzo Rosana, Vittore Veneziani, XV Rassegna Corale ARS Cori, Zafferana Etnea

Io tra i soprani del coro polifonico europeo GIUSEPPE DE CICCO presso la Chiesa di Santa Chiara a Noto (SR) per la XV Rassegna regionale dei cori siciliani…

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Grazie come sempre alla professionalità di Marco Marescalco e Vincenzo Rosana… nella striscia TUTTO IN 10 MINUTI potrete vedere le esibizioni di alcuni cori tra cui il coro polifonico europeo GIUSEPPE DE CICCO… e l’emozionante VA’, PENSIERO a cori riuniti…

Presso la Cattedrale dedicata a San Nicolò…

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La sfilata dei cori…

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Una festa di voci…

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XV Rassegna Corale ARS Cori
Noto – 29.09.2019

I numeri in sintesi
20 Cori partecipanti:
Anthea Odes – Augusta (SR)
C. Monteverdi – Mistretta (ME)
C. Monteverdi – Modica (RG)
Canticum Vitae – Belpasso (CT)
Don A. Maugeri – Acireale (CT)
Don S. Romeo – Trecastagni (CT)
Doulce Memoire – Catania (CT)
Euterpe – Augusta (SR)
G. De Cicco – Carlentini (SR)
L. Perosi – Misterbianco (CT)
Libere Armonie – Rosolini (SR)
Mater Divinae Gratiae – Nicolosi (CT)
P. Altieri – Noto (SR)
P. Branchina – Adrano (CT)
G. P. Palestrina – Aci Sant’Antonio (CT)
Perfetta Letizia – Gela (CL)
Schola Cantorum Aetnensis – Zafferana Etnea (CT)
San Giorgio – Catania (CT)
Tetracordus – Pachino (SR)
Coro Giovanile Siciliano – Sicilia

21 Direttori
166 Soprani
148 Contralti
94 Tenori
88 Bassi
152 Accompagnatori.

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Io sarò il 166esimo soprano 😀 insieme al Coro polifonico europeo Giuseppe De Cicco – e sarà bellissimo esibirsi nelle meravigliosa Noto che amo per tanti motivi – indimenticabile per me il corso di vocalità corale con il maestro Giovanni Ferrauto e Graziella Alessi presso la splendida chiesa di Montevergini (e come non ricordare il coro Altieri e padre Salvatore Rametta il cui erede è Luca Galizia?), il mio anno di insegnamento a Noto presso il Liceo scientifico Majorana, la composizione del mio romanzo su Mariannina Coffa con le entusiasmanti ricerche sul campo oltre che sui libri, presentazioni letterarie, convegni, conferenze, Noto Musica… – …oltre che incontrare direttori e cori mai incrociati o già amici!
Vi aspetto!
https://www.facebook.com/events/498418630979922/ (l’evento Facebook)
VA’, PENSIERO…

Grazie come sempre a Marco Marescalco e all’ottimo Vincenzo Rosana per l’accuratezza, la professionalità, la puntualità su quanto concerne Noto e dintorni…

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Altro materiale sul coro…
L'immagine può contenere: una o più persone, persone sul palco e spazio al chiuso

—il gemellaggio della Corale Euridice di Bologna con il coro polifonico europeo “Giuseppe De Cicco”… nella foto, un momento del concerto di giorno 11 maggio ai piedi del simulacro argenteo della Santa e delle sue preziose relique; nello sfondo, IL SEPPELLIMENTO DI SANTA LUCIA di Caravaggio…

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https://www.siracusaturismo.net/eventi_dett.asp?ID=4834&La_luce_omaggio_a_S_Lucia&fbclid=IwAR1uRkWdeNzo3ssepqUj1BmEolZpHMnTQCYCDMfPMTiDrut1x87se25lb2E

Eventi

11/05/2019 – Siracusa

“La luce” omaggio a S. Lucia

Concerto di musica corale con il Coro Polifonico Euridice di Bologna e l’Associazione Musicale De Cicco
Chiesa di Santa Lucia alla Badia – Piazza Duomo

ore 20.30

 

La Società Corale EURIDICE è la più antica istituzione corale di Bologna.
Nacque come coro orfeonico intorno al 1880 nell’ambito delle “balle canore” che animavano i rioni della Bologna ottocentesca. Da coro con caratteristiche lirico-popolari (fu chiamato spesso per le rappresentazioni operistiche del Teatro Comunale) si trasformò nella prima metà del Novecento in coro polifonico.

 

Molti direttori si sono susseguiti alla guida del coro, fra i quali Raffaele Santoli, Giovanni Baravelli, Vittore Veneziani, Adone Zecchi, Fulvio Angius, Bruno Zagni.

Dal 1976 il coro è diretto da Pier Paolo Scattolin, a cui è affidata la direzione artistica di tutte le attività. Dal 2012 collabora alla direzione Maurizio Guernieri.
Negli anni il repertorio si è ampliato alla musica del Novecento e contemporanea ed è stato eseguito in maniera continuativa un repertorio corale-sinfonico (Requiem e Kroenungmesse di Mozart, Anthems di Haendel, Gloria di Vivaldi, Carmina Burana di Orff, etc.) e cameristico.
Il coro ha tenuto concerti in Italia e all’estero per importanti associazioni musicali in stagioni di musica da camera, festivals internazionali e in programmazioni di Enti teatrali e Università; ha realizzato incisioni riguardanti la parte più significativa del proprio repertorio; si segnalano inoltre alcune “prime” esecuzioni in epoca moderna di musica rinascimentale ottocentesca e contemporanea.

 

L’associazione musicale “G. De Cicco” nasce nell’ottobre 1996, ad opera di Cunegonda e Maria CunegCarmela De Cicco, con l’intento di diffondere la cultura e l’amore per la musica.
Il coro polifonico è lo strumento attraverso il quale l’associazione esplica la sua attività concertistica in Italia e all’estero: Francia, Ungheria, Cecoslovacchia, Austria.

Il repertorio spazia dalla musica rinascimentale fino ai nostri giorni, dalla musica popolare siciliana ai Gospel .

Ha collaborato con diverse orchestre nazionali realizzando Messe e Oratori (Haendel, Bach, Vivaldi , Mozart).

Fra gli ultimi lavori realizzati ricordiamo: ”Viaggio nella polifonia” , un quadro storico da Monteverdi fino al nostro Goffredo Petrassi, che ha riscosso grande consenso di pubblico e di critica, e la Petite Messe Solemnelle di Rossini per due pianoforti, organo coro e solisti.

 

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Vi ricordo il concerto del 2 maggio alle ore 20, presso la Parrocchia di San Giuseppe lavoratore a Priolo Gargallo (SR)…

… il 5 maggio, una bellissima animazione liturgica in occasione della festa del patrocinio di Santa Lucia e un concerto presso la Parrocchia di San Paolo Apostolo in Ortigia a Siracusa.

 

Santa Lucia delle quaglie.

La prima domenica di maggio si tiene a Siracusa la Rievocazione Storica dell’Evento Miracoloso di Santa Lucia.

La Storia ci ricorda che il 1646 fu un anno di grave carestia causa evento calamitoso. La massa era costituita dai poveri e la città era avvilita. Le scorte erano state consumate, non c’era speranza di raccolto a causa della siccità. Ai primi di maggio il popolo cominciò a rumoreggiare e il vescovo fece esporre sull’altare maggiore della Cattedrale il simulacro di Santa Lucia.

Durante la celebrazione della Santa Messa una colomba si posò sul soglio del Vescovo e subito si sparse la notizia che nel porto si trovavano dei bastimenti carichi di grano e legumi. La gente gridò al miracolo e si ringraziò la Santa Patrona per il favore ricevuto. Le navi cariche di viveri risollevarono le sorti della popolazione.

Con il coro ho avuto la gioia di cantare il 5 maggio durante la Messa delle ore 10; sabato 11 il coro polifonico De Cicco ha fatto un omaggio alla Santa della Luce insieme alla Corale Euridice diretta dal maestro Pierpaolo Scattolin.

DUE APPUNTAMENTI DA NON PERDERE

SIAMO ONORATI DI OSPITARE 

IL CORO POLIFONICO “EURIDICE” di BOLOGNA 

Diretto dal M. PIER PAOLO Pierpaolo Scattolin

Terranno solo due concerti in Sicilia…

SABATO 11 Maggio ORE 20,30 CHIESA DI SANTA LUCIA ALLA BADIA DI Siracusa in occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Lucia

Secondo appuntamento Comune di Carlentini (SR) 12 maggio
Orario da definire…

Su WebMarteTV…

Grazie alla Deputazione della Cappella di Santa Lucia…

Festa del Patrocinio di Santa Lucia (4-12 maggio).
Mons. Ignazio Zambito, Vescovo emerito di Patti, ha presieduto la solenne concelebrazione in Cattedrale domenica 5 maggio, alle ore 10.00.

Concerto di beneficenza Pro Rotary Foundation… e ci saranno altri appuntamenti…

Altro materiale sul coro…

Oggi, lunedì 15 aprile, presso la Parrocchia del Santissimo Salvatore di Siracusa, alle 19.30 il coro polifonico Giuseppe De Cicco canterà nell’ambito dello spettacolo di Giovanna Marino MADDALENA E LA RESURREZIONE (voci narranti Salvo Bottaro e Bibi Bruschi).

Ecco altro materiale sul coro…

(prove)

(video del 15 aprile)

Il 20 gennaio, alle ore 11 e in replica alle ore 15, su ONDA TV (Canale 85) va in onda la replica del concerto di Sant’Agata di Militello (ME) del 21 dicembre scorso…

La Petite Messe Solennelle di Rossini diretta dal maestro Biagio Micciulla organizzato dall’associazione Parole & Colori, presieduta da Rosy Piscitello e dalla vice Paola Ciardo, col patrocinio dell’amministrazione comunale.  Si è esibito il “Coro Polifonico Europeo Giuseppe De Cicco” con il soprano Claudia Pavone, il contralto Laura Verrecchia, il tenore Matteo Mezzaro ed il basso Riccardo Bosco accompagnati dal maestro Daniele Ruffino al pianoforte e dal maestro Daniele Proni all’armonium.

Claudia Pavone, soprano

Laura Verrecchia, contralto

Matteo Mezzaro, tenore

Riccardo Bosco, basso

Daniele Proni, armonium

Biagio Micciulla, direttore

Daniele Ruffino, pianoforte

La messa in onda è avvenuta anche giorno 19 gennaio e il 7, con varie repliche.

Qualche video:

 

Ed ecco le novità…

https://www.facebook.com/events/326945131485571/ (l’evento Facebook)

Il 27 gennaio, presso l’auditorium dedicato a Nostra Signora di Lourdes, si terrà la rassegna polifonica CORIUNITI… grazie agli amici dell’associazione corale polifonica GIOVANNI PIERLUIGI DA PALESTRINA…

A Priolo sabato 5 gennaio alle 19 il coro polifonico Giuseppe De Cicco ha chiuso la stagione concertistica natalizia… presso la Parrocchia dedicata a San Giuseppe operaio (grazie per l’accoglienza a don Marco Politini e alla comunità) si è tenuto infatti un concerto-rassegna: sono stati ospiti del coro De Cicco gli amici della corale Tetracordus diretta da Lucia Franzò…

Maria Lucia Riccioli dal febbraio 2016 fa parte del Coro polifonico europeo “Giuseppe De Cicco”, col quale si è esibita il 5 marzo in occasione dello spettacolo per la presentazione del libro di Simona Lo Iacono “Le streghe di Lenzavacche”, candidato al Premio Strega 2016. Nel novembre 2016 ha partecipato al corso di formazione organizzato dallo stesso coro e che ha visto come docente il maestro Pier Paolo Scattolin e il maestro Angela Troilo; nell’ambito dello stesso corso ha seguito le lezioni tenute dal maestro Giovanni Acciai nel gennaio 2017. Con il coro ha partecipato alla IX Settimana della Musica di Paternò (CT); nell’ambito dell’iniziativa “1000 voci per ricominciare” ha cantato presso la Chiesa Madre di Pachino (SR) e il 22 dicembre è stata alla Chiesa del SS.mo Salvatore a Noto (SR).

   In occasione del ventennale del coro “G. De Cicco” ha cantato la “Petite Messe Solennelle” insieme al coro e ai giovani solisti del conservatorio di Stato di Reggio Calabria “Francesco Cilea”, con la partecipazione straordinaria del tenore Salvatore D’Agata e del basso Alessandro Vargetto, presso la Chiesa Madre di Carlentini (SR), il Teatro Don Bosco di Ragusa (nell’ambito della rassegna musicale dell’associazione “Melodica”) e la Chiesa di Santa Lucia alla Badia di Siracusa.

   Il 27 dicembre ha partecipato al raduno natalizio “O Nata Lux” di alcune corali della provincia di Siracusa presso la Chiesa Madre di Rosolini (SR).

   Ha concertato a Siracusa il 6 presso la Basilica Santuario “Madonna delle Lacrime” e il 13 è stata in Cattedrale a chiusura dei festeggiamenti in onore di Santa Lucia nell’ambito della rassegna “I colori del sacro”. Il 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, è stata con il coro presso la parrocchia del SS.mo Salvatore di Siracusa per eseguire la Dachau-Messe di padre Gregor Schwake; nella stessa chiesa si è esibita in occasione del concerto pasquale “Per crucem ad lucem” dell’11 aprile 2017. Il 30 maggio, in concomitanza con le #invasionidigitali ad Agira (SR) si è esibita insieme al coro “De Cicco” in gemellaggio con il coro diretto dal maestro Filippo Pistone Nascone, mentre il 24 giugno ha concertato insieme al coro sul sagrato della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa. Il 9 settembre con il coro si è esibita presso l’ex convento del Ritiro in Ortigia (SR), ospite del festival “Musica sotto le stelle” organizzato dall’associazione musicale e culturale “Vittorio Guardo”, concertando anche nelle sale del museo dedicato a Leonardo da Vinci e Archimede. Il 20 ottobre è intervenuta con il coro presso il Parco delle Suore di Gesù Redentore di Siracusa per un evento dell’Associazione Dueppiù – Per la città che vorrei di Sergio Pillitteri, mentre il 21 ottobre, presso l’Aula magna dell’Istituto tecnico Alessandro Rizza di Siracusa, insieme allo psicologo e scrittore Giuseppe Lissandrello, al chitarrista Gianluca Astuti, al pianista Graziano Grancagnolo e al soprano Donatella Aloschi, è stata la moderatrice, oltre ad esibirsi con il coro, dell’incontro sulla figura di Baha’u’llah a duecento anni dalla nascita, organizzato da Savitri Jamsran. Il 2 dicembre, in occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Barbara, ha cantato nella Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria a Paternò (CT), mentre si è esibita a Carlentini (SR) il 16 e il 23 dicembre e il 22 dicembre a Palazzolo Acreide (SR) presso la Galleria d’arte contemporanea; la stagione natalizia del coro è continuata giorno 29 dicembre con il concerto presso la Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Siracusa e si è chiusa il 5 gennaio con il concerto presso la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa insieme alla Corale Tetracordus e alla Corale 10 in condotta, con il concerto presso la Parrocchia di San Giuseppe operaio a Priolo Gargallo (SR) e giorno 7 con l’ormai tradizionale concerto presso l’Hospice dell’Ospedale Rizza di Siracusa.

Il 27 gennaio 2018 è stata celebrata la Giornata della Memoria presso la Chiesa del Santissimo Salvatore di Siracusa per l’associazione italo-tedesca insieme a Bibi Bruschi, mentre il 27 marzo il coro, insieme a Bibi Bruschi e all’organista Cunegonda De Cicco, sempre per l’ACIT e presso la Parrocchia del SS.mo Salvatore, ha cantato per lo spettacolo “Stabat Mater” in occasione della Settimana Santa e del gemellaggio con la città di Würtzburg. In occasione del sesto festival nazionale di musica sacra mariana il coro si è esibito il 13 maggio a Bagheria (PA). Il 27, 28, 29 aprile il coro ha seguito le lezioni del maestro Pier Paolo Scattolin, mentre il 19 maggio, presso il Duomo di Acireale (CT), ha animato una liturgia accompagnata dal maestro Cunegonda De Cicco all’organo. Dall’8 al 10 giugno il coro ha seguito un corso di vocalità tenuto dal maestro Steven Woodbury. Il coro ha inaugurato una struttura di fisioterapia d’eccellenza a Paternò (CT) il 16 luglio, mentre ha animato la celebrazione di un matrimonio presso la chiesa di San Biagio a Comiso (RG) il 4 agosto. Il 13 e il 14 il coro ha organizzato un corso sulla prassi esecutiva dal Romanticismo ai nostri giorni con i maestri Pierpaolo Scattolin e Angela Troilo; il coro ha concertato il 3 novembre presso il Tempio maggiore di San Giacomo a Bologna in gemellaggio con la Corale Euridice diretta dallo stesso Pierpaolo Scattolin per un omaggio a Gioachino Rossini nel 150esimo anniversario della morte, nell’ambito dell’XI  Festival corale internazionale Città di Bologna, e il 4 novembre ha animato la Santa Messa in ricordo dei caduti della I guerra mondiale sempre nella stessa chiesa. Il 25 novembre il coro, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si è esibito nel concerto intitolato “Note di donna” presso la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria di Paternò (CT); il 6 dicembre, a cura della Proloco Floridia Villa dei Re, il coro ha cantato durante uno spettacolo che ha visto esibirsi la Compagnia di Danze storiche per un omaggio a Rossini; il 14 e il 28 dicembre ha cantato a Carlentini (rispettivamente presso l’agriturismo Badiula in occasione della kermesse “Carlentini e le sue unicità” e presso palazzo Matarazzo per la rassegna “Parole e note”), il 16 dicembre il coro ha animato un aperitivo per la Dante Alighieri presso il Grand Hotel Villa Politi di Siracusa e sempre il 16 ha preso parte alla rassegna “Notte di stelle… Notte d’amore” ad Aci Sant’Antonio (CT) presso la Chiesa di Sant’Antonio abate; il 21 dicembre, presso la Chiesa di Sant’Antonio di Sant’Agata di Militello (SR), diretto dal maestro Biagio Micciulla, ha eseguito la Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini, mentre il 23 ha cantato presso la Chiesa del SS.mo Salvatore ad Agira (EN) per la rassegna “Un Natale coi fiocchi”; il 29 e il 30 ha eseguito un concerto corale (“Note di fine anno”) e un’animazione liturgica (cantando il “Laudate Dominum” di Mozart) presso la Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro di Siracusa e la chiesa di San Rocco di Acireale (CT); il 3 gennaio 2019 ha eseguito un concerto a Ferla e il 5 gennaio ha preso parte ad una rassegna corale insieme al coro presso la Parrocchia di San Giuseppe operaio a Priolo Gargallo (SR). Il 27 gennaio il coro prenderà parte alla rassegna “CoRiuniti” presso l’auditorium “Nostra Signora di Lourdes” di Villafranca Tirrena (ME); nella stessa giornata ha partecipato al laboratorio di coralità con il Mº Emira Dervinyte. Il 9 febbraio il coro si è esibito presso il Teatro Don Bosco di Ragusa nell’ambito del cartellone dell’associazione “Melodica”. Il 2 marzo il coro ha partecipato ad una lezione di vocalità del maestro Steve Woodbury. Il 15 aprile, presso la Parrocchia del Santissimo Salvatore di Siracusa, il coro ha cantato nell’ambito dello spettacolo “Maddalena e la Resurrezione” di Giovanna Marino, voci narranti Salvo Bottaro e Bibi Bruschi. Il coro ha offerto un concerto in occasione dei festeggiamenti in onore di San Giuseppe Operaio presso l’omonima parrocchia di Priolo Gargallo (SR); ha animato la Santa Messa presso la Cattedrale di Siracusa in occasione della festa del patrocinio di Santa Lucia domenica 5 maggio e in serata si è esibito in concerto presso la Parrocchia di San Paolo Apostolo a Siracusa per la Rotary Foundation; ha preso parte al gemellaggio con la Corale Euridice di Bologna presso la Chiesa di Santa Lucia alla Badia l’11 maggio per il concerto “La Luce – omaggio a Santa Lucia”. Giovedì 30 maggio ha preso parte ad un incontro sulla vocalità tenuto dal maestro Steve Woodbury e il 12 agosto ad un’animazione liturgica durante un matrimonio presso la Chiesa Madre di Rosolini (SR). Il coro ha preso parte alla XV Rassegna regionale dei cori siciliani presso Noto (SR) il 29 settembre. 

XV Rassegna regionale dei cori siciliani

17 martedì Set 2019

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Aci Sant'Antonio, Acireale, Adone Zecchi, Adrano, Angela Troilo, Anthea Odes, Augusta, Belpasso, Bologna, Bruno Zagni, C. Monteverdi, Canticum Vitae, Caravaggio, Carlentini, Catania, coro, Coro giovanile siciliano, coro polifonico “Giuseppe De Cicco”, Cunegonda De Cicco, Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Don A. Maugeri, Don S. Romeo, Doulce Memoire, Euterpe, Festa del Patrocinio, Fulvio Angius, G. P. Palestrina, Gela, Giampaolo Carnemolla, Giovanni Baravelli, Il seppellimento di Santa Lucia, L. Perosi, La Luce, Libere armonie, Luca Galizia, Marco Marescalco, Maria Carmela De Cicco, Maria Lucia Riccioli, Mater Divinae Gratiae, Maurizio Guernieri, Misterbianco, Mistretta, Modica, musica corale, Nicolosi, Noto, omaggio a Santa Lucia, P. Altieri, P. Branchina, Pachino, Perfetta Letizia, Pierpaolo Scattolin, polifonia, Raffaele Santoli, Rosolini, San Giorgio, Santa Lucia, Santa Lucia alla Badia, Santa Lucia delle quaglie, Schola Cantorum Aetnensis, Siracusa, Società corale Euridice, Tetracordus, Trecastagni, Vincenzo Rosana, Vittore Veneziani, XV Rassegna Corale ARS Cori, Zafferana Etnea

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XV Rassegna Corale ARS Cori
Noto – 29.09.2019

I numeri in sintesi
20 Cori partecipanti:
Anthea Odes – Augusta (SR)
C. Monteverdi – Mistretta (ME)
C. Monteverdi – Modica (RG)
Canticum Vitae – Belpasso (CT)
Don A. Maugeri – Acireale (CT)
Don S. Romeo – Trecastagni (CT)
Doulce Memoire – Catania (CT)
Euterpe – Augusta (SR)
G. De Cicco – Carlentini (SR)
L. Perosi – Misterbianco (CT)
Libere Armonie – Rosolini (SR)
Mater Divinae Gratiae – Nicolosi (CT)
P. Altieri – Noto (SR)
P. Branchina – Adrano (CT)
G. P. Palestrina – Aci Sant’Antonio (CT)
Perfetta Letizia – Gela (CL)
Schola Cantorum Aetnensis – Zafferana Etnea (CT)
San Giorgio – Catania (CT)
Tetracordus – Pachino (SR)
Coro Giovanile Siciliano – Sicilia

21 Direttori
166 Soprani
148 Contralti
94 Tenori
88 Bassi
152 Accompagnatori.

L'immagine può contenere: testo

Io sarò il 166esimo soprano 😀 insieme al Coro polifonico europeo Giuseppe De Cicco – e sarà bellissimo esibirsi nelle meravigliosa Noto che amo per tanti motivi – indimenticabile per me il corso di vocalità corale con il maestro Giovanni Ferrauto e Graziella Alessi presso la splendida chiesa di Montevergini (e come non ricordare il coro Altieri e padre Salvatore Rametta il cui erede è Luca Galizia?), il mio anno di insegnamento a Noto presso il Liceo scientifico Majorana, la composizione del mio romanzo su Mariannina Coffa con le entusiasmanti ricerche sul campo oltre che sui libri, presentazioni letterarie, convegni, conferenze, Noto Musica… – …oltre che incontrare direttori e cori mai incrociati o già amici!
Vi aspetto!
https://www.facebook.com/events/498418630979922/ (l’evento Facebook)

Grazie come sempre a Marco Marescalco e all’ottimo Vincenzo Rosana per l’accuratezza, la professionalità, la puntualità su quanto concerne Noto e dintorni…

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Altro materiale sul coro…
L'immagine può contenere: una o più persone, persone sul palco e spazio al chiuso

—il gemellaggio della Corale Euridice di Bologna con il coro polifonico europeo “Giuseppe De Cicco”… nella foto, un momento del concerto di giorno 11 maggio ai piedi del simulacro argenteo della Santa e delle sue preziose relique; nello sfondo, IL SEPPELLIMENTO DI SANTA LUCIA di Caravaggio…

L'immagine può contenere: una o più persone, folla e spazio al chiuso

https://www.siracusaturismo.net/eventi_dett.asp?ID=4834&La_luce_omaggio_a_S_Lucia&fbclid=IwAR1uRkWdeNzo3ssepqUj1BmEolZpHMnTQCYCDMfPMTiDrut1x87se25lb2E

Eventi

11/05/2019 – Siracusa

“La luce” omaggio a S. Lucia

Concerto di musica corale con il Coro Polifonico Euridice di Bologna e l’Associazione Musicale De Cicco
Chiesa di Santa Lucia alla Badia – Piazza Duomo

ore 20.30

 

La Società Corale EURIDICE è la più antica istituzione corale di Bologna.
Nacque come coro orfeonico intorno al 1880 nell’ambito delle “balle canore” che animavano i rioni della Bologna ottocentesca. Da coro con caratteristiche lirico-popolari (fu chiamato spesso per le rappresentazioni operistiche del Teatro Comunale) si trasformò nella prima metà del Novecento in coro polifonico.

 

Molti direttori si sono susseguiti alla guida del coro, fra i quali Raffaele Santoli, Giovanni Baravelli, Vittore Veneziani, Adone Zecchi, Fulvio Angius, Bruno Zagni.

Dal 1976 il coro è diretto da Pier Paolo Scattolin, a cui è affidata la direzione artistica di tutte le attività. Dal 2012 collabora alla direzione Maurizio Guernieri.
Negli anni il repertorio si è ampliato alla musica del Novecento e contemporanea ed è stato eseguito in maniera continuativa un repertorio corale-sinfonico (Requiem e Kroenungmesse di Mozart, Anthems di Haendel, Gloria di Vivaldi, Carmina Burana di Orff, etc.) e cameristico.
Il coro ha tenuto concerti in Italia e all’estero per importanti associazioni musicali in stagioni di musica da camera, festivals internazionali e in programmazioni di Enti teatrali e Università; ha realizzato incisioni riguardanti la parte più significativa del proprio repertorio; si segnalano inoltre alcune “prime” esecuzioni in epoca moderna di musica rinascimentale ottocentesca e contemporanea.

 

L’associazione musicale “G. De Cicco” nasce nell’ottobre 1996, ad opera di Cunegonda e Maria CunegCarmela De Cicco, con l’intento di diffondere la cultura e l’amore per la musica.
Il coro polifonico è lo strumento attraverso il quale l’associazione esplica la sua attività concertistica in Italia e all’estero: Francia, Ungheria, Cecoslovacchia, Austria.

Il repertorio spazia dalla musica rinascimentale fino ai nostri giorni, dalla musica popolare siciliana ai Gospel .

Ha collaborato con diverse orchestre nazionali realizzando Messe e Oratori (Haendel, Bach, Vivaldi , Mozart).

Fra gli ultimi lavori realizzati ricordiamo: ”Viaggio nella polifonia” , un quadro storico da Monteverdi fino al nostro Goffredo Petrassi, che ha riscosso grande consenso di pubblico e di critica, e la Petite Messe Solemnelle di Rossini per due pianoforti, organo coro e solisti.

 

L'immagine può contenere: testo

Vi ricordo il concerto del 2 maggio alle ore 20, presso la Parrocchia di San Giuseppe lavoratore a Priolo Gargallo (SR)…

… il 5 maggio, una bellissima animazione liturgica in occasione della festa del patrocinio di Santa Lucia e un concerto presso la Parrocchia di San Paolo Apostolo in Ortigia a Siracusa.

 

Santa Lucia delle quaglie.

La prima domenica di maggio si tiene a Siracusa la Rievocazione Storica dell’Evento Miracoloso di Santa Lucia.

La Storia ci ricorda che il 1646 fu un anno di grave carestia causa evento calamitoso. La massa era costituita dai poveri e la città era avvilita. Le scorte erano state consumate, non c’era speranza di raccolto a causa della siccità. Ai primi di maggio il popolo cominciò a rumoreggiare e il vescovo fece esporre sull’altare maggiore della Cattedrale il simulacro di Santa Lucia.

Durante la celebrazione della Santa Messa una colomba si posò sul soglio del Vescovo e subito si sparse la notizia che nel porto si trovavano dei bastimenti carichi di grano e legumi. La gente gridò al miracolo e si ringraziò la Santa Patrona per il favore ricevuto. Le navi cariche di viveri risollevarono le sorti della popolazione.

Con il coro ho avuto la gioia di cantare il 5 maggio durante la Messa delle ore 10; sabato 11 il coro polifonico De Cicco ha fatto un omaggio alla Santa della Luce insieme alla Corale Euridice diretta dal maestro Pierpaolo Scattolin.

DUE APPUNTAMENTI DA NON PERDERE

SIAMO ONORATI DI OSPITARE 

IL CORO POLIFONICO “EURIDICE” di BOLOGNA 

Diretto dal M. PIER PAOLO Pierpaolo Scattolin

Terranno solo due concerti in Sicilia…

SABATO 11 Maggio ORE 20,30 CHIESA DI SANTA LUCIA ALLA BADIA DI Siracusa in occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Lucia

Secondo appuntamento Comune di Carlentini (SR) 12 maggio
Orario da definire…

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Grazie alla Deputazione della Cappella di Santa Lucia…

Festa del Patrocinio di Santa Lucia (4-12 maggio).
Mons. Ignazio Zambito, Vescovo emerito di Patti, ha presieduto la solenne concelebrazione in Cattedrale domenica 5 maggio, alle ore 10.00.

Concerto di beneficenza Pro Rotary Foundation… e ci saranno altri appuntamenti…

Altro materiale sul coro…

Oggi, lunedì 15 aprile, presso la Parrocchia del Santissimo Salvatore di Siracusa, alle 19.30 il coro polifonico Giuseppe De Cicco canterà nell’ambito dello spettacolo di Giovanna Marino MADDALENA E LA RESURREZIONE (voci narranti Salvo Bottaro e Bibi Bruschi).

Ecco altro materiale sul coro…

(prove)

(video del 15 aprile)

Il 20 gennaio, alle ore 11 e in replica alle ore 15, su ONDA TV (Canale 85) va in onda la replica del concerto di Sant’Agata di Militello (ME) del 21 dicembre scorso…

La Petite Messe Solennelle di Rossini diretta dal maestro Biagio Micciulla organizzato dall’associazione Parole & Colori, presieduta da Rosy Piscitello e dalla vice Paola Ciardo, col patrocinio dell’amministrazione comunale.  Si è esibito il “Coro Polifonico Europeo Giuseppe De Cicco” con il soprano Claudia Pavone, il contralto Laura Verrecchia, il tenore Matteo Mezzaro ed il basso Riccardo Bosco accompagnati dal maestro Daniele Ruffino al pianoforte e dal maestro Daniele Proni all’armonium.

Claudia Pavone, soprano

Laura Verrecchia, contralto

Matteo Mezzaro, tenore

Riccardo Bosco, basso

Daniele Proni, armonium

Biagio Micciulla, direttore

Daniele Ruffino, pianoforte

La messa in onda è avvenuta anche giorno 19 gennaio e il 7, con varie repliche.

Qualche video:

 

Ed ecco le novità…

https://www.facebook.com/events/326945131485571/ (l’evento Facebook)

Il 27 gennaio, presso l’auditorium dedicato a Nostra Signora di Lourdes, si terrà la rassegna polifonica CORIUNITI… grazie agli amici dell’associazione corale polifonica GIOVANNI PIERLUIGI DA PALESTRINA…

A Priolo sabato 5 gennaio alle 19 il coro polifonico Giuseppe De Cicco ha chiuso la stagione concertistica natalizia… presso la Parrocchia dedicata a San Giuseppe operaio (grazie per l’accoglienza a don Marco Politini e alla comunità) si è tenuto infatti un concerto-rassegna: sono stati ospiti del coro De Cicco gli amici della corale Tetracordus diretta da Lucia Franzò…

Maria Lucia Riccioli dal febbraio 2016 fa parte del Coro polifonico europeo “Giuseppe De Cicco”, col quale si è esibita il 5 marzo in occasione dello spettacolo per la presentazione del libro di Simona Lo Iacono “Le streghe di Lenzavacche”, candidato al Premio Strega 2016. Nel novembre 2016 ha partecipato al corso di formazione organizzato dallo stesso coro e che ha visto come docente il maestro Pier Paolo Scattolin e il maestro Angela Troilo; nell’ambito dello stesso corso ha seguito le lezioni tenute dal maestro Giovanni Acciai nel gennaio 2017. Con il coro ha partecipato alla IX Settimana della Musica di Paternò (CT); nell’ambito dell’iniziativa “1000 voci per ricominciare” ha cantato presso la Chiesa Madre di Pachino (SR) e il 22 dicembre è stata alla Chiesa del SS.mo Salvatore a Noto (SR).

   In occasione del ventennale del coro “G. De Cicco” ha cantato la “Petite Messe Solennelle” insieme al coro e ai giovani solisti del conservatorio di Stato di Reggio Calabria “Francesco Cilea”, con la partecipazione straordinaria del tenore Salvatore D’Agata e del basso Alessandro Vargetto, presso la Chiesa Madre di Carlentini (SR), il Teatro Don Bosco di Ragusa (nell’ambito della rassegna musicale dell’associazione “Melodica”) e la Chiesa di Santa Lucia alla Badia di Siracusa.

   Il 27 dicembre ha partecipato al raduno natalizio “O Nata Lux” di alcune corali della provincia di Siracusa presso la Chiesa Madre di Rosolini (SR).

   Ha concertato a Siracusa il 6 presso la Basilica Santuario “Madonna delle Lacrime” e il 13 è stata in Cattedrale a chiusura dei festeggiamenti in onore di Santa Lucia nell’ambito della rassegna “I colori del sacro”. Il 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, è stata con il coro presso la parrocchia del SS.mo Salvatore di Siracusa per eseguire la Dachau-Messe di padre Gregor Schwake; nella stessa chiesa si è esibita in occasione del concerto pasquale “Per crucem ad lucem” dell’11 aprile 2017. Il 30 maggio, in concomitanza con le #invasionidigitali ad Agira (SR) si è esibita insieme al coro “De Cicco” in gemellaggio con il coro diretto dal maestro Filippo Pistone Nascone, mentre il 24 giugno ha concertato insieme al coro sul sagrato della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa. Il 9 settembre con il coro si è esibita presso l’ex convento del Ritiro in Ortigia (SR), ospite del festival “Musica sotto le stelle” organizzato dall’associazione musicale e culturale “Vittorio Guardo”, concertando anche nelle sale del museo dedicato a Leonardo da Vinci e Archimede. Il 20 ottobre è intervenuta con il coro presso il Parco delle Suore di Gesù Redentore di Siracusa per un evento dell’Associazione Dueppiù – Per la città che vorrei di Sergio Pillitteri, mentre il 21 ottobre, presso l’Aula magna dell’Istituto tecnico Alessandro Rizza di Siracusa, insieme allo psicologo e scrittore Giuseppe Lissandrello, al chitarrista Gianluca Astuti, al pianista Graziano Grancagnolo e al soprano Donatella Aloschi, è stata la moderatrice, oltre ad esibirsi con il coro, dell’incontro sulla figura di Baha’u’llah a duecento anni dalla nascita, organizzato da Savitri Jamsran. Il 2 dicembre, in occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Barbara, ha cantato nella Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria a Paternò (CT), mentre si è esibita a Carlentini (SR) il 16 e il 23 dicembre e il 22 dicembre a Palazzolo Acreide (SR) presso la Galleria d’arte contemporanea; la stagione natalizia del coro è continuata giorno 29 dicembre con il concerto presso la Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Siracusa e si è chiusa il 5 gennaio con il concerto presso la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa insieme alla Corale Tetracordus e alla Corale 10 in condotta, con il concerto presso la Parrocchia di San Giuseppe operaio a Priolo Gargallo (SR) e giorno 7 con l’ormai tradizionale concerto presso l’Hospice dell’Ospedale Rizza di Siracusa.

Il 27 gennaio 2018 è stata celebrata la Giornata della Memoria presso la Chiesa del Santissimo Salvatore di Siracusa per l’associazione italo-tedesca insieme a Bibi Bruschi, mentre il 27 marzo il coro, insieme a Bibi Bruschi e all’organista Cunegonda De Cicco, sempre per l’ACIT e presso la Parrocchia del SS.mo Salvatore, ha cantato per lo spettacolo “Stabat Mater” in occasione della Settimana Santa e del gemellaggio con la città di Würtzburg. In occasione del sesto festival nazionale di musica sacra mariana il coro si è esibito il 13 maggio a Bagheria (PA). Il 27, 28, 29 aprile il coro ha seguito le lezioni del maestro Pier Paolo Scattolin, mentre il 19 maggio, presso il Duomo di Acireale (CT), ha animato una liturgia accompagnata dal maestro Cunegonda De Cicco all’organo. Dall’8 al 10 giugno il coro ha seguito un corso di vocalità tenuto dal maestro Steven Woodbury. Il coro ha inaugurato una struttura di fisioterapia d’eccellenza a Paternò (CT) il 16 luglio, mentre ha animato la celebrazione di un matrimonio presso la chiesa di San Biagio a Comiso (RG) il 4 agosto. Il 13 e il 14 il coro ha organizzato un corso sulla prassi esecutiva dal Romanticismo ai nostri giorni con i maestri Pierpaolo Scattolin e Angela Troilo; il coro ha concertato il 3 novembre presso il Tempio maggiore di San Giacomo a Bologna in gemellaggio con la Corale Euridice diretta dallo stesso Pierpaolo Scattolin per un omaggio a Gioachino Rossini nel 150esimo anniversario della morte, nell’ambito dell’XI  Festival corale internazionale Città di Bologna, e il 4 novembre ha animato la Santa Messa in ricordo dei caduti della I guerra mondiale sempre nella stessa chiesa. Il 25 novembre il coro, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si è esibito nel concerto intitolato “Note di donna” presso la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria di Paternò (CT); il 6 dicembre, a cura della Proloco Floridia Villa dei Re, il coro ha cantato durante uno spettacolo che ha visto esibirsi la Compagnia di Danze storiche per un omaggio a Rossini; il 14 e il 28 dicembre ha cantato a Carlentini (rispettivamente presso l’agriturismo Badiula in occasione della kermesse “Carlentini e le sue unicità” e presso palazzo Matarazzo per la rassegna “Parole e note”), il 16 dicembre il coro ha animato un aperitivo per la Dante Alighieri presso il Grand Hotel Villa Politi di Siracusa e sempre il 16 ha preso parte alla rassegna “Notte di stelle… Notte d’amore” ad Aci Sant’Antonio (CT) presso la Chiesa di Sant’Antonio abate; il 21 dicembre, presso la Chiesa di Sant’Antonio di Sant’Agata di Militello (SR), diretto dal maestro Biagio Micciulla, ha eseguito la Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini, mentre il 23 ha cantato presso la Chiesa del SS.mo Salvatore ad Agira (EN) per la rassegna “Un Natale coi fiocchi”; il 29 e il 30 ha eseguito un concerto corale (“Note di fine anno”) e un’animazione liturgica (cantando il “Laudate Dominum” di Mozart) presso la Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro di Siracusa e la chiesa di San Rocco di Acireale (CT); il 3 gennaio 2019 ha eseguito un concerto a Ferla e il 5 gennaio ha preso parte ad una rassegna corale insieme al coro presso la Parrocchia di San Giuseppe operaio a Priolo Gargallo (SR). Il 27 gennaio il coro prenderà parte alla rassegna “CoRiuniti” presso l’auditorium “Nostra Signora di Lourdes” di Villafranca Tirrena (ME); nella stessa giornata ha partecipato al laboratorio di coralità con il Mº Emira Dervinyte. Il 9 febbraio il coro si è esibito presso il Teatro Don Bosco di Ragusa nell’ambito del cartellone dell’associazione “Melodica”. Il 2 marzo il coro ha partecipato ad una lezione di vocalità del maestro Steve Woodbury. Il 15 aprile, presso la Parrocchia del Santissimo Salvatore di Siracusa, il coro ha cantato nell’ambito dello spettacolo “Maddalena e la Resurrezione” di Giovanna Marino, voci narranti Salvo Bottaro e Bibi Bruschi. Il coro ha offerto un concerto in occasione dei festeggiamenti in onore di San Giuseppe Operaio presso l’omonima parrocchia di Priolo Gargallo (SR); ha animato la Santa Messa presso la Cattedrale di Siracusa in occasione della festa del patrocinio di Santa Lucia domenica 5 maggio e in serata si è esibito in concerto presso la Parrocchia di San Paolo Apostolo a Siracusa per la Rotary Foundation; ha preso parte al gemellaggio con la Corale Euridice di Bologna presso la Chiesa di Santa Lucia alla Badia l’11 maggio per il concerto “La Luce – omaggio a Santa Lucia”. Giovedì 30 maggio ha preso parte ad un incontro sulla vocalità tenuto dal maestro Steve Woodbury e il 12 agosto ad un’animazione liturgica durante un matrimonio presso la Chiesa Madre di Rosolini (SR). Il coro prenderà parte alla XV Rassegna regionale dei cori siciliani presso Noto (SR) il 29 settembre. 

Nana a teatro… e altro!

02 domenica Giu 2019

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica, scuola

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BREAKING NEWS!

Sono in corso le prove per lo spettacolo di oggi… ecco le foto!

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Bimbi e genitori…

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The stage!

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Tutti sul palco!

Non vedo l’ora… anche Nana freme!

Questa è la locandina dell’ultimo evento… più avanti la locandina dello spettacolo di oggi, all’Urban Center…

1 giugno 2019: Grazie a Viviana Giubilo, i libri VerbaVolant edizioni saranno presenti alla #festadellalettura per FLORIDIA IN BIBLIOTECA – LIBRI IN PIAZZA…

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Giorno 4 invece LA BANANOTTERA tornerà presso il XIV Istituto comprensivo statale KAROL WOJTYLA di Siracusa per un appuntamento particolare…

http://www.siracusandonews.it/2019/06/02/martedi-4-giugno-allurban-center-di-siracusa-i-bambini-della-2a-e-2b-della-scuola-primaria-del-14-i-c-k-wojtyla-presentano-lo-spettacolo-teatrale-giallo-ebello/?fbclid=IwAR162v4RHc-kF7RIHPKJF7zDDJRSztRzreSEAQtkQ-ee7PwAgniTavbPrSw (grazie a Siracusandonews)

Martedì 4 Giugno all’Urban Center di Siracusa, i bambini della 2A e 2B della scuola primaria del 14° I.C. k. Wojtyla presentano lo spettacolo teatrale “Giallo è…Bello” tratto dal libro La Bananottera di M. L. Riccioli.

 giugno 2, 2019 silvio

A completamento del un progetto di legalità “Un mondo da…amare” che ha visto gli alunni delle classi 2A e 2B della scuola primaria del 14° I.C. K.Wojtyla impegnati nello studio degli ambienti che li circondano e nel comprendere come il loro rispetto significa salvare il mondo in cui vivono, martedì 4 giugno sarà presentato uno spettacolo teatrale presso i locali dell’Urban Center di Siracusa. Lo spettacolo “Giallo è…..bello ” è tratto dal libro La Bananottera di M. L. Riccioli. Gli alunni con pensiero critico, letto il testo sotto la guida della dott.ssa M. Figura e delle insegnanti di classe hanno dato vita a questa rappresentazione teatrale. Non è mancata la collaborazione con L’ INDA grazie all’attrice G. Valentini. Durante il percorso progettuale i bambini sono stati accompagnati dalle loro docenti a visitare luoghi del territorio circostante, quali il vivaio comunale, la riserva naturale del Plemmirio, la capitaneria di porto, un’azienda agrituristica, e l’ associazione ENPA e giocato con alcuni cani amici dell’uomo che salvano la vita. Un plauso alla dirigente G. Garrasi per aver dato alle docenti la possibilità di sviluppare tale percorso.

A. Valenti

Martedì 4 giugno, presso l’URBAN CENTER di Siracusa, le classi II A e II B, in collaborazione con la Biblioteca comunale di Siracusa, metteranno in scena lo spettacolo teatrale “Giallo è… bello”.

Dopo la locandina, la brochure…

Grazie alla dirigente scolastica dott.ssa G. Garrasi, alle meravigliose colleghe Antonella Palino, Rita Marino, Viviana Moscatello, Tina Sitera e naturalmente Marilina Figura e all’attrice Giulia Valentini!

 

Ripropongo le foto dell’incontro a scuola… il progetto si è articolato durante l’anno scolastico e mi ha vista coinvolta per quanto riguarda l’incontro con l’autore…

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Bananas and whales…

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Autografi…

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Book and banana…

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Nana sarà a Palermo…

Buongiorno! Fin dal primo anno della manifestazione partecipiamo a Una marina di libri, a Palermo. Ci saremo anche quest’anno. Per trovarci dovrete camminare un po’ purtroppo ma vi aspettiamo con tutti i nostri libri e le novità! Stand 89, oltre lo stagno delle ninfee… — con Fabio Casano, Claudia Casano, Francesca Fiandaca e Una marina di libri

Il Maggio di Nana è stato… movimentato!

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Nana giorno 20 maggio è tornata a Caltagirone presso l’Istututo comprensivo Alessio Narbone…

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Ringrazio Ester Bonelli e le sue colleghe, i loro fantastici alunni e Sabrina Puglisi per l’accoglienza in una città bellissima, in un edificio storico quale il Collegio dei Gesuiti di Caltagirone ora sede dell’Istituto comprensivo ALESSIO NARBONE…

Il 6 maggio aveva già nuotato a Caltagirone…

 

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“Un libro per l’uomo e per la natura” Fiera del libro, laboratori di lettura e gioco, visite guidate, confronti sul tema…

pin

Città di Caltagirone

Piazza Municipio, 5, 95041 Caltagirone

 

Il 6 maggio la mia dolce bananottera gialla è stata ospite della scuola Vittorino da Feltre – Giorgio Arcoleo…

Un grazie speciale a Marialucia Riccioli per le grandi emozioni che i ha suscitato conversando con i piccoli lettori dell’I. C. S. “V. DA FELTRE /G. ARCOLEO di Caltagirone. A presto Bananottera 🤗— con Maria Lucia Riccioli

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Maria Lucia Riccioli Grazie a te e a tutto il personale della biblioteca, ai docenti, ai bambini e ai ragazzi, tutti splendidi! Io e Nana siamo state felici di essere con voi e torneremo con piacere!

In alcune foto, i segni della stanchezza di tanto impegno per organizzare il “Maggio dei Libri” ma non posso fare a meno di amare il mio lavoro 😍(Sabrina Puglisi).

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Stay tuned, perché il 20 maggio Nana tornerà a Caltagirone mentre giorno 13 è stata a Lentini (SR)…

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Splendidi i bambini di terza elementare e i ragazzini di prima media…

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https://www.facebook.com/events/456895275052496/ (l’evento Facebook)

http://www.4comprensivomarconi.gov.it/

Ultime notizie

13/05/2019 – Incontro con la scrittrice Maria Lucia Riccioli,

Oggi, alle ore 9,15, nella nostra scuola, gli alunni delle classi prime della scuola primaria hanno incontrato in Auditorium la scrittrice Maria Lucia Riccioli, autrice del libro di narrativa “LA BANANOTTERA ” da loro scelto. Dopo, la presentazione della Dirigente Scolastica Prof. Mariella Cristiano, la Riccioli ha parlato del suo libro, coinvolgendo i bambini nel racconto. Gli alunni hanno partecipato con molto interesse alle spiegazioni date dalla scrittrice, dimostrando di aver compreso il senso del libro letto in classe con le insegnanti. In seguito, i bambini sono stati invitati dall’autrice a immaginare e disegnare animali macedonia, cioè animali strani . Gli alunni si sono messi subito all’opera e hanno realizzato degli ibridi molto particolari che sono piaciuti alla Riccioli.Il lavoro iniziato con la scrittrice continuerà nelle classi con racconti inventati dai bambini sui disegni realizzati.

Grazie ancora alle meravigliose docenti e agli stupendi bambini dell’Istituto comprensivo GUGLIELMO MARCONI di Lentini (SR)…

Io e la dirigente scolastica, accogliente e aperta ai progetti che riguardano la lettura.

Ecco altro materiale sul libro e le sue nuotate!

https://video.repubblica.it/edizione/palermo/palermo-la-via-dei-librai-invade-il-cassaro/333068/333665?fbclid=IwAR2plQ_L9057_BkIh-2yUQAA2rJNTFrw97Er_VEjh5dcpGiN9ytgFkpKByY

La mia dolce bananottera Nana… ❤

 

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Nana nuota nuota nuota in questa primavera 2019…

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https://www.facebook.com/events/282382979315823/

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Anche quest’anno saremo presenti alla manifestazione dedicata ai libri e alle case editrici che avrà luogo nella centralissima via Vittorio Emanuele. Ci troverete di fronte alla libreria Zacco. Vi aspettiamo con tutti i nostri libri!

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https://www.facebook.com/events/252271455681998/

Una Valigia di Storie, nasce dal desiderio di far uscire i racconti dai libri e di trasportarli ovunque ci siano bambini e bambine pronti ad ascoltarli, amplificarne le immagini e dare loro voce.
Così Beatrice Vollaro, attrice e drammaturga bolognese, in collaborazione con LAB.ù, ha portato la sua Valigia in Montagnola Bologna per raccontarci due storie che parlano dell’ambiente e di come amarlo e rispettarlo.

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Nana nella valigia!

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Le ombre sul blu dell’oceano… riuscite a vedere la tartaruga?

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Ed ecco altre sagome familiari… grazie a tutta l’organizzazione che ha permesso questa bellissima nuotata bolognese di Nana!

Ecco l’avviso:

👉 PROSSIMO APPUNTAMENTO
14 Aprile ore 10.45

La Valigia sarà molto pesante, conterrà infatti nientemeno che…
una balena!!
Non una balena qualsiasi, ma una davvero speciale, tutta gialla!
Insieme a “La bananottera” (scritto da M. Lucia Riccioli e illustrato da Monica Saladino) ci tufferemo sott’acqua per capire che la diversità non deve spaventare, anzi può aiutare a risolvere problemi da punti di vista inediti. Insieme alla nostra balena parleremo anche della preservazione degli oceani.

Vi aspettiamo!
👉 Offerta libera minimo 5 euro a bambino/a

Grazie a Montagnola Bologna e LAB.ù!

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Una Valigia di Storie, nasce dal desiderio di far uscire i racconti dai libri e di trasportarli ovunque ci siano bambini e bambine pronti ad ascoltarli, amplificarne le immagini e dare loro voce. Così Beatrice Vollaro, attrice e drammaturga bolognese, in collaborazione con LAB.ù, porterà la sua Valigia in Montagnola Bologna per raccontarci due storie che parlano dell’ambiente e di come amarlo e rispettarlo. Il 17 Marzo ci prepareremo all’arrivo della primavera osservando da molto vicino una ” Vita da ape” (di Kirsten Hall e illustrato da Isabelle Arsenault) per capire che fondamentale ruolo svolgono le api nell’ecosistema e per non aver più paura di loro. Per il secondo appuntamento del 14 Aprile la Valigia sarà molto pesante, conterrà infatti nientemeno che…una balena!! Non una balena qualsiasi, ma una davvero speciale, tutta gialla! Insieme a ” La bananottera” (scritto da M. Lucia Riccioli e illustrato da Monica Saladino) ci tufferemo sott’acqua per capire che la diversità non deve spaventare, anzi può aiutare a risolvere problemi da punti di vista inediti. Insieme alla nostra balena parleremo anche della preservazione degli oceani. Vi aspettiamo! Offerta libera minimo 5 euro a bambino/a.

Ed ecco altro materiale sulle nuotate primaverili di Nana…

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…a Catania per il Pop up Market…

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https://www.facebook.com/events/2292640270990001/

Ed ecco il materiale sul marzo di Nana!

Nell’ambito del progetto lettura svolto in collaborazione con la biblioteca comunale le classi II A e II B dell’Istituto comprensivo “Wojtyla” hanno avuto il piacere di incontrare Maria Lucia Riccioli autrice del libro ‘La bananottera’ , libro oggetto del percorso di lettura.All’incontro ha partecipato anche Fausta Di Falco per Verbavolant edizioni. I bambini si sono dimostrati molto interessati ponendo un ‘infinità di domande a entrambe.

… foto dell’incontro con la scrittrice del libro “La Bananottera”, Maria Lucia Riccioli.
I bambini, molto curiosi, hanno rivolto tantissime domande all’autrice del libro che li ha entusiasmati.

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Io e Marilina Figura…

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Il decalogo di Legambiente… in rima!

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La mia dolce bananottera gialla Nana nuota ancora tantissimo: domenica l’abbiamo avvistata al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, mentre lunedì 18 è stata ospite del XIV Istituto comprensivo di Siracusa dedicato a Karol Wojtyla… nel plesso staccato di Via Torino.

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Ecco Nana e tutti i suoi amici! 🐳🌊👧👦
Ieri #pomeriggiobimbi organizzato da Lucia Vento del BookShop Teatro Vittorio Emanuele Messina
Ci siamo divertiti un sacco e ancora una volta, abbiamo imparato tante cose nuove!
Seguite la pagina del book shop per avere aggiornamenti sui prossimi appuntamenti.

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https://www.facebook.com/events/2366063680294931/?event_time_id=2366063700294929 (l’evento Facebook)

Nana è una balena un po’ particolare: è nata, infatti, in una notte di luna piena ed è… tutta gialla, come una banana!
Il suo colore originale le da qualche problema con le altre creature marine ma quando, grazie al suo coraggio, salverà il mare da un grave pericolo tutti la considereranno un’eroina!
Attraverso una storia tenera e avventurosa i bambini impareranno il valore della diversità e l’importanza della tutela dell’ecosistema marino.Domenica 17 Marzo ore 17:30 Lettura animata e laboratorio creativo a cura di Simona RuvoloUn appuntamento ricorrente quello proposto dal BookShop Teatro Vittorio Emanuele Messina per il#pomeriggiobimbi un’occasione per trascorrere con tutta famiglia la #domenica pomeriggio al Teatro Vittorio Emanuele
I laboratori e le attività proposte si svolgono tutte le domeniche in occasione degli spettacoli della stagione di prosa e musica del Teatro per offrire, degli spazi dedicati esclusivamente ai più piccoli

 — presso BookShop Teatro Vittorio Emanuele Messina.

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Grazie davvero a Simona Ruvolo…

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Ecco altro materiale sulla mia bananottera, che è già stata ospitata nel messinese…

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Ma che cosa sarà mai questa bananottera?

Grazie ancora a Simona Ruvolo e alla libreria L’Incanta Storie di Barcellona Pozzo di Gotto (ME)!

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Squali?! (un’altra bella immagine del laboratorio…).

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"Lena diede a Nana tutto l'amore di cui era capace. Le balene sono grandi e nel loro corpo enorme di amore ce n'è tanto." È stato divertentissimo nuotare insieme a Nana, Lena, Fino e tutti gli amici del mare. 🐋🐢🐬🦈🐙🦀 Ci vediamo presto, con il prossimo appuntamento! #librerieindipendenti #laboratoricreativi #bellostareinsieme #libriillustrati #amoreperilmare

A post shared by Simona Qi Ruvolo (@simona.ruv) on Jan 27, 2019 at 2:16am PST

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Giorno 26 gennaio la Libreria L’Incanta Storie di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) ha ospitato una lettura-laboratorio su LA BANANOTTERA!

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Bellissima l’illustrazione di Marco Giorgianni…

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Volete scoprire cosa sarà mai una bananottera? Perché la nostra balena ha il colore di una banana? 🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸 Venite a conoscere la sua storia!🐋 ▪️Dove? ➡️ @librerialincantastorie Barcellona Pozzo di Gotto ▪️Quando? Sabato 2️⃣6️⃣ gennaio alle ore 1️⃣7️⃣ ▪️Cosa faremo? Vi racconterò la storia Nana e costruiremo delle cosine molto speciali 😉. Per info contattatemi! @vvedizioni

A post shared by Simona Qi Ruvolo (@simona.ruv) on Jan 16, 2019 at 8:43am PST

Grazie a Simona Ruvolo…

Giorno 12 gennaio Nana è stata ospite della sede siracusana della Dante Alighieri (intitolata a Paolo Mario Sipala).
La lettura-laboratorio ha coinvolto diversi bambini che si sono sbizzarriti a reinterpretare #labananottera!

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Sbuffi allegri… #bananottera #banawhale #labananottera #verbavolantedizioni #societàdantealighieri #monicasaladino #marialuciariccioli

A post shared by Maria Lucia Riccioli (@mriccioli) on Jan 15, 2019 at 8:48am PST

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#bananottera #verbavolantedizioni #dantealighieri #societàdantealighieri #Siracusa Libri… balene e bimbi. 🐳🍌📚💛

A post shared by Maria Lucia Riccioli (@mriccioli) on Jan 11, 2019 at 7:45am PST

La mia dolce bananottera gialla è stata ospite della sede siracusana (intitolata al compianto professore Paolo Mario Sipala) della Società Dante Alighieri…

Ecco qualche disegno realizzato dai bambini…

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#bananottera #labananottera …disegni e #bananottere… #societàdantealighieri #verbavolantedizioni

A post shared by Maria Lucia Riccioli (@mriccioli) on Jan 13, 2019 at 4:45am PST

Qui la bananottera parla pure inglese…

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#bananottera #banawhale #verbavolantedizioni #marialuciariccioli #societàdantealighieri Bananottere che parlano pure inglese…

A post shared by Maria Lucia Riccioli (@mriccioli) on Jan 14, 2019 at 3:43am PST

Ecco altro materiale, in attesa delle nuove nuotate di Nana!

https://www.facebook.com/events/2198023403790459/

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Presso la Nuvola di Viale Asia a Roma, stand A42, troverete VerbaVolant edizioni e la mia dolce bananottera gialla Nana!

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Allestiamo… Prima che qualcuno dica che lavora soltanto Elio preciso che anche io ho fatto la scaricatrice qui in fiera!! @piulibri2018

A post shared by VerbaVolant edizioni (@vvedizioni) on Dec 4, 2018 at 1:47am PST

Stand in allestimento…

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Riuscite a trovare la mia dolce bananottera gialla? Eccola occhieggiare dagli scaffali de L’ORTO DEI LIBRI…

https://www.lortodeilibri.it
https://www.instagram.com/ortolibri/
Informazioni
L’Orto dei Libri è la nuova libreria come una volta, un piccolo giro del mondo nello spazio di pochi metri quadri, tra profumi di legno e di giardino.
Ed ecco altre nuotate di Nana…

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Eh no, Nana non si stanca di nuotare, anzi!
Nonostante il maltempo adesso la trovate insieme agli altri libri VerbaVolant edizioni al Pop Market di Catania!

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#marialuciariccioli #labananottera #verbavolantedizioni #faustadifalco #monicasaladino #libriamoci #libriamociascuola #teatro #libro #libroperbambini #mare #balene Adesso oltre alla #bananottera c'è la bananave! ✒✏📚📖🍌🐳💛

A post shared by Maria Lucia Riccioli (@mriccioli) on Oct 29, 2018 at 10:58am PDT

La bananottera già esisteva, ma sapevate della #bananave?

Accoglienza splendida per la mia dolce Nana al XII Istituto comprensivo “Belvedere”, plesso staccato di Città Giardino…

Grazie infinite alle colleghe Ada Santuccio, Maria Sesti, Rita Larosa, Elena Rispoli, Lucia Failla… e ai collaboratori scolastici.

I bambini della III A-B-C sono stati fantastici! Mi hanno commossa con le loro canzoni e le loro domande… che bello, una carica di energia bananotterosa!

E giorno 13 novembre i bambini della III D mi hanno deliziata e commossa con la loro recita… la prima è stata nel maggio scorso, ma sono stata davvero felice di poter assistere alla seconda rappresentazione!

Presto qualche foto, stay tuned!

http://www.libriamociascuola.it/II/sl/sl/4-appuntamenti.html

“LEGGIAMO E VOLIAMO CON LA FANTASIA”

LOCALITA’

Siracusa

REGIONE

Sicilia

DATE

IL 23/10/2018

DESCRIZIONE

Giorno 23 c. m. in occasione della manifestazione “Libriamoci 2018”, si terrà l’evento dal titolo “Leggiamo e voliamo con la fantasia” con letture ad alta voce da parte della lettrice Viviana Giubilo. Nelle classi quarte verrà letto il libro ‘La Bananottera” di Lucia Riccioli e nelle classi quinte “Archimede, una vita geniale” di Giuseppina Norcia della casa editrice VERBAVOLANT. Gli alunni parteciperanno alla manifestazione insieme agli insegnanti di lettere.

LIBRI SCELTI

La Bananottera
Archimede, una vita geniale

ORDINE SCOLASTICO

Scuola primaria

FASCE DI ETA’

8-9 anni
9-10 anni

FILONE TEMATICO

Lettura e solidarietà

WEBSITE

 www.14comprensivosr.it

LOCANDINA

 Locandine/1761.png

Nana nuota ancora per Libriamoci… giorno 29 ottobre sarà ospite, grazie ad Ada Santuccio, del XII Istituto comprensivo di Belvedere (SR), plesso di Città Giardino.

Le classi III A-B-C incontreranno LA BANANOTTERA… ecco la bellissima locandina dell’incontro!

Il Centro per il libro e la lettura mette a disposizione alcune bibliografie di riferimento per diverse fasce
d’età, utili per i temi suggeriti in questa edizione e non solo. Si possono consultare al
link
http://www.libriamociascuola.it/II/?tag=bibliografia,percorso-di-lettura
Ed è possibile trovare altri spunti su testi da leggere tra i moltissimi presentati sull’Atlante digitale del Novecento Letterario (www.anovecento.net).
Ecco altro materiale…
Nana a Palazzolo qualche giorno fa…
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Che bello stand!
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Dopo la Sagra del miele di Sortino (SR) e il BookPride di Genova, ecco la nuova meta delle nuotate di Nana!

https://www.fanpage.it/sabirfest-2018-tra-messina-catania-a-reggio-calabria-torna-il-racconto-del-mediterraneo/

https://www.facebook.com/events/246990949350735/

Vi aspettiamo da domani alle 10 a Palazzo Platamone, Catania, per il Sabir Fest ’18 *Catania*. Ad accogliervi il sorriso di Viviana Giubilo e i nuovi libri freschi di stampa!

SabirFest 2018: tra Messina, Catania a Reggio Calabria torna il racconto del Mediterraneo

Dal 4 al 7 ottobre riparte il SabirFest 2018. Nel cuore di Messina, Catania e Reggio Calabria, quattro giorni di lettura, incontri, laboratori, musica e teatro per un programma in diverse sezioni. Tema del festival quest’anno è “Riparare l’umano”, affrontato in un momento fondamentale e di passaggio per la cultura del Mar Mediterraneo.

A distanza di un anno tutto sembra essere cambiato nel nostro Paese, eppure il Sabirfest torna per la quinta edizione. Tre città – Messina, Catania e Reggio Calabria – per dare corpo dal 4 al 7 ottobre a un dialogo condiviso e fecondo, intrecciando i percorsi di cittadini di ogni età, con quelli degli ospiti da diversi paesi in numerose occasioni di incontro, approfondimento e svago. Il tema del SabirFest 2018, quantomai necessario in questo momento, è dato dallo slogan “Riparare l’umano”,  invito e auspicio, ma al contempo tentativo di mettere in luce dissonanze, squilibri e abusi del nostro tempo e provare a far emergere il desiderio, la determinazione a non rassegnarsi, a non subirli.

Nel cuore di Messina, Catania e Reggio Calabria, tra piazze ed edifici storici, un programma fitto di appuntamenti con scrittori, registi, giornalisti e artisti di diverse nazionalità. Quattro giorni di letture, incontri, laboratori, cinema, teatro, musica che coinvolgono un pubblico di tutte le età. Oltre sessanta appuntamenti a Messina, oltre trenta a Catania e venti a Reggio Calabria per un programma che si articolerà in diverse sezioni.

Come tradizione al SabirFest 2018 la questione sarà affrontata da differenti ambiti disciplinari, dalla filosofia alla letteratura, dalla scienza al teatro, dalla musica alle arti visive, nel corso di seminari, laboratori, incontri performance, che coinvolgeranno insieme al pubblico scrittori, esperti, studiosi ospiti della manifestazione. Al centro dell’attenzione questo mare non solo come immenso patrimonio di storia, tradizioni, diversità tra i popoli che lo abitano, ma soprattutto come spazio culturale e sociale unico nel suo genere e determinante per progettare e vivere nuove forme di cittadinanza contro vecchie e nuove ingiustizie. Qui il programma completo del festival.

continua su: https://www.fanpage.it/sabirfest-2018-tra-messina-catania-a-reggio-calabria-torna-il-racconto-del-mediterraneo/
http://www.fanpage.it/

https://www.lastampa.it/2018/09/30/cultura/riparare-lumano-il-festival-della-cultura-e-cittadinanza-mediterranea-mfsQMCLlAzCy4YgR8hGfLJ/pagina.html

Come mi faceva notare la cara Adelia Battista, studiosa di Anna Maria Ortese, “Riparare l’umano” è anche una frase di Anna Maria Ortese. Un concetto importante, per non smettere mai di lasciarci coinvolgere!

https://www.facebook.com/sabirfestival/

Vi aspettiamo numerosi!

Ecco altro materiale sulle ultime nuotate di Nana…

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La mia dolce bananottera gialla Nana è alla sagra del miele di Sortino insieme agli altri libri VerbaVolant edizioni… e ad accompagnarla c’è la mitica Giorgina, la macchinina verde VerbaVolant!

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L’11 maggio 2015 è stata pubblicata per i tipi di VerbaVolant edizioni la mia fiaba “La bananottera” (con illustrazioni di Monica Saladino), presentata in anteprima al Salone Internazionale del Libro di Torino il 17 maggio presso il Bookstock Village al Laboratorio Scienza e Saperi, con lettura animata e laboratorio per i bambini.

La fiaba è stata poi presentata a Palermo presso la Libreria Un mare di libri, a Siracusa presso la Casa del Libro Rosario Mascali il 30 maggio, alla fiera “Una marina di libri” di Palermo il 5 e 6 giugno (presentazione e laboratorio), il 14 giugno a Ragusa (A tutto volume) con un laboratorio, il 20 giugno presso la Libreria dei Ragazzi di Siracusa con una labomerenda.

Il 28 agosto, presso la spiaggetta del Castello Maniace (che fa parte dell’area marina protetta del Plemmirio di Siracusa), la fiaba è stata ospite di “C’era un mare da favola…”.

Il 13 settembre è stata tenuta una lettura de “La bananottera” in Piazza Leonardo da Vinci a Siracusa nell’ambito della manifestazione “Il risveglio di Siracusa” organizzata da “Archimede in movimento”.

Il 18, 19 e 20 settembre la fiaba ha preso parte al Catania Book Festival presso il Cortile Platamone; il 3 ottobre, “La bananottera”, è stata ospite della manifestazione “Il mare al museo” presso il Museo del mare di Siracusa, mentre a Palermo la fiaba è stata protagonista di un laboratorio presso “È Bio”.

Il 25 ottobre “La bananottera” è stata tra i libri VerbaVolant in mostra al Book b@ng di Messina, dove è stato tenuto anche un laboratorio creativo presso la Biblioteca “Fata Morgana”; nello stesso giorno la fiaba è stata presentata presso La Città del Sole a Palermo, mentre il 31 ottobre è stata presentata a Ragusa presso “Le Fate”; il 15 novembre è stata ospite della nuova edizione di “Archimede in movimento”, mentre il 6 dicembre è stata protagonista di un laboratorio presso la Fiera della piccola e media editoria “Più Libri – Più Liberi” tenutasi a Roma presso il Palazzo delle Esposizioni; il 13 dicembre è stata ospite della Fiera “Arriva Santa Lucia” presso il Centro “Pio La Torre” di Siracusa, mentre il libro è stato oggetto di un laboratorio con l’illustratrice dal 18 al 20 a Palermo presso Palazzo Asmundo in occasione di “Jingle books”.

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Il 20 febbraio 2016 “La bananottera” è stata ospite – con un laboratorio dedicato – di BUKids, la sezione di BUK Modena dedicata alla letteratura per bambini e ragazzi, mentre il 25 febbraio presso l’associazione culturale Alimede è stata protagonista di una labomerenda.

Dal 18 al 20 marzo la fiaba è stata ospite presso il Palazzo del ghiaccio di Milano in occasione di “Bellissima fiera”.

Il 3 aprile la fiaba è stata ospitata alla IV edizione di “Archimede in movimento” presso la piazza Cesare Battisti di Siracusa, come pure in occasione dell’edizione speciale sul referendum riguardante le trivellazioni.

Il 23 e il 30 aprile “La bananottera” ha partecipato all’iniziativa benefica “Il Cestino dei Libri”, patrocinata dal BUK Modena e organizzata da La biblioteca del gufo e Casa Mazzolini per La Casa di Fausta e i suoi ospiti in occasione della Giornata mondiale del Libro, della Cultura e del Diritto d’autore, mentre a giugno è stata ospite della settima edizione di “Una marina di libri” presso l’Orto botanico di Palermo.

L’11 giugno la fiaba è stata ospitata presso l’Asilo nido comunale “Santa Maria Goretti” di Canicattini Bagni (SR), in occasione della festa finale del progetto “Nati per leggere”, a cura di Paola Cappè.

“La bananottera” è tra i libri “Scelti per voi” dallo staff de La Feltrinelli – Catania.

Il 24 ottobre, in occasione della campagna nazionale “Libriamoci” l’autrice de “La bananottera” è stata ospite insieme all’editrice Fausta Di Falco dell’Istituto comprensivo “Guglielmo Marconi” di Lentini (SR).

Il 18 novembre l’autrice ha registrato la quinta puntata della trasmissione di Telecittà (ch 654) “Libri in città”, dedicata ai libri e agli autori siracusani e non, condotta da Claudia De Luca e dal professor Luigi Amato.

Il 27 dicembre l’autrice ha premiato l’editrice Fausta Di Falco per la sezione editoria nell’ambito della prima edizione del premio intitolato al giornalista Dino Cartia (organizzato dal CAS, Comitato Attivisti Siracusani e patrocinato dal Comune di Siracusa) presso il Palazzo Vermexio di Siracusa.

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Il 3 aprile la fiaba “La bananottera” è stata ospite della scuola “Pascoli-Crispi” per un incontro con l’autore, nell’ambito dei progetti didattico-educativi di VerbaVolant edizioni e in collaborazione con la libreria Bonazinga; l’8 maggio gli alunni dell’Istituto comprensivo statale di Francavilla (SR) hanno realizzato uno spettacolo, lapbook e lavori multimediali su “La bananottera”. Il 16 maggio 2017 “La bananottera” è stata protagonista di un laboratorio artistico con l’illustratrice Monica Saladino presso la II B del I Istituto comprensivo “Trieste” di Palermo; con la casa editrice VerbaVolant edizione il libro è stato ospite di #SalTo30 e, a Modica, della fiera “ForteLibro”, mentre dal’8 all’11 giugno è stato presente all’edizione 2017 di “Una marina di libri” a Palermo e a fine giugno a TaoBuk, successivamente al NininFestival di Bogliasco (GE), oltre che a Libri d’aMare a Puntasecca, nei luoghi del commissario Montalbano.

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Il 5 dicembre, nell’ambito della rubrica “Consigli del libraio” della trasmissione “Ciao Gender” (Realpan Tv, Radio 3 network, Play dj, prima stagione, puntata 22), Alfredo Polizzano della Libreria Fenice di Catania ha proposto il libro per “piccoli e grandi lettori” da “regalare a chi si vuole bene”.

Oltre alle fiere e ai festival, tra cui Libridamare a Bisceglie nell’agosto 2018 o la sagra del miele di Sortino (SR), il BookPride di Genova, il Sabir Fest e altri appuntamenti, continua il viaggio del libro presso le scuole: il 18 dicembre 2017 l’autrice è stata ospite della IV BS del Liceo Corbino di Siracusa per il progetto di alternanza scuola-lavoro “Una biblioteca può cambiare un quartiere”.

Nel marzo 2018 La psicologa Eleonora Mangano ha utilizzato il libro per un laboratorio nella classe II A dell’Istituto comprensivo “Torrenova”.

Il 14 aprile “La bananottera” è stata protagonista di una labomerenda presso la Libreria Diana di Siracusa. Dal 23 al 25 aprile, in occasione dell’Earth Day, “La bananottera” è stata tra i libri proposti a Cefalù e continua ad essere tra i libri VerbaVolant presentati in occasione di fiere e festival dedicati. Il 21 agosto 2018 il libro è stato ospite della Biblioteca comunale di Canicattini Bagni (SR) presso il BiblioHUB recentemente inaugurato, nell’ambito dell’iniziativa “Lettori si cresce: tante storie per un’estate da leggere”.

In occasione di “Libriamoci a scuola 2018” il libro è stato ospite del XIV Istituto comprensivo di Siracusa e del IV Istituto comprensivo “G. Marconi” di Lentini (SR) giorno 23 ottobre, a cura della lettrice Viviana Giubilo che ha incontrato le classi quarte della scuola, mentre il 29 ottobre 2018 “La bananottera” è stata ospite del XII Istituto comprensivo di Belvedere (SR), plesso di Città Giardino, per un incontro con le classi terze. Il 13 novembre la fiaba è stata rappresentata dalla III D dello stesso Istituto. Il 17 e 18 novembre la fiaba è stata ospite insieme agli altri libri Verbavolant edizioni al Pop Up Market Festival di Catania, a dicembre è stata ospite di “Più Libri Più Liberi” a Roma. Il 12 gennaio la fiaba è stata protagonista di una lettura con laboratorio creativo presso la sede di Siracusa (dedicata a Paolo Mario Sipala) della Società Dante Alighieri. Il 26 gennaio la fiaba è stata protagonista di una lettura-laboratorio curata da Simona Ruvolo presso la Libreria L’Incanta Storie di Barcellona Pozzo di Gotto (ME).

Il 17 marzo, presso il Bookshop del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, a cura di Dracma – Circulating culture, nell’ambito del Pomeriggio Bimbi in concomitanza con la stagione di prosa e musica del Teatro, la fiaba è stata protagonista grazie sempre a Simona Ruvolo di una lettura animata con laboratorio creativo sul valore della diversità e l’importanza della tutela dell’ecosistema marino.

Il 30 e 31 marzo “La bananottera” è stata presente al Pop Up Market Festival di Catania.

Il 14 aprile, grazie all’attrice e drammaturga Beatrice Vollaro e a LAB.ù, la fiaba è stata protagonista di “Una valigia di sogni” presso la Montagnola di Bologna. Dal 26 al 29 aprile la fiaba è stata presente insieme agli altri libri VerbaVolant edizioni a Palermo per La Città dei Saperi – La Via dei Librai 2019 e durante il primo fine settimana di maggio presso gli stand del Lungomare Fest a Catania; insieme agli altri libri VerbaVolant edizioni “La bananottera” è stata al Salone del Libro di Torino e sarà presente alle altre manifestazioni legate ai libri programmate per l’estate come “Floridia in biblioteca – Libri in piazza” (1 giugno) e “Una marina di libri”.

   Ha svolto alcuni incontri con le scuole in occasione del Maggio dei Libri: il 6 e il 20 maggio a Caltagirone (CT) presso la Biblioteca comunale “Emanuele Taranto” e l’Istituto “Alessio Narbone” e il 13 maggio a Lentini (SR) presso l’Istituto comprensivo “G. Marconi”.

   Il 4 giugno “La bananottera” sarà rappresentata presso l’Urban Center di Siracusa (ex sala Salvo Randone) nello spettacolo dal titolo “Giallo è… bello” a conclusione del progetto “Un mondo… da aMARE” promosso dal XIV Istituto comprensivo “Karol Wojtyla” e dalla Biblioteca comunale di Siracusa.Risultati immagini per bananottera

Nana al IV Istituto comprensivo “G. Marconi” di Lentini il 23 ottobre…

Ed ecco la foto dello stand VerbaVolant edizioni al BookPride di Genova!

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E poi una curiosità… il balepulpito!

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Baroque pulpit ca.1750. Rebuilt in 1856. Parish church in Dobroszów, a village in the administrative district of Gmina Przeworno, within Strzelin County, Lower Silesian Voivodeship, in south-western Poland.

Grazie a chi ha scattato la foto e l’ha postata su Facebook (Mauro Zanchi).

Grazie al comune di Formigine (MO)!

https://www.comune.formigine.mo.it/documenti/biblioteca/GiugnoMati8134181600.pdf

Un bellissimo video…

https://www.lastampa.it/2015/07/08/societa/quando-larcobaleno-nasce-dal-soffio-della-balena-AvuYeY0YzS4L8ws4hXrN6O/pagina.htmlhttps://www.lastampa.it/2015/07/08/societa/quando-larcobaleno-nasce-dal-soffio-della-balena-AvuYeY0YzS4L8ws4hXrN6O/pagina.html

Ed ecco un link sul Carnevale di Viareggio…

Plastica, al carnevale di Viareggio arriva il grido della balena

Le balene gridano aiuto!

Un video commovente…

Le bellissime parole di Gladys Sanfilippo…

Gladys Sanfilippo Graziee Mariaa! ❤❤❤…questo e’ uno dei Ricordi piu’ Belli che ho del mio Lavoro ,di Palermo e delle Persone che mi hanno Aiutato a Realizzarlo e con le quali ho collaborato con Gioia nel Cuore😊❤❤❤mi sono Divertita Tantissimo quel Giornooo!…e di recente ho ritrovato alcuni post dove chiedevo le formine di Balena per i biscotti!!!nessuno le aveva…ho dovuto arrangiarmi!😁😁😁ed e’ nata Nana ed una Linea intera di Biscottini realizzati con formine fatte a Mano!😊Incredibileee! 😊❤❤❤

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I #banabiscotti!

 

Il Maggio di Nana…

06 lunedì Mag 2019

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, scuola

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Tag

#balene, #bananave, #LaCittadeiSaperi, Alessio Narbone, Antonella De Domenico, balena, balepulpito, bananottera, Beatrice Vollaro, Biblioteca comunale Emanuele Taranto Caltagirone, Bologna, bookshop, Caltagirone, Carnevale di Viareggio, Circulating culture, Dracma, Elio Cannizzaro, Ester Bonelli, Fausta Di Falco, Formigine, Gioia Pace, Giorgio Arcoleo, Giuseppina Maggio, il grido della balena, La bananottera, LAB.ù, LaViadeiLibrai, Lentini, Libreria L'Incanta Storie, Libreria Zacco, libri, libri per bambini, libro, Marco Giorgianni, mare, Maria Lucia Riccioli, Mariella Cristiano, Mesogea edizioni, Messina, Monica Saladino, Montagnola Bologna, Mutamenti liberi, Nana, Nuvola, Paola Belardo, Paolo Mario Sipala, Più libri più liberi, pomeriggio bimbi, Roberto Vannucci, Sabrina Puglisi, Salvatore D'Arrigo, Simona Ruvolo, Società Dante Alighieri, Teatro Vittorio Emanuele, Un libro per l'uomo e per la natura, Verbavolant edizioni, Villa Patti, Vittorino da Feltre, Viviana Giubilo

http://www.lagazzettadelcalatino.it/caltagirone-maggio-dei-libri-2019-a-villa-patti-con-tanti-appuntamenti-ed-eventi

Caltagirone: Maggio dei Libri 2019 a Villa Patti con tanti appuntamenti ed eventi

 02/05/2019 Redazione  Cultura
Stand, mostre, laboratori, degustazioni, visite guidate e musica per l’evento in programma a Villa Patti in occasione del Maggio dei Libri 2019 che prende il nome di “Un libro per l’uomo e per la Natura”. L’obiettivo a livello nazionale è quello di sottolineare il valore sociale degli stessi quale elemento fondamentale per la crescita personale, culturale e civile. A Caltagirone l’evento si intitola “Un libro per l’uomo e per la Natura” ed è promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Caltagirone, dalle due biblioteche comunali “Emanuele Taranto” e “Alessio Narbone” e realizzata in collaborazione con Aib – Associazione italiana biblioteche, Associazione regionale Nati per Leggere, Asp Catania – Distretto di Caltagirone con il supporto di diversi partner e operatori del settore, contempla una serie di appuntamenti che mirano a coinvolgere non solo i bambini, ma anche le famiglie e tutta la comunità. Tanti gli eventi in programma sabato 4 e domenica 5 maggio: la “Fiera del Libro”, la mostra “Viaggio nella fotografia naturalistica: nobiltà e bellezza della flora della Sicilia centrale”, laboratori artistico – creativi per bambini a cura di Artè Ragazzi, stand libri e aziende bio e intrattenimento musicale dell’Istituto “Pietro Vinci”; conferenza sul tema: “I benefici della lettura in età precoce, clima, ambiente e terra”, aperitivo a cura dell’Istituto alberghiero Ipsseoa “Cucuzza – Euclide” e degustazione dei prodotti delle aziende. Altri eventi sono in programma anche lunedì 6 maggio, nella biblioteca “Emanuele Taranto”, con la scrittrice Marialucia Riccioli; lunedì 13, nella stessa “location”, con la scrittrice e illustratrice Lucia Scuderi; lunedì 20 maggio, nella biblioteca “Taranto”, con la scrittrice Antonella Caldarella (nell’immagine) e, nella biblioteca del centro storico presso l’istituto ”Alessio Narbone”, con la scrittrice Marialucia Riccioli.

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Nana giorno 20 maggio torna a Caltagirone presso l’Istututo comprensivo Alessio Narbone…

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Ringrazio Ester Bonelli e le sue colleghe, i loro fantastici alunni e Sabrina Puglisi per l’accoglienza in una città bellissima, in un edificio storico quale il Collegio dei Gesuiti di Caltagirone ora sede dell’Istituto comprensivo ALESSIO NARBONE…

 

Ci ritorna dopo giorno 6 maggio…

 

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“Un libro per l’uomo e per la natura” Fiera del libro, laboratori di lettura e gioco, visite guidate, confronti sul tema…

pin

Città di Caltagirone

Piazza Municipio, 5, 95041 Caltagirone

 

Il 6 maggio la mia dolce bananottera gialla è stata ospite della scuola Vittorino da Feltre – Giorgio Arcoleo…

Un grazie speciale a Marialucia Riccioli per le grandi emozioni che i ha suscitato conversando con i piccoli lettori dell’I. C. S. “V. DA FELTRE /G. ARCOLEO di Caltagirone. A presto Bananottera 🤗— con Maria Lucia Riccioli

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Maria Lucia Riccioli Grazie a te e a tutto il personale della biblioteca, ai docenti, ai bambini e ai ragazzi, tutti splendidi! Io e Nana siamo state felici di essere con voi e torneremo con piacere!

In alcune foto, i segni della stanchezza di tanto impegno per organizzare il “Maggio dei Libri” ma non posso fare a meno di amare il mio lavoro 😍(Sabrina Puglisi).

L'immagine può contenere: 2 persone, tra cui Sabrina Sabry, persone che sorridono, persone in piedi e scarpe

Stay tuned, perché il 20 maggio Nana tornerà a Caltagirone mentre giorno 13 è stata a Lentini (SR)…

L'immagine può contenere: una o più persone, persone sedute, tabella e spazio al chiuso

Splendidi i bambini di terza elementare e i ragazzini di prima media…

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https://www.facebook.com/events/456895275052496/ (l’evento Facebook)

http://www.4comprensivomarconi.gov.it/

Ultime notizie

13/05/2019 – Incontro con la scrittrice Maria Lucia Riccioli,

Oggi, alle ore 9,15, nella nostra scuola, gli alunni delle classi prime della scuola primaria hanno incontrato in Auditorium la scrittrice Maria Lucia Riccioli, autrice del libro di narrativa “LA BANANOTTERA ” da loro scelto. Dopo, la presentazione della Dirigente Scolastica Prof. Mariella Cristiano, la Riccioli ha parlato del suo libro, coinvolgendo i bambini nel racconto. Gli alunni hanno partecipato con molto interesse alle spiegazioni date dalla scrittrice, dimostrando di aver compreso il senso del libro letto in classe con le insegnanti. In seguito, i bambini sono stati invitati dall’autrice a immaginare e disegnare animali macedonia, cioè animali strani . Gli alunni si sono messi subito all’opera e hanno realizzato degli ibridi molto particolari che sono piaciuti alla Riccioli.Il lavoro iniziato con la scrittrice continuerà nelle classi con racconti inventati dai bambini sui disegni realizzati.

Grazie ancora alle meravigliose docenti e agli stupendi bambini dell’Istituto comprensivo GUGLIELMO MARCONI di Lentini (SR)…

Io e la dirigente scolastica, accogliente e aperta ai progetti che riguardano la lettura.

Ecco altro materiale sul libro e le sue nuotate!

https://video.repubblica.it/edizione/palermo/palermo-la-via-dei-librai-invade-il-cassaro/333068/333665?fbclid=IwAR2plQ_L9057_BkIh-2yUQAA2rJNTFrw97Er_VEjh5dcpGiN9ytgFkpKByY

La mia dolce bananottera Nana… ❤

 

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Nana nuota nuota nuota in questa primavera 2019…

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https://www.facebook.com/events/282382979315823/

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Anche quest’anno saremo presenti alla manifestazione dedicata ai libri e alle case editrici che avrà luogo nella centralissima via Vittorio Emanuele. Ci troverete di fronte alla libreria Zacco. Vi aspettiamo con tutti i nostri libri!

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https://www.facebook.com/events/252271455681998/

Una Valigia di Storie, nasce dal desiderio di far uscire i racconti dai libri e di trasportarli ovunque ci siano bambini e bambine pronti ad ascoltarli, amplificarne le immagini e dare loro voce.
Così Beatrice Vollaro, attrice e drammaturga bolognese, in collaborazione con LAB.ù, ha portato la sua Valigia in Montagnola Bologna per raccontarci due storie che parlano dell’ambiente e di come amarlo e rispettarlo.

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Nana nella valigia!

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Le ombre sul blu dell’oceano… riuscite a vedere la tartaruga?

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Ed ecco altre sagome familiari… grazie a tutta l’organizzazione che ha permesso questa bellissima nuotata bolognese di Nana!

Ecco l’avviso:

👉 PROSSIMO APPUNTAMENTO
14 Aprile ore 10.45

La Valigia sarà molto pesante, conterrà infatti nientemeno che…
una balena!!
Non una balena qualsiasi, ma una davvero speciale, tutta gialla!
Insieme a “La bananottera” (scritto da M. Lucia Riccioli e illustrato da Monica Saladino) ci tufferemo sott’acqua per capire che la diversità non deve spaventare, anzi può aiutare a risolvere problemi da punti di vista inediti. Insieme alla nostra balena parleremo anche della preservazione degli oceani.

Vi aspettiamo!
👉 Offerta libera minimo 5 euro a bambino/a

Grazie a Montagnola Bologna e LAB.ù!

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Una Valigia di Storie, nasce dal desiderio di far uscire i racconti dai libri e di trasportarli ovunque ci siano bambini e bambine pronti ad ascoltarli, amplificarne le immagini e dare loro voce. Così Beatrice Vollaro, attrice e drammaturga bolognese, in collaborazione con LAB.ù, porterà la sua Valigia in Montagnola Bologna per raccontarci due storie che parlano dell’ambiente e di come amarlo e rispettarlo. Il 17 Marzo ci prepareremo all’arrivo della primavera osservando da molto vicino una ” Vita da ape” (di Kirsten Hall e illustrato da Isabelle Arsenault) per capire che fondamentale ruolo svolgono le api nell’ecosistema e per non aver più paura di loro. Per il secondo appuntamento del 14 Aprile la Valigia sarà molto pesante, conterrà infatti nientemeno che…una balena!! Non una balena qualsiasi, ma una davvero speciale, tutta gialla! Insieme a ” La bananottera” (scritto da M. Lucia Riccioli e illustrato da Monica Saladino) ci tufferemo sott’acqua per capire che la diversità non deve spaventare, anzi può aiutare a risolvere problemi da punti di vista inediti. Insieme alla nostra balena parleremo anche della preservazione degli oceani. Vi aspettiamo! Offerta libera minimo 5 euro a bambino/a.

Ed ecco altro materiale sulle nuotate primaverili di Nana…

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…a Catania per il Pop up Market…

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https://www.facebook.com/events/2292640270990001/

Ed ecco il materiale sul marzo di Nana!

Nell’ambito del progetto lettura svolto in collaborazione con la biblioteca comunale le classi II A e II B dell’Istituto comprensivo “Wojtyla” hanno avuto il piacere di incontrare Maria Lucia Riccioli autrice del libro ‘La bananottera’ , libro oggetto del percorso di lettura.All’incontro ha partecipato anche Fausta Di Falco per Verbavolant edizioni. I bambini si sono dimostrati molto interessati ponendo un ‘infinità di domande a entrambe.

… foto dell’incontro con la scrittrice del libro “La Bananottera”, Maria Lucia Riccioli.
I bambini, molto curiosi, hanno rivolto tantissime domande all’autrice del libro che li ha entusiasmati.

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Io e Marilina Figura…

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Autografi in giallo…

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Bananas…

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Yellow…

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Autografi in giallo…

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Il decalogo di Legambiente… in rima!

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La mia dolce bananottera gialla Nana nuota ancora tantissimo: domenica l’abbiamo avvistata al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, mentre lunedì 18 è stata ospite del XIV Istituto comprensivo di Siracusa dedicato a Karol Wojtyla… nel plesso staccato di Via Torino.

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Ecco Nana e tutti i suoi amici! 🐳🌊👧👦
Ieri #pomeriggiobimbi organizzato da Lucia Vento del BookShop Teatro Vittorio Emanuele Messina
Ci siamo divertiti un sacco e ancora una volta, abbiamo imparato tante cose nuove!
Seguite la pagina del book shop per avere aggiornamenti sui prossimi appuntamenti.

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https://www.facebook.com/events/2366063680294931/?event_time_id=2366063700294929 (l’evento Facebook)

Nana è una balena un po’ particolare: è nata, infatti, in una notte di luna piena ed è… tutta gialla, come una banana!
Il suo colore originale le da qualche problema con le altre creature marine ma quando, grazie al suo coraggio, salverà il mare da un grave pericolo tutti la considereranno un’eroina!
Attraverso una storia tenera e avventurosa i bambini impareranno il valore della diversità e l’importanza della tutela dell’ecosistema marino.Domenica 17 Marzo ore 17:30 Lettura animata e laboratorio creativo a cura di Simona RuvoloUn appuntamento ricorrente quello proposto dal BookShop Teatro Vittorio Emanuele Messina per il#pomeriggiobimbi un’occasione per trascorrere con tutta famiglia la #domenica pomeriggio al Teatro Vittorio Emanuele
I laboratori e le attività proposte si svolgono tutte le domeniche in occasione degli spettacoli della stagione di prosa e musica del Teatro per offrire, degli spazi dedicati esclusivamente ai più piccoli

 — presso BookShop Teatro Vittorio Emanuele Messina.

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Grazie davvero a Simona Ruvolo…

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Ecco altro materiale sulla mia bananottera, che è già stata ospitata nel messinese…

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Ma che cosa sarà mai questa bananottera?

Grazie ancora a Simona Ruvolo e alla libreria L’Incanta Storie di Barcellona Pozzo di Gotto (ME)!

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Squali?! (un’altra bella immagine del laboratorio…).

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"Lena diede a Nana tutto l'amore di cui era capace. Le balene sono grandi e nel loro corpo enorme di amore ce n'è tanto." È stato divertentissimo nuotare insieme a Nana, Lena, Fino e tutti gli amici del mare. 🐋🐢🐬🦈🐙🦀 Ci vediamo presto, con il prossimo appuntamento! #librerieindipendenti #laboratoricreativi #bellostareinsieme #libriillustrati #amoreperilmare

A post shared by Simona Qi Ruvolo (@simona.ruv) on Jan 27, 2019 at 2:16am PST

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Giorno 26 gennaio la Libreria L’Incanta Storie di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) ha ospitato una lettura-laboratorio su LA BANANOTTERA!

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Bellissima l’illustrazione di Marco Giorgianni…

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Volete scoprire cosa sarà mai una bananottera? Perché la nostra balena ha il colore di una banana? 🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸 Venite a conoscere la sua storia!🐋 ▪️Dove? ➡️ @librerialincantastorie Barcellona Pozzo di Gotto ▪️Quando? Sabato 2️⃣6️⃣ gennaio alle ore 1️⃣7️⃣ ▪️Cosa faremo? Vi racconterò la storia Nana e costruiremo delle cosine molto speciali 😉. Per info contattatemi! @vvedizioni

A post shared by Simona Qi Ruvolo (@simona.ruv) on Jan 16, 2019 at 8:43am PST

Grazie a Simona Ruvolo…

Giorno 12 gennaio Nana è stata ospite della sede siracusana della Dante Alighieri (intitolata a Paolo Mario Sipala).
La lettura-laboratorio ha coinvolto diversi bambini che si sono sbizzarriti a reinterpretare #labananottera!

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Sbuffi allegri… #bananottera #banawhale #labananottera #verbavolantedizioni #societàdantealighieri #monicasaladino #marialuciariccioli

A post shared by Maria Lucia Riccioli (@mriccioli) on Jan 15, 2019 at 8:48am PST

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#bananottera #verbavolantedizioni #dantealighieri #societàdantealighieri #Siracusa Libri… balene e bimbi. 🐳🍌📚💛

A post shared by Maria Lucia Riccioli (@mriccioli) on Jan 11, 2019 at 7:45am PST

La mia dolce bananottera gialla è stata ospite della sede siracusana (intitolata al compianto professore Paolo Mario Sipala) della Società Dante Alighieri…

Ecco qualche disegno realizzato dai bambini…

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#bananottera #labananottera …disegni e #bananottere… #societàdantealighieri #verbavolantedizioni

A post shared by Maria Lucia Riccioli (@mriccioli) on Jan 13, 2019 at 4:45am PST

Qui la bananottera parla pure inglese…

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#bananottera #banawhale #verbavolantedizioni #marialuciariccioli #societàdantealighieri Bananottere che parlano pure inglese…

A post shared by Maria Lucia Riccioli (@mriccioli) on Jan 14, 2019 at 3:43am PST

Ecco altro materiale, in attesa delle nuove nuotate di Nana!

https://www.facebook.com/events/2198023403790459/

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Presso la Nuvola di Viale Asia a Roma, stand A42, troverete VerbaVolant edizioni e la mia dolce bananottera gialla Nana!

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Allestiamo… Prima che qualcuno dica che lavora soltanto Elio preciso che anche io ho fatto la scaricatrice qui in fiera!! @piulibri2018

A post shared by VerbaVolant edizioni (@vvedizioni) on Dec 4, 2018 at 1:47am PST

Stand in allestimento…

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Riuscite a trovare la mia dolce bananottera gialla? Eccola occhieggiare dagli scaffali de L’ORTO DEI LIBRI…

https://www.lortodeilibri.it
https://www.instagram.com/ortolibri/
Informazioni
L’Orto dei Libri è la nuova libreria come una volta, un piccolo giro del mondo nello spazio di pochi metri quadri, tra profumi di legno e di giardino.
Ed ecco altre nuotate di Nana…

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Eh no, Nana non si stanca di nuotare, anzi!
Nonostante il maltempo adesso la trovate insieme agli altri libri VerbaVolant edizioni al Pop Market di Catania!

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#marialuciariccioli #labananottera #verbavolantedizioni #faustadifalco #monicasaladino #libriamoci #libriamociascuola #teatro #libro #libroperbambini #mare #balene Adesso oltre alla #bananottera c'è la bananave! ✒✏📚📖🍌🐳💛

A post shared by Maria Lucia Riccioli (@mriccioli) on Oct 29, 2018 at 10:58am PDT

La bananottera già esisteva, ma sapevate della #bananave?

Accoglienza splendida per la mia dolce Nana al XII Istituto comprensivo “Belvedere”, plesso staccato di Città Giardino…

Grazie infinite alle colleghe Ada Santuccio, Maria Sesti, Rita Larosa, Elena Rispoli, Lucia Failla… e ai collaboratori scolastici.

I bambini della III A-B-C sono stati fantastici! Mi hanno commossa con le loro canzoni e le loro domande… che bello, una carica di energia bananotterosa!

E giorno 13 novembre i bambini della III D mi hanno deliziata e commossa con la loro recita… la prima è stata nel maggio scorso, ma sono stata davvero felice di poter assistere alla seconda rappresentazione!

Presto qualche foto, stay tuned!

http://www.libriamociascuola.it/II/sl/sl/4-appuntamenti.html

“LEGGIAMO E VOLIAMO CON LA FANTASIA”

LOCALITA’

Siracusa

REGIONE

Sicilia

DATE

IL 23/10/2018

DESCRIZIONE

Giorno 23 c. m. in occasione della manifestazione “Libriamoci 2018”, si terrà l’evento dal titolo “Leggiamo e voliamo con la fantasia” con letture ad alta voce da parte della lettrice Viviana Giubilo. Nelle classi quarte verrà letto il libro ‘La Bananottera” di Lucia Riccioli e nelle classi quinte “Archimede, una vita geniale” di Giuseppina Norcia della casa editrice VERBAVOLANT. Gli alunni parteciperanno alla manifestazione insieme agli insegnanti di lettere.

LIBRI SCELTI

La Bananottera
Archimede, una vita geniale

ORDINE SCOLASTICO

Scuola primaria

FASCE DI ETA’

8-9 anni
9-10 anni

FILONE TEMATICO

Lettura e solidarietà

WEBSITE

 www.14comprensivosr.it

LOCANDINA

 Locandine/1761.png

Nana nuota ancora per Libriamoci… giorno 29 ottobre sarà ospite, grazie ad Ada Santuccio, del XII Istituto comprensivo di Belvedere (SR), plesso di Città Giardino.

Le classi III A-B-C incontreranno LA BANANOTTERA… ecco la bellissima locandina dell’incontro!

Il Centro per il libro e la lettura mette a disposizione alcune bibliografie di riferimento per diverse fasce
d’età, utili per i temi suggeriti in questa edizione e non solo. Si possono consultare al
link
http://www.libriamociascuola.it/II/?tag=bibliografia,percorso-di-lettura
Ed è possibile trovare altri spunti su testi da leggere tra i moltissimi presentati sull’Atlante digitale del Novecento Letterario (www.anovecento.net).
Ecco altro materiale…
Nana a Palazzolo qualche giorno fa…
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Che bello stand!
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Dopo la Sagra del miele di Sortino (SR) e il BookPride di Genova, ecco la nuova meta delle nuotate di Nana!

https://www.fanpage.it/sabirfest-2018-tra-messina-catania-a-reggio-calabria-torna-il-racconto-del-mediterraneo/

https://www.facebook.com/events/246990949350735/

Vi aspettiamo da domani alle 10 a Palazzo Platamone, Catania, per il Sabir Fest ’18 *Catania*. Ad accogliervi il sorriso di Viviana Giubilo e i nuovi libri freschi di stampa!

SabirFest 2018: tra Messina, Catania a Reggio Calabria torna il racconto del Mediterraneo

Dal 4 al 7 ottobre riparte il SabirFest 2018. Nel cuore di Messina, Catania e Reggio Calabria, quattro giorni di lettura, incontri, laboratori, musica e teatro per un programma in diverse sezioni. Tema del festival quest’anno è “Riparare l’umano”, affrontato in un momento fondamentale e di passaggio per la cultura del Mar Mediterraneo.

A distanza di un anno tutto sembra essere cambiato nel nostro Paese, eppure il Sabirfest torna per la quinta edizione. Tre città – Messina, Catania e Reggio Calabria – per dare corpo dal 4 al 7 ottobre a un dialogo condiviso e fecondo, intrecciando i percorsi di cittadini di ogni età, con quelli degli ospiti da diversi paesi in numerose occasioni di incontro, approfondimento e svago. Il tema del SabirFest 2018, quantomai necessario in questo momento, è dato dallo slogan “Riparare l’umano”,  invito e auspicio, ma al contempo tentativo di mettere in luce dissonanze, squilibri e abusi del nostro tempo e provare a far emergere il desiderio, la determinazione a non rassegnarsi, a non subirli.

Nel cuore di Messina, Catania e Reggio Calabria, tra piazze ed edifici storici, un programma fitto di appuntamenti con scrittori, registi, giornalisti e artisti di diverse nazionalità. Quattro giorni di letture, incontri, laboratori, cinema, teatro, musica che coinvolgono un pubblico di tutte le età. Oltre sessanta appuntamenti a Messina, oltre trenta a Catania e venti a Reggio Calabria per un programma che si articolerà in diverse sezioni.

Come tradizione al SabirFest 2018 la questione sarà affrontata da differenti ambiti disciplinari, dalla filosofia alla letteratura, dalla scienza al teatro, dalla musica alle arti visive, nel corso di seminari, laboratori, incontri performance, che coinvolgeranno insieme al pubblico scrittori, esperti, studiosi ospiti della manifestazione. Al centro dell’attenzione questo mare non solo come immenso patrimonio di storia, tradizioni, diversità tra i popoli che lo abitano, ma soprattutto come spazio culturale e sociale unico nel suo genere e determinante per progettare e vivere nuove forme di cittadinanza contro vecchie e nuove ingiustizie. Qui il programma completo del festival.

continua su: https://www.fanpage.it/sabirfest-2018-tra-messina-catania-a-reggio-calabria-torna-il-racconto-del-mediterraneo/
http://www.fanpage.it/

https://www.lastampa.it/2018/09/30/cultura/riparare-lumano-il-festival-della-cultura-e-cittadinanza-mediterranea-mfsQMCLlAzCy4YgR8hGfLJ/pagina.html

Come mi faceva notare la cara Adelia Battista, studiosa di Anna Maria Ortese, “Riparare l’umano” è anche una frase di Anna Maria Ortese. Un concetto importante, per non smettere mai di lasciarci coinvolgere!

https://www.facebook.com/sabirfestival/

Vi aspettiamo numerosi!

Ecco altro materiale sulle ultime nuotate di Nana…

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La mia dolce bananottera gialla Nana è alla sagra del miele di Sortino insieme agli altri libri VerbaVolant edizioni… e ad accompagnarla c’è la mitica Giorgina, la macchinina verde VerbaVolant!

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L’11 maggio 2015 è stata pubblicata per i tipi di VerbaVolant edizioni la mia fiaba “La bananottera” (con illustrazioni di Monica Saladino), presentata in anteprima al Salone Internazionale del Libro di Torino il 17 maggio presso il Bookstock Village al Laboratorio Scienza e Saperi, con lettura animata e laboratorio per i bambini.

La fiaba è stata poi presentata a Palermo presso la Libreria Un mare di libri, a Siracusa presso la Casa del Libro Rosario Mascali il 30 maggio, alla fiera “Una marina di libri” di Palermo il 5 e 6 giugno (presentazione e laboratorio), il 14 giugno a Ragusa (A tutto volume) con un laboratorio, il 20 giugno presso la Libreria dei Ragazzi di Siracusa con una labomerenda.

Il 28 agosto, presso la spiaggetta del Castello Maniace (che fa parte dell’area marina protetta del Plemmirio di Siracusa), la fiaba è stata ospite di “C’era un mare da favola…”.

Il 13 settembre è stata tenuta una lettura de “La bananottera” in Piazza Leonardo da Vinci a Siracusa nell’ambito della manifestazione “Il risveglio di Siracusa” organizzata da “Archimede in movimento”.

Il 18, 19 e 20 settembre la fiaba ha preso parte al Catania Book Festival presso il Cortile Platamone; il 3 ottobre, “La bananottera”, è stata ospite della manifestazione “Il mare al museo” presso il Museo del mare di Siracusa, mentre a Palermo la fiaba è stata protagonista di un laboratorio presso “È Bio”.

Il 25 ottobre “La bananottera” è stata tra i libri VerbaVolant in mostra al Book b@ng di Messina, dove è stato tenuto anche un laboratorio creativo presso la Biblioteca “Fata Morgana”; nello stesso giorno la fiaba è stata presentata presso La Città del Sole a Palermo, mentre il 31 ottobre è stata presentata a Ragusa presso “Le Fate”; il 15 novembre è stata ospite della nuova edizione di “Archimede in movimento”, mentre il 6 dicembre è stata protagonista di un laboratorio presso la Fiera della piccola e media editoria “Più Libri – Più Liberi” tenutasi a Roma presso il Palazzo delle Esposizioni; il 13 dicembre è stata ospite della Fiera “Arriva Santa Lucia” presso il Centro “Pio La Torre” di Siracusa, mentre il libro è stato oggetto di un laboratorio con l’illustratrice dal 18 al 20 a Palermo presso Palazzo Asmundo in occasione di “Jingle books”.

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Il 20 febbraio 2016 “La bananottera” è stata ospite – con un laboratorio dedicato – di BUKids, la sezione di BUK Modena dedicata alla letteratura per bambini e ragazzi, mentre il 25 febbraio presso l’associazione culturale Alimede è stata protagonista di una labomerenda.

Dal 18 al 20 marzo la fiaba è stata ospite presso il Palazzo del ghiaccio di Milano in occasione di “Bellissima fiera”.

Il 3 aprile la fiaba è stata ospitata alla IV edizione di “Archimede in movimento” presso la piazza Cesare Battisti di Siracusa, come pure in occasione dell’edizione speciale sul referendum riguardante le trivellazioni.

Il 23 e il 30 aprile “La bananottera” ha partecipato all’iniziativa benefica “Il Cestino dei Libri”, patrocinata dal BUK Modena e organizzata da La biblioteca del gufo e Casa Mazzolini per La Casa di Fausta e i suoi ospiti in occasione della Giornata mondiale del Libro, della Cultura e del Diritto d’autore, mentre a giugno è stata ospite della settima edizione di “Una marina di libri” presso l’Orto botanico di Palermo.

L’11 giugno la fiaba è stata ospitata presso l’Asilo nido comunale “Santa Maria Goretti” di Canicattini Bagni (SR), in occasione della festa finale del progetto “Nati per leggere”, a cura di Paola Cappè.

“La bananottera” è tra i libri “Scelti per voi” dallo staff de La Feltrinelli – Catania.

Il 24 ottobre, in occasione della campagna nazionale “Libriamoci” l’autrice de “La bananottera” è stata ospite insieme all’editrice Fausta Di Falco dell’Istituto comprensivo “Guglielmo Marconi” di Lentini (SR).

Il 18 novembre l’autrice ha registrato la quinta puntata della trasmissione di Telecittà (ch 654) “Libri in città”, dedicata ai libri e agli autori siracusani e non, condotta da Claudia De Luca e dal professor Luigi Amato.

Il 27 dicembre l’autrice ha premiato l’editrice Fausta Di Falco per la sezione editoria nell’ambito della prima edizione del premio intitolato al giornalista Dino Cartia (organizzato dal CAS, Comitato Attivisti Siracusani e patrocinato dal Comune di Siracusa) presso il Palazzo Vermexio di Siracusa.

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Il 3 aprile la fiaba “La bananottera” è stata ospite della scuola “Pascoli-Crispi” per un incontro con l’autore, nell’ambito dei progetti didattico-educativi di VerbaVolant edizioni e in collaborazione con la libreria Bonazinga; l’8 maggio gli alunni dell’Istituto comprensivo statale di Francavilla (SR) hanno realizzato uno spettacolo, lapbook e lavori multimediali su “La bananottera”. Il 16 maggio 2017 “La bananottera” è stata protagonista di un laboratorio artistico con l’illustratrice Monica Saladino presso la II B del I Istituto comprensivo “Trieste” di Palermo; con la casa editrice VerbaVolant edizione il libro è stato ospite di #SalTo30 e, a Modica, della fiera “ForteLibro”, mentre dal’8 all’11 giugno è stato presente all’edizione 2017 di “Una marina di libri” a Palermo e a fine giugno a TaoBuk, successivamente al NininFestival di Bogliasco (GE), oltre che a Libri d’aMare a Puntasecca, nei luoghi del commissario Montalbano.

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Il 5 dicembre, nell’ambito della rubrica “Consigli del libraio” della trasmissione “Ciao Gender” (Realpan Tv, Radio 3 network, Play dj, prima stagione, puntata 22), Alfredo Polizzano della Libreria Fenice di Catania ha proposto il libro per “piccoli e grandi lettori” da “regalare a chi si vuole bene”.

Oltre alle fiere e ai festival, tra cui Libridamare a Bisceglie nell’agosto 2018 o la sagra del miele di Sortino (SR), il BookPride di Genova, il Sabir Fest e altri appuntamenti, continua il viaggio del libro presso le scuole: il 18 dicembre 2017 l’autrice è stata ospite della IV BS del Liceo Corbino di Siracusa per il progetto di alternanza scuola-lavoro “Una biblioteca può cambiare un quartiere”.

Nel marzo 2018 La psicologa Eleonora Mangano ha utilizzato il libro per un laboratorio nella classe II A dell’Istituto comprensivo “Torrenova”.

Il 14 aprile “La bananottera” è stata protagonista di una labomerenda presso la Libreria Diana di Siracusa. Dal 23 al 25 aprile, in occasione dell’Earth Day, “La bananottera” è stata tra i libri proposti a Cefalù e continua ad essere tra i libri VerbaVolant presentati in occasione di fiere e festival dedicati. Il 21 agosto 2018 il libro è stato ospite della Biblioteca comunale di Canicattini Bagni (SR) presso il BiblioHUB recentemente inaugurato, nell’ambito dell’iniziativa “Lettori si cresce: tante storie per un’estate da leggere”.

In occasione di “Libriamoci a scuola 2018” il libro è stato ospite del XIV Istituto comprensivo di Siracusa e del IV Istituto comprensivo “G. Marconi” di Lentini (SR) giorno 23 ottobre, a cura della lettrice Viviana Giubilo che ha incontrato le classi quarte della scuola, mentre il 29 ottobre 2018 “La bananottera” è stata ospite del XII Istituto comprensivo di Belvedere (SR), plesso di Città Giardino, per un incontro con le classi terze. Il 13 novembre la fiaba è stata rappresentata dalla III D dello stesso Istituto. Il 17 e 18 novembre la fiaba è stata ospite insieme agli altri libri Verbavolant edizioni al Pop Up Market Festival di Catania, a dicembre è stata ospite di “Più Libri Più Liberi” a Roma. Il 12 gennaio la fiaba è stata protagonista di una lettura con laboratorio creativo presso la sede di Siracusa (dedicata a Paolo Mario Sipala) della Società Dante Alighieri. Il 26 gennaio la fiaba è stata protagonista di una lettura-laboratorio curata da Simona Ruvolo presso la Libreria L’Incanta Storie di Barcellona Pozzo di Gotto (ME).

Il 17 marzo, presso il Bookshop del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, a cura di Dracma – Circulating culture, nell’ambito del Pomeriggio Bimbi in concomitanza con la stagione di prosa e musica del Teatro, la fiaba è stata protagonista grazie sempre a Simona Ruvolo di una lettura animata con laboratorio creativo sul valore della diversità e l’importanza della tutela dell’ecosistema marino.

Il 30 e 31 marzo “La bananottera” è stata presente al Pop Up Market Festival di Catania.

Il 14 aprile, grazie all’attrice e drammaturga Beatrice Vollaro e a LAB.ù, la fiaba è stata protagonista di “Una valigia di sogni” presso Montagnola Bologna.

Dal 26 al 29 aprile la fiaba è stata presente insieme agli altri libri VerbaVolant edizioni a Palermo per La Città dei Saperi – La Via dei Librai 2019 e durante il primo fine settimana di maggio presso gli stand del Lungomare Fest a Catania; insieme agli altri libri VerbaVolant edizioni “La bananottera” è stata presente al Salone del Libro di Torino e sarà tra i libri della casa editrice presenti alle altre manifestazioni legate ai libri programmate per l’estate.

   Previsti alcuni incontri con le scuole in occasione del Maggio dei Libri: il 6 e il 20 maggio a Caltagirone (CT) presso la Biblioteca comunale e l’Istituto “Alessio Narbone” e il 13 maggio a Lentini (SR).

Risultati immagini per bananottera

Nana al IV Istituto comprensivo “G. Marconi” di Lentini il 23 ottobre…

Ed ecco la foto dello stand VerbaVolant edizioni al BookPride di Genova!

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E poi una curiosità… il balepulpito!

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Baroque pulpit ca.1750. Rebuilt in 1856. Parish church in Dobroszów, a village in the administrative district of Gmina Przeworno, within Strzelin County, Lower Silesian Voivodeship, in south-western Poland.

Grazie a chi ha scattato la foto e l’ha postata su Facebook (Mauro Zanchi).

Grazie al comune di Formigine (MO)!

https://www.comune.formigine.mo.it/documenti/biblioteca/GiugnoMati8134181600.pdf

Un bellissimo video…

https://www.lastampa.it/2015/07/08/societa/quando-larcobaleno-nasce-dal-soffio-della-balena-AvuYeY0YzS4L8ws4hXrN6O/pagina.htmlhttps://www.lastampa.it/2015/07/08/societa/quando-larcobaleno-nasce-dal-soffio-della-balena-AvuYeY0YzS4L8ws4hXrN6O/pagina.html

Ed ecco un link sul Carnevale di Viareggio…

Plastica, al carnevale di Viareggio arriva il grido della balena

Le balene gridano aiuto!

Un video commovente…

Maggio con il coro De Cicco

28 domenica Apr 2019

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Adone Zecchi, Angela Troilo, Bologna, Bruno Zagni, Caravaggio, Carlentini, coro, coro polifonico “Giuseppe De Cicco”, Cunegonda De Cicco, Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Festa del Patrocinio, Fulvio Angius, Giovanni Baravelli, Il seppellimento di Santa Lucia, La Luce, Maria Carmela De Cicco, Maria Lucia Riccioli, Maurizio Guernieri, musica corale, omaggio a Santa Lucia, Pierpaolo Scattolin, polifonia, Raffaele Santoli, Santa Lucia, Santa Lucia alla Badia, Santa Lucia delle quaglie, Siracusa, Società corale Euridice, Vittore Veneziani

Valigie quasi pronte, check-in in corso…Sicilia arriviamo!!🧰✈️ Ospiti del Coro Polifonico Europeo “Giuseppe De Cicco”, canteremo sabato 11, nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia in occasione dei festeggiamenti della Santa patrona di Siracusa e, domenica 12 maggio, a Carlentini nella Chiesa di San Sebastiano. Vi terremo aggiornati! 🌞

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Questo è un post della Società corale Euridice… che riguarda il gemellaggio con il coro polifonico europeo “Giuseppe De Cicco”… nella foto, un momento del concerto di giorno 11 maggio ai piedi del simulacro argenteo della Santa e delle sue preziose relique; nello sfondo, IL SEPPELLIMENTO DI SANTA LUCIA di Caravaggio…

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https://www.siracusaturismo.net/eventi_dett.asp?ID=4834&La_luce_omaggio_a_S_Lucia&fbclid=IwAR1uRkWdeNzo3ssepqUj1BmEolZpHMnTQCYCDMfPMTiDrut1x87se25lb2E

Eventi

11/05/2019 – Siracusa

“La luce” omaggio a S. Lucia

Concerto di musica corale con il Coro Polifonico Euridice di Bologna e l’Associazione Musicale De Cicco
Chiesa di Santa Lucia alla Badia – Piazza Duomo

ore 20.30

 

La Società Corale EURIDICE è la più antica istituzione corale di Bologna.
Nacque come coro orfeonico intorno al 1880 nell’ambito delle “balle canore” che animavano i rioni della Bologna ottocentesca. Da coro con caratteristiche lirico-popolari (fu chiamato spesso per le rappresentazioni operistiche del Teatro Comunale) si trasformò nella prima metà del Novecento in coro polifonico.

 

Molti direttori si sono susseguiti alla guida del coro, fra i quali Raffaele Santoli, Giovanni Baravelli, Vittore Veneziani, Adone Zecchi, Fulvio Angius, Bruno Zagni.

Dal 1976 il coro è diretto da Pier Paolo Scattolin, a cui è affidata la direzione artistica di tutte le attività. Dal 2012 collabora alla direzione Maurizio Guernieri.
Negli anni il repertorio si è ampliato alla musica del Novecento e contemporanea ed è stato eseguito in maniera continuativa un repertorio corale-sinfonico (Requiem e Kroenungmesse di Mozart, Anthems di Haendel, Gloria di Vivaldi, Carmina Burana di Orff, etc.) e cameristico.
Il coro ha tenuto concerti in Italia e all’estero per importanti associazioni musicali in stagioni di musica da camera, festivals internazionali e in programmazioni di Enti teatrali e Università; ha realizzato incisioni riguardanti la parte più significativa del proprio repertorio; si segnalano inoltre alcune “prime” esecuzioni in epoca moderna di musica rinascimentale ottocentesca e contemporanea.

 

L’associazione musicale “G. De Cicco” nasce nell’ottobre 1996, ad opera di Cunegonda e Maria CunegCarmela De Cicco, con l’intento di diffondere la cultura e l’amore per la musica.
Il coro polifonico è lo strumento attraverso il quale l’associazione esplica la sua attività concertistica in Italia e all’estero: Francia, Ungheria, Cecoslovacchia, Austria.

Il repertorio spazia dalla musica rinascimentale fino ai nostri giorni, dalla musica popolare siciliana ai Gospel .

Ha collaborato con diverse orchestre nazionali realizzando Messe e Oratori (Haendel, Bach, Vivaldi , Mozart).

Fra gli ultimi lavori realizzati ricordiamo: ”Viaggio nella polifonia” , un quadro storico da Monteverdi fino al nostro Goffredo Petrassi, che ha riscosso grande consenso di pubblico e di critica, e la Petite Messe Solemnelle di Rossini per due pianoforti, organo coro e solisti.

 

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Ecco altro materiale sul coro…

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Giorno 2 maggio alle ore 20, concerto del Coro polifonico europeo Giuseppe De Cicco presso la Parrocchia di San Giuseppe lavoratore a Priolo Gargallo (SR)…

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… il 5 maggio, una bellissima animazione liturgica in occasione della festa del patrocinio di Santa Lucia e un concerto presso la Parrocchia di San Paolo Apostolo in Ortigia a Siracusa.

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Santa Lucia delle quaglie.

La prima domenica di maggio si tiene a Siracusa la Rievocazione Storica dell’Evento Miracoloso di Santa Lucia.

La Storia ci ricorda che il 1646 fu un anno di grave carestia causa evento calamitoso. La massa era costituita dai poveri e la città era avvilita. Le scorte erano state consumate, non c’era speranza di raccolto a causa della siccità. Ai primi di maggio il popolo cominciò a rumoreggiare e il vescovo fece esporre sull’altare maggiore della Cattedrale il simulacro di Santa Lucia.

Durante la celebrazione della Santa Messa una colomba si posò sul soglio del Vescovo e subito si sparse la notizia che nel porto si trovavano dei bastimenti carichi di grano e legumi. La gente gridò al miracolo e si ringraziò la Santa Patrona per il favore ricevuto. Le navi cariche di viveri risollevarono le sorti della popolazione.

Con il coro ho avuto la gioia di cantare il 5 maggio durante la Messa delle ore 10; sabato 11 il coro polifonico De Cicco ha fatto un omaggio alla Santa della Luce insieme alla Corale Euridice diretta dal maestro Pierpaolo Scattolin.

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DUE APPUNTAMENTI DA NON PERDERE

SIAMO ONORATI DI OSPITARE 

IL CORO POLIFONICO “EURIDICE” di BOLOGNA 

Diretto dal M. PIER PAOLO Pierpaolo Scattolin

Terranno solo due concerti in Sicilia…

SABATO 11 Maggio ORE 20,30 CHIESA DI SANTA LUCIA ALLA BADIA DI Siracusa in occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Lucia

Secondo appuntamento Comune di Carlentini (SR) 12 maggio
Orario da definire…

Su WebMarteTV…

Grazie alla Deputazione della Cappella di Santa Lucia…

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Festa del Patrocinio di Santa Lucia (4-12 maggio).
Mons. Ignazio Zambito, Vescovo emerito di Patti, ha presieduto la solenne concelebrazione in Cattedrale domenica 5 maggio, alle ore 10.00.

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Concerto di beneficenza Pro Rotary Foundation… e ci saranno altri appuntamenti…

Altro materiale sul coro…

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Oggi, lunedì 15 aprile, presso la Parrocchia del Santissimo Salvatore di Siracusa, alle 19.30 il coro polifonico Giuseppe De Cicco canterà nell’ambito dello spettacolo di Giovanna Marino MADDALENA E LA RESURREZIONE (voci narranti Salvo Bottaro e Bibi Bruschi).

Ecco altro materiale sul coro…

(prove)

(video del 15 aprile)

Il 20 gennaio, alle ore 11 e in replica alle ore 15, su ONDA TV (Canale 85) va in onda la replica del concerto di Sant’Agata di Militello (ME) del 21 dicembre scorso…

La Petite Messe Solennelle di Rossini diretta dal maestro Biagio Micciulla organizzato dall’associazione Parole & Colori, presieduta da Rosy Piscitello e dalla vice Paola Ciardo, col patrocinio dell’amministrazione comunale.  Si è esibito il “Coro Polifonico Europeo Giuseppe De Cicco” con il soprano Claudia Pavone, il contralto Laura Verrecchia, il tenore Matteo Mezzaro ed il basso Riccardo Bosco accompagnati dal maestro Daniele Ruffino al pianoforte e dal maestro Daniele Proni all’armonium.

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Claudia Pavone, soprano

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Laura Verrecchia, contralto

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Matteo Mezzaro, tenore

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Riccardo Bosco, basso

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Daniele Proni, armonium

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Biagio Micciulla, direttore

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Daniele Ruffino, pianoforte

La messa in onda è avvenuta anche giorno 19 gennaio e il 7, con varie repliche.

Qualche video:

 

Ed ecco le novità…

https://www.facebook.com/events/326945131485571/ (l’evento Facebook)

Il 27 gennaio, presso l’auditorium dedicato a Nostra Signora di Lourdes, si terrà la rassegna polifonica CORIUNITI… grazie agli amici dell’associazione corale polifonica GIOVANNI PIERLUIGI DA PALESTRINA…

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A Priolo sabato 5 gennaio alle 19 il coro polifonico Giuseppe De Cicco ha chiuso la stagione concertistica natalizia… presso la Parrocchia dedicata a San Giuseppe operaio (grazie per l’accoglienza a don Marco Politini e alla comunità) si è tenuto infatti un concerto-rassegna: sono stati ospiti del coro De Cicco gli amici della corale Tetracordus diretta da Lucia Franzò…

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Ecco le corali riunite…

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L'immagine può contenere: 4 persone, tra cui Maria Carmela de Cicco e Lucia Franzò, persone che sorridono

Maria Carmela De Cicco e Lucia Franzò.

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E adesso una nuova rassegna corale, la prima del nuovo anno, presso Villafranca Tirrena (ME).

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… incontreremo gli amici conosciuti il 16 dicembre ad Aci Sant’Antonio…

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Ecco le foto…

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A cori riuniti, MINUIT CHRETIENS di Adam…

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Soprani…

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Maria Carmela De Cicco…

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Il coro polifonico “Giuseppe De Cicco”.

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Maria Lucia Riccioli dal febbraio 2016 fa parte del Coro polifonico europeo “Giuseppe De Cicco”, col quale si è esibita il 5 marzo in occasione dello spettacolo per la presentazione del libro di Simona Lo Iacono “Le streghe di Lenzavacche”, candidato al Premio Strega 2016. Nel novembre 2016 ha partecipato al corso di formazione organizzato dallo stesso coro e che ha visto come docente il maestro Pier Paolo Scattolin e il maestro Angela Troilo; nell’ambito dello stesso corso ha seguito le lezioni tenute dal maestro Giovanni Acciai nel gennaio 2017. Con il coro ha partecipato alla IX Settimana della Musica di Paternò (CT); nell’ambito dell’iniziativa “1000 voci per ricominciare” ha cantato presso la Chiesa Madre di Pachino (SR) e il 22 dicembre è stata alla Chiesa del SS.mo Salvatore a Noto (SR).

   In occasione del ventennale del coro “G. De Cicco” ha cantato la “Petite Messe Solennelle” insieme al coro e ai giovani solisti del conservatorio di Stato di Reggio Calabria “Francesco Cilea”, con la partecipazione straordinaria del tenore Salvatore D’Agata e del basso Alessandro Vargetto, presso la Chiesa Madre di Carlentini (SR), il Teatro Don Bosco di Ragusa (nell’ambito della rassegna musicale dell’associazione “Melodica”) e la Chiesa di Santa Lucia alla Badia di Siracusa.

   Il 27 dicembre ha partecipato al raduno natalizio “O Nata Lux” di alcune corali della provincia di Siracusa presso la Chiesa Madre di Rosolini (SR).

   Ha concertato a Siracusa il 6 presso la Basilica Santuario “Madonna delle Lacrime” e il 13 è stata in Cattedrale a chiusura dei festeggiamenti in onore di Santa Lucia nell’ambito della rassegna “I colori del sacro”. Il 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, è stata con il coro presso la parrocchia del SS.mo Salvatore di Siracusa per eseguire la Dachau-Messe di padre Gregor Schwake; nella stessa chiesa si è esibita in occasione del concerto pasquale “Per crucem ad lucem” dell’11 aprile 2017. Il 30 maggio, in concomitanza con le #invasionidigitali ad Agira (SR) si è esibita insieme al coro “De Cicco” in gemellaggio con il coro diretto dal maestro Filippo Pistone Nascone, mentre il 24 giugno ha concertato insieme al coro sul sagrato della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa. Il 9 settembre con il coro si è esibita presso l’ex convento del Ritiro in Ortigia (SR), ospite del festival “Musica sotto le stelle” organizzato dall’associazione musicale e culturale “Vittorio Guardo”, concertando anche nelle sale del museo dedicato a Leonardo da Vinci e Archimede. Il 20 ottobre è intervenuta con il coro presso il Parco delle Suore di Gesù Redentore di Siracusa per un evento dell’Associazione Dueppiù – Per la città che vorrei di Sergio Pillitteri, mentre il 21 ottobre, presso l’Aula magna dell’Istituto tecnico Alessandro Rizza di Siracusa, insieme allo psicologo e scrittore Giuseppe Lissandrello, al chitarrista Gianluca Astuti, al pianista Graziano Grancagnolo e al soprano Donatella Aloschi, è stata la moderatrice, oltre ad esibirsi con il coro, dell’incontro sulla figura di Baha’u’llah a duecento anni dalla nascita, organizzato da Savitri Jamsran. Il 2 dicembre, in occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Barbara, ha cantato nella Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria a Paternò (CT), mentre si è esibita a Carlentini (SR) il 16 e il 23 dicembre e il 22 dicembre a Palazzolo Acreide (SR) presso la Galleria d’arte contemporanea; la stagione natalizia del coro è continuata giorno 29 dicembre con il concerto presso la Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Siracusa e si è chiusa il 5 gennaio con il concerto presso la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa insieme alla Corale Tetracordus e alla Corale 10 in condotta, con il concerto presso la Parrocchia di San Giuseppe operaio a Priolo Gargallo (SR) e giorno 7 con l’ormai tradizionale concerto presso l’Hospice dell’Ospedale Rizza di Siracusa.

Il 27 gennaio 2018 è stata celebrata la Giornata della Memoria presso la Chiesa del Santissimo Salvatore di Siracusa per l’associazione italo-tedesca insieme a Bibi Bruschi, mentre il 27 marzo il coro, insieme a Bibi Bruschi e all’organista Cunegonda De Cicco, sempre per l’ACIT e presso la Parrocchia del SS.mo Salvatore, ha cantato per lo spettacolo “Stabat Mater” in occasione della Settimana Santa e del gemellaggio con la città di Würtzburg. In occasione del sesto festival nazionale di musica sacra mariana il coro si è esibito il 13 maggio a Bagheria (PA). Il 27, 28, 29 aprile il coro ha seguito le lezioni del maestro Pier Paolo Scattolin, mentre il 19 maggio, presso il Duomo di Acireale (CT), ha animato una liturgia accompagnata dal maestro Cunegonda De Cicco all’organo. Dall’8 al 10 giugno il coro ha seguito un corso di vocalità tenuto dal maestro Steven Woodbury. Il coro ha inaugurato una struttura di fisioterapia d’eccellenza a Paternò (CT) il 16 luglio, mentre ha animato la celebrazione di un matrimonio presso la chiesa di San Biagio a Comiso (RG) il 4 agosto. Il 13 e il 14 il coro ha organizzato un corso sulla prassi esecutiva dal Romanticismo ai nostri giorni con i maestri Pierpaolo Scattolin e Angela Troilo; il coro ha concertato il 3 novembre presso il Tempio maggiore di San Giacomo a Bologna in gemellaggio con la Corale Euridice diretta dallo stesso Pierpaolo Scattolin per un omaggio a Gioachino Rossini nel 150esimo anniversario della morte, nell’ambito dell’XI  Festival corale internazionale Città di Bologna, e il 4 novembre ha animato la Santa Messa in ricordo dei caduti della I guerra mondiale sempre nella stessa chiesa. Il 25 novembre il coro, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si è esibito nel concerto intitolato “Note di donna” presso la Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria di Paternò (CT); il 6 dicembre, a cura della Proloco Floridia Villa dei Re, il coro ha cantato durante uno spettacolo che ha visto esibirsi la Compagnia di Danze storiche per un omaggio a Rossini; il 14 e il 28 dicembre ha cantato a Carlentini (rispettivamente presso l’agriturismo Badiula in occasione della kermesse “Carlentini e le sue unicità” e presso palazzo Matarazzo per la rassegna “Parole e note”), il 16 dicembre il coro ha animato un aperitivo per la Dante Alighieri presso il Grand Hotel Villa Politi di Siracusa e sempre il 16 ha preso parte alla rassegna “Notte di stelle… Notte d’amore” ad Aci Sant’Antonio (CT) presso la Chiesa di Sant’Antonio abate; il 21 dicembre, presso la Chiesa di Sant’Antonio di Sant’Agata di Militello (SR), diretto dal maestro Biagio Micciulla, ha eseguito la Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini, mentre il 23 ha cantato presso la Chiesa del SS.mo Salvatore ad Agira (EN) per la rassegna “Un Natale coi fiocchi”; il 29 e il 30 ha eseguito un concerto corale (“Note di fine anno”) e un’animazione liturgica (cantando il “Laudate Dominum” di Mozart) presso la Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro di Siracusa e la chiesa di San Rocco di Acireale (CT); il 3 gennaio 2019 ha eseguito un concerto a Ferla e il 5 gennaio ha preso parte ad una rassegna corale insieme al coro presso la Parrocchia di San Giuseppe operaio a Priolo Gargallo (SR). Il 27 gennaio il coro prenderà parte alla rassegna “CoRiuniti” presso l’auditorium “Nostra Signora di Lourdes” di Villafranca Tirrena (ME); nella stessa giornata ha partecipato al laboratorio di coralità con il Mº Emira Dervinyte. Il 9 febbraio il coro si è esibito presso il Teatro Don Bosco di Ragusa nell’ambito del cartellone dell’associazione “Melodica”. Il 2 marzo il coro ha partecipato ad una lezione di vocalità del maestro Steve Woodbury. Il 15 aprile, presso la Parrocchia del Santissimo Salvatore di Siracusa, il coro ha cantato nell’ambito dello spettacolo “Maddalena e la Resurrezione” di Giovanna Marino, voci narranti Salvo Bottaro e Bibi Bruschi. Il coro ha offerto un concerto in occasione dei festeggiamenti in onore di San Giuseppe Operaio presso l’omonima parrocchia di Priolo Gargallo (SR); ha animato la Santa Messa presso la Cattedrale di Siracusa in occasione della festa del patrocinio di Santa Lucia domenica 5 maggio e in serata si è esibito in concerto presso la Parrocchia di San Paolo Apostolo a Siracusa per la Rotary Foundation; ha preso parte al gemellaggio con la Corale Euridice di Bologna presso la Chiesa di Santa Lucia alla Badia l’11 maggio per il concerto “La Luce – omaggio a Santa Lucia”.

Nana e la sua primavera…

12 venerdì Apr 2019

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, scuola

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https://video.repubblica.it/edizione/palermo/palermo-la-via-dei-librai-invade-il-cassaro/333068/333665?fbclid=IwAR2plQ_L9057_BkIh-2yUQAA2rJNTFrw97Er_VEjh5dcpGiN9ytgFkpKByY

La mia dolce bananottera Nana… ❤

 

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Nana nuota nuota nuota in questa primavera 2019…

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Anche quest’anno saremo presenti alla manifestazione dedicata ai libri e alle case editrici che avrà luogo nella centralissima via Vittorio Emanuele. Ci troverete di fronte alla libreria Zacco. Vi aspettiamo con tutti i nostri libri!

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Una Valigia di Storie, nasce dal desiderio di far uscire i racconti dai libri e di trasportarli ovunque ci siano bambini e bambine pronti ad ascoltarli, amplificarne le immagini e dare loro voce.
Così Beatrice Vollaro, attrice e drammaturga bolognese, in collaborazione con LAB.ù, ha portato la sua Valigia in Montagnola Bologna per raccontarci due storie che parlano dell’ambiente e di come amarlo e rispettarlo.

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Nana nella valigia!

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Le ombre sul blu dell’oceano… riuscite a vedere la tartaruga?

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Ed ecco altre sagome familiari… grazie a tutta l’organizzazione che ha permesso questa bellissima nuotata bolognese di Nana!

Ecco l’avviso:

👉 PROSSIMO APPUNTAMENTO
14 Aprile ore 10.45

La Valigia sarà molto pesante, conterrà infatti nientemeno che…
una balena!!
Non una balena qualsiasi, ma una davvero speciale, tutta gialla!
Insieme a “La bananottera” (scritto da M. Lucia Riccioli e illustrato da Monica Saladino) ci tufferemo sott’acqua per capire che la diversità non deve spaventare, anzi può aiutare a risolvere problemi da punti di vista inediti. Insieme alla nostra balena parleremo anche della preservazione degli oceani.

Vi aspettiamo!
👉 Offerta libera minimo 5 euro a bambino/a

Grazie a Montagnola Bologna e LAB.ù!

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Una Valigia di Storie, nasce dal desiderio di far uscire i racconti dai libri e di trasportarli ovunque ci siano bambini e bambine pronti ad ascoltarli, amplificarne le immagini e dare loro voce. Così Beatrice Vollaro, attrice e drammaturga bolognese, in collaborazione con LAB.ù, porterà la sua Valigia in Montagnola Bologna per raccontarci due storie che parlano dell’ambiente e di come amarlo e rispettarlo. Il 17 Marzo ci prepareremo all’arrivo della primavera osservando da molto vicino una ” Vita da ape” (di Kirsten Hall e illustrato da Isabelle Arsenault) per capire che fondamentale ruolo svolgono le api nell’ecosistema e per non aver più paura di loro. Per il secondo appuntamento del 14 Aprile la Valigia sarà molto pesante, conterrà infatti nientemeno che…una balena!! Non una balena qualsiasi, ma una davvero speciale, tutta gialla! Insieme a ” La bananottera” (scritto da M. Lucia Riccioli e illustrato da Monica Saladino) ci tufferemo sott’acqua per capire che la diversità non deve spaventare, anzi può aiutare a risolvere problemi da punti di vista inediti. Insieme alla nostra balena parleremo anche della preservazione degli oceani. Vi aspettiamo! Offerta libera minimo 5 euro a bambino/a.

Ed ecco altro materiale sulle nuotate primaverili di Nana…

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…a Catania per il Pop up Market…

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https://www.facebook.com/events/2292640270990001/

Ed ecco il materiale sul marzo di Nana!

Nell’ambito del progetto lettura svolto in collaborazione con la biblioteca comunale le classi II A e II B dell’Istituto comprensivo “Wojtyla” hanno avuto il piacere di incontrare Maria Lucia Riccioli autrice del libro ‘La bananottera’ , libro oggetto del percorso di lettura.All’incontro ha partecipato anche Fausta Di Falco per Verbavolant edizioni. I bambini si sono dimostrati molto interessati ponendo un ‘infinità di domande a entrambe.

… foto dell’incontro con la scrittrice del libro “La Bananottera”, Maria Lucia Riccioli.
I bambini, molto curiosi, hanno rivolto tantissime domande all’autrice del libro che li ha entusiasmati.

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Io e Marilina Figura…

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Autografi in giallo…

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Bananas…

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Yellow…

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Autografi in giallo…

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Il decalogo di Legambiente… in rima!

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La mia dolce bananottera gialla Nana nuota ancora tantissimo: domenica l’abbiamo avvistata al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, mentre lunedì 18 è stata ospite del XIV Istituto comprensivo di Siracusa dedicato a Karol Wojtyla… nel plesso staccato di Via Torino.

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Ecco Nana e tutti i suoi amici! 🐳🌊👧👦
Ieri #pomeriggiobimbi organizzato da Lucia Vento del BookShop Teatro Vittorio Emanuele Messina
Ci siamo divertiti un sacco e ancora una volta, abbiamo imparato tante cose nuove!
Seguite la pagina del book shop per avere aggiornamenti sui prossimi appuntamenti.

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https://www.facebook.com/events/2366063680294931/?event_time_id=2366063700294929 (l’evento Facebook)

Nana è una balena un po’ particolare: è nata, infatti, in una notte di luna piena ed è… tutta gialla, come una banana!
Il suo colore originale le da qualche problema con le altre creature marine ma quando, grazie al suo coraggio, salverà il mare da un grave pericolo tutti la considereranno un’eroina!
Attraverso una storia tenera e avventurosa i bambini impareranno il valore della diversità e l’importanza della tutela dell’ecosistema marino.Domenica 17 Marzo ore 17:30 Lettura animata e laboratorio creativo a cura di Simona RuvoloUn appuntamento ricorrente quello proposto dal BookShop Teatro Vittorio Emanuele Messina per il#pomeriggiobimbi un’occasione per trascorrere con tutta famiglia la #domenica pomeriggio al Teatro Vittorio Emanuele
I laboratori e le attività proposte si svolgono tutte le domeniche in occasione degli spettacoli della stagione di prosa e musica del Teatro per offrire, degli spazi dedicati esclusivamente ai più piccoli

 — presso BookShop Teatro Vittorio Emanuele Messina.

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Grazie davvero a Simona Ruvolo…

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Ecco altro materiale sulla mia bananottera, che è già stata ospitata nel messinese…

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Ma che cosa sarà mai questa bananottera?

Grazie ancora a Simona Ruvolo e alla libreria L’Incanta Storie di Barcellona Pozzo di Gotto (ME)!

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Squali?! (un’altra bella immagine del laboratorio…).

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"Lena diede a Nana tutto l'amore di cui era capace. Le balene sono grandi e nel loro corpo enorme di amore ce n'è tanto." È stato divertentissimo nuotare insieme a Nana, Lena, Fino e tutti gli amici del mare. 🐋🐢🐬🦈🐙🦀 Ci vediamo presto, con il prossimo appuntamento! #librerieindipendenti #laboratoricreativi #bellostareinsieme #libriillustrati #amoreperilmare

A post shared by Simona Qi Ruvolo (@simona.ruv) on Jan 27, 2019 at 2:16am PST

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Giorno 26 gennaio la Libreria L’Incanta Storie di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) ha ospitato una lettura-laboratorio su LA BANANOTTERA!

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Bellissima l’illustrazione di Marco Giorgianni…

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Volete scoprire cosa sarà mai una bananottera? Perché la nostra balena ha il colore di una banana? 🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸🔸 Venite a conoscere la sua storia!🐋 ▪️Dove? ➡️ @librerialincantastorie Barcellona Pozzo di Gotto ▪️Quando? Sabato 2️⃣6️⃣ gennaio alle ore 1️⃣7️⃣ ▪️Cosa faremo? Vi racconterò la storia Nana e costruiremo delle cosine molto speciali 😉. Per info contattatemi! @vvedizioni

A post shared by Simona Qi Ruvolo (@simona.ruv) on Jan 16, 2019 at 8:43am PST

Grazie a Simona Ruvolo…

Giorno 12 gennaio Nana è stata ospite della sede siracusana della Dante Alighieri (intitolata a Paolo Mario Sipala).
La lettura-laboratorio ha coinvolto diversi bambini che si sono sbizzarriti a reinterpretare #labananottera!

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Sbuffi allegri… #bananottera #banawhale #labananottera #verbavolantedizioni #societàdantealighieri #monicasaladino #marialuciariccioli

A post shared by Maria Lucia Riccioli (@mriccioli) on Jan 15, 2019 at 8:48am PST

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#bananottera #verbavolantedizioni #dantealighieri #societàdantealighieri #Siracusa Libri… balene e bimbi. 🐳🍌📚💛

A post shared by Maria Lucia Riccioli (@mriccioli) on Jan 11, 2019 at 7:45am PST

La mia dolce bananottera gialla è stata ospite della sede siracusana (intitolata al compianto professore Paolo Mario Sipala) della Società Dante Alighieri…

Ecco qualche disegno realizzato dai bambini…

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#bananottera #labananottera …disegni e #bananottere… #societàdantealighieri #verbavolantedizioni

A post shared by Maria Lucia Riccioli (@mriccioli) on Jan 13, 2019 at 4:45am PST

Qui la bananottera parla pure inglese…

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#bananottera #banawhale #verbavolantedizioni #marialuciariccioli #societàdantealighieri Bananottere che parlano pure inglese…

A post shared by Maria Lucia Riccioli (@mriccioli) on Jan 14, 2019 at 3:43am PST

Ecco altro materiale, in attesa delle nuove nuotate di Nana!

https://www.facebook.com/events/2198023403790459/

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Presso la Nuvola di Viale Asia a Roma, stand A42, troverete VerbaVolant edizioni e la mia dolce bananottera gialla Nana!

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Allestiamo… Prima che qualcuno dica che lavora soltanto Elio preciso che anche io ho fatto la scaricatrice qui in fiera!! @piulibri2018

A post shared by VerbaVolant edizioni (@vvedizioni) on Dec 4, 2018 at 1:47am PST

Stand in allestimento…

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Riuscite a trovare la mia dolce bananottera gialla? Eccola occhieggiare dagli scaffali de L’ORTO DEI LIBRI…

https://www.lortodeilibri.it
https://www.instagram.com/ortolibri/
Informazioni
L’Orto dei Libri è la nuova libreria come una volta, un piccolo giro del mondo nello spazio di pochi metri quadri, tra profumi di legno e di giardino.
Ed ecco altre nuotate di Nana…

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Eh no, Nana non si stanca di nuotare, anzi!
Nonostante il maltempo adesso la trovate insieme agli altri libri VerbaVolant edizioni al Pop Market di Catania!

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#marialuciariccioli #labananottera #verbavolantedizioni #faustadifalco #monicasaladino #libriamoci #libriamociascuola #teatro #libro #libroperbambini #mare #balene Adesso oltre alla #bananottera c'è la bananave! ✒✏📚📖🍌🐳💛

A post shared by Maria Lucia Riccioli (@mriccioli) on Oct 29, 2018 at 10:58am PDT

La bananottera già esisteva, ma sapevate della #bananave?

Accoglienza splendida per la mia dolce Nana al XII Istituto comprensivo “Belvedere”, plesso staccato di Città Giardino…

Grazie infinite alle colleghe Ada Santuccio, Maria Sesti, Rita Larosa, Elena Rispoli, Lucia Failla… e ai collaboratori scolastici.

I bambini della III A-B-C sono stati fantastici! Mi hanno commossa con le loro canzoni e le loro domande… che bello, una carica di energia bananotterosa!

E giorno 13 novembre i bambini della III D mi hanno deliziata e commossa con la loro recita… la prima è stata nel maggio scorso, ma sono stata davvero felice di poter assistere alla seconda rappresentazione!

Presto qualche foto, stay tuned!

http://www.libriamociascuola.it/II/sl/sl/4-appuntamenti.html

“LEGGIAMO E VOLIAMO CON LA FANTASIA”

LOCALITA’

Siracusa

REGIONE

Sicilia

DATE

IL 23/10/2018

DESCRIZIONE

Giorno 23 c. m. in occasione della manifestazione “Libriamoci 2018”, si terrà l’evento dal titolo “Leggiamo e voliamo con la fantasia” con letture ad alta voce da parte della lettrice Viviana Giubilo. Nelle classi quarte verrà letto il libro ‘La Bananottera” di Lucia Riccioli e nelle classi quinte “Archimede, una vita geniale” di Giuseppina Norcia della casa editrice VERBAVOLANT. Gli alunni parteciperanno alla manifestazione insieme agli insegnanti di lettere.

LIBRI SCELTI

La Bananottera
Archimede, una vita geniale

ORDINE SCOLASTICO

Scuola primaria

FASCE DI ETA’

8-9 anni
9-10 anni

FILONE TEMATICO

Lettura e solidarietà

WEBSITE

 www.14comprensivosr.it

LOCANDINA

 Locandine/1761.png

Nana nuota ancora per Libriamoci… giorno 29 ottobre sarà ospite, grazie ad Ada Santuccio, del XII Istituto comprensivo di Belvedere (SR), plesso di Città Giardino.

Le classi III A-B-C incontreranno LA BANANOTTERA… ecco la bellissima locandina dell’incontro!

Il Centro per il libro e la lettura mette a disposizione alcune bibliografie di riferimento per diverse fasce
d’età, utili per i temi suggeriti in questa edizione e non solo. Si possono consultare al
link
http://www.libriamociascuola.it/II/?tag=bibliografia,percorso-di-lettura
Ed è possibile trovare altri spunti su testi da leggere tra i moltissimi presentati sull’Atlante digitale del Novecento Letterario (www.anovecento.net).
Ecco altro materiale…
Nana a Palazzolo qualche giorno fa…
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Che bello stand!
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Dopo la Sagra del miele di Sortino (SR) e il BookPride di Genova, ecco la nuova meta delle nuotate di Nana!

https://www.fanpage.it/sabirfest-2018-tra-messina-catania-a-reggio-calabria-torna-il-racconto-del-mediterraneo/

https://www.facebook.com/events/246990949350735/

Vi aspettiamo da domani alle 10 a Palazzo Platamone, Catania, per il Sabir Fest ’18 *Catania*. Ad accogliervi il sorriso di Viviana Giubilo e i nuovi libri freschi di stampa!

SabirFest 2018: tra Messina, Catania a Reggio Calabria torna il racconto del Mediterraneo

Dal 4 al 7 ottobre riparte il SabirFest 2018. Nel cuore di Messina, Catania e Reggio Calabria, quattro giorni di lettura, incontri, laboratori, musica e teatro per un programma in diverse sezioni. Tema del festival quest’anno è “Riparare l’umano”, affrontato in un momento fondamentale e di passaggio per la cultura del Mar Mediterraneo.

A distanza di un anno tutto sembra essere cambiato nel nostro Paese, eppure il Sabirfest torna per la quinta edizione. Tre città – Messina, Catania e Reggio Calabria – per dare corpo dal 4 al 7 ottobre a un dialogo condiviso e fecondo, intrecciando i percorsi di cittadini di ogni età, con quelli degli ospiti da diversi paesi in numerose occasioni di incontro, approfondimento e svago. Il tema del SabirFest 2018, quantomai necessario in questo momento, è dato dallo slogan “Riparare l’umano”,  invito e auspicio, ma al contempo tentativo di mettere in luce dissonanze, squilibri e abusi del nostro tempo e provare a far emergere il desiderio, la determinazione a non rassegnarsi, a non subirli.

Nel cuore di Messina, Catania e Reggio Calabria, tra piazze ed edifici storici, un programma fitto di appuntamenti con scrittori, registi, giornalisti e artisti di diverse nazionalità. Quattro giorni di letture, incontri, laboratori, cinema, teatro, musica che coinvolgono un pubblico di tutte le età. Oltre sessanta appuntamenti a Messina, oltre trenta a Catania e venti a Reggio Calabria per un programma che si articolerà in diverse sezioni.

Come tradizione al SabirFest 2018 la questione sarà affrontata da differenti ambiti disciplinari, dalla filosofia alla letteratura, dalla scienza al teatro, dalla musica alle arti visive, nel corso di seminari, laboratori, incontri performance, che coinvolgeranno insieme al pubblico scrittori, esperti, studiosi ospiti della manifestazione. Al centro dell’attenzione questo mare non solo come immenso patrimonio di storia, tradizioni, diversità tra i popoli che lo abitano, ma soprattutto come spazio culturale e sociale unico nel suo genere e determinante per progettare e vivere nuove forme di cittadinanza contro vecchie e nuove ingiustizie. Qui il programma completo del festival.

continua su: https://www.fanpage.it/sabirfest-2018-tra-messina-catania-a-reggio-calabria-torna-il-racconto-del-mediterraneo/
http://www.fanpage.it/

https://www.lastampa.it/2018/09/30/cultura/riparare-lumano-il-festival-della-cultura-e-cittadinanza-mediterranea-mfsQMCLlAzCy4YgR8hGfLJ/pagina.html

Come mi faceva notare la cara Adelia Battista, studiosa di Anna Maria Ortese, “Riparare l’umano” è anche una frase di Anna Maria Ortese. Un concetto importante, per non smettere mai di lasciarci coinvolgere!

https://www.facebook.com/sabirfestival/

Vi aspettiamo numerosi!

Ecco altro materiale sulle ultime nuotate di Nana…

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La mia dolce bananottera gialla Nana è alla sagra del miele di Sortino insieme agli altri libri VerbaVolant edizioni… e ad accompagnarla c’è la mitica Giorgina, la macchinina verde VerbaVolant!

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L’11 maggio 2015 è stata pubblicata per i tipi di VerbaVolant edizioni la mia fiaba “La bananottera” (con illustrazioni di Monica Saladino), presentata in anteprima al Salone Internazionale del Libro di Torino il 17 maggio presso il Bookstock Village al Laboratorio Scienza e Saperi, con lettura animata e laboratorio per i bambini.

La fiaba è stata poi presentata a Palermo presso la Libreria Un mare di libri, a Siracusa presso la Casa del Libro Rosario Mascali il 30 maggio, alla fiera “Una marina di libri” di Palermo il 5 e 6 giugno (presentazione e laboratorio), il 14 giugno a Ragusa (A tutto volume) con un laboratorio, il 20 giugno presso la Libreria dei Ragazzi di Siracusa con una labomerenda.

Il 28 agosto, presso la spiaggetta del Castello Maniace (che fa parte dell’area marina protetta del Plemmirio di Siracusa), la fiaba è stata ospite di “C’era un mare da favola…”.

Il 13 settembre è stata tenuta una lettura de “La bananottera” in Piazza Leonardo da Vinci a Siracusa nell’ambito della manifestazione “Il risveglio di Siracusa” organizzata da “Archimede in movimento”.

Il 18, 19 e 20 settembre la fiaba ha preso parte al Catania Book Festival presso il Cortile Platamone; il 3 ottobre, “La bananottera”, è stata ospite della manifestazione “Il mare al museo” presso il Museo del mare di Siracusa, mentre a Palermo la fiaba è stata protagonista di un laboratorio presso “È Bio”.

Il 25 ottobre “La bananottera” è stata tra i libri VerbaVolant in mostra al Book b@ng di Messina, dove è stato tenuto anche un laboratorio creativo presso la Biblioteca “Fata Morgana”; nello stesso giorno la fiaba è stata presentata presso La Città del Sole a Palermo, mentre il 31 ottobre è stata presentata a Ragusa presso “Le Fate”; il 15 novembre è stata ospite della nuova edizione di “Archimede in movimento”, mentre il 6 dicembre è stata protagonista di un laboratorio presso la Fiera della piccola e media editoria “Più Libri – Più Liberi” tenutasi a Roma presso il Palazzo delle Esposizioni; il 13 dicembre è stata ospite della Fiera “Arriva Santa Lucia” presso il Centro “Pio La Torre” di Siracusa, mentre il libro è stato oggetto di un laboratorio con l’illustratrice dal 18 al 20 a Palermo presso Palazzo Asmundo in occasione di “Jingle books”.

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Il 20 febbraio 2016 “La bananottera” è stata ospite – con un laboratorio dedicato – di BUKids, la sezione di BUK Modena dedicata alla letteratura per bambini e ragazzi, mentre il 25 febbraio presso l’associazione culturale Alimede è stata protagonista di una labomerenda.

Dal 18 al 20 marzo la fiaba è stata ospite presso il Palazzo del ghiaccio di Milano in occasione di “Bellissima fiera”.

Il 3 aprile la fiaba è stata ospitata alla IV edizione di “Archimede in movimento” presso la piazza Cesare Battisti di Siracusa, come pure in occasione dell’edizione speciale sul referendum riguardante le trivellazioni.

Il 23 e il 30 aprile “La bananottera” ha partecipato all’iniziativa benefica “Il Cestino dei Libri”, patrocinata dal BUK Modena e organizzata da La biblioteca del gufo e Casa Mazzolini per La Casa di Fausta e i suoi ospiti in occasione della Giornata mondiale del Libro, della Cultura e del Diritto d’autore, mentre a giugno è stata ospite della settima edizione di “Una marina di libri” presso l’Orto botanico di Palermo.

L’11 giugno la fiaba è stata ospitata presso l’Asilo nido comunale “Santa Maria Goretti” di Canicattini Bagni (SR), in occasione della festa finale del progetto “Nati per leggere”, a cura di Paola Cappè.

“La bananottera” è tra i libri “Scelti per voi” dallo staff de La Feltrinelli – Catania.

Il 24 ottobre, in occasione della campagna nazionale “Libriamoci” l’autrice de “La bananottera” è stata ospite insieme all’editrice Fausta Di Falco dell’Istituto comprensivo “Guglielmo Marconi” di Lentini (SR).

Il 18 novembre l’autrice ha registrato la quinta puntata della trasmissione di Telecittà (ch 654) “Libri in città”, dedicata ai libri e agli autori siracusani e non, condotta da Claudia De Luca e dal professor Luigi Amato.

Il 27 dicembre l’autrice ha premiato l’editrice Fausta Di Falco per la sezione editoria nell’ambito della prima edizione del premio intitolato al giornalista Dino Cartia (organizzato dal CAS, Comitato Attivisti Siracusani e patrocinato dal Comune di Siracusa) presso il Palazzo Vermexio di Siracusa.

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Il 3 aprile la fiaba “La bananottera” è stata ospite della scuola “Pascoli-Crispi” per un incontro con l’autore, nell’ambito dei progetti didattico-educativi di VerbaVolant edizioni e in collaborazione con la libreria Bonazinga; l’8 maggio gli alunni dell’Istituto comprensivo statale di Francavilla (SR) hanno realizzato uno spettacolo, lapbook e lavori multimediali su “La bananottera”. Il 16 maggio 2017 “La bananottera” è stata protagonista di un laboratorio artistico con l’illustratrice Monica Saladino presso la II B del I Istituto comprensivo “Trieste” di Palermo; con la casa editrice VerbaVolant edizione il libro è stato ospite di #SalTo30 e, a Modica, della fiera “ForteLibro”, mentre dal’8 all’11 giugno è stato presente all’edizione 2017 di “Una marina di libri” a Palermo e a fine giugno a TaoBuk, successivamente al NininFestival di Bogliasco (GE), oltre che a Libri d’aMare a Puntasecca, nei luoghi del commissario Montalbano.

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Il 5 dicembre, nell’ambito della rubrica “Consigli del libraio” della trasmissione “Ciao Gender” (Realpan Tv, Radio 3 network, Play dj, prima stagione, puntata 22), Alfredo Polizzano della Libreria Fenice di Catania ha proposto il libro per “piccoli e grandi lettori” da “regalare a chi si vuole bene”.

Oltre alle fiere e ai festival, tra cui Libridamare a Bisceglie nell’agosto 2018 o la sagra del miele di Sortino (SR), il BookPride di Genova, il Sabir Fest e altri appuntamenti, continua il viaggio del libro presso le scuole: il 18 dicembre 2017 l’autrice è stata ospite della IV BS del Liceo Corbino di Siracusa per il progetto di alternanza scuola-lavoro “Una biblioteca può cambiare un quartiere”.

Nel marzo 2018 La psicologa Eleonora Mangano ha utilizzato il libro per un laboratorio nella classe II A dell’Istituto comprensivo “Torrenova”.

Il 14 aprile “La bananottera” è stata protagonista di una labomerenda presso la Libreria Diana di Siracusa. Dal 23 al 25 aprile, in occasione dell’Earth Day, “La bananottera” è stata tra i libri proposti a Cefalù e continua ad essere tra i libri VerbaVolant presentati in occasione di fiere e festival dedicati. Il 21 agosto 2018 il libro è stato ospite della Biblioteca comunale di Canicattini Bagni (SR) presso il BiblioHUB recentemente inaugurato, nell’ambito dell’iniziativa “Lettori si cresce: tante storie per un’estate da leggere”.

In occasione di “Libriamoci a scuola 2018” il libro è stato ospite del XIV Istituto comprensivo di Siracusa e del IV Istituto comprensivo “G. Marconi” di Lentini (SR) giorno 23 ottobre, a cura della lettrice Viviana Giubilo che ha incontrato le classi quarte della scuola, mentre il 29 ottobre 2018 “La bananottera” è stata ospite del XII Istituto comprensivo di Belvedere (SR), plesso di Città Giardino, per un incontro con le classi terze. Il 13 novembre la fiaba è stata rappresentata dalla III D dello stesso Istituto. Il 17 e 18 novembre la fiaba è stata ospite insieme agli altri libri Verbavolant edizioni al Pop Up Market Festival di Catania, a dicembre è stata ospite di “Più Libri Più Liberi” a Roma. Il 12 gennaio la fiaba è stata protagonista di una lettura con laboratorio creativo presso la sede di Siracusa (dedicata a Paolo Mario Sipala) della Società Dante Alighieri. Il 26 gennaio la fiaba è stata protagonista di una lettura-laboratorio curata da Simona Ruvolo presso la Libreria L’Incanta Storie di Barcellona Pozzo di Gotto (ME).

Il 17 marzo, presso il Bookshop del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, a cura di Dracma – Circulating culture, nell’ambito del Pomeriggio Bimbi in concomitanza con la stagione di prosa e musica del Teatro, la fiaba è stata protagonista grazie sempre a Simona Ruvolo di una lettura animata con laboratorio creativo sul valore della diversità e l’importanza della tutela dell’ecosistema marino.

Il 30 e 31 marzo “La bananottera” è stata presente al Pop Up Market Festival di Catania.

Il 14 aprile, grazie all’attrice e drammaturga Beatrice Vollaro e a LAB.ù, la fiaba sarà protagonista di “Una valigia di sogni” presso Montagnola Bologna.

Risultati immagini per bananottera

Nana al IV Istituto comprensivo “G. Marconi” di Lentini il 23 ottobre…

Ed ecco la foto dello stand VerbaVolant edizioni al BookPride di Genova!

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E poi una curiosità… il balepulpito!

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Baroque pulpit ca.1750. Rebuilt in 1856. Parish church in Dobroszów, a village in the administrative district of Gmina Przeworno, within Strzelin County, Lower Silesian Voivodeship, in south-western Poland.

Grazie a chi ha scattato la foto e l’ha postata su Facebook (Mauro Zanchi).

Grazie al comune di Formigine (MO)!

https://www.comune.formigine.mo.it/documenti/biblioteca/GiugnoMati8134181600.pdf

Un bellissimo video…

https://www.lastampa.it/2015/07/08/societa/quando-larcobaleno-nasce-dal-soffio-della-balena-AvuYeY0YzS4L8ws4hXrN6O/pagina.htmlhttps://www.lastampa.it/2015/07/08/societa/quando-larcobaleno-nasce-dal-soffio-della-balena-AvuYeY0YzS4L8ws4hXrN6O/pagina.html

Ed ecco un link sul Carnevale di Viareggio…

https://www.teleambiente.it/plastica_balena_carro_carnevale_viareggio/?fbclid=IwAR3GKCAZX0hOoqzZGaAG6T3wy7RrNzOvnijtaVAyk1wKAmsA0Kf2WlKkkKk

Le balene gridano aiuto!

Un video commovente…

Il coro De Cicco a Paternò il 25 novembre

23 venerdì Nov 2018

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Tag

25 novembre, Angela Troilo, Antonio Lotti, Bologna, Cigno di Pesaro, Compagnia nazionale di danza storica, concerti, concerto, coro polifonico, coro polifonico “Giuseppe De Cicco”, Duruflé, Festival corale internazionale città di Bologna, Giovanni Acciai, Immacolata concezione, Maria Lucia Riccioli, M° Cunegonda De Cicco, M° Maria Carmela De Cicco, Melodica, Museo Etnografico "Nunzio Bruno", Note di Donna, Notre Pere, Nuovo Teatro Don Bosco, Pierpaolo Scattolin, polifonia, Proloco Floridia Villa dei Re, Salve Regina, Siracusa, Società corale Euridice, Tempio di San Giacomo Maggiore

Il coro polifonico europeo “Giuseppe De Cicco” canta a Paternò il 25 novembre… ecco la locandina!

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Si torna a Paternò dopo un anno… una bella esperienza che si ripete.

Vi aspettiamo per celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne con il concerto NOTE DI DONNA.

Ed ecco foto e video sulla splendida esperienza a Bologna…

L'immagine può contenere: Maria Lucia Riccioli, in piedi e spazio al chiuso

A cori riuniti, ecco il pezzo d’apertura del concerto del 3 novembre scorso a Bologna presso lo splendido Tempio di San Giacomo Maggiore… “Notre Pere” di Duruflé.

Intensa anche la celebrazione liturgica di giorno 4… in memoria dei caduti della Prima guerra mondiale.

Qui invece il Salve Regina di Lotti… dirige Maria Carmela De Cicco.

Ecco il prezioso commento di Giovanni Acciai…

Giovanni Acciai Quando si dice cantare sulla parola e renderla palpitante portatrice di emozioni e di bellezza.
Brava, Maria Carmela, per questa limpida lezione di stile e di sapienza interpretativa.

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Qui il mio pezzo su LA CIVETTA DI MINERVA dei qualche numero fa…

http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=article&id=3389:il-coro-polifonico-giuseppe-de-cicco-si-esibisce-a-bologna&catid=17&Itemid=143

Il coro polifonico “Giuseppe De Cicco” si esibisce a Bologna

MARIA LUCIA RICCIOLI

Per il 150° dalla morte di Rossini e l’XI Festival corale. Nella nuova stagione la compagine impegnata nell’attività concertistica e nell’animazione liturgica

La Civetta di Minerva, novembre 2018

È ricominciata a pieno ritmo la nuova stagione concertistica del coro polifonico europeo “Giuseppe De Cicco”, realtà musicale ormai consolidata della provincia di Siracusa diretta dal maestro Maria Carmela De Cicco.

In occasione del centocinquantesimo anniversario della morte di Gioachino Rossini, il coro eseguirà, presso il Tempio di San Giacomo di Piazza Rossini a Bologna, musiche di Monteverdi, F. Mendelssohn, M. Duruflé, E. Elgar, Lotti, De Victoria, Telemann, Schütz, Rheinberger, Bruckner, Reger, compositori di musica corale dal Barocco al Romanticismo, omaggiando Rossini con le pagine più belle dello “Stabat Mater” e della “Petite Messe Solennelle”, insieme al Coro Euridice di Bologna, diretto da Maurizio Guernieri e Pier Paolo Scattolin.

Oltre che per il concerto, il coro sarà impegnato nell’animazione della liturgia. Il Festival corale internazionale Città di Bologna, giunto all’undicesima edizione, nell’ambito deIla quale sono inserite le esibizioni del coro De Cicco, si deve anche alla collaborazione con il San Giacomo Festival.

Il coro polifonico De Cicco si conferma dunque come compagine impegnata sia nell’attività concertistica – il 9 febbraio 2019 la corale si esibirà al Teatro Don Bosco di Ragusa in un concerto inserito nel cartellone dell’associazione “Melodica” – che nell’animazione liturgica, oltre che nella formazione dei coristi e dei direttori di coro con maestri di chiara fama come Pierpaolo Scattolin, Angela Troilo e Giovanni Acciai: tra le iniziative recenti che hanno visto coinvolto il coro ricordiamo “1000 voci per ricominciare” per la raccolta fondi in favore del Teatro di Amatrice, il ventennale del coro festeggiato con l’esecuzione della “Petite Messe Solennelle” di Gioachino Rossini a Carlentini (SR), Ragusa e la Chiesa di Santa Lucia alla Badia di Siracusa, raduni corali come “O Nata Lux”, la celebrazione del Giorno della Memoria, il gemellaggio con il coro di Agira, il festival “Musica sotto le stelle”, il bicentenario di Baha’u’llah, il gemellaggio con la città di Würtzburg e il sesto festival nazionale di musica sacra mariana di Bagheria (PA).

Ecco il materiale sul concerto:

http://www.coroeuridice.it/il-festival/xi-edizione-2018/93-festival-corale-internazionale-citta-di-bologna-sabato-3-novembre-2018.html?fbclid=IwAR06RxMZzU9Pudde89aH0tSGOPFpjCLka1kLusQYX8OMwdBbVYMxN6Bm8gE

Sabato 3.11
Musiche di C. Monteverdi, F. Mendelssohn, M. Duruflé, E. Elgar e Omaggio a G. Rossini
empio di San Giacomo Piazza Rossini, Bologna
Piazza Rossini, 40126 Bologna BO – h 21

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Coro Euridice (Bologna) Diretto da Maurizio Guernieri e Pier Paolo Scattolin

 

 

FOTO CORO G. DE CICCOAssociazione Musicale “Giuseppe De Cicco”
Coro polifonico Europeo “G. De Cicco”

Diretto da Maria Carmela De CiccoL’Associazione Musicale “Giuseppe De Cicco” nasce nel 1996.
Il coro svolge un’intensa attività concertistica sia in Italia che all’Estero.
Dal 1997 al 2000 ha collaborato con il Coro dell’Università di Vienna e l’Istituto di Cultura Austriaco dell’Ambasciata Austriaca in Roma
Tra gli eventi più importanti:
Festival “Adventimusik-festtage” (Vienna ,dicembre 1998);
Festival Internazionale di Musica Corale a Budapest, apile 2001;
International Festival of Advent Christmas Music a Praga dicembre 2003;
Festival Internazionale “Franz Schubert” a Vienna novembre 2007:
Dal 2008 l’Associazione organizza corsi di formazione per direttori di coro con Docenti di chiara fama: M. Pier Paolo Scattolin, M. Giovanni Acciai.

LogoSGFConcerto in collaborazione con il San Giacomo Festival 


http://www.sangiacomofestival.it/event/concerto-corale-xi-festival-corale-internazionale-citta-di-bologna/

Programma di sala

http://www.coroeuridice.it/images/PROGRAMMA_CONCERTO_3.11.18.pdf
E il 4 novembre…

http://www.sangiacomofestival.it/event/santa-messa-animazione-liturgica/

http://www.coroeuridice.it/175-animazione-liturgica.html

Animazione liturgica

Categoria
Concerti 2018
Data
Domenica 4 Novembre 2018 11:00 – 12:00
Luogo
Tempio di San Giacomo – Piazza Gioacchino Rossini
Coro Polifonico Europeo “Giuseppe De Cicco” (Carlentini, SR)
Direttrice Maria Carmela De Cicco
In collaborazione con il San Giacomo Festival
https://www.facebook.com/events/1876879632408640/
L'immagine può contenere: 4 persone, persone sul palco e persone in piedi
Direttori Pierpaolo Scattolin e Maria Carmela De Cicco.
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Ed ecco altre news…

Siamo lieti di comunicare che sono aperte le iscrizioni al Corso annuale perDirettori di Coro e Cantanti!

13, 14 ottobre M. Pier Paolo Scattolin La prassi esecutiva dal Romanticismo ai nostri giorni

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13, 14 ottobre M. Angela Troilo coro voci bianche con esibizione dei bambini partecipanti a conclusione dell’ incontro

L'immagine può contenere: 1 persona

Ecco qualche foto…

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1,2 dicembre M. Giovanni Acciai La prassi esecutiva nella musica antica

L'immagine può contenere: Giovanni Acciai

Per le iscrizioni e informazioni contattare 3382285447
Email mariadecicco102@gmail.com

Ai corsi possono iscriversi Direttori di coro , cantanti e bambini che amano cantare o che già cantano in un coro!

Lettera della Croce Rossa Italiana – Italian Red Cross a 1000 Voci per Ricominciare

Bellissimo sapere che l’aver cantato in coro per raccogliere fondi per i nostri fratelli terremotati stia dando i suoi frutti… il coro polifonico “Giuseppe De Cicco” ha infatti partecipato all’iniziativa che ha coinvolto cori da tutta Italia nel segno della solidarietà.

Ed ecco qualche anticipazione sulla nuova stagione concertistica del coro…

Il 3 e il 4 novembre il coro sarà ospite dell’XI Festival Internazionale Città di Bologna…

http://www.coroeuridice.it/

L'immagine può contenere: testo

http://www.coroeuridice.it/concerti/concerti2018/166-2017-11-19-15-05-55.html

Categoria
Concerti 2018
Data
03/11/2018 21:00 – 22:00
Luogo
Tempio di San Giacomo Piazza Rossini, Bologna – Piazza Rossini, 40126 Bologna BO
Musiche di C. Monteverdi, F. Mendelssohn, M. Duruflé,
E. Elgar e Omaggio a G. RossiniCoro Euridice (Bologna)
Direttori Maurizio Guernieri e Pier Paolo Scattolin
Coro Polifonico Europeo “Giuseppe De Cicco” (Carlentini, SR)
Direttrice Maria Carmela De CiccoIn collaborazione con il San Giacomo Festival
Categoria
Concerti 2018
Data
04/11/2018 11:00 – 12:00
Luogo
Tempio di San Giacomo – Piazza Gioacchino Rossini
Coro Polifonico Europeo “Giuseppe De Cicco” (Carlentini, SR)
Direttrice Maria Carmela De Cicco
In collaborazione con il San Giacomo Festival
Ed ecco altro materiale sui prossimi impegni del coro… anche se la locandina riporta il 7, il prossimo concerto sarà il 6 dicembre!
L'immagine può contenere: testo
Un’altra bellissima occasione per omaggiare Rossini…
https://www.facebook.com/events/358844541327592/ (l’evento Facebook)

Il 9 febbraio canteremo a Ragusa, ospiti di questa bella stagione concertistica…

Prosegue la campagna abbonamenti alla 24° Stagione Concertistica “Melodica” presso la Libreria Ubik – Via Plebiscito 5 – Ragusa nei seguenti orari:lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9.30 alle 11.30
martedì, giovedì e venerdì dalle 16:30 alle 17:30
dalle ore 19:00 presso il botteghino del teatro, lo stesso giorno del concertoInformazioni: Tel: 333 4326158
Sito web:www.melodicaweb.it
E-mail: associazione.melodica@gmail.com

Vi aspettiamo!!

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Un’immagine delle prove… momenti intensi!

Ecco del materiale sugli impegni trascorsi del coro De Cicco…

Bagheria, la città delle ville.
#UFFICIALE

La Stagione Concertistica Città di Bagheria è stata riconosciuta come #Patrimonio #Culturale #Europeo2018!
(non si tratta di un finanziamento ma bensì di un riconoscimento di alto livello culturale)

#Auguri a tutti i #bagheresi, a tutti i #siciliani!
#LAMUSICAUNISCA
#Europeforculture #sharingheritage #Patrimonio2018

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Nessun testo alternativo automatico disponibile.

Il 13 maggio tutti a Bagheria per il raduno dedicato ai canti mariani… (sesto festival dedicato alla musica sacra mariana diretto da Salvatore Di Blasi).

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Salvatore Di Blasi ha condiviso una foto — soddisfatto con Bagheria Bequadro presso Festival Nazionale Corale di Musica Sacra Mariana.

51 min · Bagheria · 

Vi ho scelti e sono molto contento: Grazie a nome mio, di Baghera e della Musica Regina delle Arti.

I 9 Cori scelti per il 6° Festival Nazionale Corale di Musica Sacra Mariana sono:

CORALE POLIFONICA DE CANTU
di Ribera (AG)
Direttore: Pietro Aricò Aricò

Coro Internazionale Della Pace
di Palermo
Direttore: Manrico Signorini

CORO CUM IUBILO
di Monreale (PA)
Direttore: Giovanni Scalici

ASSOCIAZIONE MUSICALE CRISTO RE
Di Belpasso (SR)
Direttore: Giuseppe Emanuele Puleo

CORO POLIFONICO PERFECTA LAETITIA
di Gela (CL)
Direttore: Melissa Minardi

CORO MATER DEI
di Ispica (RG)
Direttore: Michele Vella

CORO POLIFONICO GIUSEPPE DE CICCO
di Carlentini (CT)
Direttore: Maria Carmela De Maria Carmela de Cicco

CORO CITTÀ DI SCIACCA
di Sciacca (AG)
Direttore: Ignazio Catanzaro

CORO POLIFONICO E PUERI CANTORES LAUDATE DOMINUM
di Bagheria (PA)
Direttore: Salvatore Di Blasi

Siamo in 500 CANTORI: complimenti a tutti i cori partecipati e che hanno superato la selezione tra 20 edesioni!

#StagioneConcertisticaCittàdiBagheria

#BagheriaCittàdelleVille

#Europeforculture #sharingheritage #Patrimonio2018

#LAMUSICAUNISCA

Con Giacomo Giurato

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Il 27 aprile siamo stati ospiti di don Marco Politini e dalla comunità della Parrocchia San Giuseppe operaio di Priolo Gargallo (SR)…

Ecco qualche video sulla serata del martedì santo… Bibi Bruschi recita il “Pianto della Madonna” di Jacopone da Todi, struggente e ficcante testo sulla Passione di Cristo (con la partecipazione del coro polifonico Giuseppe De Cicco diretto da Maria Carmela De Cicco; all’organo Cunegonda De Cicco).

https://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Zipoli (le musiche di Domenico Zipoli sono state eseguite da Cunegonda De Cicco).

Grazie a Gabriele Morale per i video.

Libertà del 31 marzo 2018.

http://www.acitsiracusa.it/?p=5103

INVITO ALLA MANIFESTAZIONE

17 MARZO 2018 ENZA SALAMONE

Cari soci ed amici, Vi comunico che giorno 26 marzo 2018 alle ore 11,00 presso il salone Paolo Borsellino di palazzo Vermexio, il sindaco Giancarlo Garozzo riceverà in visita ufficiale il sindaco di Würzburg Christian Schuchardt accompagnato dal sindaco onorario Dr. A. Bauer ed alcuni consiglieri e rappresentanti della città a vario titolo, che sigleranno un patto di amicizia tra le due città e che in futuro potrebbe trasformarsi in un gemellaggio. In occasione dell’evento sono previsti i seguenti incontri ufficiali:

giorno 26 marzo ore 20 cena presso la pizzeria Ai Millesapori di Viale Scala Greca nr. 187.

giorno 27 marzo alle ore 10 visita del museo archeologico Paolo Orsi.

Alle ore 19,30 dopo la s. messa, presso la Chiesa SS. Salvatore sita in Via Necropoli Grotticelle nr. 60, concerto di Pasqua patrocinato dal Comune di Siracusa, in onore della delegazione comunale di Würzburg, a cura del Coro Polifonico Giuseppe de Cicco, diretto dal M° Maria Carmela De Cicco e con la M° Cunegonda De Cicco all’organo e l’attrice Bibi Bruschi

Con l’occasione mi pregio di ringraziare i Nostri soci, che hanno collaborato a vario titolo e coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto:

Comune di Siracusa

Piccolo hotel casa mia.

Osteria da Pilluccio

Rosticceria Dolci sapori di Sicilia.

La trattoria pizzeria Mille Sapori.

Il coro Polifonico Giuseppe De Cicco.

Il M° Maria Carmela.

Il M° Cunegonda De Cicco.

L’attrice Bibi Bruschi.

Parrocchia SS. Salvatore

IL PRESIDENTE

Avv. Giuseppe Moscatt

http://letteritaliana.weebly.com/donna-de-paradiso.html

Jacopone da Todi


«Donna de Paradiso»
(Laude, 70)

È il più celebre testo di Jacopone, uno dei primi esempi (se non il primo in assoluto) di “lauda drammatica” in quanto propone un dialogo tra più personaggi sulla crocifissione di Cristo, al centro della quale vi è il dolore di Maria per il martirio del proprio figlio (gli altri interlocutori sono Gesù stesso, la folla degli ebrei e un fedele che descrive le fasi del supplizio, probabilmente l’apostolo Giovanni). Il mistero dell’incarnazione di Cristo è espresso attraverso la pena tutta umana della madre per le sofferenze a Lui inflitte, per cui il racconto della Passione diventa un dramma concreto e naturalissimo accentuato dal movimento drammatico delle voci che si susseguono. Jacopone ha affrontato il tema del dolore della Vergine per la morte di Cristo anche nell’inno latino “Stabat Mater”, a lui generalmente attribuito.

  • quindi animato dal desiderio di martirio verso Cristo.
  • Il testo si compone di 33 quartine (esclusa la ripresa) che corrispondono agli anni di Cristo quando venne crocifisso, mentre la descrizione del suo corpo inchiodato alla croce si concentra nei vv. 64-75, dunque nelle tre strofe centrali del componimento, con una perfetta simmetria e la simbologia religiosa del numero tre.
  • La prima parte della lauda contiene soprattutto la descrizione della Via crucis con le urla della folla all’indirizzo di Gesù e gli oltraggi al suo corpo, mentre nella seconda parte (dopo che Cristo è stato inchiodato alla croce) ha grande spazio il dolore di Maria, che si abbandona a un “corrotto” (lamento funebre) commovente e straziante: la Vergine si rivolge direttamente al figlio, sottolinea la sua innocenza e il fatto che sia martirizzato senza colpa, ne fa l’elogio con una serie di epiteti esornativi (l’anafora “figlio” è ripetuta per quattro quartine consecutive, vv. 112-127, poi Maria lo chiama “bianco e vermiglio”, “bianco e biondo”, “volto iocondo”). Il suo dolore è quello tutto umano di una donna che vede il figlio morire e vorrebbe essere uccisa insieme a lui, mente alla fine resta piangente ai piedi della croce.

STABAT MATER

La Madre addolorata stava

in lacrime presso la Croce

mentre pendeva il Figlio.

E il suo animo gemente,

contristato e dolente

era trafitto da una spada.

Oh, quanto triste e afflitta

fu la benedetta

Madre dell’Unigenito!

Come si rattristava, si doleva

la Pia Madre vedendo

le pene del celebre Figlio!

Chi non piangerebbe

al vedere la Madre di Cristo

in tanto supplizio?

Chi non si rattristerebbe

al contemplare la pia Madre

dolente accanto al Figlio?

A causa dei peccati del suo popolo

Ella vide Gesù nei tormenti,

sottoposto ai flagelli.

Vide il suo dolce Figlio

che moriva abbandonato

mentre esalava lo spirito.

Oh, Madre, fonte d’amore,

fammi provare lo stesso dolore

perché possa piangere con te.

Fa’ che il mio cuore arda

nell’amare Cristo Dio

per fare cosa a lui gradita.

Santa Madre, fai questo:

imprimi le piaghe del tuo Figlio crocifisso

fortemente nel mio cuore.

Del tuo figlio ferito

che si è degnato di patire per me,

dividi con me le pene.

Fammi piangere intensamente con te,

condividendo il dolore del Crocifisso,

finché io vivrò.

Accanto alla Croce desidero stare con te,

in tua compagnia,

nel compianto.

O Vergine gloriosa fra le vergini

non essere aspra con me,

fammi piangere con te.

Fa’ che io porti la morte di Cristo,

fammi avere parte alla sua passione

e fammi ricordare delle sue piaghe.

Fa’ che sia ferito delle sue ferite,

che mi inebri della Croce

e del sangue del tuo Figlio.

Che io non sia bruciato dalle fiamme,

che io sia, o Vergine, da te difeso

nel giorno del giudizio.

Fa’ che io sia protetto dalla Croce,

che io sia fortificato dalla morte di Cristo,

consolato dalla grazia.

E quando il mio corpo morirà

fa’ che all’anima sia data

la gloria del Paradiso.

Amen.

 

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Ecco dell’altro materiale relativo alla stagione trascorsa…

http://www.acitsiracusa.it/?p=5041

Ecco il messaggio dell’associazione italo-tedesca di Siracusa:

Giorno 27 gennaio 2018 alle ore 19,45 presso la Chiesa del Santissimo Salvatore, sita in Via Necropoli Grotticelle, celebriamo la giornata della memoria. Il Coro Polifonico “De Cicco”, diretto dal M° Maria Carmela De Cicco e con la M° Cunegonda De Cicco all’organo. Seguirà programma dettagliato.

Vi attendiamo puntuali e numerosi.

                                                      IL PRESIDENTE

Avv. Giuseppe Moscatt

Maria Lucia Riccioli dal febbraio 2016 fa parte del Coro polifonico europeo “Giuseppe De Cicco”, col quale si è esibita il 5 marzo in occasione dello spettacolo per la presentazione del libro di Simona Lo Iacono “Le streghe di Lenzavacche”, candidato al Premio Strega 2016. Nel novembre 2016 ha partecipato al corso di formazione organizzato dallo stesso coro e che ha visto come docente il maestro Pier Paolo Scattolin e il maestro Angela Troilo; nell’ambito dello stesso corso ha seguito le lezioni tenute dal maestro Giovanni Acciai nel gennaio 2017. Con il coro ha partecipato alla IX Settimana della Musica di Paternò (CT); nell’ambito dell’iniziativa “1000 voci per ricominciare” ha cantato presso la Chiesa Madre di Pachino (SR) e il 22 dicembre è stata alla Chiesa del SS.mo Salvatore a Noto (SR).

   In occasione del ventennale del coro “G. De Cicco” ha cantato la “Petite Messe Solennelle” insieme al coro e ai giovani solisti del conservatorio di Stato di Reggio Calabria “Francesco Cilea”, con la partecipazione straordinaria del tenore Salvatore D’Agata e del basso Alessandro Vargetto, presso la Chiesa Madre di Carlentini (SR), il Teatro Don Bosco di Ragusa (nell’ambito della rassegna musicale dell’associazione “Melodica”) e la Chiesa di Santa Lucia alla Badia di Siracusa.

   Il 27 dicembre ha partecipato al raduno natalizio “O Nata Lux” di alcune corali della provincia di Siracusa presso la Chiesa Madre di Rosolini (SR).

   Ha concertato a Siracusa il 6 presso la Basilica Santuario “Madonna delle Lacrime” e il 13 è stata in Cattedrale a chiusura dei festeggiamenti in onore di Santa Lucia nell’ambito della rassegna “I colori del sacro”. Il 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, è stata con il coro presso la parrocchia del SS.mo Salvatore di Siracusa per eseguire la Dachau-Messe di padre Gregor Schwake; nella stessa chiesa si è esibita in occasione del concerto pasquale “Per crucem ad lucem” dell’11 aprile 2017. Il 30 maggio, in concomitanza con le #invasionidigitali ad Agira (SR) si è esibita insieme al coro “De Cicco” in gemellaggio con il coro diretto dal maestro Filippo Pistone Nascone, mentre il 24 giugno ha concertato insieme al coro sul sagrato della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa. Il 9 settembre con il coro si è esibita presso l’ex convento del Ritiro in Ortigia (SR), ospite del festival “Musica sotto le stelle” organizzato dall’associazione musicale e culturale “Vittorio Guardo”, concertando anche nelle sale del museo dedicato a Leonardo da Vinci e Archimede. Il 20 ottobre è intervenuta con il coro presso il Parco delle Suore di Gesù Redentore di Siracusa per un evento dell’Associazione Dueppiù – Per la città che vorrei di Sergio Pillitteri, mentre il 21 ottobre, presso l’Aula magna dell’Istituto tecnico Alessandro Rizza di Siracusa, insieme allo psicologo e scrittore Giuseppe Lissandrello, al chitarrista Gianluca Astuti, al pianista Graziano Grancagnolo e al soprano Donatella Aloschi, è stata la moderatrice, oltre ad esibirsi con il coro, dell’incontro sulla figura di Baha’u’llah a duecento anni dalla nascita, organizzato da Savitri Jamsran. Il 2 dicembre, in occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Barbara, ha cantato nella Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria a Paternò (CT), mentre si è esibita a Carlentini (SR) il 16 e il 23 dicembre e il 22 dicembre a Palazzolo Acreide (SR) presso la Galleria d’arte contemporanea; la stagione natalizia del coro è continuata giorno 29 dicembre con il concerto presso la Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Siracusa e si è chiusa il 5 gennaio con il concerto presso la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa insieme alla Corale Tetracordus e alla Corale 10 in condotta, con il concerto presso la Parrocchia di San Giuseppe operaio a Priolo Gargallo (SR) e giorno 7 con l’ormai tradizionale concerto presso l’Hospice dell’Ospedale Rizza di Siracusa.

Il 27 gennaio 2018 è stata celebrata la Giornata della Memoria presso la Chiesa del Santissimo Salvatore di Siracusa per l’associazione italo-tedesca insieme a Bibi Bruschi, mentre il 27 marzo il coro, insieme a Bibi Bruschi e all’organista Cunegonda De Cicco, sempre per l’ACIT e presso la Parrocchia del SS.mo Salvatore, ha cantato per lo spettacolo “Stabat Mater” in occasione della Settimana Santa e del gemellaggio con la città di Würtzburg. In occasione del sesto festival nazionale di musica sacra mariana il coro si è esibito il 13 maggio a Bagheria (PA). Il 27, 28, 29 aprile il coro ha seguito le lezioni del maestro Pier Paolo Scattolin, mentre il 19 maggio, presso il Duomo di Acireale (CT), ha animato una liturgia accompagnata dal maestro Cunegonda De Cicco all’organo. Dall’8 al 10 giugno il coro ha seguito un corso di vocalità tenuto dal maestro Steven Woodbury. Il coro ha inaugurato una struttura di fisioterapia d’eccellenza a Paternò (CT) il 16 luglio, mentre ha animato la celebrazione di un matrimonio presso la chiesa di San Biagio a Comiso (RG) il 4 agosto.

LA CIVETTA DI MINERVA del 16 marzo 2018

19 lunedì Mar 2018

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica, scuola

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Oltre al fatto che il nostro giornale è finito su Wikipedia… https://it.m.wikipedia.org/wiki/Roberto_Disma (sì,due miei articoli sono citati…) ecco il nuovo numero del giornale bisettimanale LA CIVETTA DI MINERVA!

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Incontro letterario-musicale al cine teatro Italia di Sortino, organizzato dal Comune in collaborazione con la Biblioteca Comunale ”Andrea Gurciullo” e il Primo istituto comprensivo “G.M. Columba” di Sortino

La Civetta di Minerva, 2 marzo 2018

“Persuasione” e “Northanger Abbey”(1818) sono due romanzi postumi: mentre il secondo era già terminato nel 1803, il primo è in realtà l’ultima opera completa scritta poco prima dell’aggravarsi della malattia di Addison che ne porterà alla morte l’autrice il 18 luglio del 1817: quindi, quest’anno ricorrono duecento anni esatti dalla pubblicazione di due dei sei romanzi canonici – gli altri sono naturalmente “Orgoglio e pregiudizio”, “Ragione e sentimento”, “Emma” e “Mansfield Park” – di Jane Austen, il bicentenario della cui scomparsa è stato celebrato nel 2017.

L’autrice inglese, letta, parodiata, reinventata, frequentata dal teatro e dal cinema (ricordiamo per tutti “Il club di Jane Austen”), gode di un successo imperituro: Catherine, Anne, Elizabeth, Elinor e Marianne, Emma e Fanny, le sue eroine, sono modelli dell’eterno femminino in lotta per la propria affermazione nonostante l’epoca Regency e la nostra sembrino agli antipodi. La Austen, ironica e pungente, genio universale che è sbagliato imbrigliare nell’assurda categoria dei “romanzi per signorine” sebbene le apparenze mostrino il contrario – gli eventi storici non sembrano toccare i suoi romanzi, che ruotano intorno a balli, intrighi matrimoniali, pettegolezzi, concerti casalinghi, picnic –, ritrae con la sua penna acuta la piccola nobiltà di campagna e la borghesia che tenta la scalata sociale: nulla sfugge alla sua penna acuta che lavora su “tre o quattro famiglie in un villaggio di campagna” come un incisore, come un monaco alle prese con le miniature di una pergamena; la Austen paragonava infatti il proprio lavoro ad un “pezzettino di avorio, largo due pollici”, modellato “col più fine dei pennelli, in modo da produrre il minimo degli effetti col massimo dello sforzo”: nonostante una biografia apparentemente priva di avvenimenti rimarchevoli, la profondità della riflessione e la vastità dell’immaginazione – sense and sensibility, razionalismo illuminista e romanticismo ottocentesco, che la Austen comunque aborriva e parodiava nei suoi eccessi lacrimevoli e gotici – l’hanno resa universalmente nota e apprezzata sia dai lettori che da studiosi e critici.

Lo scorso anno, la pianista Donatella Motta e la docente e scrittrice Maria Lucia Riccioli, qui in veste di voce narrante, si erano rese protagoniste di un aperitivo letterario a tema Jane Austen organizzato dalla dottoressa Paola Cappè, impegnata nel diffondere l’amore per i libri e la lettura con varie iniziative che ruotano intorno alla biblioteca Agnello di Canicattini Bagni (SR); quest’anno, venerdì 2 marzo scorso il recital è stato riproposto all’interno dell’incontro letterario-musicale “Vi presento Jane Austen” che si è tenuto presso il CineTeatro Italia a Sortino. L’evento è organizzato dal Comune di Sortino in collaborazione con la Biblioteca Comunale ”Andrea Gurciullo” e il Primo istituto comprensivo “G.M. Columba” di Sortino: le classi seconde della scuola secondaria di primo grado – da rimarcare la sensibilità della docente Lisa Manca, oltre che l’impegno della dottoressa Maria Sequenzia, che ha fortemente voluto il progetto – hanno presentato un lavoro di ricerca sulla scrittrice che si è concluso con il recital del duo siracusano.

http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=article&id=2929:la-prof-gringeri-pantano-dona-un-prezioso-libro-ad-avola&catid=17&Itemid=143

La prof. Gringeri Pantano dona un prezioso libro ad Avola

MARIA LUCIA RICCIOLI
Giovedì, 08 Marzo 2018 13:55
Le “Osservazioni geognostiche e geologiche sopra i terreni” di quella città, scritto da Pompeo Interlandi nel 1837. Nel cinquantenario della Pro Loco ne è stata tratta una ristampa anastatica

La Civetta di Minerva, 2 febbraio 2018

Riflettere sul terremoto del 1693 e sugli studi che nell’Ottocento venivano denominati di “Geognosia” non è questione oziosa, anzi ma permette non solo agli storici – compresi gli storici della scienza – ma anche ai geologi e agli esperti di sismi di comprendere meglio la natura del nostro territorio, ovvero quello della Sicilia sudorientale che ebbe a soffrire maggiormente di una delle catastrofi più gravi della storia moderna se non della storia umana e della Terra in generale, oltre che a permettere insieme alle nuove scoperte di approntare soluzioni per affrontare eventuali nuovi eventi sismologici.

In occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione della Pro Loco di Avola (2017) è uscita laristampa anastatica di uno studio del 1837, presente negli Atti della celebre Accademia Gioenia di Catania, scritto da Pompeo Interlandi e Sirugo principe di Bellaprima, calatino di origine ma vissuto fin dalla prima infanzia ad Avola, la cui biografia – che risente degli stilemi del tempo e della prassi elogiativa dei concittadini illustri –, lavoro del botanico Giuseppe Bianca, è posposta al saggio, intitolato “Osservazioni geognostiche e geologiche sopra i terreni di Avola” (uscito per i tipi della tipografia di Andrea Norcia a Noto).

L’esemplare, ritrovato presso l’Antica Libreria di San Gregorio di Catania, è stato donato dalla professoressa Francesca Gringeri Pantano alla Biblioteca comunale di Avola che porta il nome di Giuseppe Bianca (intellettuale che coltivò sia interessi scientifici che umanistici: ricordiamo che si occupò anche della poetessa e patriota netina Mariannina Coffa, incoraggiandone il cammino poetico).

Nel saggio l’Interlandi dà notizia della tipica pietra calcarea giurgiulena, delle conchiglie ivi contenute, della Grotta di Marotta, temperando le teorie illuministiche con la lezione del suo maestro Carlo Gemmellaro: la geologia si sta differenziando e specializzando nell’ambito delle Scienze naturali e ne è prova lo studio litologico, paleontologico e stratigrafico che Interlandi mostra di aver compiuto sul territorio in esame.

Lo studioso della scienza troverà motivi di interesse nei riscontri fra quanto si conosceva all’epoca di Interlandi e quanto di nuovo le indagini moderne abbiano acquisito, mentre il linguista apprezzerà le chicche rappresentate da parole desuete e impianto retorico tipici dello scrivere del tempo; l’elogio di Giuseppe Bianca consente invece, al di là del motivo encomiastico, di gettare una luce sulla nobiltà ottocentesca, sulla reazione del ceto nobiliare e borghese ai moti e alle rivoluzioni degli anni Trenta dell’Ottocento, al Quarantotto e al Risorgimento con tutte le problematiche relative alla rappresentanza parlamentare e ai nuovi equilibri tra i ceti, oltre che sulla formazione intellettuale di un rampollo della nobiltà siciliana quale l’Interlandi, visto anche nelle sue componenti umane e nei complicati rapporti familiari.

http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=17&Itemid=143
http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=article&id=2971:teresa-laterza-l-ispirazione-poetica-e-un-dono-divino&catid=17&Itemid=143

Teresa Laterza: “L’ispirazione poetica è un dono divino”

MARIA LUCIA RICCIOLI
Domenica, 18 Marzo 2018 17:37
Intervista all’autrice di Armonia d’essenza: “Il mio impegno come editor e book counselor, o consulente editoriale, nasce dall’amore per la parola”

 

La Civetta di Minerva, 2 marzo 2018

“La Civetta di Minerva” ha incontrato per voi Teresa Laterza, docente, scrittrice, book counselor e editor; nativa di Putignano, vive a Caltagirone. Ha recentemente pubblicato un volume di versi per i tipi di CTL Editore, “Armonia d’essenza”, che raccoglie poesie dense di ricerca del significato più profondo della parola, appunto della sua essenza che forse coincide con l’essenza stessa della vita, del senso più vero dello stare al mondo. Stati d’animo, pensieri, riflessioni, emozioni si esprimono in liriche anelanti all’armonia di cose e lingua.

Come si è approcciata al mondo della scrittura?

Amo la “parola” fin da piccola, da quando ho iniziato a prendere coscienza del fatto che l’uso efficace delle parole possa aprire infiniti orizzonti. Il modo in cui comunichiamo e ci rapportiamo agli altri attraverso la parola può determinare incredibili e provvidenziali cambiamenti. La forza della parola è qualcosa di inimmaginabile. Le parole toccano l’anima, spingono a riflettere e veicolano sentimenti. Ho mosso i primi passi nel mondo della scrittura con le poesie. Ricordo che, quando ero alle scuole elementari, per la festa della mamma, la maestra ci chiese di scrivere una poesia, fu allora che accadde qualcosa di inspiegabile. Sembrava così naturale per me comporre versi! Era come se una voce, proveniente da chissà dove, mi guidasse nel rendere alla carta le mie sensazioni, i miei sentimenti più riposti. Pareva che una forza invisibile guidasse la mia mano nel dare forma a ciò che intimamente era confuso e disordinato. Questo mistero continua ad accompagnarmi tuttora nella stesura dei miei scritti poetici e di altro genere. Credo che l’ispirazione poetica, o scrittoria in generale, sia un dono divino e di questo sono riconoscente, perché non vi è nulla di più bello che riuscire a donare con la parola.

Può descriverci il suo lavoro di editor e book counselor? Potremmo utilizzare le parole italiane corrispondenti, cioè consulente editoriale?

Il mio impegno come editor e book counselor, o consulente editoriale, nasce proprio dall’amore per la parola. Consapevole del fatto che ognuno di noi abbia dentro di sé un mondo di emozioni, ma che non sempre riesca a renderle alla carta, ho seguito il mio istinto nel cercare di aiutare chi scrive a comunicare quanto più efficacemente possibile. Il book counselor o consulente editoriale è sostanzialmente quella figura importante che si mette al servizio dell’autore e che ha il compito di seguirlo subito dopo la scrittura del libro. Si occupa di correggere qualsiasi tipo di errore presente nello scritto, di dare un senso compiuto alle frasi e di rendere la lettura quanto più fluida possibile. Il compito del consulente editoriale, tuttavia, non si limita a questo. Altra funzione fondamentale è quella di seguire e aiutare l’autore durante le presentazioni della sua opera. Dovrà saper svolgere, quindi, anche il ruolo di mediatore. Una comunicazione efficace è alla base dell’interesse e della curiosità. Perché ciò avvenga non è sufficiente che il book counselor sia solo una persona preparata e che, quindi, abbia dimestichezza con la parola e con la conoscenza della lingua italiana e delle regole grammaticali, ma è necessario che sviluppi una comunicazione empatica con lo scrittore, comunicazione che è possibile solo attraverso una lettura attenta dell’opera dello stesso, quasi a farne suoi i contenuti; solo quando si sarà calato nei significati che l’autore ha voluto esprimere e sarà riuscito a catturare l’attenzione e l’interesse del pubblico, allora il suo compito potrà dirsi concluso. Proprio ultimamente sono impegnata nella stesura di un saggio in cui tratto della scrittura e dell’importanza della figura del book counselor.

Non crede nel filtro e nella mediazione culturale degli editori? Perché l’autopubblicazione?

Certamente. Esistono ottimi editori in grado di fornire agli autori il giusto aiuto e la necessaria considerazione. Il mio impegno collaborativo come book counselor o consulente editoriale è qualcosa che si affianca, sovente, alle competenze di una buona Casa Editrice, ma può anche essere richiesto al di fuori dei servizi messi a disposizione dall’editore, al quale l’autore fondamentalmente si rivolge per la pubblicazione del proprio manoscritto. Resta il fatto che, sia che si scelga la via della pubblicazione attraverso una Casa Editrice, sia che si opti per l’autopubblicazione, il successo di un libro dipenderà dalla qualità del libro stesso e tale qualità, ribadisco, è legata all’uso corretto della lingua e ad una promozione adeguata affidata a chi sa esprimersi efficacemente conoscendo il potere della parola di veicolare sentimenti ed emozioni.

L’esperienza poetica: qual è il senso della poesia oggi?

Difficile dire cosa sia per gli altri la poesia. Posso sicuramente affermare che, personalmente, esperisco la poesia come un impellente bisogno di esternare pensieri e di essere autenticamente me stessa. Attraverso la parola ci si spoglia di tutte le maschere e le “prigioni” che ingabbiano l’uomo in questa società basata molto più sull’apparenza che sulla sostanza. La poesia è volo libero, autenticità, essenza, armonia, (Armonia d’essenza è proprio il titolo che ho dato alla mia ultima silloge pubblicata dalla CTL Edizioni) verità e, come tutte le altre forme d’arte, è dono di sé agli altri, fremito, passione, condivisione. Credo che, ultimamente, si stia riscoprendo l’importantissimo valore sociale e morale della poesia, forse proprio in seguito alle brutture che caratterizzano, ahimè, la nostra società. Tutto quello che di positivo può derivare dalla parola in versi o narrativa, nel suo divenire esperienza, dimostrazione, riflessione, non può che rappresentare quel tassello in più indispensabile per dar vita ad una società basata su sani principi, sull’etica, sulla gratitudine, sulla ragionevolezza, sul rispetto dell’altro e dell’ambiente.

Lei fa parte del direttivo della rivista internazionale “Le Muse”, giunta ai vent’anni di attività e che ha accolto tra gli altri i contributi di Peter Russell e Giorgio Barberi Squarotti. Qual è il ruolo oggi delle riviste letterarie rispetto al passato?

Le riviste letterarie in passato furono di importanza sostanziale perché, proprio attraverso la loro opera, molti poeti esordienti si fecero conoscere ed apprezzare. Grandi furono le attività di traduzione di poeti contemporanei stranieri che permisero il superamento di angusti limiti provinciali attraverso il contatto con le più importanti correnti di pensiero. L’impegno politico fu un’altra caratteristica delle riviste letterarie del passato. Le riviste letterarie ancora oggi hanno un’importantissima funzione da assolvere, quella della diffusione della cultura e dell’arte in genere. Diffondere cultura attraverso articoli, interviste, note critiche e recensioni significa promuovere autori meritevoli, dare loro il giusto spazio e riconoscimento, ascoltarli attraverso i loro scritti, mettendo a disposizione dei lettori le loro personali esperienze che possono essere d’aiuto e d’insegnamento. È questa, in particolare, la missione della rivista internazionale Le Muse, da quasi vent’anni sul panorama culturale, diretta dalla dottoressa, nonché giornalista, critico e poetessa, Maria Teresa Liuzzo, con la quale ho il piacere di collaborare. Sostenere la cultura è un dovere e un segno di civiltà. La cultura si costruisce insieme con impegno, determinazione, competenze, notti insonni e tanto sacrificio.

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http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=article&id=2935:abbiamo-fatto-passeggiare-i-vampiri-sotto-i-portici-di-bologna&catid=17&Itemid=143

“Abbiamo fatto passeggiare i vampiri sotto i portici di Bologna”

MARIA LUCIA RICCIOLI
Domenica, 04 Marzo 2018 13:33
Di grande qualità i racconti horror presentati alla Casa del Libro. Un’antologia con i migliori autori del genere che hanno ambientato le storie in Italia

La Civetta di Minerva, 16 febbraio 2018

Domani, 17 febbraio, a partire dalle 18.30, presso la Casa del Libro Rosario Mascali, ci sarà la presentazione dell’antologia di racconti horror “I signori della notte, storie di vampiri italiani”, a cura di Luca Raimondi, pubblicata da Morellini editore. Oltre al curatore Luca Raimondi – ricordiamo il suo ultimo romanzo, “Il grande chihuahua” (Augh! Edizioni), scritto insieme a Joe Schittino; si è riformato il duo di “Cerniera lampo”, recentemente rieditato – saranno presenti anche due autori, Stefano Amato e Angelo Orlando Meloni, che il nostro giornale ha avuto modo di intervistare e recensire più volte (ricordiamo il libro su Archimede di Amato e “La fiera verrà distrutta all’alba” tra gli ultimi lavori di Angelo Meloni; la trasmissione “Segnalibro” di Tris, condotta da Maria Lucia Riccioli e dalla giornalista e scrittrice Lucia Corsale, le interviste sia a Raimondi che a Meloni).

Chi sono i vampiri? La figura del non morto, tipica di molte tradizioni europee, divenuta icona grazie a Bram Stoker e ai suoi epigoni, non ultima l’autrice di “Twilight” o i cineasti che si sono cimentati con paletti di frassino, incarnati pallidi, castelli transilvani e tutto l’armamentario dei vari Van Helsing e ammazzavampiri collegati, non smette di incarnare sempre nuove istanze. In questo libro la vediamo scorrazzare da Bologna alla Maremma, da Roma alle Dolomiti, soggetto di marketing in Piemonte e manager di cooperative sociali in Sicilia, oggetto di studio per uno psichiatra di Milano…

La prefazione è di Andrea G. Pinketts e l’antologia contiene racconti di Gianluca Morozzi, Stefano Pastor, Sacha Naspini, Fabio Mundadori, Giuseppe Maresca, Nicola Lombardi, Fabio Lastrucci, Silvana La Spina, Maurizio Cometto, Fabio Celoni, Danilo Arona, Angelo Orlando Meloni, Stefano Amato, Luca Raimondi, Lea Valti.

Com’è nata l’idea di questa antologia? Come avete lavorato per realizzarla?

L’idea è nata un paio d’anni fa, durante una delle tante conversazioni con l’amico, studioso e appassionato di cinema e letteratura horror, Giuseppe Maresca. Per una pura coincidenza avevamo scritto entrambi due racconti che si ispiravano a due classici del genere vampirico: il mio conteneva una palese citazione del “Vampiro” di Polidori, quello di Maresca conteneva più di un richiamo alla “Carmilla” di Le Fanu. In buona sostanza entrambi avevamo citato due illustri precursori del più celebre “Dracula” di Bram Stoker ed entrambi avevamo deciso di collocare l’azione in Italia, nei contesti a noi più familiari. Pensare di impostare un’intera antologia su questa base è stato un passo quasi consequenziale. Non sono certo molti gli esempi di racconti e romanzi italiani che collocano nei nostri territori gli archetipi dell’horror, il più delle volte materiale abbastanza scadente.

A quel punto ho invitato molti degli scrittori che conoscevo o con cui avevo collaborato e che stimavo, a partire da Gianluca Morozzi: aveva già firmato la prefazione a un mio libro e ha subito capito lo spirito dell’operazione, facendo passeggiare Dracula per i portici di Bologna. A lui si sono aggiunti via via tanti altri, non solo i migliori specialisti del “genere” quali per esempio Danilo Arona e Nicola Lombardi, che comunque consideravo e considero autori a tutto tondo, popolari sì ma di grandissima levatura intellettuale e artistica, ma anche altri scrittori che magari avevano soltanto sfiorato l’horror senza mai affrontarlo di petto. Un esempio per tutti, Silvana La Spina, pluripremiata autrice di gialli e romanzi storici per case editrici come Mondadori, Bompiani, Giunti, ma potrei citare anche due autori molto conosciuti dal pubblico siracusano come Angelo Orlando Meloni e Stefano Amato. Quando si lavora con autori bravi, realizzare progetti del genere è semplice: ogni racconto che mi è giunto, infatti, era di grandissima qualità e di conseguenza anche trovare un editore è stato sì difficile (le antologie di racconti horror generalmente non raggiungono infatti grandi quote di mercato) ma non impossibile. Mauro Morellini, un editore di Milano con distribuzione nazionale, attento alla qualità prima ancora che al mercato, ha infatti sposato il progetto a prescindere dalle valutazioni di natura commerciale.

Com’è stato declinato il tema del vampiro dagli scrittori dell’antologia? Quale valore assume la figura del vampiro oggi – dato che film e libri ce ne hanno consegnato tante diverse sfumature?

Avevo in squadra autori molto diversi tra di loro e ognuno provvisto di una “voce” peculiare, una chiara identità letteraria, per cui il tema è stato affrontato in modo molto differenti, fornendo ovviamente quella varietà polifonica che è il valore aggiunto delle migliori antologie rispetto ai più monolitici romanzi. Ci sono racconti tenebrosi e dolorosi, ambientati tanto nel passato quanto nell’attualità, altri satirici, politici, ironici e persino divertenti, nei limiti in cui può definirsi divertente il genere horror. C’è persino un racconto, quello di Lea Valti, che osa persino il dialetto romanesco, con effetti sorprendenti. Il vampiro è un grande archetipo letterario, dire qualcosa di nuovo su una creatura tanto affascinante quanto decisamente inflazionata non era facile, ma se mi trovo qui a rispondere di quest’antologia è perché sono convinto che tutti i racconti che ho scelto contengano una prospettiva eccentrica rispetto a qualunque stereotipo legato ai “signori della notte” dai canini aguzzi, a partire naturalmente dal fatto che circolano per Milano, Roma, Bologna, Catania o Siracusa, montagne dolomitiche e paesini maremmani, e hanno a che fare con capitalisti, operai, psicologi, basi militari, mafiosi. Il mito del vampiro è millenario perché incarna tante pulsioni, paure e persino speranze dell’uomo (l’immortalità in primis) e non passerà mai di moda, contiene sempre qualche aspetto che si può applicare a un lato dell’animo umano  o a una qualche contingente situazione contemporanea. Del resto di vampiri che succhiano il sangue è oggi più che mai pieno il mondo, creature maligne capaci tanto di sedurre quanto di ripugnare, ne trovate a decine a capo di governi, eserciti, organizzazioni criminali, multinazionali.

 

Le poesie di don Aprile il 13 marzo al Santuario, il 20 a Villasmundo

REDAZIONE CIVETTA
I pensieri in versi liberi di un sacerdote siracusano che sta declinando la propria vocazione mariana nel segno dell’accoglienza ai pellegrini in Santuario e dell’evangelizzazione nei social

 

La Civetta di Minerva, 2 marzo 2018

Come preannunciato nello scorso numero – ricordiamo e integriamo con le novità sui relatori –, martedì 13 marzo alle ore 19, presso il Salone “Ettore Baranzini” della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa, si terrà l’incontro di presentazione del libro di don Raffaele Aprile “Innamorato del Cielo – riflessioni dell’anima”, edito per i tipi di Bonfirraro Editore, che è uscito lo scorso 5 marzo ed è già disponibile sia in libreria che attraverso i canali on line.

Il volume – che sarà presentato anche presso la Chiesa di San Michele Arcangelo a Villasmundo (SR) giorno 20 marzo alle 18.30 – contiene i pensieri in versi liberi di un sacerdote siracusano che sta declinando la propria vocazione mariana nel segno dell’accoglienza ai pellegrini in Santuario e dell’evangelizzazione attraverso i social network. Alcuni dei componimenti di don Aprile sono stati pubblicati su vari periodici e antologie e presentati a diversi concorsi di poesia.

Relatori per l’occasione saranno monsignor Giuseppe Greco, direttore della Biblioteca Alagoniana di Siracusa, scrigno di tesori librari e gioiello essa stessa, e il rettore della Basilica Santuario don Aurelio Roberto Russo, insieme alla docente e scrittrice Maria Lucia Riccioli che ha firmato la prefazione del libro e la traduzione in siciliano di una delle poesie di don Aprile, che qui offriamo ai nostri lettori.

Ricordiamo che il ricavato della vendita del libro sarà devoluto in beneficenza.

“Madonna di li lacrimi” (Vergine delle lacrime tradotta in siciliano)

Madonna di li lacrimi, picchì chianci?

Li to’ lacrimi sunu amuri, gioia e spiranza.

Lu to’ chiantu, Maria, nun havi lu sapuri di na storia finuta, anzi… ni rapi n’autra, ca nun è cchiù chidda di prima.

Li to’ lacrimi, Matri… nta lu to’ visu,

sunu comu nu risinu di paci ca scinni supra la nostra vita; sunu li lacrimi comu ri nu Battisimu ca ni riciunu ca semu ancora figghi di Diu.

Tu, Maria, si’ viva, picchì lu Viventi è dintra di tia!

E tu, figghiu, vai e cunta a tutti l’Amuri miu cu la to’ vita!

http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=article&id=2863:restauratori-vengono-a-specializzarsi-qui-da-tutto-il-mondo&catid=17&Itemid=143

Fila ininterrotta di visitatori alla mostra dei sarcofagi egizi. Il professor Teodoro Auricchio (Istituto Europeo del Restauro): “Il restauro è un lavoro di équipe”. L’effetto sui minori: dopo la visita, un bambino è ritratto come un Egizio dalla sorella

La Civetta di Minerva, 19 gennaio 2018

Prosegue ancora, fino al 15 aprile 2018, la mostra egizia “La porta dei sacerdoti – I sarcofagi egizi di Deir-el Bahari” presso l’ex monastero e Chiesa di Montevergini in Ortigia.

Grande il successo di pubblico per questa che è molto più di un’esposizione: secondo le nuove tendenze della valorizzazione dei reperti, la fruizione è unita al contatto con i restauratori grazie alla futuristica cabina che permette di vederli al lavoro su questi antichi manufatti di legno – spesso composti di diversi pezzi assemblati data la cronica mancanza di legno in Egitto –, limo, creta, poi dipinti con scene figurative e non solo geroglifici tratti dal Libro dei Morti come nella XXVI dinastia.

Si tratta di pezzi unici e rarissimi a dominante giallo ocra, provenienti dalla Collezione Egizia del Musées Royaux d’Art et d’Histoire di Bruxelles ed appartenenti ad un periodo poco conosciuto della civiltà egizia, il terzo periodo intermedio, corrispondente alla XXI Dinastia (1070-900 a.C.). Provengono dal Secondo Nascondiglio di Deir el Bahari, comunemente conosciuto col nome moderno di “Bab el Gasus” che significa “La Porta dei Sacerdoti”, da cui il titolo della mostra. La tomba collettiva, scoperta casualmente nel 1891, comprendeva non meno di 450 sarcofagi ed un numero incalcolabile di suppellettili funerarie (splendidi gli ushabti, le statuette che avrebbero fatto da servitori ai defunti).

Il lavoro affascinantissimo di datazione – per vari motivi la tomba venne svuotata senza che se ne disegnasse una mappa precisa, che avrebbe permesso di collocare meglio nel tempo mummie e sarcofagi – e restauro ci viene raccontato non solo con competenza ma anche con signorile gentilezza dal professor Teodoro Auricchio dell’Istituto Europeo del Restauro: “Nel momento in cui restauriamo, proponiamo gli interventi. A questo punto si riuniscono i conservatori e i restauratori e si discute per decidere una linea comune: ad esempio, togliere tutto quanto non era originale, le integrazioni alle lacune… La diagnostica (a raggi infrarossi, ultravioletti) continua anche durante l’intervento. È un lavoro di équipe (esperti di diagnostica, restauratori, egittologi) e la comunicazione tra i portatori di diverse competenze è continua. Oltre ai miei due collaboratori, i restauratori, che vengono a specializzarsi qui, provengono un po’ da tutto il mondo (Taiwan, India, Galles, Bulgaria…)”.

Il professore ci ha illustrato non solo i reperti in mostra ma anche le tecnologie utilizzate per restaurarli, come gli occhiali che permettono al restauratore sia la visione normale che quella modificata, che offre a chi guarda la visione ad infrarossi e ultravioletti e quindi le risultanze di Tac, radiografie, analisi fisiche e chimiche (sui pigmenti, la composizione dei legni, la struttura, le parti moderne di raccordo…), oltre che filmare quanto si sta operando.

Scoperta nella scoperta, questi sarcofagi sono delle vere e proprie capsule del tempo: un biglietto da visita dell’Ottocento, rimasto nascosto all’interno di uno dei reperti, porta il nome di Armand Bonn. Il tempo dischiude i suoi portali e ci catapulta fino all’8 febbraio del 1864, quando la mano dell’esperto in “riparazioni invisibili” pensò di immortalare il proprio lavoro e di lasciare un messaggio ai restauratori del futuro: chissà che il lavoro del professore e della sua squadra non rivelino altre sorprese…

Emozionante anche leggere i nomi delle cantatrici di Amon, ammirare una stele dell’epoca di Tutmosi III, le corone di fiori che erano posate sulle mummie di Ramses II e Seti I o il papiro che ci racconta la storia del processo a quello che chiameremmo un “tombarolo”: testimonianze uniche che ci riportano ad un passato remotissimo che si rende presente ai nostri occhi interessati e stupiti.

La mostra prevede sconti particolari e “offerte” pensate per i gruppi, le famiglie, le scuole e in particolare (com’è avvenuto per l’Epifania) per i bambini: la mascotte Mumy – raffigurata nelle didascalie durante il percorso dedicato ai più piccoli con attività e testi dedicati – il 6 e 7 gennaio scorsi ha donato ai bambini presenti alla visita guidata offerta dal museo dei dolci offerti dalla pasticceria Condorelli.

Ecco le impressioni di Paolo, dieci anni, che è stato ritratto in vesti di Egizio con tutta la famiglia dalla sorellina Miriam, otto.

Cosa ti è piaciuto di più della mostra?

“I sarcofagi della diciannovesima dinastia, perché erano più antichi e più poveri di quelli della ventesima e ventunesima”.

Ti ha fatto impressione la mummia del bambino? (Non appartiene ai sarcofagi ritrovati, ma è stata inserita per completezza espositiva).

“Sì, tanto”.

E cosa ne pensi del professore?

“Molto intelligente e molto informato su un sacco di cose, infatti ha dato una spiegazione molto dettagliata”.

http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=article&id=2867:la-produzione-dei-pellami-a-noto-prima-del-terremoto-del-1693&catid=17&Itemid=143

Convegno dell’Archeoclub di Noto dedicato alla memoria del tragico evento. Nelle giornate di studio si è parlato anche dei mulini

La Civetta di Minerva, 19 gennaio 2018

Presso la sala Gagliardi del palazzo Trigona a Noto, si è appena conclusa la quinta edizione del convegno “Nella ferita la cura – 11 gennaio 1693”, organizzato dall’Archeoclub sezione Noto e dedicato alla memoria e alle indagini sul terremoto che trecentoventicinque anni fa sconvolse la Sicilia, specie sud orientale.

Durante le giornate di studio, incentrate soprattutto sulle concerie di Noto antica, i relatori – Laura Falesi, Antonino Attardo, Luigi Lombardo, Giuseppe Libra, Susanna Falsaperla, Simona Caruso, Danilo Reitano, Riccardo Merenda – hanno esposto lo “stato dell’arte” sull’argomento, sia in un’ottica di studio che di valorizzazione, a partire ad esempio da Cava Carosello e quindi dal paesaggio che rientra nel demanio forestale del territorio in questione. Interessanti le notizie emerse sui mulini e sulla produzione e il commercio dei pellami nel Cinquecento e sulla mappatura dei luoghi studiati, oltre che sull’apporto delle nuove tecnologie in funzione della conoscenza del fenomeno terremoto.

L’approccio ha mirato a integrare l’aspetto umanistico e quello scientifico: pensiamo al lavoro dello studioso Dario Burgaretta sulla strage di ebrei nel 1474, fenomeno tutt’altro che isolato – la persecuzione contro gli ebrei ha vissuto momenti di stasi e di recrudescenza legati anche alla “concorrenza” economica nell’ambito del lavoro di conciatore e tintore – e alla collaborazione di giovani archeologi (Eleonora Listo, Paolo Amato, Pietro Tiralongo, Pasquale Sferlazza, Vanessa Leonardi, Sara Andolina) nel lavoro di rilievo e rappresentazione grafica dei siti analizzati.

Il convegno è stato arricchito dalla passeggiata alle concerie di Noto antica nella valle del Carosello e damomenti musicali come il concerto di Carlo Muratori, che ha eseguito “La Cantata di li Rujni”, eco delle memorie dei cantastorie, lavoro che questo giornale ha avuto modo di recensire; Maria Teresa Arturia voce, fisarmonica e piano, e Francesco Bazzano alle percussioni hanno accompagnato l’artista nella Chiesa di Sant’Antonio.

Altra “chicca” è stata l’esecuzione di alcuni brani tratti dalla Messa di Requiem composta da Mario Capuana, autore tra l’altro di mottetti e altre composizioni, maestro di cappella della Chiesa Madre di San Nicolò a Noto Antica tra il 1643 e il 1646 (soprano Corrada Fugà, Ermenegildo Mollica tenore, Raffaele Schiavo alto, Alfonso Lapira basso, si sono esibiti insieme a Joachim Klein al violoncello e ad Andrea Schiavo all’arciliuto; il violinista Gabriele Bosco insieme agli altri due strumentisti ha invece eseguito musiche di Arcangelo Corelli).

http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=article&id=2834:fake-news-fattoidi-e-fiction-specie-i-minori-indifesi&catid=15:attualita&Itemid=139

Don Fortunato Di Noto ammonisce i genitori e la scuola a vigilare su ciò che i ragazzi fanno con smart phone e computer

La Civetta di Minerva, 15 dicembre 2017

Stimolata da un’indagine social del professor Massimo Arcangeli, docente di linguistica italiana ed ex-preside della facoltà di lingue e letterature straniere presso l’Università degli Studi di Cagliari, rifletto insieme a voi lettori sullo statuto di verità che chiediamo alle cose, all’informazione, all’entertainment, alla letteratura e all’arte in genere.

Una delle espressioni dell’anno che sta per concludersi è certamente “fake news”, che fa il paio con la nostrana “bufala” e il trio con “fattoide”, notizia priva di fondamento, ma diffusa e amplificata dai mezzi di comunicazione di massa al punto da essere percepita come vera: sarebbe imminente un pronunciamento del nostro Parlamento per arginare il fenomeno della diffusione in rete di informazioni e notizie false – postate più o meno artatamente –, ma è bene che scuola e famiglia, specie per proteggere i minori in rete, si attivino per insegnare a bambini e ragazzi a navigare su Internet in maniera consapevole (e comunque resta valido e semmai si rafforza l’invito di associazioni come Meter e di esperti come Don Di Noto a vigilare sui minori che utilizzano sempre più smartphone e computer e a non postare immagini e video dei propri figli, dato l’uso sconosciuto e spesso criminoso che di tali dati può essere fatto, specie in un’ottica di lotta contro la pedofilia).

Attenzione dunque sia alle notizie non verificate – spesso basta una rapida conferma da parte di un motore di ricerca, sia per i testi che per le immagini o i video –, ma in effetti ci sarebbe da fare un lungo discorso sugli statuti di verità. Passiamo, nell’arco della stessa giornata, dall’indignazione contro le fake news (che comunque spesso sono trappole per gonzi: la storia e la letteratura ci riportano innumerevoli casi di notizie non verificate, veri e propri specchietti per le allodole) alla fame di reality, un vero e proprio genere a sé stante in cui di reale c’è ben poco (ci si domanda se le gesta di starlette e giovanotti alla Ken, di freak e gente in cerca di quindici minuti di notorietà siano davvero reali: non è vero ma ci credo, verrebbe da dire, allora dov’è la reality?), alla mai troppo deprecata tv verità: c’è chi sulla televisione del dolore, delle lacrime in diretta, delle riunioni familiari, dei casi umani, ha costruito una carriera.

E non è finita: le cosiddette fiction – a parte l’invasione degli anglismi, non si comprende cosa distingua gli sceneggiati di un tempo da film in due-tre puntate con attori improbabili e sceneggiature copiaincollate da analoghi prodotti d’oltralpe e oltreoceano detti fiction – dal latino fictio, finzioni dunque, recite – in cui spesso “il riferimento a fatti, persone, luoghi e avvenimenti reali è puramente casuale” (formula che può evitare querele, ma dietro cui si nascondono cinquantine di sfumature di verità). A fictional (che nel mondo anglosassone riguarda poesia e narrativa, contrapposte alla saggistica, che è appunto non fictional) di recente si contrappone factual: tale è stata definita una trasmissione con Roberto Saviano per il prevalere di situazioni reali, romanzate solo per esigenze di copione. Insopportabili poi le classiche domande su libri e film: “Ma è una storia vera? È veramente successo?”, che annulla secoli di pratica e teoria artistica e letteraria su reale, naturale, vero e trasfigurazione artistica.

Dato che spesso la confusione linguistica è indice di confusione concettuale, abituiamoci a riflettere sul gradiente di realtà di quanto proponiamo e ci viene proposto per una comunicazione ed informazione, oltre che espressione, più consapevole; rafforziamo il lavoro della scuola, che come obiettivo non solo didattico si propone quello di formare giovani adulti dallo spirito critico; battiamoci per la valorizzazione della ricerca e, nel campo dell’intrattenimento, per contenuti più formativi e meno banalmente massificati, altrimenti, dato che nel 2018 dovrebbe essere inammissibile contraddire millenni di scienza con affermazioni sulla Terra piatta o gravidanze ai limiti dell’alieno, non dovremo più stupirci di gruppi di “mamme pancine et coetera” o di “Earth flatters”, concentrati di fake news, fattoidi, bufale, purtroppo non fictional ma factual.

 

 

 

 

 

 

 

Ancora una volta una giornalista uccisa per le sue indagini

MARIA LUCIA RICCIOLI
Venerdì, 17 Novembre 2017 11:32
Daphne Caruana Galizia, mezz’ora prima di morire, scrisse: “A Malta c’è corruzione ovunque”. Un quotidiano americano l’aveva definita “una delle 28 persone che stanno formando, scuotendo e agitando l’Europa”.

 

La Civetta di Minerva, 3 novembre 2017

Si allunga la lista dei martiri della parola. È di pochi giorni fa la terribile notizia della morte di Daphne Caruana Galizia, giornalista e blogger maltese la cui colpa è stata quella di usare l’arma della penna e della tastiera contro intimidazioni e bombe per indagare sulla corruzione che a Malta sembra dilagare come un cancro che metastatizza nell’affarista e forse complice Europa.

Laureata in archeologia, madre di tre figli, è stata una firma regolare per The Sunday Times e redattrice associata per The Malta Independent, oltre che direttrice della rivista Taste & Flair.

Curava un popolare e controverso blog dal titolo Running Commentary, contenente segnalazioni investigative; diverse le battaglie legali dovute proprio alla pubblicazione di post su magistrati e leader politici ed importanti le sue rivelazioni sulla corruzione e la mancanza di trasparenza a Malta. Il quotidiano americano “Politico” ebbe a definirla come una delle “28 persone che stanno formando, scuotendo e agitando l’Europa”.

Minacciata di morte – dopo aver sostenuto che una società panamense fosse di proprietà della moglie del primo ministro Muscat e aver criticato Delia, leader dell’opposizione nazionalista –, Daphne Caruana Galizia è rimasta uccisa lo scorso 16 ottobre nell’esplosione di un’autobomba.

Unanimi e di circostanza i cori di condanna dell’accaduto ma diversa è la posizione della famiglia: in un messaggio su Facebook uno dei figli della donna –  giornalista appartenente all’International Consortium of Investigative Journalists – ha mosso forti accuse contro le autorità di Malta, in cui Stato e crimine organizzato sarebbero indistinguibili, responsabili e complici a suo dire dell’assassinio della madre.

Sospeso dal servizio e indagato un sergente di polizia maltese per il commento all’omicidio della giornalista in cui ha affermato che «Tutti hanno quello che si meritano, merda di vacca. Sono felice».

Al di là di questo e del prosieguo delle indagini – coinvolta anche l’FBI –, colpiscono le ultime parole scritte da Daphne Caruana Galizia sul suo blog mezz’ora prima della morte: “There are crooks everywhere you look now. The situation is desperate” (“Ora ci sono corrotti ovunque guardi. La situazione è disperata).

Non meno toccanti – sia dal punto di vista personale che da quello deontologico: cosa possono le parole di una giornalista coraggiosa contro quella che è stata definita la “cleptocrazia” del Mondo di Mezzo, il potere occulto che viene a patti con la malavita organizzata per tenere in piedi un impero basato sulla corruzione? – le parole del figlio di Daphne Caruana Galizia: «Mia madre è stata uccisa perché si è messa tra la legge e quelli che cercavano di violarla, come molti bravi giornalisti. Ma è stata colpita perché era l’unica persona a farlo. È questo quello che succede quando le istituzioni sono incapaci: l’ultima persona rimasta in piedi è spesso una giornalista. Il che la rende la prima persona a essere uccisa».

Ricordiamo ai lettori che nei primi 273 giorni del 2017 l’Osservatorio Ossigeno ha documentato minacce a 256 giornalisti ed ha inoltre ha reso note minacce ad altri 65 giornalisti per episodi degli anni precedenti conosciuti dall’Osservatorio solo di recente; dietro ogni intimidazione documentata dall’Osservatorio almeno altre dieci resterebbero ignote perché le vittime non hanno la forza di renderle pubbliche.

Questo dovrebbe farci riflettere sul lavoro dei giornalisti, profeti disarmati del nostro tempo, sentinelle contro abusi e corruzione, spesso voce di chi non ha voce.

http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=article&id=2718:nella-tv-di-padre-pio-tv-puntata-sul-reliquiario-del-santuario&catid=69&Itemid=200

Nella tv di Padre Pio tv puntata sul reliquiario del SantuarioEmail

MARIA LUCIA RICCIOLI
Categoria: Chiesa e dintorni
Martedì, 21 Novembre 2017 13:12
Per la prima volta la teca che contiene le lacrime della Madonna, prodigio avvenuto a Siracusa nel 1953, viene accolta in uno studio televisivo. Testimoni e studiosi narrano l’evento

La Civetta di Minerva, 3 novembre 2017

«Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio predicatelo sui tetti» (Mt 10, 27). Non c’è forse citazione biblica migliore per parlare dell’annuncio della parola di Dio attraverso i media: i “tetti” del Vangelo di Matteo ci richiamano quelli contemporanei, fitti di parabole e ripetitori che trasmettono in ogni parte del globo parole, immagini, suoni. E che possono diventare strumento sempre nuovo di diffusione di contenuti culturali e spirituali, di riflessione sui valori non solo confessionali ma latu sensu umani.

Per la prima volta il reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa viene accolto in uno studio televisivo: presso gli studi di Padre Pio tv è stata registrata una puntata speciale della trasmissione “Nella Fede della Chiesa” con la presenza del prezioso reliquiario. La puntata è andata in onda Martedì 31 Ottobre alle 16 ed in replica Mercoledì 1 alle 8:45, Giovedì 3 alle 13:45 e Venerdì 4 alle 22:45 al canale 145 del digitale terrestre, 852 di Sky e 445 di TvSat. Appuntamento speciale, quindi, per i santi e i defunti con la presenza del prezioso reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa – ricordiamone l’autore, Biagio Poidimani, che lo realizzò nel 1954 in oro, argento e pietre preziose, rappresentando Santa Lucia e San Marciano, il primo vescovo di Siracusa, San Pietro e San Paolo, oltre a quattro angeli che custodiscono l’urna di vetro con la fialetta contenente le lacrime.

In studio, Don Francesco Cristofaro, mentre ad accompagnare la reliquia e a spiegare l’evento prodigioso della lacrimazione del 1953 Don Raffaele Aprile– che ha anche recitato una sua poesia in onore della Madonna delle Lacrime, “quella metà di cielo che parla di salvezza”, oltre che a spiegare teologicamente il significato del prodigio – e la dottoressa Concita Catalano, che ha spiegato al pubblico quali analisi vennero compiute all’epoca dalla commissione medica appositamente istituita per accertare la veridicità del fenomeno, con l’ausilio di immagini e filmati – toccante anche dal punto di vista umano la vicenda del dottor Cassola, il cui contatto con le lacrime da esaminare trasformò profondamente la sua vita di uomo e di medico.

Significativa anche la coincidenza della presenza delle reliquie di Giovanni Paolo II in Santuario: papa Wojtyla, devoto della Madonna delle Lacrime, nel novembre del 1994 ne consacrò il santuario durante la storica visita a Siracusa; il pontefice polacco, maestro di comunicazione, ha dedicato scritti, riflessioni e interventi sul ruolo dei media nell’apostolato e nell’ottica dell’unità della famiglia umana.

Incastonate in un artistico reliquiario opera del maestro Gulino – in Basilica è possibile anche ammirarne anche altri pregevoli manufatti – le reliquie di Wojtyla hanno richiamato un buon numero di fedeli devoti di questo Santo della nostra contemporaneità.

 

Interessante mostra documentaria su 400 anni di vicende femminili. Non solo aborti, stupri e delitti ma anche testamenti e figure storiche. Donne dalle condizioni socioeconomiche diverse, donne dalle storie variegate, donne da conoscere e ricordare

La Civetta di Minerva, 19 maggio 2017

Sarà visitabile fino al 31 maggio 2017 – quindi anche durante l’Infiorata – nei saloni espositivi di Palazzo Impellizzeri, sede della Sezione di Noto dell’Archivio di Stato di Siracusa, la mostra documentaria ”Storie di donne nei documenti d’archivio”.

L’esposizione, inaugurata a marzo con un evento teatrale suggestivo, l’emozionante performance delle artiste Chiara Spicuglia, Rina Rossitto e Miriam Scala, che hanno dato respiro e anima con “Voci di donne” a Gaetana Midolo, Marianna Ciccone e Franca Viola, accompagnate dal gruppo dei ragazzi del S.Cuore –,  è stata realizzata utilizzando la documentazione proveniente da vari fondi archivistici: fascicoli processuali della Gran Corte Criminale, atti notarili, atti dell’Università di Noto e Prefettura, tutti documenti riferiti a vicende e figure femminili del nostro territorio vissute nell’arco di quattrocento anni.

Regestazione ed allestimento della mostra sono stati curati dalle archiviste della Sezione di Noto, Giuseppina Calvo e Anna Lorenzano, con la collaborazione di Maria Teresa Azzarelli. Coordinatore della mostra è Concetta Corridore, direttore dell’Archivio di Stato di Siracusa. Importante anche il contributo di Salvatore Zuppardo, che ha realizzato la brochure esplicativa dell’esposizione.

Il visitatore sarà suggestionato da tante voci provenienti dal passato: quella del charaullo – meraviglia lessicale per una tradizione tipicamente siciliana – che motus amore divino perdona la moglie adultera nel 1551, quella di Eleonora Nicolaci che parla attraverso il proprio testamento, quella del letterato e scienziato avolese Giuseppe Bianca che ringrazia la poetessa e patriota netina Mariannina Coffa per il dono della sua pubblicazione “Nuovi Canti” (1859)…

Interessante notare anche il progresso della condizione femminile (vedi il documento sull’Unione donne italiane ad esempio) nell’ambito dell’istruzione e dell’introduzione alle professioni.

Toccante leggere l’atto di nascita di Gaetana Midolo, che morì appena quindicenne nel rogo della fabbrica newyorkese “Triangle Waist Company”: insieme a tante altre operaie, sfruttate e sottoposte a condizioni di lavoro disumane, è una delle “camicette bianche” la cui vicenda ha dato origine alla tradizione dell’8 marzo e che è stata studiata da Ester Rizzo (il volume sulle ricerche della studiosa è edito da Navarra editore e ha permesso di dare un nome e far intitolare vie ed altri spazi pubblici alle operaie, 24 delle quali siciliane, morte nell’incendio della fabbrica di camicie).

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Riempite strade, piazze, cortili e chiese con note di armonia, canti, musica. Questa edizione dedicata a Salvatore Di Pietro, l’anno prossimo a Corrado Carbè

La Civetta di Minerva, 24 marzo 2017

Domenica 19 marzo, in occasione della Festa mondiale della poesia ad Avola, declinata in due giorni speciali tra Avola e Noto, si sono concluse la quindicesima edizione di “Dalle otto alle otto” e la sesta edizione di “Libri di-versi in diversi libri” dedicata a Salvatore Di Pietro: Carlo Sorgia, Alessandra Nateri Sangiovanni e Maria Pia Vido si sono classificati rispettivamente al primo, secondo e terzo posto in quella che non è tanto una tenzone letteraria ma un’occasione di incontro, scambio e crescita nel nome della poesia: in un tempo arido e materialista, in cui scrivere versi sembrerebbe anacronistico e del tutto inutile, poesia è anche riempire strade, piazze, cortili e chiese di Avola e Noto di armonia, canti, musica e, soprattutto, poesie, “celebrando” secondo l’anima di questo concorso, il libraio-editore Ciccio Urso, sostenuto come sempre da Liliana Calabrese, dai giurati e dal manipolo di artisti del Val di Noto che seguono le loro iniziative, “la magia della creatività, spontaneamente e senza programmazione, nonostante l’indifferenza di intellettuali egocentrici e della massa insignificante che ci circonda, e, soprattutto, senza sindaci e assessori e a personaggi di potere, perché l’unico potere abbracciato da ciascuno è quello della fantasia e della bellezza di un verso, dell’incontro con un accadimento inaspettato, ma collegato a ciascuno, e l’adesione entusiastica di persone graditissime”.

Tra i giurati, docenti e poeti: Maria Barone, Corrado Bono, Liliana Calabrese, Antonino Causi, Francesca Corsico, Luigi Ficara, Benito Marziano, Orazio Parisi, Vera Parisi, Fausto Politino, Maria Restuccia, Lilia Urso, Marco Urso e i poeti vincitori Giovanni Catalano, Manuela Magi, Maria Chiara Quartu, Pietro Vizzini, Nina Esposito.

Sono state consegnate le targhe della memoria dedicate a poeti sparsi in diverse città italiane e grazie all’intervento di poeti di diverse regioni italiane, compresa la Sardegna, è stato raggiunto l’obiettivo di creare ponte con gli altri, ascoltando e uscendo da sé, diventando ideali punti di riferimento e modelli di vivere creativo positivo, da moltiplicare nel mondo.

La nuova edizione del concorso letterario verrà come ormai consuetudine dedicata a un poeta amico della Libreria Editrice Urso, scomparso anzitempo, e cioè al poeta-scrittore Corrado Carbè scomparso il 20 febbraio 2017 nel mentre stava partecipando alla precedente edizione di questo Concorso, dove, tra l’altro, si classificava al sesto posto della classifica finale, insieme a Cettina Lascia Cirinnà, Mimma Raspanti, Federico Guastella, Rita Stanzione, Simona Forte, Marianinfa Terranova, Antonella Santoro, Gianluca Macelloni, Grazia La Gatta.

Meritano una menzione particolare e vanno incoraggiati i giovani artisti: in un’edizione di qualche anno fa Davide Giannelli scriveva che quando saprai che stai per morire, / dalle tue ceneri di nuovo un sorriso. / E la tua melodia canterai (da Vivere d’amore).

Miriam Vinci, selezionata nell’edizione 2016/2017, ben rappresenta l’anelito giovanile alla Bellezza nonostante il grigiore del quotidiano e le difficoltà dell’esistenza e ci piace chiudere proprio con i suoi versi, che con voce fresca in ritmi franti ricantano i temi eterni della poesia, tra illusioni ingenue dell’età ed echi leopardiani:

Ed è in questa nudità / che vorrei / vestiti di poesia.

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La Riccioli su Mariannina Coffa, Saffo netina dell’800

Salvo Amato
Sabato, 08 Aprile 2017 08:45
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La conferenza nei locali della biblioteca di Noto. Durante l’incontro, organizzato dal Rotaract, musiche eseguite dal maestro Gabriele Bosco al violino, mentre Giuseppe Puzzo, verseggiatore egli stesso, recita alcune liriche della poetessa e propri componimenti inediti

La Civetta di Minerva, 24 marzo 2017

“Mariannina Coffa, Una donna tante donne – La poetessa dell’Ottocento che parla alle donne di oggi”: questo il titolo dell’incontro che si terrà domani, venerdì 25 marzo, alle ore 17,30 presso la Biblioteca comunale “Principe di Villadorata” di Noto in via Nicolaci, biblioteca che custodisce amorosamente gli scritti della poetessa e patriota netina. L’incontro si inserisce nella programmazione del Rotaract volta alla valorizzazione del territorio e delle sue risorse culturali in senso lato.

Mariannina Coffa (Noto, 1841-1878), enfant prodige della borghesia netina nel passaggio difficile ed esaltante insieme dalla monarchia borbonica al Regno d’Italia, è stata dunque figlia, sorella, amica – corrispose con gli intellettuali dell’epoca pur senza muoversi dalla Sicilia –, innamorata (fu protagonista di un amore tipicamente romantico con Ascenso Mauceri, musicista e autore di tragedie), sposa malmaritata di un possidente terriero di Ragusa, madre (perse tra l’altro due dei cinque figli), patriota e poetessa (accompagnò con la sua poesia e le sue riflessioni i moti risorgimentali e la sua complessa personalità e spiritualità la portò ad un tentativo di emancipazione dagli stilemi dell’epoca verso soluzioni originali): interpretò ognuno di questi ruoli nonostante i limiti della propria condizione di donna, di siciliana, nonostante la malattia e le incomprensioni del contesto familiare e socio-culturale.

La conferenza, tenuta da Maria Lucia Riccioli, docente e scrittrice, autrice tra l’altro di un romanzo storico, “Ferita all’ala un’allodola”, incentrato proprio su Mariannina Coffa, giurata per due anni consecutivi del concorso di “Inchiostro e anima” intitolato alla Capinera di Noto, alla Saffo netina, tanto per ricordare alcune delle immagini cui la Coffa è stata associata, autrice di un saggio sulla prima tesi di laurea dedicata alla poetessa e inserito nel volume “Sguardi plurali” (Armando Siciliano Editore) curato da Marinella Fiume e uscito per raccogliere i lavori dell’omonimo convegno, oltre che di una lettera immaginaria alla Coffa pubblicata per i tipi di LiberAria in “Letteratitudine 3: letture, scritture, metanarrazioni” (a cura di Massimo Maugeri), sarà moderata da Federica Piluccio, presidente del Rotaract club Noto Terra di Eloro; le musiche che accompagneranno l’evento saranno eseguite dal maestro Gabriele Bosco al violino, mentre Giuseppe Puzzo, estimatore della Coffa e verseggiatore egli stesso, reciterà alcune liriche della poetessa e propri componimenti inediti.

A quasi centoquarant’anni dalla scomparsa della poetessa, la sua biografia e le sue opere presentano ancora fertili campi di indagine (pensiamo alla recente scoperta ad opera di Stefano Vaccaro di un inedito rinvenuto nella biblioteca del Castello di Donnafugata).

L’incontro del 25 marzo sarà occasione di riflessione sul modello femminile incarnato dalla Coffa e offrirà lo spunto per ricordare l’incendio del 25 marzo 1911, nel quale persero la vita le “camicette bianche” (pensiamo allo straordinario lavoro di Ester Rizzo per ridare nome dignità e memoria a queste donne), le operaie della Triangle Waist Company: tra di esse c’era una ragazza netina, Gaetana Midolo, cui è stata dedicata la rotatoria di Piazza Nino Bixio. Nel mese dedicato alle donne, ricordare un’emigrata e una figura del nostro Risorgimento non sembrerà un’operazione azzardata.

 

LA CIVETTA DI MINERVA del 02 marzo 2018

04 domenica Mar 2018

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica, scuola

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11 gennaio 1693, Accademia Gioenia di Catania, al di là del motivo encomiastico, al Quarantotto e al Risorgimento con tutte le problematiche relative alla rappresentanza parlamentare e ai nuovi equilibri tra i ceti, Alfonso Lapira, Andrea G. Pinketts, Andrea Schiavo, Angelo Orlando Meloni, Antonino Attardo, Arcangelo Corelli, Archeoclub di Noto, Archimede, Augh! Edizioni, Avola, Bologna, Bram Stoker, Carlo Muratori, Carmilla, Casa del Libro Rosario Mascali, Cava Carosello, Cerniera lampo, concerie, Corrada Fugà, Danilo Arona, Danilo Reitano, Dario Burgaretta, della Grotta di Marotta, delle conchiglie ivi contenute, di gettare una luce sulla nobiltà ottocentesca, Eleonora Listo, Ermenegildo Mollica, Fabio Celoni, Fabio Lastrucci, Fabio Mundadori, Francesca Gringeri Pantano, Francesco Bazzano, Gabriele Bosco, Gianluca Morozzi, Giuseppe Bianca, Giuseppe Libra, Giuseppe Maresca, horror, I signori della notte, ici che umanistici: ricordiamo che si occupò anche della poetessa e patriota netina Mariannina Coffa, Il grande chihuahua, incoraggiandone il cammino poetico). Nel saggio l’Interlandi dà notizia della tipica pietra calcarea giurgiulena, Joachim Klein, Joe Schittino, John Polidori, La cantata di li rujni, La Civetta di Minerva, La fiera verrà distrutta all'alba, Laura Falesi, Le Fanu, Lea Valti, Luca Raimondi, Lucia Corsale, Luigi Lombardo, Maria Lucia Riccioli, Maria Teresa Arturia, Mario Capuana, Maurizio Cometto, Mauro Morellini, mentre il linguista apprezzerà le chicche rappresentate da parole desuete e impianto retorico tipici dello scrivere del tempo; l’elogio di Giuseppe Bianca consente invece, Messa di Requiem, Morellini editore, mulini, Nicola Lombardi, Noto, oltre che sulla formazione intellettuale di un rampollo della nobiltà siciliana quale l’Interlandi, Osservazioni geognostiche e geologiche sopra i terreni, Palazzo Trigona, paleontologico e stratigrafico che Interlandi mostra di aver compiuto sul territorio in esame. Lo studioso della scienza troverà motivi di interesse nei riscontri fra quanto si conosceva all’epoca , Paolo Amato, Pasquale Sferlazza, Pietro Tiralongo, Pompeo INterlandi, Pro Loco, Raffaele Schiavo, Riccardo Merenda, Sacha Naspini, Sara Andolina, Segnalibro, Silvana La Spina, Simona Caruso, Stefano Amato, Stefano Pastor, Storie di vampiri italiani, sulla reazione del ceto nobiliare e borghese ai moti e alle rivoluzioni degli anni Trenta dell’Ottocento, Susanna Falsaperla, TeleTris, temperando le teorie illuministiche con la lezione del suo maestro Carlo Gemmellaro: la geologia si sta differenziando e specializzando nell’ambito delle Scienze naturali e ne è prova lo studio lit, terremoto, tintori, Twilight, Van Helsing, Vanessa Leonardi, visto anche nelle sue componenti umane e nei complicati rapporti familiari.

Oltre al fatto che il nostro giornale è finito su Wikipedia… https://it.m.wikipedia.org/wiki/Roberto_Disma (sì,due miei articoli sono citati…) ecco il nuovo numero del giornale bisettimanale LA CIVETTA DI MINERVA!

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La prof. Gringeri Pantano dona un prezioso libro ad Avola

MARIA LUCIA RICCIOLI
Giovedì, 08 Marzo 2018 13:55
Le “Osservazioni geognostiche e geologiche sopra i terreni” di quella città, scritto da Pompeo Interlandi nel 1837. Nel cinquantenario della Pro Loco ne è stata tratta una ristampa anastatica

La Civetta di Minerva, 2 febbraio 2018

Riflettere sul terremoto del 1693 e sugli studi che nell’Ottocento venivano denominati di “Geognosia” non è questione oziosa, anzi ma permette non solo agli storici – compresi gli storici della scienza – ma anche ai geologi e agli esperti di sismi di comprendere meglio la natura del nostro territorio, ovvero quello della Sicilia sudorientale che ebbe a soffrire maggiormente di una delle catastrofi più gravi della storia moderna se non della storia umana e della Terra in generale, oltre che a permettere insieme alle nuove scoperte di approntare soluzioni per affrontare eventuali nuovi eventi sismologici.

In occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione della Pro Loco di Avola (2017) è uscita laristampa anastatica di uno studio del 1837, presente negli Atti della celebre Accademia Gioenia di Catania, scritto da Pompeo Interlandi e Sirugo principe di Bellaprima, calatino di origine ma vissuto fin dalla prima infanzia ad Avola, la cui biografia – che risente degli stilemi del tempo e della prassi elogiativa dei concittadini illustri –, lavoro del botanico Giuseppe Bianca, è posposta al saggio, intitolato “Osservazioni geognostiche e geologiche sopra i terreni di Avola” (uscito per i tipi della tipografia di Andrea Norcia a Noto).

L’esemplare, ritrovato presso l’Antica Libreria di San Gregorio di Catania, è stato donato dalla professoressa Francesca Gringeri Pantano alla Biblioteca comunale di Avola che porta il nome di Giuseppe Bianca (intellettuale che coltivò sia interessi scientifici che umanistici: ricordiamo che si occupò anche della poetessa e patriota netina Mariannina Coffa, incoraggiandone il cammino poetico).

Nel saggio l’Interlandi dà notizia della tipica pietra calcarea giurgiulena, delle conchiglie ivi contenute, della Grotta di Marotta, temperando le teorie illuministiche con la lezione del suo maestro Carlo Gemmellaro: la geologia si sta differenziando e specializzando nell’ambito delle Scienze naturali e ne è prova lo studio litologico, paleontologico e stratigrafico che Interlandi mostra di aver compiuto sul territorio in esame.

Lo studioso della scienza troverà motivi di interesse nei riscontri fra quanto si conosceva all’epoca di Interlandi e quanto di nuovo le indagini moderne abbiano acquisito, mentre il linguista apprezzerà le chicche rappresentate da parole desuete e impianto retorico tipici dello scrivere del tempo; l’elogio di Giuseppe Bianca consente invece, al di là del motivo encomiastico, di gettare una luce sulla nobiltà ottocentesca, sulla reazione del ceto nobiliare e borghese ai moti e alle rivoluzioni degli anni Trenta dell’Ottocento, al Quarantotto e al Risorgimento con tutte le problematiche relative alla rappresentanza parlamentare e ai nuovi equilibri tra i ceti, oltre che sulla formazione intellettuale di un rampollo della nobiltà siciliana quale l’Interlandi, visto anche nelle sue componenti umane e nei complicati rapporti familiari.

http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=17&Itemid=143
http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=article&id=2935:abbiamo-fatto-passeggiare-i-vampiri-sotto-i-portici-di-bologna&catid=17&Itemid=143

“Abbiamo fatto passeggiare i vampiri sotto i portici di Bologna”

MARIA LUCIA RICCIOLI
Domenica, 04 Marzo 2018 13:33
Di grande qualità i racconti horror presentati alla Casa del Libro. Un’antologia con i migliori autori del genere che hanno ambientato le storie in Italia

La Civetta di Minerva, 16 febbraio 2018

Domani, 17 febbraio, a partire dalle 18.30, presso la Casa del Libro Rosario Mascali, ci sarà la presentazione dell’antologia di racconti horror “I signori della notte, storie di vampiri italiani”, a cura di Luca Raimondi, pubblicata da Morellini editore. Oltre al curatore Luca Raimondi – ricordiamo il suo ultimo romanzo, “Il grande chihuahua” (Augh! Edizioni), scritto insieme a Joe Schittino; si è riformato il duo di “Cerniera lampo”, recentemente rieditato – saranno presenti anche due autori, Stefano Amato e Angelo Orlando Meloni, che il nostro giornale ha avuto modo di intervistare e recensire più volte (ricordiamo il libro su Archimede di Amato e “La fiera verrà distrutta all’alba” tra gli ultimi lavori di Angelo Meloni; la trasmissione “Segnalibro” di Tris, condotta da Maria Lucia Riccioli e dalla giornalista e scrittrice Lucia Corsale, le interviste sia a Raimondi che a Meloni).

Chi sono i vampiri? La figura del non morto, tipica di molte tradizioni europee, divenuta icona grazie a Bram Stoker e ai suoi epigoni, non ultima l’autrice di “Twilight” o i cineasti che si sono cimentati con paletti di frassino, incarnati pallidi, castelli transilvani e tutto l’armamentario dei vari Van Helsing e ammazzavampiri collegati, non smette di incarnare sempre nuove istanze. In questo libro la vediamo scorrazzare da Bologna alla Maremma, da Roma alle Dolomiti, soggetto di marketing in Piemonte e manager di cooperative sociali in Sicilia, oggetto di studio per uno psichiatra di Milano…

La prefazione è di Andrea G. Pinketts e l’antologia contiene racconti di Gianluca Morozzi, Stefano Pastor, Sacha Naspini, Fabio Mundadori, Giuseppe Maresca, Nicola Lombardi, Fabio Lastrucci, Silvana La Spina, Maurizio Cometto, Fabio Celoni, Danilo Arona, Angelo Orlando Meloni, Stefano Amato, Luca Raimondi, Lea Valti.

Com’è nata l’idea di questa antologia? Come avete lavorato per realizzarla?

L’idea è nata un paio d’anni fa, durante una delle tante conversazioni con l’amico, studioso e appassionato di cinema e letteratura horror, Giuseppe Maresca. Per una pura coincidenza avevamo scritto entrambi due racconti che si ispiravano a due classici del genere vampirico: il mio conteneva una palese citazione del “Vampiro” di Polidori, quello di Maresca conteneva più di un richiamo alla “Carmilla” di Le Fanu. In buona sostanza entrambi avevamo citato due illustri precursori del più celebre “Dracula” di Bram Stoker ed entrambi avevamo deciso di collocare l’azione in Italia, nei contesti a noi più familiari. Pensare di impostare un’intera antologia su questa base è stato un passo quasi consequenziale. Non sono certo molti gli esempi di racconti e romanzi italiani che collocano nei nostri territori gli archetipi dell’horror, il più delle volte materiale abbastanza scadente.

A quel punto ho invitato molti degli scrittori che conoscevo o con cui avevo collaborato e che stimavo, a partire da Gianluca Morozzi: aveva già firmato la prefazione a un mio libro e ha subito capito lo spirito dell’operazione, facendo passeggiare Dracula per i portici di Bologna. A lui si sono aggiunti via via tanti altri, non solo i migliori specialisti del “genere” quali per esempio Danilo Arona e Nicola Lombardi, che comunque consideravo e considero autori a tutto tondo, popolari sì ma di grandissima levatura intellettuale e artistica, ma anche altri scrittori che magari avevano soltanto sfiorato l’horror senza mai affrontarlo di petto. Un esempio per tutti, Silvana La Spina, pluripremiata autrice di gialli e romanzi storici per case editrici come Mondadori, Bompiani, Giunti, ma potrei citare anche due autori molto conosciuti dal pubblico siracusano come Angelo Orlando Meloni e Stefano Amato. Quando si lavora con autori bravi, realizzare progetti del genere è semplice: ogni racconto che mi è giunto, infatti, era di grandissima qualità e di conseguenza anche trovare un editore è stato sì difficile (le antologie di racconti horror generalmente non raggiungono infatti grandi quote di mercato) ma non impossibile. Mauro Morellini, un editore di Milano con distribuzione nazionale, attento alla qualità prima ancora che al mercato, ha infatti sposato il progetto a prescindere dalle valutazioni di natura commerciale.

Com’è stato declinato il tema del vampiro dagli scrittori dell’antologia? Quale valore assume la figura del vampiro oggi – dato che film e libri ce ne hanno consegnato tante diverse sfumature?

Avevo in squadra autori molto diversi tra di loro e ognuno provvisto di una “voce” peculiare, una chiara identità letteraria, per cui il tema è stato affrontato in modo molto differenti, fornendo ovviamente quella varietà polifonica che è il valore aggiunto delle migliori antologie rispetto ai più monolitici romanzi. Ci sono racconti tenebrosi e dolorosi, ambientati tanto nel passato quanto nell’attualità, altri satirici, politici, ironici e persino divertenti, nei limiti in cui può definirsi divertente il genere horror. C’è persino un racconto, quello di Lea Valti, che osa persino il dialetto romanesco, con effetti sorprendenti. Il vampiro è un grande archetipo letterario, dire qualcosa di nuovo su una creatura tanto affascinante quanto decisamente inflazionata non era facile, ma se mi trovo qui a rispondere di quest’antologia è perché sono convinto che tutti i racconti che ho scelto contengano una prospettiva eccentrica rispetto a qualunque stereotipo legato ai “signori della notte” dai canini aguzzi, a partire naturalmente dal fatto che circolano per Milano, Roma, Bologna, Catania o Siracusa, montagne dolomitiche e paesini maremmani, e hanno a che fare con capitalisti, operai, psicologi, basi militari, mafiosi. Il mito del vampiro è millenario perché incarna tante pulsioni, paure e persino speranze dell’uomo (l’immortalità in primis) e non passerà mai di moda, contiene sempre qualche aspetto che si può applicare a un lato dell’animo umano  o a una qualche contingente situazione contemporanea. Del resto di vampiri che succhiano il sangue è oggi più che mai pieno il mondo, creature maligne capaci tanto di sedurre quanto di ripugnare, ne trovate a decine a capo di governi, eserciti, organizzazioni criminali, multinazionali.

http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=article&id=2863:restauratori-vengono-a-specializzarsi-qui-da-tutto-il-mondo&catid=17&Itemid=143

Fila ininterrotta di visitatori alla mostra dei sarcofagi egizi. Il professor Teodoro Auricchio (Istituto Europeo del Restauro): “Il restauro è un lavoro di équipe”. L’effetto sui minori: dopo la visita, un bambino è ritratto come un Egizio dalla sorella

La Civetta di Minerva, 19 gennaio 2018

Prosegue ancora, fino al 15 aprile 2018, la mostra egizia “La porta dei sacerdoti – I sarcofagi egizi di Deir-el Bahari” presso l’ex monastero e Chiesa di Montevergini in Ortigia.

Grande il successo di pubblico per questa che è molto più di un’esposizione: secondo le nuove tendenze della valorizzazione dei reperti, la fruizione è unita al contatto con i restauratori grazie alla futuristica cabina che permette di vederli al lavoro su questi antichi manufatti di legno – spesso composti di diversi pezzi assemblati data la cronica mancanza di legno in Egitto –, limo, creta, poi dipinti con scene figurative e non solo geroglifici tratti dal Libro dei Morti come nella XXVI dinastia.

Si tratta di pezzi unici e rarissimi a dominante giallo ocra, provenienti dalla Collezione Egizia del Musées Royaux d’Art et d’Histoire di Bruxelles ed appartenenti ad un periodo poco conosciuto della civiltà egizia, il terzo periodo intermedio, corrispondente alla XXI Dinastia (1070-900 a.C.). Provengono dal Secondo Nascondiglio di Deir el Bahari, comunemente conosciuto col nome moderno di “Bab el Gasus” che significa “La Porta dei Sacerdoti”, da cui il titolo della mostra. La tomba collettiva, scoperta casualmente nel 1891, comprendeva non meno di 450 sarcofagi ed un numero incalcolabile di suppellettili funerarie (splendidi gli ushabti, le statuette che avrebbero fatto da servitori ai defunti).

Il lavoro affascinantissimo di datazione – per vari motivi la tomba venne svuotata senza che se ne disegnasse una mappa precisa, che avrebbe permesso di collocare meglio nel tempo mummie e sarcofagi – e restauro ci viene raccontato non solo con competenza ma anche con signorile gentilezza dal professor Teodoro Auricchio dell’Istituto Europeo del Restauro: “Nel momento in cui restauriamo, proponiamo gli interventi. A questo punto si riuniscono i conservatori e i restauratori e si discute per decidere una linea comune: ad esempio, togliere tutto quanto non era originale, le integrazioni alle lacune… La diagnostica (a raggi infrarossi, ultravioletti) continua anche durante l’intervento. È un lavoro di équipe (esperti di diagnostica, restauratori, egittologi) e la comunicazione tra i portatori di diverse competenze è continua. Oltre ai miei due collaboratori, i restauratori, che vengono a specializzarsi qui, provengono un po’ da tutto il mondo (Taiwan, India, Galles, Bulgaria…)”.

Il professore ci ha illustrato non solo i reperti in mostra ma anche le tecnologie utilizzate per restaurarli, come gli occhiali che permettono al restauratore sia la visione normale che quella modificata, che offre a chi guarda la visione ad infrarossi e ultravioletti e quindi le risultanze di Tac, radiografie, analisi fisiche e chimiche (sui pigmenti, la composizione dei legni, la struttura, le parti moderne di raccordo…), oltre che filmare quanto si sta operando.

Scoperta nella scoperta, questi sarcofagi sono delle vere e proprie capsule del tempo: un biglietto da visita dell’Ottocento, rimasto nascosto all’interno di uno dei reperti, porta il nome di Armand Bonn. Il tempo dischiude i suoi portali e ci catapulta fino all’8 febbraio del 1864, quando la mano dell’esperto in “riparazioni invisibili” pensò di immortalare il proprio lavoro e di lasciare un messaggio ai restauratori del futuro: chissà che il lavoro del professore e della sua squadra non rivelino altre sorprese…

Emozionante anche leggere i nomi delle cantatrici di Amon, ammirare una stele dell’epoca di Tutmosi III, le corone di fiori che erano posate sulle mummie di Ramses II e Seti I o il papiro che ci racconta la storia del processo a quello che chiameremmo un “tombarolo”: testimonianze uniche che ci riportano ad un passato remotissimo che si rende presente ai nostri occhi interessati e stupiti.

La mostra prevede sconti particolari e “offerte” pensate per i gruppi, le famiglie, le scuole e in particolare (com’è avvenuto per l’Epifania) per i bambini: la mascotte Mumy – raffigurata nelle didascalie durante il percorso dedicato ai più piccoli con attività e testi dedicati – il 6 e 7 gennaio scorsi ha donato ai bambini presenti alla visita guidata offerta dal museo dei dolci offerti dalla pasticceria Condorelli.

Ecco le impressioni di Paolo, dieci anni, che è stato ritratto in vesti di Egizio con tutta la famiglia dalla sorellina Miriam, otto.

Cosa ti è piaciuto di più della mostra?

“I sarcofagi della diciannovesima dinastia, perché erano più antichi e più poveri di quelli della ventesima e ventunesima”.

Ti ha fatto impressione la mummia del bambino? (Non appartiene ai sarcofagi ritrovati, ma è stata inserita per completezza espositiva).

“Sì, tanto”.

E cosa ne pensi del professore?

“Molto intelligente e molto informato su un sacco di cose, infatti ha dato una spiegazione molto dettagliata”.

http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=article&id=2867:la-produzione-dei-pellami-a-noto-prima-del-terremoto-del-1693&catid=17&Itemid=143

Convegno dell’Archeoclub di Noto dedicato alla memoria del tragico evento. Nelle giornate di studio si è parlato anche dei mulini

La Civetta di Minerva, 19 gennaio 2018

Presso la sala Gagliardi del palazzo Trigona a Noto, si è appena conclusa la quinta edizione del convegno “Nella ferita la cura – 11 gennaio 1693”, organizzato dall’Archeoclub sezione Noto e dedicato alla memoria e alle indagini sul terremoto che trecentoventicinque anni fa sconvolse la Sicilia, specie sud orientale.

Durante le giornate di studio, incentrate soprattutto sulle concerie di Noto antica, i relatori – Laura Falesi, Antonino Attardo, Luigi Lombardo, Giuseppe Libra, Susanna Falsaperla, Simona Caruso, Danilo Reitano, Riccardo Merenda – hanno esposto lo “stato dell’arte” sull’argomento, sia in un’ottica di studio che di valorizzazione, a partire ad esempio da Cava Carosello e quindi dal paesaggio che rientra nel demanio forestale del territorio in questione. Interessanti le notizie emerse sui mulini e sulla produzione e il commercio dei pellami nel Cinquecento e sulla mappatura dei luoghi studiati, oltre che sull’apporto delle nuove tecnologie in funzione della conoscenza del fenomeno terremoto.

L’approccio ha mirato a integrare l’aspetto umanistico e quello scientifico: pensiamo al lavoro dello studioso Dario Burgaretta sulla strage di ebrei nel 1474, fenomeno tutt’altro che isolato – la persecuzione contro gli ebrei ha vissuto momenti di stasi e di recrudescenza legati anche alla “concorrenza” economica nell’ambito del lavoro di conciatore e tintore – e alla collaborazione di giovani archeologi (Eleonora Listo, Paolo Amato, Pietro Tiralongo, Pasquale Sferlazza, Vanessa Leonardi, Sara Andolina) nel lavoro di rilievo e rappresentazione grafica dei siti analizzati.

Il convegno è stato arricchito dalla passeggiata alle concerie di Noto antica nella valle del Carosello e damomenti musicali come il concerto di Carlo Muratori, che ha eseguito “La Cantata di li Rujni”, eco delle memorie dei cantastorie, lavoro che questo giornale ha avuto modo di recensire; Maria Teresa Arturia voce, fisarmonica e piano, e Francesco Bazzano alle percussioni hanno accompagnato l’artista nella Chiesa di Sant’Antonio.

Altra “chicca” è stata l’esecuzione di alcuni brani tratti dalla Messa di Requiem composta da Mario Capuana, autore tra l’altro di mottetti e altre composizioni, maestro di cappella della Chiesa Madre di San Nicolò a Noto Antica tra il 1643 e il 1646 (soprano Corrada Fugà, Ermenegildo Mollica tenore, Raffaele Schiavo alto, Alfonso Lapira basso, si sono esibiti insieme a Joachim Klein al violoncello e ad Andrea Schiavo all’arciliuto; il violinista Gabriele Bosco insieme agli altri due strumentisti ha invece eseguito musiche di Arcangelo Corelli).

http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=article&id=2834:fake-news-fattoidi-e-fiction-specie-i-minori-indifesi&catid=15:attualita&Itemid=139

Don Fortunato Di Noto ammonisce i genitori e la scuola a vigilare su ciò che i ragazzi fanno con smart phone e computer

La Civetta di Minerva, 15 dicembre 2017

Stimolata da un’indagine social del professor Massimo Arcangeli, docente di linguistica italiana ed ex-preside della facoltà di lingue e letterature straniere presso l’Università degli Studi di Cagliari, rifletto insieme a voi lettori sullo statuto di verità che chiediamo alle cose, all’informazione, all’entertainment, alla letteratura e all’arte in genere.

Una delle espressioni dell’anno che sta per concludersi è certamente “fake news”, che fa il paio con la nostrana “bufala” e il trio con “fattoide”, notizia priva di fondamento, ma diffusa e amplificata dai mezzi di comunicazione di massa al punto da essere percepita come vera: sarebbe imminente un pronunciamento del nostro Parlamento per arginare il fenomeno della diffusione in rete di informazioni e notizie false – postate più o meno artatamente –, ma è bene che scuola e famiglia, specie per proteggere i minori in rete, si attivino per insegnare a bambini e ragazzi a navigare su Internet in maniera consapevole (e comunque resta valido e semmai si rafforza l’invito di associazioni come Meter e di esperti come Don Di Noto a vigilare sui minori che utilizzano sempre più smartphone e computer e a non postare immagini e video dei propri figli, dato l’uso sconosciuto e spesso criminoso che di tali dati può essere fatto, specie in un’ottica di lotta contro la pedofilia).

Attenzione dunque sia alle notizie non verificate – spesso basta una rapida conferma da parte di un motore di ricerca, sia per i testi che per le immagini o i video –, ma in effetti ci sarebbe da fare un lungo discorso sugli statuti di verità. Passiamo, nell’arco della stessa giornata, dall’indignazione contro le fake news (che comunque spesso sono trappole per gonzi: la storia e la letteratura ci riportano innumerevoli casi di notizie non verificate, veri e propri specchietti per le allodole) alla fame di reality, un vero e proprio genere a sé stante in cui di reale c’è ben poco (ci si domanda se le gesta di starlette e giovanotti alla Ken, di freak e gente in cerca di quindici minuti di notorietà siano davvero reali: non è vero ma ci credo, verrebbe da dire, allora dov’è la reality?), alla mai troppo deprecata tv verità: c’è chi sulla televisione del dolore, delle lacrime in diretta, delle riunioni familiari, dei casi umani, ha costruito una carriera.

E non è finita: le cosiddette fiction – a parte l’invasione degli anglismi, non si comprende cosa distingua gli sceneggiati di un tempo da film in due-tre puntate con attori improbabili e sceneggiature copiaincollate da analoghi prodotti d’oltralpe e oltreoceano detti fiction – dal latino fictio, finzioni dunque, recite – in cui spesso “il riferimento a fatti, persone, luoghi e avvenimenti reali è puramente casuale” (formula che può evitare querele, ma dietro cui si nascondono cinquantine di sfumature di verità). A fictional (che nel mondo anglosassone riguarda poesia e narrativa, contrapposte alla saggistica, che è appunto non fictional) di recente si contrappone factual: tale è stata definita una trasmissione con Roberto Saviano per il prevalere di situazioni reali, romanzate solo per esigenze di copione. Insopportabili poi le classiche domande su libri e film: “Ma è una storia vera? È veramente successo?”, che annulla secoli di pratica e teoria artistica e letteraria su reale, naturale, vero e trasfigurazione artistica.

Dato che spesso la confusione linguistica è indice di confusione concettuale, abituiamoci a riflettere sul gradiente di realtà di quanto proponiamo e ci viene proposto per una comunicazione ed informazione, oltre che espressione, più consapevole; rafforziamo il lavoro della scuola, che come obiettivo non solo didattico si propone quello di formare giovani adulti dallo spirito critico; battiamoci per la valorizzazione della ricerca e, nel campo dell’intrattenimento, per contenuti più formativi e meno banalmente massificati, altrimenti, dato che nel 2018 dovrebbe essere inammissibile contraddire millenni di scienza con affermazioni sulla Terra piatta o gravidanze ai limiti dell’alieno, non dovremo più stupirci di gruppi di “mamme pancine et coetera” o di “Earth flatters”, concentrati di fake news, fattoidi, bufale, purtroppo non fictional ma factual.

 

 

 

 

 

 

 

Ancora una volta una giornalista uccisa per le sue indagini

MARIA LUCIA RICCIOLI
Venerdì, 17 Novembre 2017 11:32
Daphne Caruana Galizia, mezz’ora prima di morire, scrisse: “A Malta c’è corruzione ovunque”. Un quotidiano americano l’aveva definita “una delle 28 persone che stanno formando, scuotendo e agitando l’Europa”.

 

La Civetta di Minerva, 3 novembre 2017

Si allunga la lista dei martiri della parola. È di pochi giorni fa la terribile notizia della morte di Daphne Caruana Galizia, giornalista e blogger maltese la cui colpa è stata quella di usare l’arma della penna e della tastiera contro intimidazioni e bombe per indagare sulla corruzione che a Malta sembra dilagare come un cancro che metastatizza nell’affarista e forse complice Europa.

Laureata in archeologia, madre di tre figli, è stata una firma regolare per The Sunday Times e redattrice associata per The Malta Independent, oltre che direttrice della rivista Taste & Flair.

Curava un popolare e controverso blog dal titolo Running Commentary, contenente segnalazioni investigative; diverse le battaglie legali dovute proprio alla pubblicazione di post su magistrati e leader politici ed importanti le sue rivelazioni sulla corruzione e la mancanza di trasparenza a Malta. Il quotidiano americano “Politico” ebbe a definirla come una delle “28 persone che stanno formando, scuotendo e agitando l’Europa”.

Minacciata di morte – dopo aver sostenuto che una società panamense fosse di proprietà della moglie del primo ministro Muscat e aver criticato Delia, leader dell’opposizione nazionalista –, Daphne Caruana Galizia è rimasta uccisa lo scorso 16 ottobre nell’esplosione di un’autobomba.

Unanimi e di circostanza i cori di condanna dell’accaduto ma diversa è la posizione della famiglia: in un messaggio su Facebook uno dei figli della donna –  giornalista appartenente all’International Consortium of Investigative Journalists – ha mosso forti accuse contro le autorità di Malta, in cui Stato e crimine organizzato sarebbero indistinguibili, responsabili e complici a suo dire dell’assassinio della madre.

Sospeso dal servizio e indagato un sergente di polizia maltese per il commento all’omicidio della giornalista in cui ha affermato che «Tutti hanno quello che si meritano, merda di vacca. Sono felice».

Al di là di questo e del prosieguo delle indagini – coinvolta anche l’FBI –, colpiscono le ultime parole scritte da Daphne Caruana Galizia sul suo blog mezz’ora prima della morte: “There are crooks everywhere you look now. The situation is desperate” (“Ora ci sono corrotti ovunque guardi. La situazione è disperata).

Non meno toccanti – sia dal punto di vista personale che da quello deontologico: cosa possono le parole di una giornalista coraggiosa contro quella che è stata definita la “cleptocrazia” del Mondo di Mezzo, il potere occulto che viene a patti con la malavita organizzata per tenere in piedi un impero basato sulla corruzione? – le parole del figlio di Daphne Caruana Galizia: «Mia madre è stata uccisa perché si è messa tra la legge e quelli che cercavano di violarla, come molti bravi giornalisti. Ma è stata colpita perché era l’unica persona a farlo. È questo quello che succede quando le istituzioni sono incapaci: l’ultima persona rimasta in piedi è spesso una giornalista. Il che la rende la prima persona a essere uccisa».

Ricordiamo ai lettori che nei primi 273 giorni del 2017 l’Osservatorio Ossigeno ha documentato minacce a 256 giornalisti ed ha inoltre ha reso note minacce ad altri 65 giornalisti per episodi degli anni precedenti conosciuti dall’Osservatorio solo di recente; dietro ogni intimidazione documentata dall’Osservatorio almeno altre dieci resterebbero ignote perché le vittime non hanno la forza di renderle pubbliche.

Questo dovrebbe farci riflettere sul lavoro dei giornalisti, profeti disarmati del nostro tempo, sentinelle contro abusi e corruzione, spesso voce di chi non ha voce.

http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=article&id=2718:nella-tv-di-padre-pio-tv-puntata-sul-reliquiario-del-santuario&catid=69&Itemid=200

Nella tv di Padre Pio tv puntata sul reliquiario del SantuarioEmail

MARIA LUCIA RICCIOLI
Categoria: Chiesa e dintorni
Martedì, 21 Novembre 2017 13:12
Per la prima volta la teca che contiene le lacrime della Madonna, prodigio avvenuto a Siracusa nel 1953, viene accolta in uno studio televisivo. Testimoni e studiosi narrano l’evento

La Civetta di Minerva, 3 novembre 2017

«Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio predicatelo sui tetti» (Mt 10, 27). Non c’è forse citazione biblica migliore per parlare dell’annuncio della parola di Dio attraverso i media: i “tetti” del Vangelo di Matteo ci richiamano quelli contemporanei, fitti di parabole e ripetitori che trasmettono in ogni parte del globo parole, immagini, suoni. E che possono diventare strumento sempre nuovo di diffusione di contenuti culturali e spirituali, di riflessione sui valori non solo confessionali ma latu sensu umani.

Per la prima volta il reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa viene accolto in uno studio televisivo: presso gli studi di Padre Pio tv è stata registrata una puntata speciale della trasmissione “Nella Fede della Chiesa” con la presenza del prezioso reliquiario. La puntata è andata in onda Martedì 31 Ottobre alle 16 ed in replica Mercoledì 1 alle 8:45, Giovedì 3 alle 13:45 e Venerdì 4 alle 22:45 al canale 145 del digitale terrestre, 852 di Sky e 445 di TvSat. Appuntamento speciale, quindi, per i santi e i defunti con la presenza del prezioso reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa – ricordiamone l’autore, Biagio Poidimani, che lo realizzò nel 1954 in oro, argento e pietre preziose, rappresentando Santa Lucia e San Marciano, il primo vescovo di Siracusa, San Pietro e San Paolo, oltre a quattro angeli che custodiscono l’urna di vetro con la fialetta contenente le lacrime.

In studio, Don Francesco Cristofaro, mentre ad accompagnare la reliquia e a spiegare l’evento prodigioso della lacrimazione del 1953 Don Raffaele Aprile– che ha anche recitato una sua poesia in onore della Madonna delle Lacrime, “quella metà di cielo che parla di salvezza”, oltre che a spiegare teologicamente il significato del prodigio – e la dottoressa Concita Catalano, che ha spiegato al pubblico quali analisi vennero compiute all’epoca dalla commissione medica appositamente istituita per accertare la veridicità del fenomeno, con l’ausilio di immagini e filmati – toccante anche dal punto di vista umano la vicenda del dottor Cassola, il cui contatto con le lacrime da esaminare trasformò profondamente la sua vita di uomo e di medico.

Significativa anche la coincidenza della presenza delle reliquie di Giovanni Paolo II in Santuario: papa Wojtyla, devoto della Madonna delle Lacrime, nel novembre del 1994 ne consacrò il santuario durante la storica visita a Siracusa; il pontefice polacco, maestro di comunicazione, ha dedicato scritti, riflessioni e interventi sul ruolo dei media nell’apostolato e nell’ottica dell’unità della famiglia umana.

Incastonate in un artistico reliquiario opera del maestro Gulino – in Basilica è possibile anche ammirarne anche altri pregevoli manufatti – le reliquie di Wojtyla hanno richiamato un buon numero di fedeli devoti di questo Santo della nostra contemporaneità.

 

Interessante mostra documentaria su 400 anni di vicende femminili. Non solo aborti, stupri e delitti ma anche testamenti e figure storiche. Donne dalle condizioni socioeconomiche diverse, donne dalle storie variegate, donne da conoscere e ricordare

La Civetta di Minerva, 19 maggio 2017

Sarà visitabile fino al 31 maggio 2017 – quindi anche durante l’Infiorata – nei saloni espositivi di Palazzo Impellizzeri, sede della Sezione di Noto dell’Archivio di Stato di Siracusa, la mostra documentaria ”Storie di donne nei documenti d’archivio”.

L’esposizione, inaugurata a marzo con un evento teatrale suggestivo, l’emozionante performance delle artiste Chiara Spicuglia, Rina Rossitto e Miriam Scala, che hanno dato respiro e anima con “Voci di donne” a Gaetana Midolo, Marianna Ciccone e Franca Viola, accompagnate dal gruppo dei ragazzi del S.Cuore –,  è stata realizzata utilizzando la documentazione proveniente da vari fondi archivistici: fascicoli processuali della Gran Corte Criminale, atti notarili, atti dell’Università di Noto e Prefettura, tutti documenti riferiti a vicende e figure femminili del nostro territorio vissute nell’arco di quattrocento anni.

Regestazione ed allestimento della mostra sono stati curati dalle archiviste della Sezione di Noto, Giuseppina Calvo e Anna Lorenzano, con la collaborazione di Maria Teresa Azzarelli. Coordinatore della mostra è Concetta Corridore, direttore dell’Archivio di Stato di Siracusa. Importante anche il contributo di Salvatore Zuppardo, che ha realizzato la brochure esplicativa dell’esposizione.

Il visitatore sarà suggestionato da tante voci provenienti dal passato: quella del charaullo – meraviglia lessicale per una tradizione tipicamente siciliana – che motus amore divino perdona la moglie adultera nel 1551, quella di Eleonora Nicolaci che parla attraverso il proprio testamento, quella del letterato e scienziato avolese Giuseppe Bianca che ringrazia la poetessa e patriota netina Mariannina Coffa per il dono della sua pubblicazione “Nuovi Canti” (1859)…

Interessante notare anche il progresso della condizione femminile (vedi il documento sull’Unione donne italiane ad esempio) nell’ambito dell’istruzione e dell’introduzione alle professioni.

Toccante leggere l’atto di nascita di Gaetana Midolo, che morì appena quindicenne nel rogo della fabbrica newyorkese “Triangle Waist Company”: insieme a tante altre operaie, sfruttate e sottoposte a condizioni di lavoro disumane, è una delle “camicette bianche” la cui vicenda ha dato origine alla tradizione dell’8 marzo e che è stata studiata da Ester Rizzo (il volume sulle ricerche della studiosa è edito da Navarra editore e ha permesso di dare un nome e far intitolare vie ed altri spazi pubblici alle operaie, 24 delle quali siciliane, morte nell’incendio della fabbrica di camicie).

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Riempite strade, piazze, cortili e chiese con note di armonia, canti, musica. Questa edizione dedicata a Salvatore Di Pietro, l’anno prossimo a Corrado Carbè

La Civetta di Minerva, 24 marzo 2017

Domenica 19 marzo, in occasione della Festa mondiale della poesia ad Avola, declinata in due giorni speciali tra Avola e Noto, si sono concluse la quindicesima edizione di “Dalle otto alle otto” e la sesta edizione di “Libri di-versi in diversi libri” dedicata a Salvatore Di Pietro: Carlo Sorgia, Alessandra Nateri Sangiovanni e Maria Pia Vido si sono classificati rispettivamente al primo, secondo e terzo posto in quella che non è tanto una tenzone letteraria ma un’occasione di incontro, scambio e crescita nel nome della poesia: in un tempo arido e materialista, in cui scrivere versi sembrerebbe anacronistico e del tutto inutile, poesia è anche riempire strade, piazze, cortili e chiese di Avola e Noto di armonia, canti, musica e, soprattutto, poesie, “celebrando” secondo l’anima di questo concorso, il libraio-editore Ciccio Urso, sostenuto come sempre da Liliana Calabrese, dai giurati e dal manipolo di artisti del Val di Noto che seguono le loro iniziative, “la magia della creatività, spontaneamente e senza programmazione, nonostante l’indifferenza di intellettuali egocentrici e della massa insignificante che ci circonda, e, soprattutto, senza sindaci e assessori e a personaggi di potere, perché l’unico potere abbracciato da ciascuno è quello della fantasia e della bellezza di un verso, dell’incontro con un accadimento inaspettato, ma collegato a ciascuno, e l’adesione entusiastica di persone graditissime”.

Tra i giurati, docenti e poeti: Maria Barone, Corrado Bono, Liliana Calabrese, Antonino Causi, Francesca Corsico, Luigi Ficara, Benito Marziano, Orazio Parisi, Vera Parisi, Fausto Politino, Maria Restuccia, Lilia Urso, Marco Urso e i poeti vincitori Giovanni Catalano, Manuela Magi, Maria Chiara Quartu, Pietro Vizzini, Nina Esposito.

Sono state consegnate le targhe della memoria dedicate a poeti sparsi in diverse città italiane e grazie all’intervento di poeti di diverse regioni italiane, compresa la Sardegna, è stato raggiunto l’obiettivo di creare ponte con gli altri, ascoltando e uscendo da sé, diventando ideali punti di riferimento e modelli di vivere creativo positivo, da moltiplicare nel mondo.

La nuova edizione del concorso letterario verrà come ormai consuetudine dedicata a un poeta amico della Libreria Editrice Urso, scomparso anzitempo, e cioè al poeta-scrittore Corrado Carbè scomparso il 20 febbraio 2017 nel mentre stava partecipando alla precedente edizione di questo Concorso, dove, tra l’altro, si classificava al sesto posto della classifica finale, insieme a Cettina Lascia Cirinnà, Mimma Raspanti, Federico Guastella, Rita Stanzione, Simona Forte, Marianinfa Terranova, Antonella Santoro, Gianluca Macelloni, Grazia La Gatta.

Meritano una menzione particolare e vanno incoraggiati i giovani artisti: in un’edizione di qualche anno fa Davide Giannelli scriveva che quando saprai che stai per morire, / dalle tue ceneri di nuovo un sorriso. / E la tua melodia canterai (da Vivere d’amore).

Miriam Vinci, selezionata nell’edizione 2016/2017, ben rappresenta l’anelito giovanile alla Bellezza nonostante il grigiore del quotidiano e le difficoltà dell’esistenza e ci piace chiudere proprio con i suoi versi, che con voce fresca in ritmi franti ricantano i temi eterni della poesia, tra illusioni ingenue dell’età ed echi leopardiani:

Ed è in questa nudità / che vorrei / vestiti di poesia.

http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=article&id=2219:la-riccioli-su-mariannina-coffa-saffo-netina-dell-800&catid=17&Itemid=143

La Riccioli su Mariannina Coffa, Saffo netina dell’800

Salvo Amato
Sabato, 08 Aprile 2017 08:45
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La conferenza nei locali della biblioteca di Noto. Durante l’incontro, organizzato dal Rotaract, musiche eseguite dal maestro Gabriele Bosco al violino, mentre Giuseppe Puzzo, verseggiatore egli stesso, recita alcune liriche della poetessa e propri componimenti inediti

La Civetta di Minerva, 24 marzo 2017

“Mariannina Coffa, Una donna tante donne – La poetessa dell’Ottocento che parla alle donne di oggi”: questo il titolo dell’incontro che si terrà domani, venerdì 25 marzo, alle ore 17,30 presso la Biblioteca comunale “Principe di Villadorata” di Noto in via Nicolaci, biblioteca che custodisce amorosamente gli scritti della poetessa e patriota netina. L’incontro si inserisce nella programmazione del Rotaract volta alla valorizzazione del territorio e delle sue risorse culturali in senso lato.

Mariannina Coffa (Noto, 1841-1878), enfant prodige della borghesia netina nel passaggio difficile ed esaltante insieme dalla monarchia borbonica al Regno d’Italia, è stata dunque figlia, sorella, amica – corrispose con gli intellettuali dell’epoca pur senza muoversi dalla Sicilia –, innamorata (fu protagonista di un amore tipicamente romantico con Ascenso Mauceri, musicista e autore di tragedie), sposa malmaritata di un possidente terriero di Ragusa, madre (perse tra l’altro due dei cinque figli), patriota e poetessa (accompagnò con la sua poesia e le sue riflessioni i moti risorgimentali e la sua complessa personalità e spiritualità la portò ad un tentativo di emancipazione dagli stilemi dell’epoca verso soluzioni originali): interpretò ognuno di questi ruoli nonostante i limiti della propria condizione di donna, di siciliana, nonostante la malattia e le incomprensioni del contesto familiare e socio-culturale.

La conferenza, tenuta da Maria Lucia Riccioli, docente e scrittrice, autrice tra l’altro di un romanzo storico, “Ferita all’ala un’allodola”, incentrato proprio su Mariannina Coffa, giurata per due anni consecutivi del concorso di “Inchiostro e anima” intitolato alla Capinera di Noto, alla Saffo netina, tanto per ricordare alcune delle immagini cui la Coffa è stata associata, autrice di un saggio sulla prima tesi di laurea dedicata alla poetessa e inserito nel volume “Sguardi plurali” (Armando Siciliano Editore) curato da Marinella Fiume e uscito per raccogliere i lavori dell’omonimo convegno, oltre che di una lettera immaginaria alla Coffa pubblicata per i tipi di LiberAria in “Letteratitudine 3: letture, scritture, metanarrazioni” (a cura di Massimo Maugeri), sarà moderata da Federica Piluccio, presidente del Rotaract club Noto Terra di Eloro; le musiche che accompagneranno l’evento saranno eseguite dal maestro Gabriele Bosco al violino, mentre Giuseppe Puzzo, estimatore della Coffa e verseggiatore egli stesso, reciterà alcune liriche della poetessa e propri componimenti inediti.

A quasi centoquarant’anni dalla scomparsa della poetessa, la sua biografia e le sue opere presentano ancora fertili campi di indagine (pensiamo alla recente scoperta ad opera di Stefano Vaccaro di un inedito rinvenuto nella biblioteca del Castello di Donnafugata).

L’incontro del 25 marzo sarà occasione di riflessione sul modello femminile incarnato dalla Coffa e offrirà lo spunto per ricordare l’incendio del 25 marzo 1911, nel quale persero la vita le “camicette bianche” (pensiamo allo straordinario lavoro di Ester Rizzo per ridare nome dignità e memoria a queste donne), le operaie della Triangle Waist Company: tra di esse c’era una ragazza netina, Gaetana Midolo, cui è stata dedicata la rotatoria di Piazza Nino Bixio. Nel mese dedicato alle donne, ricordare un’emigrata e una figura del nostro Risorgimento non sembrerà un’operazione azzardata.

 

LA CIVETTA DI MINERVA del 15 aprile 2016!

16 sabato Apr 2016

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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8 marzo, Ad Est dellìEquatore, Alessio Grillo, Algra Editore, Andrea Bouchard, Andrea Valente, Annamaria Piccione, autofinanziamento, Bologna, Carmelinda Gentile, Corriere dei Piccoli, Cristiana Pezzetta, crowdfunding, Davide Camarrone, Dino Ticli, Donatella Caione, Donatella Trotta, Duccio Forzano, Einaudi, Eschilo, Euripide, Fabio Fazio, Federico Tiezzi, Festival delle Letterature Migranti, Fiera del Libro per ragazzi, Fuad Aziz, Gianni Morandi, haiku, Hemingway, Hikmet, Ifigenia in Aulide, Il gatto Geremia, Il vecchio e il mare, Inda, Intersos, La Civetta di Minerva, Le Supplici, Leo Gullotta, Leoluca Orlando, Letteratura, Longari, Lorenzo Falletti, Ludovico Pellegrini, Luisa Staffieri, Mammeonline, Marco Fabio Quintiliano, Maria Giuliana Saletta, Maria Lucia Riccioli, Mario Incudine, Marlin, Massimo Inardi, Medea, Melissa Gramaglia, Mike Bongiorno, Moni Ovadia, NoTriv, Ornella Della Libera, Oscar Wilde, Osvaldo Terranova, Pamela Pergolini, Paolo Magelli, Poliambulatorio di Crotone, Prova pulsante, Raffaello, RaiTre, Rischiatutto, Rita Abela, Rodari, Sabrina Giarratana, San Paolo, Sebastiano Lo Monaco, Seneca, Sepulveda, Siracusa, Sofia Gallo, Sogni al di là del mare, Spettacoli classici, Storie di migranti tra realtà e fantasia, Teatro greco, tragedie, Ugo Foscolo, Valentina Banci, Verbavolant edizioni

https://www.gofundme.com/r2h6hryk

Per finanziare LA CIVETTA DI MINERVA, che è sostenuta solo da sponsor privati ed è un esempio di stampa libera da vincoli, l’idea è quella del crowdfunding, cioè la ricerca di fondi.

La civetta, animale sacro a Minerva: il simbolo del giornalismo che raccoglie informazioni e poi le analizza e le argomenta offrendole alla società perché diventino l’humus di un pensiero critico.

Da questa interpretazione del giornalismo  nel settembre del 2009 nasce il progetto dell’edizione cartacea del La civetta di Minerva, giornale antimafia, no profit.

http://www.lacivettapress.it/ it/

Difesa dell’ambiente e del territorio,  multiculturalismo, welfare, etica politica, economia sostenibile, lotta contro ogni forma di sfruttamento, prevaricazione e corruzione sono i nostri temi.

In soli sette anni di attività abbiamo sostenuto – nonostante la scarsità di risorse e quasi solo grazie ai nostri stessi contributi – importanti battaglie nel settore delle energie rinnovabili, della gestione privata del servizio idrico, contro la  costruzione del rigassificatore di Priolo-Melilli, a favore del blocco delle trivellazioni petrolifere in Val di Noto. Poi, tra le nostre numerose inchieste, quella “storica” sulla Procura della Repubblica di Siracusa ci è valsa il premio giornalistico nazionale Mario Francese 2012.

Tuttavia la nostra battaglia per la legalità ci ha portato più nemici che introiti e adesso la Civetta rischia la chiusura definitiva. Abbiamo bisogno di voi per salvarla!
Le donazioni verranno usate per finanziare il giornale e le attività che possano contribuire a tenerlo in vita e a promuoverne la diffusione.

Il nome di ogni donatore verrà stampato in uno spazio dedicato del giornale che potrà accogliere anche proposte e considerazioni (previa valutazione della loro liceità). Ciascuno riceverà il PDF del numero in uscita che presto potrete leggere anche grazie ad un’app.

———————————————————————–

The owl, sacred to the roman goddess Minerva: the symbol of aan active journalism, which collects, analyzes and discuss information in order to provide society with a booster for critical thought .

This interpretation of journalism led to the birth, in september 2009, of  the anti-mafia, non-profit, print newspaper, La Civetta di Minerva.

http://www.lacivettapress.it/it/

Our mission is to oppose environmental threats, corruption, exploitement, and abuse of power; and to promote multiculturalism, welfare, ethical politics, and sustainable economy.

Even though we had little money – motly provided by the journalists ourselves – in seven years we fought important battles: against water privatization; against the building of the regasification unit in the high risk area of Priolo-Melilli; against oil drilling in the historical area of Val di Noto. Among our many investigative reports, the “famous”one on the judges of the Procura della Repubblica di Siracusa was rewarded with the national Mario Francese prize for anti-mafia journalism.

However, our battle for legality brought us more ennemies than funds and now La Civetta risks to close for ever. We need you to save it!
Your donations will be used to support the newspaper and every activity which can contribute to its survival and outreach.

The name of every donor will be printed in a specific section of the newspaper, where your ideas and proposals can also be hosted (after previous evaluation of their legitimacy). Moreover, every donor will receive a PDF version of next issue and will be able to read it through an app.

Ecco l’ultimo numero… 15 aprile 2016.

LA CIVETTA esce ogni due venerdì e poi molti articoli confluiscono nel sito, dove troverete anche aggiornamenti e novità.

Buona lettura!

E… a proposito.

 

http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=article&id=1463:le-speranze-dei-migranti-raccontate-con-poesie-e-haiku&catid=17&Itemid=143

Ecco l’articolo su Sogni al di là del mare…

In “Sogni al di là del mare” tredici scrittori ripercorrono storie vere, romanzate, dolorose, buffe. Con loro la siracusana Anna Maria Piccione, affermata autrice di libri per l’infanzia

La Civetta di Minerva, 1 aprile 2016

Annamaria Piccione è un’autrice siracusana che potremmo definire la “decana” per quanto riguarda la letteraturalegata al mondo dei bambini e dei ragazzi – decine le sue pubblicazioni con editori del calibro di Raffaello, Einaudi, San Paolo e la siracusanissima VerbaVolant edizioni.

A parte il suo impegno nella scrittura, è coinvolta in progetti lettura nelle scuole, è spesso ospite di incontri legati alla letteratura e all’illustrazione; appassionata da sempre di storia e di storia siracusana in particolare, ha scritto di Archimede, delle Latomie e di altri luoghi aretusei, ha trasposto nel suo linguaggio frizzante e “gattoso” perfino le tragedie classiche riscrivendo Sofocle, Eschilo, Euripide…

Il 5 aprile la vedremo protagonista, insieme ad altri autori, di un evento legato al tema delle migrazioni, quanto mai attuale: nell’ambito della Fiera del Libro per ragazzi di Bologna, appuntamento prestigioso e assolutamente di riferimento per gli esperti del settore e per i piccoli lettori, verrà infatti presentato il libro “Sogni al di là del mare – Storie di migranti tra realtà e fantasia” , edito dalla casa editrice Mammeonline di Donatella Caione: 13 autrici e autori specializzati in letteratura per l’infanzia raccontano storie di migranti – vere, romanzate, dolorose, buffe, dal finale aperto – ai ragazzi e alle ragazze degli ultimi anni della scuola primaria e delle scuole medie.

Il progetto, che ha coinvolto Fuad Aziz – autore della copertina e degli schizzi in bianco e nero che corredano il libro –, Andrea Bouchard, Ornella Della Libera, Sofia Gallo, Sabrina Giarratana, Pamela Pergolini, Cristiana Pezzetta, Maria Giuliana Saletta, Luisa Staffieri, Dino Ticli, Donatella Trotta, Andrea Valente, ha come ideatrici proprio Annamaria Piccione e Sofia Gallo, che hanno invitato i loro colleghi ad esprimersi sul tema raccontando sogni e speranze dei migranti in racconti giornalistici e fantastici e attraverso il linguaggio della poesia, con filastrocche e haiku.

Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, ha scritto la presentazione del volume, mentre Davide Camarrone, Direttore Artistico del Festival delle Letterature Migranti, ha raccontato nella prefazione il potere delle parole, strumenti da trattare con gentilezza e cura, che poi ci ricambieranno aiutandoci a rimettere le cose a posto e facendocele vedere con occhi nuovi: questo forse il significato più profondo del libro.

Oltre al fine culturale ed educativo dell’opera, quello benefico: le autrici e gli autori del libro hanno scelto di devolvere i loro diritti d’autore a sostegno del Poliambulatorio di Crotone dell’organizzazione umanitaria Intersos.

Conclusione migliore non abbiamo trovato di questi versi di Hikmet, perché essere migranti è realizzare tutti i sogni di libertà inscritti nel cuore degli esseri umani: «C’è un albero dentro di me trapiantato dal sole / le sue foglie oscillano come pesci di fuoco / le sue foglie cantano come usignoli / Da un pezzo i viaggiatori sono scesi / dai razzi sul pianeta che è in me» (Nazim Hikmet).

http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=article&id=1457:con-questa-fiaba-spiego-ai-bambini-il-rispetto-per-la-diversita&catid=17&Itemid=143

L’articolo su Alessio Grillo e IL GATTO GEREMIA.

Alessio Grillo, grafico e pittore catanese, autore de Il gatto Geremia: “Mi sono servite le letture di Sepulveda, Rodari e i racconti di Oscar Wilde”

La Civetta di Minerva, 1 aprile 2016

“Il gatto Geremia” è la favola scritta e illustrata da Alessio Grillo, grafico e pittore catanese (tra l’altro autore di molte copertine ed illustrazioni per diverse case editrici, fra cui Ad Est dell’Equatore), appena uscita per i tipi di Algra Editore. Una storia delicata, che trasmette con semplicità di tratto e di parole valori come l’amicizia e l’importanza dei sogni, incarnati dal gatto Geremia e dal suo amico pesciolino Marlin. La favola permette anche di affrontare in maniera adeguata ai suoi destinatari – bambini della scuola dell’infanzia e dei primi anni della primaria – temi come la diversità e l’emarginazione.

“La Civetta” ha intervistato per voi l’artista, ospite di recente della Casa del Libro Rosario Mascali per la presentazione della favola.

Da dove è nata l’idea di scrivere una storia per bambini?

Devo dire che, in questo caso, la favola si è scritta quasi del tutto da sola. Io nasco come illustratore; durante le mie “esercitazioni” grafiche, è venuto fuori questo fagiolino turchese che, dopo vari aggiustamenti, ha preso le sembianze del gatto Geremia. Sono decisamente autocritico nei riguardi dei miei lavori, ma ho trovato Geremia fin da subito molto carino e quindi ho deciso di creare altri personaggi con cui farlo interagire, delle ambientazioni dove farlo muovere e soprattutto una storia che potesse dare un messaggio al lettore.

Come hai strutturato il tratto grafico per le illustrazioni? Raccontaci come hai lavorato su forme e colori.

Avendo chiaro in mente i destinatari del mio libro, parliamo di bambini dai 3 ai 6 anni, ho deciso di utilizzare dei segni molto semplici, lineari, con curve morbide, e soprattutto delle campiture di colore primarie, molto accese e senza sfumature, così da poter essere facilmente riconoscibili e interpretabili agli occhi dei bambini.

Cosa hai letto durante la stesura della fiaba? Ti sei ispirato a qualche libro in particolare?

Volutamente, durante la stesura della fiaba, ho cercato di evitare di leggere letteratura per l’infanzia, proprio per non essere influenzato da quello che leggevo e soprattutto per essere completamente libero di scrivere quello che volevo. Sicuramente, però, mi sono servite tantissimo le mie letture precedenti: le storie di Luis Sepúlveda, quelle di Gianni Rodari e anche i racconti per bambini di Oscar Wilde.

Geremia… da dove deriva il nome del protagonista? E anche Marlin non sembra nuovo alla letteratura.

Mi sono divertito a “seminare” degli omaggi nel mio libro. Questo, infatti, è avvenuto sia per Geremia che per Marlin. Nel primo caso, il nome Geremia è un omaggio a una striscia di fumetti apparsa per la prima volta sul Corriere dei Piccoli nel 1972, dove il protagonista, il Gatto Geremia, era un gatto sbruffone con un cilindro in testa, molto diverso dal mio. Il nome del pesciolino Marlin, invece, è un chiaro omaggio a “Il vecchio e il mare” di Hemingway, uno dei miei libri preferiti.

Puoi anticiparci qualcosa sui progetti incentrati sul tuo libro? Stai lavorando anche a qualcosa di nuovo?

Sono già partiti dei laboratori nelle scuole materne ed elementari. “Il Gatto Geremia” mi ha dato la possibilità di lanciare un messaggio importante. Spiegare a bambini che il rispetto verso tutte le forme di diversità (anche se preferisco usare di più il termine differenze) è importantissimo, perché li renderà degli adulti migliori, e vedere nelle loro facce, nei loro occhi la voglia di rispettare il proprio amichetto ed in futuro il prossimo è qualcosa che mi ripaga ogni giorno e che mi rende felice. Sono una persona superstiziosa, quindi prima che si realizzi del tutto un progetto cerco di evitare di parlarne. Però posso dirti che ho già delle idee in testa per un prossimo libro.

 

Ecco l’articolo relativo al collega Osvaldo Terranova…

http://www.lacivettapress.it/it/index.php?option=com_content&view=article&id=1418%3Ail-prof-terranova-alle-selezioni-per-il-rischiatutto-di-fazio-su-rai-3&catid=15&Itemid=139

Il docente di lettere del Quintiliano si mette in gioco coi 200 candidati che vogliono partecipare alla popolare trasmissione. Ne dovranno scegliere cinquanta. Il siracusano risponde a domande su Gianni Morandi e Ugo Foscolo

La Civetta di Minerva, 18 marzo 2016

“Prova pulsante – Quasi quasi Rischiatutto” per il professor Osvaldo Terranova, docente di Lettere presso il Liceo polivalente “Marco Fabio Quintiliano” di Siracusa.

Il programma di RaiTre, a cura del popolare conduttore Fabio Fazio e di Ludovico Pellegrini – il mitico “Signor No” – per la regia di Duccio Forzano, ha visto misurarsi il professore siracusano con una batteria di domande su Gianni Morandi e Ugo Foscolo, accoppiata di argomenti senz’altro insolita ma rispondente agli studi e alle passioni del docente.

Osvaldo Terranova è uno dei 1.600 aspiranti concorrenti provinati per la trasmissione che andrà in onda prossimamente;dalla prima scrematura sono emersi 200 concorrenti, tra cui verranno scelti i 50 che gareggeranno a colpi di pulsante nella prossima stagione televisiva.

Il febbraio 1970 Mike Bongiorno conduceva la prima puntata di “Rischiatutto”, fabbrica di personaggi e fonte anche di analisi semiologiche come quella di Umberto Eco (pensiamo alla “Fenomenologia di Mike Bongiorno): chi non ricorda la signora Longari o Massimo Inardi? “Rischiatutto” riuniva famiglie e condomini, amici e clienti dei locali pubblici, tutti davanti alla scatola parlante che ha fatto la storia del nostro paese.

Osvaldo Terranova, dopo qualche quesito di riscaldamento su argomenti di cultura generale, ha schivato le insidie del fuoco incrociato di domande su Foscolo – gli amori, lo pseudonimo di Didimo Chierico, l’incontro con Parini… – e su Morandi, al ritmo di “Andavo a cento all’ora”, “Non son degno di te”, “In ginocchio da te” e da siracusani non possiamo che augurargli di essere come il protagonista della canzone “Uno su mille” e di aggiudicarsi il diritto di prendere parte alla trasmissione come concorrente.

http://www.rischiatutto.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-5fcb67b3-0af1-419e-a276-08855c9b3074.html#p=2

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