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Maria Lucia Riccioli

~ La Bellezza salverà il mondo (F. Dostoevskij).

Maria Lucia Riccioli

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LA BANANOTTERA su Casa Facile di agosto!

07 venerdì Ago 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura

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A tutto volume, agosto, Alfio Neri, Assessorato alle politiche culturali, Associazione culturale Biblios, bananottera, Biblioteca comunale Siracusa, Casa del Libro Rosario Mascali, Casa Facile, Castello Maniace, Circolo dei Viaggiatori nel Tempo, Consiglio Comunale dei Ragazzi, Consorzio Plemmirio AMP, Costanza Lindi, Ferita all'ala un'allodola, Francesco Italia, Franco Neri, intervista, La libreria sull'isola, Labomerenda, Libertina, Libreria dei ragazzi, libreria itinerante per ragazzi, Libreriamo, libri da parati, Lucilla Franzò, mandorla, Mariella Giompapa, Messina, Nana, perle, Pino Pennisi, Quannu 'u Signuri passava p' 'o munnu, recensione, Rosalia Messina, Salone Internazionale del Libro di Torino, Stromboli, Tanina Zito, Un mare di libri, Un'estate da favola, Una marina di libri

La mia dolce balenottera gialla il 28 luglio ha fatto una bella nuotata fino al Castello Maniace, lo splendido castello fridericiano in Ortigia… e non solo!

Ospite del melone giallo di Joppolo Giancaxio dal 31 luglio al 2 agosto, la sua estate prosegue…

Eccola sul calendario di Casa Facile di agosto!

LETTURE PAZZE!

Balena o… banana?

No, non è il caldo

che ti dà alla testa:

è “La Bananottera”,

il libro più pazzo

dell’estate (VerbaVolant edizioni). 0-99 anni

CASAFACILE
Direttore: Giusi Silighini
Descrizione lunga
CasaFacile è il mensile che ti aiuta a creare il tuo stile di arredamento e a trovare le soluzioni giuste per vivere al meglio i tuoi spazi.
Per contattare la redazione o il servizio abbonamenti clicca http://www.casafacile.it/2014/01/vuoi-contattare-la-redazione-di-casafacile/
Sito Web
http://www.casafacile.it/

Tra l’altro la rivista si era occupata dei libri da parati VerbaVolant qui:

http://www.casafacile.it/altro/conosci_i_libri_da_parati_-13357/

LA BANANOTTERA, corredata dalle splendide illustrazioni di Monica Saladino, è stata pubblicata da Fausta Di Falco (VerbaVolant edizioni)…

Continua dunque l’avventura di Nana…
http://www.libreriamo.it/a/12735/conversazione-con-maria-lucia-riccioli-sulla-favola-la-bananottera-leggere-e-scrivere-ci-trasforma.aspx

Ringrazio l’amica blogger e scrittrice Rosalia Messina per questa recensione-intervista su Libreriamo…

Conversazione con Maria Lucia Riccioli sulla favola La bananottera: ''Leggere e scrivere ci trasforma'' Maria Lucia Riccioli, libri, lettura libreriamo.it

Maria Lucia Riccioli, siciliana, è autrice, fra l’altro, del romanzo Ferita all’ala un’allodola (Perrone Lab 2011 e L’Erudita 2013), di una raccolta di versi della tradizione siciliana, Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu (Algra 2014) e della fiaba La bananottera (VerbaVolant edizioni 2015), illustrata da Monica Saladino.

 

Maria Lucia, ci ritroviamo dopo un po’ di tempo per parlare della tua ultima opera, La bananottera, una fiaba. Educativa, come devono essere le fiabe. Ma prima di tutto, mi piacerebbe che tu raccontassi le diverse passioni che ti hanno spinta a cimentarti con opere così diverse fra loro: il romanzo storico, le storie dei contastorie, la fiaba.

Grazie intanto a te, Lia, dell’attenzione nei miei confronti.

E di questa domanda.

La scrittura è scrittura e i generi non sono altro che i canali che la scrittura trova per esprimersi.

Scrivo da quando ero bambina: le prime poesie risalgono a quando avevo otto o nove anni.

La poesia mi accompagna da sempre, sia in lingua che in dialetto siciliano. Poi le fiabe, i racconti… frutto anche degli studi e di tante letture.

Ho esordito con un romanzo storico – genere che amo – sulla poetessa e patriota netina Mariannina Coffa Caruso, mentre il mio secondo libro è un omaggio alla memoria familiare: in Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu ho messo in versi i “cunti” che raccontavano i miei nonni materni e li ho versificati in endecasillabi a rima baciata.

In ognuno dei miei libri confluisce tutto quello che so e che sono, quello che sogno desidero spero; come tu dici, le passioni ci formano: nel mio caso la letteratura e la musica, il gusto per il racconto, il “cunto” che mi hanno trasmesso mia madre e mia zia Maria Blundo – anche lei poetessa – e la tradizione familiare in genere, il teatro.

“Educativa” è tutta la letteratura, perché educativo è tutto ciò che ci cambia dopo che l’abbiamo incontrato: leggere e scrivere ci trasforma, sia come autori e lettori che come persone.

 

E adesso parliamo un po’ della tua bananottera e delle sue avventure. E poi delle presentazioni che hai fatto di questo libro, con tanti bimbi naso in su ad ascoltare, dello scambio di emozioni fra te e loro.

La bananottera mi è molto cara perché come parola è frutto del più classico lessico famigliare, come avrebbe detto Natalia Ginzburg: “bananottera” è un mot-valise, una parola macedonia, che è nata per caso scherzando con mia sorella Manuela – è stata lei poi ad incoraggiarmi a scrivere qualcosa prendendo spunto da questa parola e così è stato. E non è finito qui il suo contributo: ha perfino cucinato dei meravigliosi muffin dedicati alla nostra bananottera!

È diventata la fiaba dei miei nipoti, che naturalmente l’hanno ascoltata in anteprima…

Era rimasta per un bel po’ nel cassetto, finché dalla sinergia tra me, Annamaria Piccione (prodiga di suggerimenti e incoraggiamenti), Monica Saladino – che l’ha illustrata – e l’editrice siracusana Fausta Di Falco di VerbaVolant il libro – una storia ecologica ma non solo, di grandi sentimenti e allegria, che ho amato scrivere – è diventato una splendida realtà.

Chi è la bananottera? È Nana, una balenottera particolare… è nata tutta gialla! All’inizio avrà vita difficile per via del suo colore ma poi grazie alla sua bontà e al suo coraggio diventerà l’eroina dell’oceano.

I bambini sono un pubblico difficile: esigente e spietatamente sincero. Ma quando una storia fa breccia nel loro cuore è una gioia vederli ascoltare, infervorarsi, intervenire, disegnare ritagliare colorare incollare. Sapere che una parola nata per gioco ha dato vita a una storia che tanti bambini stanno imparando ad amare è per me tuttora fonte di grande stupore.

È stato un vero onore per me, una grande soddisfazione davvero, poter presentare in anteprima La bananottera al Salone internazionale del libro di Torino con un laboratorio dedicato ai bambini. Poi è stata la volta di Palermo (Una marina di libri), di incontri in libreria come le labomerende… Nana ha iniziato a nuotare e non sarà facile fermarla!

 

Passato e presente li abbiamo affrontati. Adesso parliamo un po’ del futuro. Molti autori si chiudono in formule evasive, quando si chiede loro cosa stiano scrivendo o progettando di scrivere. Da una conterranea estroversa e generosa mi aspetto una risposta solare.

A una conterranea come te non posso dire di no… scherzo. Non sono stata mai scaramantica, anche se credo che le storie e i versi in boccio abbiano bisogno di silenzio e cura per maturare.

Posso dirti che sto lavorando a due romanzi storici che mi richiederanno tempo per le ricerche e lo studio oltre che per la stesura. Ho nel cassetto molta poesia in dialetto e in lingua – spero quindi che il progetto di Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu nel quale hanno creduto tanto sia l’editore Alfio Grasso di Algra editore che i curatori di collana Maria Rita Pennisi e Orazio Caruso abbia un seguito. E poi ci sarebbe una nuova storia per bambini…

Spero soltanto che avrò sempre la possibilità di coltivare la scrittura e di poter trovare un pubblico piccolo o grande che sia che entri in consonanza con le mie parole, tutto qui.

 

Una domanda sulle letture non manca mai: cosa hai letto di interessante negli ultimi mesi? Hai un paio di consigli di lettura per i lettori di questa rubrica?

Consigliare dei libri è come prescrivere medicine: temi sempre di sbagliare terapia e dosi!

Io sono una lettrice… forte? Direi compulsiva e onnivora!

Ultimamente ho letto Helda Schneider e Filippo Tuena (Io, piccola ospite del Führer e Le variazioni Reinach), ho riletto Pavese (Dialoghi con Leucò) e De Marchi (Demetrio Pianelli).

Posso consigliarvi anche i miei colleghi siracusani, come Veronica Tomassini, Angelo Orlando Meloni, Luca Raimondi, Stefano Amato, Gianfranco Damico, Luciano Modica, che hanno pubblicato di recente i loro nuovi libri.

Grazie, Maria Lucia, per il tuo tempo e le tue risposte.

Grazie a te, Lia: è stata una vera gioia leggere le tue domande e rispondere.

25 luglio 2015

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nana, la nostra balena gialla, è arrivata a nuoto fino a Messina. La trovate da Libertina, libreria itinerante per ragazzi!

E non solo… nuotando nuotando è arrivata fino a Stromboli!

http://www.lalibreriasullisola.it (Insegna “lato Piscità” – Opera di Eva Breterstein)

La mia dolce bananottera Nana, color giallo banana, dopo aver nuotato per la prima volta al Salone Internazionale del Libro di Torino, dopo essere stata a UNA MARINA DI LIBRI a Palermo e poi a Ragusa (A TUTTO VOLUME), dopo una capatina nella libreria Un mare di libri a Pelermo, dopo la prima presentazione a Siracusa alla Casa del Libro Rosario Mascali… il 20 giugno è stata ospite della Libreria dei ragazzi di Siracusa per una Labomerenda.

Un laboratorio creativo con lettura animata è stato tenuto da me e Fausta Di Falco, l’editrice del libro (illustratrice è invece Monica Saladino).

La cosa bella è che adesso nuota per le librerie!

Me and Nana… e la perla alla mandorla di Alfio Neri!

Ed ecco anche la recensione di Costanza Lindi, che ringrazio ancora.

https://clindi.wordpress.com/2015/07/02/la-bananottera-di-maria-lucia-riccioli/

Arrivederci al prossimo sbuffo!

 

LA BANANOTTERA nuota… al Castello Maniace. Sorpresa!

30 giovedì Lug 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura

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A tutto volume, Alfio Neri, Assessorato alle politiche culturali, Associazione culturale Biblios, bananottera, Biblioteca comunale Siracusa, Casa del Libro Rosario Mascali, Castello Maniace, Circolo dei Viaggiatori nel Tempo, Consiglio Comunale dei Ragazzi, Consorzio Plemmirio AMP, Costanza Lindi, Ferita all'ala un'allodola, Francesco Italia, Franco Neri, intervista, La libreria sull'isola, Labomerenda, Libertina, Libreria dei ragazzi, libreria itinerante per ragazzi, Libreriamo, Lucilla Franzò, mandorla, Mariella Giompapa, Messina, Nana, perle, Pino Pennisi, Quannu 'u Signuri passava p' 'o munnu, recensione, Rosalia Messina, Salone Internazionale del Libro di Torino, Stromboli, Tanina Zito, Un mare di libri, Un'estate da favola, Una marina di libri

La mia dolce balenottera gialla il 28 luglio ha fatto una bella nuotata fino al Castello Maniace, lo splendido castello fridericiano in Ortigia…

 

Grazie ancora a chi ha voluto la mia presenza in un luogo davvero incantato…
Grazie all’assessore Francesco Italia, agli straordinari ragazzi del circolo dei Viaggiatori… al Consiglio comunale dei ragazzi, ai meravigliosi bibliotecari Lucilla Franzò Pino Pennisi e Tanina Zito…
Ai genitori e ai tecnici e soprattutto ai bambini.
Guardate cosa si sono inventati per lasciare a tutti un ricordo della serata!
Uno splendido cartoncino con il quinto sbuffo della mia fiaba – eh sì, LA BANANOTTERA non è divisa in capitoli ma in sbuffi! – e una splendida illustrazione di Monica Saladino…
Che soddisfazione e gioia per me e Fausta Di Falco, cui devo alcune di queste fotografie… (alcune le ho scattate io e altre le ho “rubate” a Francesco Italia).
Ripropongo alcune fotografie della serata…
Io e la piccola Eleonora, che ringrazio…
Magica suggestione.
Da Hemingway a Swift, da LE CRONACHE DI NARNIA ad Omero… sirene pirati navi e naufragi.
La magia del castello…
La spiaggetta… non ho parole per ringraziare chi ha permesso tutto questo in una zona protetta!
La fortezza incontra il mare…
Backstage.
Prove… leggendo Omero, Swift, Hemingway, Lewis…
LA BANANOTTERA letta da Eleonora Coffa. Paolo Nicastro al piano.
Intervista a Pino Pennisi.
Il Consorzio Plemmirio AMP – Area Marina Protetta. Grazie per l’apertura di questo incanto.
Luna…
I bambini…
Raccontare attorno al fuoco…
Continua dunque l’avventura di Nana…
http://www.libreriamo.it/a/12735/conversazione-con-maria-lucia-riccioli-sulla-favola-la-bananottera-leggere-e-scrivere-ci-trasforma.aspx

Ringrazio l’amica blogger e scrittrice Rosalia Messina per questa recensione-intervista su Libreriamo…

Conversazione con Maria Lucia Riccioli sulla favola La bananottera: ''Leggere e scrivere ci trasforma'' Maria Lucia Riccioli, libri, lettura libreriamo.it

Maria Lucia Riccioli, siciliana, è autrice, fra l’altro, del romanzo Ferita all’ala un’allodola (Perrone Lab 2011 e L’Erudita 2013), di una raccolta di versi della tradizione siciliana, Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu (Algra 2014) e della fiaba La bananottera (VerbaVolant edizioni 2015), illustrata da Monica Saladino.

 

Maria Lucia, ci ritroviamo dopo un po’ di tempo per parlare della tua ultima opera, La bananottera, una fiaba. Educativa, come devono essere le fiabe. Ma prima di tutto, mi piacerebbe che tu raccontassi le diverse passioni che ti hanno spinta a cimentarti con opere così diverse fra loro: il romanzo storico, le storie dei contastorie, la fiaba.

Grazie intanto a te, Lia, dell’attenzione nei miei confronti.

E di questa domanda.

La scrittura è scrittura e i generi non sono altro che i canali che la scrittura trova per esprimersi.

Scrivo da quando ero bambina: le prime poesie risalgono a quando avevo otto o nove anni.

La poesia mi accompagna da sempre, sia in lingua che in dialetto siciliano. Poi le fiabe, i racconti… frutto anche degli studi e di tante letture.

Ho esordito con un romanzo storico – genere che amo – sulla poetessa e patriota netina Mariannina Coffa Caruso, mentre il mio secondo libro è un omaggio alla memoria familiare: in Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu ho messo in versi i “cunti” che raccontavano i miei nonni materni e li ho versificati in endecasillabi a rima baciata.

In ognuno dei miei libri confluisce tutto quello che so e che sono, quello che sogno desidero spero; come tu dici, le passioni ci formano: nel mio caso la letteratura e la musica, il gusto per il racconto, il “cunto” che mi hanno trasmesso mia madre e mia zia Maria Blundo – anche lei poetessa – e la tradizione familiare in genere, il teatro.

“Educativa” è tutta la letteratura, perché educativo è tutto ciò che ci cambia dopo che l’abbiamo incontrato: leggere e scrivere ci trasforma, sia come autori e lettori che come persone.

 

E adesso parliamo un po’ della tua bananottera e delle sue avventure. E poi delle presentazioni che hai fatto di questo libro, con tanti bimbi naso in su ad ascoltare, dello scambio di emozioni fra te e loro.

La bananottera mi è molto cara perché come parola è frutto del più classico lessico famigliare, come avrebbe detto Natalia Ginzburg: “bananottera” è un mot-valise, una parola macedonia, che è nata per caso scherzando con mia sorella Manuela – è stata lei poi ad incoraggiarmi a scrivere qualcosa prendendo spunto da questa parola e così è stato. E non è finito qui il suo contributo: ha perfino cucinato dei meravigliosi muffin dedicati alla nostra bananottera!

È diventata la fiaba dei miei nipoti, che naturalmente l’hanno ascoltata in anteprima…

Era rimasta per un bel po’ nel cassetto, finché dalla sinergia tra me, Annamaria Piccione (prodiga di suggerimenti e incoraggiamenti), Monica Saladino – che l’ha illustrata – e l’editrice siracusana Fausta Di Falco di VerbaVolant il libro – una storia ecologica ma non solo, di grandi sentimenti e allegria, che ho amato scrivere – è diventato una splendida realtà.

Chi è la bananottera? È Nana, una balenottera particolare… è nata tutta gialla! All’inizio avrà vita difficile per via del suo colore ma poi grazie alla sua bontà e al suo coraggio diventerà l’eroina dell’oceano.

I bambini sono un pubblico difficile: esigente e spietatamente sincero. Ma quando una storia fa breccia nel loro cuore è una gioia vederli ascoltare, infervorarsi, intervenire, disegnare ritagliare colorare incollare. Sapere che una parola nata per gioco ha dato vita a una storia che tanti bambini stanno imparando ad amare è per me tuttora fonte di grande stupore.

È stato un vero onore per me, una grande soddisfazione davvero, poter presentare in anteprima La bananottera al Salone internazionale del libro di Torino con un laboratorio dedicato ai bambini. Poi è stata la volta di Palermo (Una marina di libri), di incontri in libreria come le labomerende… Nana ha iniziato a nuotare e non sarà facile fermarla!

 

Passato e presente li abbiamo affrontati. Adesso parliamo un po’ del futuro. Molti autori si chiudono in formule evasive, quando si chiede loro cosa stiano scrivendo o progettando di scrivere. Da una conterranea estroversa e generosa mi aspetto una risposta solare.

A una conterranea come te non posso dire di no… scherzo. Non sono stata mai scaramantica, anche se credo che le storie e i versi in boccio abbiano bisogno di silenzio e cura per maturare.

Posso dirti che sto lavorando a due romanzi storici che mi richiederanno tempo per le ricerche e lo studio oltre che per la stesura. Ho nel cassetto molta poesia in dialetto e in lingua – spero quindi che il progetto di Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu nel quale hanno creduto tanto sia l’editore Alfio Grasso di Algra editore che i curatori di collana Maria Rita Pennisi e Orazio Caruso abbia un seguito. E poi ci sarebbe una nuova storia per bambini…

Spero soltanto che avrò sempre la possibilità di coltivare la scrittura e di poter trovare un pubblico piccolo o grande che sia che entri in consonanza con le mie parole, tutto qui.

 

Una domanda sulle letture non manca mai: cosa hai letto di interessante negli ultimi mesi? Hai un paio di consigli di lettura per i lettori di questa rubrica?

Consigliare dei libri è come prescrivere medicine: temi sempre di sbagliare terapia e dosi!

Io sono una lettrice… forte? Direi compulsiva e onnivora!

Ultimamente ho letto Helda Schneider e Filippo Tuena (Io, piccola ospite del Führer e Le variazioni Reinach), ho riletto Pavese (Dialoghi con Leucò) e De Marchi (Demetrio Pianelli).

Posso consigliarvi anche i miei colleghi siracusani, come Veronica Tomassini, Angelo Orlando Meloni, Luca Raimondi, Stefano Amato, Gianfranco Damico, Luciano Modica, che hanno pubblicato di recente i loro nuovi libri.

Grazie, Maria Lucia, per il tuo tempo e le tue risposte.

Grazie a te, Lia: è stata una vera gioia leggere le tue domande e rispondere.

25 luglio 2015

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nana, la nostra balena gialla, è arrivata a nuoto fino a Messina. La trovate da Libertina, libreria itinerante per ragazzi!

E non solo… nuotando nuotando è arrivata fino a Stromboli!

http://www.lalibreriasullisola.it (Insegna “lato Piscità” – Opera di Eva Breterstein)

La mia dolce bananottera Nana, color giallo banana, dopo aver nuotato per la prima volta al Salone Internazionale del Libro di Torino, dopo essere stata a UNA MARINA DI LIBRI a Palermo e poi a Ragusa (A TUTTO VOLUME), dopo una capatina nella libreria Un mare di libri a Pelermo, dopo la prima presentazione a Siracusa alla Casa del Libro Rosario Mascali… il 20 giugno è stata ospite della Libreria dei ragazzi di Siracusa per una Labomerenda.

Un laboratorio creativo con lettura animata è stato tenuto da me e Fausta Di Falco, l’editrice del libro (illustratrice è invece Monica Saladino).

La cosa bella è che adesso nuota per le librerie!

Me and Nana… e la perla alla mandorla di Alfio Neri!

Ed ecco anche la recensione di Costanza Lindi, che ringrazio ancora.

https://clindi.wordpress.com/2015/07/02/la-bananottera-di-maria-lucia-riccioli/

Arrivederci al prossimo sbuffo!

 

LA BANANOTTERA nuota… al Castello Maniace. Le foto!

29 mercoledì Lug 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura

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A tutto volume, Alfio Neri, Assessorato alle politiche culturali, Associazione culturale Biblios, bananottera, Biblioteca comunale Siracusa, Casa del Libro Rosario Mascali, Castello Maniace, Circolo dei Viaggiatori nel Tempo, Consiglio Comunale dei Ragazzi, Consorzio Plemmirio AMP, Costanza Lindi, Ferita all'ala un'allodola, Francesco Italia, Franco Neri, intervista, La libreria sull'isola, Labomerenda, Libertina, Libreria dei ragazzi, libreria itinerante per ragazzi, Libreriamo, Lucilla Franzò, mandorla, Mariella Giompapa, Messina, Nana, perle, Pino Pennisi, Quannu 'u Signuri passava p' 'o munnu, recensione, Rosalia Messina, Salone Internazionale del Libro di Torino, Stromboli, Tanina Zito, Un mare di libri, Un'estate da favola, Una marina di libri

La mia dolce balenottera gialla ieri sera ha fatto una bella nuotata fino al Castello Maniace, lo splendido castello fridericiano in Ortigia…

 

L’Assessorato alle Politiche Culturali e la Biblioteca Comunale Siracusa hanno chiuso in bellezza il ciclo di eventi “Un’Estate da Favola”, volto alla promozione della lettura e all’educazione alla bellezza per bambini, ragazzi e genitori, in incantevoli luoghi della città, il tutto organizzato con Associazione Culturale Biblios e la straordinaria partecipazione dei ragazzi del Circolo dei Viaggiatori nel Tempo…
Grazie all’assessore Francesco Italia, agli straordinari ragazzi del circolo dei Viaggiatori… ai meravigliosi bibliotecari Lucilla Franzò Pino Pennisi e Tanina Zito…
Ai genitori e ai tecnici e soprattutto ai bambini.
Io e la piccola Eleonora, che ringrazio…
Magica suggestione.
Da Hemingway a Swift, da LE CRONACHE DI NARNIA ad Omero… sirene pirati navi e naufragi.
La magia del castello…
La spiaggetta… non ho parole per ringraziare chi ha permesso tutto questo in una zona protetta!
La fortezza incontra il mare…
Backstage.
Prove… leggendo Omero, Swift, Hemingway, Lewis…
LA BANANOTTERA letta da Eleonora Coffa. Paolo Nicastro al piano.
Intervista a Pino Pennisi.
Il Consorzio Plemmirio AMP – Area Marina Protetta. Grazie per l’apertura di questo incanto.
Luna…
I bambini…
Raccontare attorno al fuoco…
Continua dunque l’avventura di Nana…
http://www.libreriamo.it/a/12735/conversazione-con-maria-lucia-riccioli-sulla-favola-la-bananottera-leggere-e-scrivere-ci-trasforma.aspx

Ringrazio l’amica blogger e scrittrice Rosalia Messina per questa recensione-intervista su Libreriamo…

Conversazione con Maria Lucia Riccioli sulla favola La bananottera: ''Leggere e scrivere ci trasforma'' Maria Lucia Riccioli, libri, lettura libreriamo.it

Maria Lucia Riccioli, siciliana, è autrice, fra l’altro, del romanzo Ferita all’ala un’allodola (Perrone Lab 2011 e L’Erudita 2013), di una raccolta di versi della tradizione siciliana, Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu (Algra 2014) e della fiaba La bananottera (VerbaVolant edizioni 2015), illustrata da Monica Saladino.

 

Maria Lucia, ci ritroviamo dopo un po’ di tempo per parlare della tua ultima opera, La bananottera, una fiaba. Educativa, come devono essere le fiabe. Ma prima di tutto, mi piacerebbe che tu raccontassi le diverse passioni che ti hanno spinta a cimentarti con opere così diverse fra loro: il romanzo storico, le storie dei contastorie, la fiaba.

Grazie intanto a te, Lia, dell’attenzione nei miei confronti.

E di questa domanda.

La scrittura è scrittura e i generi non sono altro che i canali che la scrittura trova per esprimersi.

Scrivo da quando ero bambina: le prime poesie risalgono a quando avevo otto o nove anni.

La poesia mi accompagna da sempre, sia in lingua che in dialetto siciliano. Poi le fiabe, i racconti… frutto anche degli studi e di tante letture.

Ho esordito con un romanzo storico – genere che amo – sulla poetessa e patriota netina Mariannina Coffa Caruso, mentre il mio secondo libro è un omaggio alla memoria familiare: in Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu ho messo in versi i “cunti” che raccontavano i miei nonni materni e li ho versificati in endecasillabi a rima baciata.

In ognuno dei miei libri confluisce tutto quello che so e che sono, quello che sogno desidero spero; come tu dici, le passioni ci formano: nel mio caso la letteratura e la musica, il gusto per il racconto, il “cunto” che mi hanno trasmesso mia madre e mia zia Maria Blundo – anche lei poetessa – e la tradizione familiare in genere, il teatro.

“Educativa” è tutta la letteratura, perché educativo è tutto ciò che ci cambia dopo che l’abbiamo incontrato: leggere e scrivere ci trasforma, sia come autori e lettori che come persone.

 

E adesso parliamo un po’ della tua bananottera e delle sue avventure. E poi delle presentazioni che hai fatto di questo libro, con tanti bimbi naso in su ad ascoltare, dello scambio di emozioni fra te e loro.

La bananottera mi è molto cara perché come parola è frutto del più classico lessico famigliare, come avrebbe detto Natalia Ginzburg: “bananottera” è un mot-valise, una parola macedonia, che è nata per caso scherzando con mia sorella Manuela – è stata lei poi ad incoraggiarmi a scrivere qualcosa prendendo spunto da questa parola e così è stato. E non è finito qui il suo contributo: ha perfino cucinato dei meravigliosi muffin dedicati alla nostra bananottera!

È diventata la fiaba dei miei nipoti, che naturalmente l’hanno ascoltata in anteprima…

Era rimasta per un bel po’ nel cassetto, finché dalla sinergia tra me, Annamaria Piccione (prodiga di suggerimenti e incoraggiamenti), Monica Saladino – che l’ha illustrata – e l’editrice siracusana Fausta Di Falco di VerbaVolant il libro – una storia ecologica ma non solo, di grandi sentimenti e allegria, che ho amato scrivere – è diventato una splendida realtà.

Chi è la bananottera? È Nana, una balenottera particolare… è nata tutta gialla! All’inizio avrà vita difficile per via del suo colore ma poi grazie alla sua bontà e al suo coraggio diventerà l’eroina dell’oceano.

I bambini sono un pubblico difficile: esigente e spietatamente sincero. Ma quando una storia fa breccia nel loro cuore è una gioia vederli ascoltare, infervorarsi, intervenire, disegnare ritagliare colorare incollare. Sapere che una parola nata per gioco ha dato vita a una storia che tanti bambini stanno imparando ad amare è per me tuttora fonte di grande stupore.

È stato un vero onore per me, una grande soddisfazione davvero, poter presentare in anteprima La bananottera al Salone internazionale del libro di Torino con un laboratorio dedicato ai bambini. Poi è stata la volta di Palermo (Una marina di libri), di incontri in libreria come le labomerende… Nana ha iniziato a nuotare e non sarà facile fermarla!

 

Passato e presente li abbiamo affrontati. Adesso parliamo un po’ del futuro. Molti autori si chiudono in formule evasive, quando si chiede loro cosa stiano scrivendo o progettando di scrivere. Da una conterranea estroversa e generosa mi aspetto una risposta solare.

A una conterranea come te non posso dire di no… scherzo. Non sono stata mai scaramantica, anche se credo che le storie e i versi in boccio abbiano bisogno di silenzio e cura per maturare.

Posso dirti che sto lavorando a due romanzi storici che mi richiederanno tempo per le ricerche e lo studio oltre che per la stesura. Ho nel cassetto molta poesia in dialetto e in lingua – spero quindi che il progetto di Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu nel quale hanno creduto tanto sia l’editore Alfio Grasso di Algra editore che i curatori di collana Maria Rita Pennisi e Orazio Caruso abbia un seguito. E poi ci sarebbe una nuova storia per bambini…

Spero soltanto che avrò sempre la possibilità di coltivare la scrittura e di poter trovare un pubblico piccolo o grande che sia che entri in consonanza con le mie parole, tutto qui.

 

Una domanda sulle letture non manca mai: cosa hai letto di interessante negli ultimi mesi? Hai un paio di consigli di lettura per i lettori di questa rubrica?

Consigliare dei libri è come prescrivere medicine: temi sempre di sbagliare terapia e dosi!

Io sono una lettrice… forte? Direi compulsiva e onnivora!

Ultimamente ho letto Helda Schneider e Filippo Tuena (Io, piccola ospite del Führer e Le variazioni Reinach), ho riletto Pavese (Dialoghi con Leucò) e De Marchi (Demetrio Pianelli).

Posso consigliarvi anche i miei colleghi siracusani, come Veronica Tomassini, Angelo Orlando Meloni, Luca Raimondi, Stefano Amato, Gianfranco Damico, Luciano Modica, che hanno pubblicato di recente i loro nuovi libri.

Grazie, Maria Lucia, per il tuo tempo e le tue risposte.

Grazie a te, Lia: è stata una vera gioia leggere le tue domande e rispondere.

25 luglio 2015

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nana, la nostra balena gialla, è arrivata a nuoto fino a Messina. La trovate da Libertina, libreria itinerante per ragazzi!

E non solo… nuotando nuotando è arrivata fino a Stromboli!

http://www.lalibreriasullisola.it (Insegna “lato Piscità” – Opera di Eva Breterstein)

La mia dolce bananottera Nana, color giallo banana, dopo aver nuotato per la prima volta al Salone Internazionale del Libro di Torino, dopo essere stata a UNA MARINA DI LIBRI a Palermo e poi a Ragusa (A TUTTO VOLUME), dopo una capatina nella libreria Un mare di libri a Pelermo, dopo la prima presentazione a Siracusa alla Casa del Libro Rosario Mascali… il 20 giugno è stata ospite della Libreria dei ragazzi di Siracusa per una Labomerenda.

Un laboratorio creativo con lettura animata è stato tenuto da me e Fausta Di Falco, l’editrice del libro (illustratrice è invece Monica Saladino).

La cosa bella è che adesso nuota per le librerie!

Me and Nana… e la perla alla mandorla di Alfio Neri!

Ed ecco anche la recensione di Costanza Lindi, che ringrazio ancora.

https://clindi.wordpress.com/2015/07/02/la-bananottera-di-maria-lucia-riccioli/

Arrivederci al prossimo sbuffo!

 

DOMINA DOCTRIX su Siracusanews.it e molto altro

22 domenica Mar 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Alessio Grillo, Anna Rotondo, Caterina Galasso, Centro Studi di Tradizioni popolari Turiddu Bella, convegno, CSTB, Danilo Pistone, Domina Doctrix, Ferita all'ala un'allodola, Fildis Catania, Fildis Gela, Fildis Palermo, Fildis Teocrito, Flavia Butera, Francesco Italia, Gabriella Anselmi, Gaetano Blundo, Giulio Perrone Editore, I.T.C. Alessandro Rizza, Jessica Maffei, L'Erudita Editrice, Lia Levi, Liceo Corbino-Gargallo, Lilli Fronte, Lucia Corsale, Lucia Rotondo, Lucia Rotondo Russo, Luigi La Rosa, Luigia Favalli, Maria Bella Raudino, Maria Francesca Di Natale, Maria Lucia Riccioli, Mariannina Coffa, Mariella Ubbriaco, Marinella Strano, Mariolina Quiligotti Cordio, Moscato di Siracusa, Paolo Di Paolo, Renata Russo Drago, romanzo, Sebastiano Burgaretta, Sonia Vettorato, Tina Algieri Gurrieri, Turiddu Bella, Università di Pavia, Valeria Troia

Siracusa, Le pioniere della cultura al centro dell'ultimo incontro della Fildis Teocrito

Grazie a Siracusanews.it per l’immagine e l’articolo:

http://www.siracusanews.it/node/57393

L’appuntamento del 16 marzo al Liceo Corbino, organizzato dalla Fildis Teocrito, ha voluto mettere a confronto tante donne che con il loro impegno nello studio e nel sociale, hanno segnato un cambiamento nei ruoli e nelle possibilità di affermazione di tante altre.

Domina Doctrix, Una serie di figure femminili che hanno legato la loro vita all’impegno di studio e di ricerca arrivando a conseguire un brillante successo come studiose, scrittrici o scienziate.
Pioniere della cultura al femminile, in ambiti che nel Settecento e nell’Ottocento erano appannaggio maschile, le scienziate, studiose e docenti che hanno lasciato un segno nella vita degli ultimi due secoli.

Ma anche figure di donne importanti per Siracusa, donne che si sono distinte per il loro impegno, per i loro studi, per il loro amore per la nostra città. La Presidente Nazionale Fildis Prof. Gabriella Anselmi, ha sottolineato l’importanza del convegno, che mette in relazione donne pavesi e siracusane, ma anche e soprattutto la storica sezione Fildis di Pavia, e la giovane sezione Fildis Teocrito di Siracusa.

http://www.siracusanews.it/node/57040

http://giornaleonline.lasicilia.it/GiornaleOnLine/pdf_sfoglia_1.php?move=1

Liceo Corbino

Domina doctrix, pioniere di cultura

  • Lunedì 16 Marzo 2015, Siracusa, pagina 14

E’ in programma oggi alle 17, nell’aula magna del liceo Corbino, “Domina Doctrix”, un convegno organizzato dalla fildis teocrito e incentrato sulle figure di donne pioniere della cultura, protagoniste e artefici dell’affermazione del “Diritto di esserci”. L’evento sarà aperto da Anna Rotondo, presidente sezione fildis teocrito. Interverranno: Lilli Fronte, dirigente del liceo Corbino, Francesco Italia, vicesindaco e Valeria Troia, assessore comunale alle Pari Opportunità. Modererà l’incontro Caterina Galasso, tesoriera Fildis Teocrito.

Grazie a Siracusanews e a LA SICILIA per l’attenzione…

Lunedì 16 marzo 2015 alle ore 17 presso l’Aula Magna del Liceo “Corbino – Gargallo” di Siracusa si è tenuto il convegno “Domina Doctrix – Figure di Donne pioniere della cultura, protagoniste e artefici dell’affermazione del ‘Diritto di esserci’ nella società civile”.

Anna Rotondo, presidentessa della sezione Fildis Teocrito di Siracusa, ha introdotto l’evento; è intervenuto Francesco Italia, il vicesindaco del Comune di Siracusa.

Relatrici sono state Luigia Favalli, docente di Farmacologia all’Università di Pavia, Jessica Maffei, sempre dell’Università di Pavia, Mariolina Quiligotti Cordio, presidentessa della sezione Fildis Palermo, Maria Lucia Riccioli, docente di Lettere e scrittrice, Flavia Butera, vice presidentessa nazionale della Fildis per il Sud e presidentessa della sezione Fildis Catania, Mariella Ubbriaco, segretaria nazionale della Fildis, Tina Algieri Gurrieri, presidentessa della sezione Fildis Gela, Lucia Rotondo Russo, vice presidentessa nazionale Fildis per il Sud.

Moderatrice è stata Caterina Galasso, tesoriera sezione Fildis Teocrito.

Ha chiuso l’evento Gabriella Anselmi, presidente nazionale della Fildis.

La Fildis Teocrito ha ospitato il 12 novembre scorso la presentazione del mio libro in dialetto siciliano QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P”O MUNNU:

invito 2 libro riccioli

Lo scorso maggio, il 13, la FILDIS Teocrito organizzava un pomeriggio per me.

Una conferenza dedicata a Mariannina Coffa Caruso, poetessa e patriota netina protagonista del mio romanzo storico FERITA ALL’ALA UN’ALLODOLA, tenuta presso l’aula magna dell’istituto “Alessandro Rizza” di Siracusa.

Ringrazio Lucia e Anna Rotondo, Mariella Ubbriaco e tutti coloro che hanno reso possibile l’evento.

Circondata dall’affetto di amici e colleghi del Liceo Corbino e oltre, dell’attenzione delle socie FILDIS e dei simpatizzanti dell’associazione, ho parlato di Mariannina Coffa, del milieu storico-culturale che l’ha vista formarsi, della sua vicenda biografica e poetica.

Ho parlato e dibattuto con i presenti con l’ausilio di immagini e musica, ho proiettato i booktrailer realizzati da Maria Francesca Di Natale – con musiche suonate da Sonia Vettorato.

Una chicca: il violino di Danilo Pistone ha accompagnato le letture tratte dal romanzo.

Ringrazio anche Paola Moscatt, alla quale devo anche il bellissimo invito.

Per me è stata una grande gioia vedere tra il pubblico la professoressa Renata Russo Drago, docente e studiosa di vaglia, che ha dedicato diversi studi all’Ottocento siciliano.

FILDIS_Riccioli

DOMINA DOCTRIX: foto e articoli

17 martedì Mar 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Alessio Grillo, Anna Rotondo, Caterina Galasso, Centro Studi di Tradizioni popolari Turiddu Bella, convegno, CSTB, Danilo Pistone, Domina Doctrix, Ferita all'ala un'allodola, Fildis Catania, Fildis Gela, Fildis Palermo, Fildis Teocrito, Flavia Butera, Francesco Italia, Gabriella Anselmi, Gaetano Blundo, Giulio Perrone Editore, I.T.C. Alessandro Rizza, Jessica Maffei, L'Erudita Editrice, Lia Levi, Liceo Corbino-Gargallo, Lilli Fronte, Lucia Corsale, Lucia Rotondo, Lucia Rotondo Russo, Luigi La Rosa, Luigia Favalli, Maria Bella Raudino, Maria Francesca Di Natale, Maria Lucia Riccioli, Mariannina Coffa, Mariella Ubbriaco, Marinella Strano, Mariolina Quiligotti Cordio, Moscato di Siracusa, Paolo Di Paolo, Renata Russo Drago, romanzo, Sebastiano Burgaretta, Sonia Vettorato, Tina Algieri Gurrieri, Turiddu Bella, Università di Pavia, Valeria Troia

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Liceo Corbino

Domina doctrix, pioniere di cultura

  • Lunedì 16 Marzo 2015, Siracusa, pagina 14

E’ in programma oggi alle 17, nell’aula magna del liceo Corbino, “Domina Doctrix”, un convegno organizzato dalla fildis teocrito e incentrato sulle figure di donne pioniere della cultura, protagoniste e artefici dell’affermazione del “Diritto di esserci”. L’evento sarà aperto da Anna Rotondo, presidente sezione fildis teocrito. Interverranno: Lilli Fronte, dirigente del liceo Corbino, Francesco Italia, vicesindaco e Valeria Troia, assessore comunale alle Pari Opportunità. Modererà l’incontro Caterina Galasso, tesoriera Fildis Teocrito.

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Moderatrice è stata Caterina Galasso, tesoriera sezione Fildis Teocrito.

Ha chiuso l’evento Gabriella Anselmi, presidente nazionale della Fildis.

La Fildis Teocrito ha ospitato il 12 novembre scorso la presentazione del mio libro in dialetto siciliano QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P”O MUNNU:

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Lo scorso maggio, il 13, la FILDIS Teocrito organizzava un pomeriggio per me.

Una conferenza dedicata a Mariannina Coffa Caruso, poetessa e patriota netina protagonista del mio romanzo storico FERITA ALL’ALA UN’ALLODOLA, tenuta presso l’aula magna dell’istituto “Alessandro Rizza” di Siracusa.

Ringrazio Lucia e Anna Rotondo, Mariella Ubbriaco e tutti coloro che hanno reso possibile l’evento.

Circondata dall’affetto di amici e colleghi del Liceo Corbino e oltre, dell’attenzione delle socie FILDIS e dei simpatizzanti dell’associazione, ho parlato di Mariannina Coffa, del milieu storico-culturale che l’ha vista formarsi, della sua vicenda biografica e poetica.

Ho parlato e dibattuto con i presenti con l’ausilio di immagini e musica, ho proiettato i booktrailer realizzati da Maria Francesca Di Natale – con musiche suonate da Sonia Vettorato.

Una chicca: il violino di Danilo Pistone ha accompagnato le letture tratte dal romanzo.

Ringrazio anche Paola Moscatt, alla quale devo anche il bellissimo invito.

Per me è stata una grande gioia vedere tra il pubblico la professoressa Renata Russo Drago, docente e studiosa di vaglia, che ha dedicato diversi studi all’Ottocento siciliano.

FILDIS_Riccioli

DOMINA DOCTRIX: lunedì 16 convegno sul “genius” femminile presso il Liceo Corbino-Gargallo

12 giovedì Mar 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Alessio Grillo, Anna Rotondo, Caterina Galasso, Centro Studi di Tradizioni popolari Turiddu Bella, convegno, CSTB, Danilo Pistone, Domina Doctrix, Ferita all'ala un'allodola, Fildis Catania, Fildis Gela, Fildis Palermo, Fildis Teocrito, Flavia Butera, Francesco Italia, Gaetano Blundo, Giulio Perrone Editore, I.T.C. Alessandro Rizza, Jessica Maffei, L'Erudita Editrice, Lia Levi, Liceo Corbino-Gargallo, Lilli Fronte, Lucia Corsale, Lucia Rotondo, Lucia Rotondo Russo, Luigi La Rosa, Luigia Favalli, Maria Bella Raudino, Maria Francesca Di Natale, Maria Lucia Riccioli, Mariannina Coffa, Mariella Ubbriaco, Marinella Strano, Mariolina Quiligotti Cordio, Moscato di Siracusa, Paolo Di Paolo, Renata Russo Drago, romanzo, Sebastiano Burgaretta, Sonia Vettorato, Tina Algieri Gurrieri, Turiddu Bella, Università di Pavia, Valeria Troia

http://www.siracusanews.it/node/57040

Grazie a Siracusanews per l’attenzione…

Lunedì 16 marzo 2015 alle ore 17 presso l’Aula Magna del Liceo “Corbino – Gargallo” di Siracusa si terrà il convegno “Domina Doctrix – Figure di Donne pioniere della cultura, protagoniste e artefici dell’affermazione del ‘Diritto di esserci’ nella società civile”.

Anna Rotondo, presidentessa della sezione Fildis Teocrito di Siracusa, introdurrà l’evento; interverranno Lilli Fronte, dirigente scolastica del Liceo “Corbino – Gargallo” di Siracusa, Francesco Italia, il vicesindaco del Comune di Siracusa, Valeria Troia, assessora alle Pari Opportunità del Comune di Siracusa.

Relatrici saranno Luigia Favalli, docente di Farmacologia all’Università di Pavia, Jessica Maffei, sempre dell’Università di Pavia, Mariolina Quiligotti Cordio, presidentessa della sezione Fildis Palermo, Maria Lucia Riccioli, docente di Lettere e scrittrice, Flavia Butera, vice presidentessa nazionale della Fildis per il Sud e presidentessa della sezione Fildis Catania, Mariella Ubbriaco, segretaria nazionale della Fildis, Tina Algieri Gurrieri, presidentessa della sezione Fildis Gela, Lucia Rotondo Russo, vice presidentessa nazionale Fildis per il Sud.

Moderatrice sarà Caterina Galasso, tesoriera sezione Fildis Teocrito.

 

La Fildis Teocrito ha ospitato il 12 novembre scorso la presentazione del mio libro in dialetto siciliano QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P”O MUNNU:

invito 2 libro riccioli

Lo scorso maggio, il 13, la FILDIS Teocrito organizzava un pomeriggio per me.

Una conferenza dedicata a Mariannina Coffa Caruso, poetessa e patriota netina protagonista del mio romanzo storico FERITA ALL’ALA UN’ALLODOLA, tenuta presso l’aula magna dell’istituto “Alessandro Rizza” di Siracusa.

Ringrazio Lucia e Anna Rotondo, Mariella Ubbriaco e tutti coloro che hanno reso possibile l’evento.

Circondata dall’affetto di amici e colleghi del Liceo Corbino e oltre, dell’attenzione delle socie FILDIS e dei simpatizzanti dell’associazione, ho parlato di Mariannina Coffa, del milieu storico-culturale che l’ha vista formarsi, della sua vicenda biografica e poetica.

Ho parlato e dibattuto con i presenti con l’ausilio di immagini e musica, ho proiettato i booktrailer realizzati da Maria Francesca Di Natale – con musiche suonate da Sonia Vettorato.

Una chicca: il violino di Danilo Pistone ha accompagnato le letture tratte dal romanzo.

Ringrazio anche Paola Moscatt, alla quale devo anche il bellissimo invito.

Per me è stata una grande gioia vedere tra il pubblico la professoressa Renata Russo Drago, docente e studiosa di vaglia, che ha dedicato diversi studi all’Ottocento siciliano.

FILDIS_Riccioli

Non solo Desdemona – Convegno a Siracusa (locandina e English version)

01 giovedì Mag 2014

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Adriana Prazio, Agostino De Angelis, Alfio Grasso, Algra Editore, Angela Bonanno, Anna Pavone, Antonio Nicastro, Associazione Extramoenia, Associazione Projecto Tango, Centro antiviolenza La Nereide, Desdemona e le altre, Elena Flavia Castagnino Berlinghieri, Elvira Seminara, Ezechia Paolo Reale, femminicidio, FILDIS, Francesco Italia, Galleria Roma, Giulia Acquasana, ISICS, Istituto Superiore Internazionale Scienze Criminali, Marco Scuotto, Maria Lucia Riccioli, Maria Rita Pennisi, Maria Vittoria Fagotto Berlinghieri, Mavie Parisi, Non solo Desdemona, Oriana Ortisi, Palazzo del Senato, Sala Borsellino, Silvana Gambuzza, Simona Lo Iacono, Siracusa, Tea Ranno, violenza di genere

Ecco la locandina del convegno del 3 maggio…
Desdemona 3 maggio esterno
Desdemona 3 maggiointerno
Dopo le presentazioni di Catania ed Acireale, NOI SIAMO DESDEMONA (Agra Editore), l’antologia che l’editore Alfio Grasso e la curatrice Maria Rita Pennisi hanno dedicato al femminicidio, sbarca a Siracusa.
Ecco il comunicato e la locandina dell’evento.
Noi siamo Desdemona - Siracusa
La FILDIS Siracusa combatte il ‘femminicidio’ e la violenza di genere
INVITO
CONVEGNO “Desdemona … e le altre”
Sabato 3 Maggio 2014, ore 17.00 – Sala Borsellino, Palazzo del Senato
…
Programma
Apre i lavori
Maria Vittoria Fagotto Berlinghieri,
Presidente della FILDIS di Siracusa
Saluti
Francesco Italia, Vice-Sindaco di Siracusa
Adriana Prazio, Presidente del Centro Antiviolenza “La Nereide” di Siracusa, socia FILDIS Siracusa
Moderano
Simona Lo Iacono, Magistrato e scrittrice,
socia FILDIS Siracusa
Elena Flavia Castagnino Berlinghieri, Archeologa, socia FILDIS SiracusaIntervengono
Ezechia Paolo Reale, Direttore Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali, Antonio Nicastro, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, Silvana Gambuzza, Assessore alle Pari Opportunità, Comune di Siracusa, Oriana Ortisi, Avvocato Matrimonialista

Alfio Grasso, Editore del libro “Io sono Desdemona”(Algra, 2014) con le scrittrici Angela Bonanno, Mavie Parisi, Anna Pavone, Maria Lucia Riccioli, Elvira Seminara, scrittrice
Maria Rita Pennisi, Tea Ranno

Il regista Agostino De Angelis, gli attori Marco Scuotto e Giulia Acquasana dell’“Associazione “Extramoenia” di Siracusa
Il Maestro Angelo Grasso, Direttore dell’Academia Projecto-Tango di Catania

FILDIS Siracusa con il patrocinio di
ISISC Istituto Superiore Internazionale Scienze Criminali
Comune di Siracusa

In collaborazione con
Galleria Roma, Centro Antiviolenza “La Nereide”, Associazione “Extramoenia” di Siracusa, Academia “Projecto-Tango” di Catania

noi-siamo-desdemona-765x600
Ecco la copertina del volume…
Il booktrailer…
http://www.youtube.com/watch?v=o_QI4xDh1M0
Ecco il tutto in inglese…
FILDIS Siracusa to STOP VIOLENCE AGAINST WOMEN, one of the most pressing human rights issues remains poorly defined and understood under international human rights law.

YOU ARE KINDLY INVITED TO JOIN THE
SYMPOSIUM “Desdemona… e le altre”

Saturday 3 May 2014, h 17.00 – Sala Borsellino, Palazzo del Senato, SIRACUSA (Sicily, ITALY)

Programme

Welcome
Maria Vittoria Fagotto Berlinghieri, Presidente della FILDIS di Siracusa
Francesco Italia, Vice-Sindaco di Siracusa
Adriana Prazio, Presidente del Centro Antiviolenza “La Nereide” di Siracusa, socia FILDIS Siracusa

Chairmen
Simona Lo Iacono, Magistrato e scrittrice, socia FILDIS Siracusa
Elena Flavia Castagnino Berlinghieri, Archeologa, socia FILDIS Siracusa

Main speakers
Ezechia Paolo Reale, Direttore Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali,
Antonio Nicastro, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa,
Silvana Gambuzza, Assessore alle Pari Opportunità, Comune di Siracusa,
Oriana Ortisi, Avvocato Matrimonialista

Alfio Grasso, Editore del libro “Io sono Desdemona”(Algra, 2014)

with the writers
Angela Bonanno, Mavie Parisi, Anna Pavone, Maria Lucia Riccioli, Elvira Seminara, Maria Rita Pennisi, Tea Ranno

Il regista Agostino De Angelis, gli attori Marco Scuotto e Giulia Acquasana dell’“Associazione “Extramoenia” di Siracusa
Il Maestro Angelo Grasso, Direttore dell’Academia Projecto-Tango di Catania

FILDIS Siracusa con il patrocinio di
ISISC Istituto Superiore Internazionale Scienze Criminali
Comune di Siracusa

In collaboration with
Galleria Roma, Centro Antiviolenza “La Nereide”,
Associazione “Extramoenia” di Siracusa,
Academia “Projecto-Tango” di Catania

FILDIS|Siracusa
fildis.siracusa@tiscali.it – profilo Face Book: Fildis Siracus

 

Non solo Desdemona – Convegno a Siracusa

28 lunedì Apr 2014

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Adriana Prazio, Agostino De Angelis, Alfio Grasso, Algra Editore, Angela Bonanno, Anna Pavone, Antonio Nicastro, Associazione Extramoenia, Associazione Projecto Tango, Centro antiviolenza La Nereide, Desdemona e le altre, Elena Flavia Castagnino Berlinghieri, Elvira Seminara, Ezechia Paolo Reale, femminicidio, FILDIS, Francesco Italia, Galleria Roma, Giulia Acquasana, ISICS, Istituto Superiore Internazionale Scienze Criminali, Marco Scuotto, Maria Lucia Riccioli, Maria Rita Pennisi, Maria Vittoria Fagotto Berlinghieri, Mavie Parisi, Non solo Desdemona, Oriana Ortisi, Palazzo del Senato, Sala Borsellino, Silvana Gambuzza, Simona Lo Iacono, Siracusa, Tea Ranno, violenza di genere

Dopo le presentazioni di Catania ed Acireale, NOI SIAMO DESDEMONA (Agra Editore), l’antologia che l’editore Alfio Grasso e la curatrice Maria Rita Pennisi hanno dedicato al femminicidio, sbarca a Siracusa.
Ecco il comunicato e la locandina dell’evento.
Noi siamo Desdemona - Siracusa
La FILDIS Siracusa combatte il ‘femminicidio’ e la violenza di genere
INVITO
CONVEGNO “Desdemona … e le altre”
Sabato 3 Maggio 2014, ore 17.00 – Sala Borsellino, Palazzo del Senato
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Apre i lavori
Maria Vittoria Fagotto Berlinghieri,
Presidente della FILDIS di Siracusa
Saluti
Francesco Italia, Vice-Sindaco di Siracusa
Adriana Prazio, Presidente del Centro Antiviolenza “La Nereide” di Siracusa, socia FILDIS Siracusa
Moderano
Simona Lo Iacono, Magistrato e scrittrice,
socia FILDIS Siracusa
Elena Flavia Castagnino Berlinghieri, Archeologa, socia FILDIS Siracusa

Intervengono
Ezechia Paolo Reale, Direttore Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali, Antonio Nicastro, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, Silvana Gambuzza, Assessore alle Pari Opportunità, Comune di Siracusa, Oriana Ortisi, Avvocato Matrimonialista

Alfio Grasso, Editore del libro “Io sono Desdemona”(Algra, 2014) con le scrittrici Angela Bonanno, Mavie Parisi, Anna Pavone, Maria Lucia Riccioli, Elvira Seminara, scrittrice
Maria Rita Pennisi, Tea Ranno

Il regista Agostino De Angelis, gli attori Marco Scuotto e Giulia Acquasana dell’“Associazione “Extramoenia” di Siracusa
Il Maestro Angelo Grasso, Direttore dell’Academia Projecto-Tango di Catania

FILDIS Siracusa con il patrocinio di
ISISC Istituto Superiore Internazionale Scienze Criminali
Comune di Siracusa

In collaborazione con
Galleria Roma, Centro Antiviolenza “La Nereide”, Associazione “Extramoenia” di Siracusa, Academia “Projecto-Tango” di Catania

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Ecco la copertina del volume…
Il booktrailer…
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