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Maria Lucia Riccioli

~ La Bellezza salverà il mondo (F. Dostoevskij).

Maria Lucia Riccioli

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8 aprile 1860 – 8 aprile 2019

08 lunedì Apr 2019

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura

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Mariannina Coffa - Il ritratto della fata
Mariannina Coffa 1863

L’8 aprile del 1860 Mariannina Coffa si univa in matrimonio con il possidente ragusano Giorgio Morana.

L’inizio del suo calvario che si sarebbe concluso il giorno dell’Epifania del 1878.

 

https://www.facebook.com/events/974126539327534/?active_tab=posts&__xt__=33.%7B%22logging_data%22%3A%7B%22profile_id%22%3A974126539327534%2C%22event_type%22%3A%22clicked_view_event_posts%22%2C%22impression_info%22%3A%22eyJmIjp7Iml0ZW1fY291bnQiOiIwIn19%22%2C%22surface%22%3A%22www_events_permalink%22%2C%22interacted_story_type%22%3A%221058178634193603%22%2C%22session_id%22%3A%22MTY0NzA2MDY0MiAwLjAwNzY4MzAwIDE0NjAxMjAzMjEgMTkxMDMzNDQwOQ%3D%3D%22%7D%7D

Vorrei che ricordassimo Mariannina Coffa tramite la lettura delle sue opere e la scrittura…

http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/03/14/unita-italia-e-le-donne-nel-risorgimento-italiano/

Ecco il link al dibattito sul mio romanzo aperto sul litblog LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri. Troverete anche il booktrailer e molto altro.

Lo posto ancora qui perché oggi ricorre l’anniversario di matrimonio dell’eroina del mio primo libro, la poetessa e patriota risorgimentale Mariannina Coffa Caruso, che l’8 aprile 1860, giorno di Pasqua, alle cinque del mattino si sposò nella Cattedrale di Siracusa con il ragusano Giorgio Morana, proprio mentre covavano i fuochi della rivoluzione in Sicilia…

La ricordo qui e su FB, nel gruppo dedicato al mio romanzo e in quello fondato da Maria Carmela Morana in onore della poetessa.

https://www.facebook.com/groups/marianninacoffa/?fref=ts

Il sonetto di Mariannina Coffa OMBRA ADORATA musicato da Carlo Muratori nel suo cd Sale…

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SALE
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Il gruppo Facebook creato per il mio romanzo FERITA ALL’ALA UN’ALLODOLA, vincitore di un’edizione del Premio Portopalo – Più a Sud di Tunisi e di una menzione al premio Alessio Di Giovanni.

https://www.facebook.com/groups/127884123948998/?fref=ts

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Maria Lucia Riccioli, FERITA ALL'ALA UN'ALLODOLA, L'Erudita Editrice, Roma, giugno 2013
Maria Lucia Riccioli, FERITA ALL'ALA UN'ALLODOLA, L'Erudita Editrice, Roma, giugno 2013

Il mio ultimo impegno legato a Mariannina Coffa… una gioia andare a Ragusa a parlare della poetessa e patriota netina!

Grazie ancora a Stefano Vaccaro…

L’otto marzo rappresenta un momento importante di riflessione sul cammino percorso dalle donne: celebrare la Giornata internazionale della Donna non vuol dire festeggiare sfoggiando mimose ma comprendere come sia stato difficile per l’altra metà del cielo conquistare diritti conculcati per secoli, tentare di superare pregiudizi ancora tenaci, tracciare sentieri percorribili dalle ragazze e dalle bambine di oggi, che devono e dovranno lottare ancora per una piena affermazione della propria personalità e delle proprie prerogative in famiglia, a scuola, nella comunità e in tutti gli ambiti – politico, economico, artistico, culturale – della società.

Si muove su questa falsariga l’incontro “Donne di/per Ragusa – Storie di solidarietà, creatività, coraggio”, che si terrà il 9 marzo alle ore 18 presso l’Aula consiliare del Comune di Ragusa.

Dopo i saluti della vice sindaca Giovanna Licitra e del presidente di Youpolis Sicilia, Francesco Scollo, Stefano Vaccaro – organizzatore culturale e studioso, autore tra l’altro di “Silfide, maga e sirena – L’ideale femminile nella letteratura italiana dell’Ottocento” per i tipi de Il Convivio Editore e di “Biblioteca svelata – a carte scoperte” riuscendo ad offrire al pubblico non solo il catalogo della mostra omonima, ospitata nell’antibiblioteca e della Sala degli Stemmi, ma anche il risultato delle sue scoperte al Castello di Donnafugata –, dialogherà con il professor Gaetano G. Cosentini, storico e saggista, su “Maria Paternò Arezzo: Una grande benefattrice di Ragusa”, con la professoressa Maria Lucia Riccioli (docente e scrittrice) su “Il volo della Capinera: Mariannina Coffa tra Noto e Ragusa” e con la professoressa Margherita Bonomo dell’Università di Catania su “Sacrificio, sfida e resistenza. L’esempio di Maria Occhipinti”. Le letture saranno curate da Francesca Morselli.

Maria Paternò Arezzo, principessa di Castellaci, figlia di Giuseppe Maria Alvaro Paternò, V principe di Sperlinga, XIII barone di Manganelli e di Vincenzina Arezzo dei baroni di Donnafugata, morì a soli 39 anni, sotto le macerie del terremoto di Messina del 1908 assieme al marito Francesco Marullo Balsamo, principe di Castellaci e conte di Condojanni. La nobildonna, che non aveva avuto figli, aveva destinato un’ingente somma per la costruzione del primo ospedale di Ragusa, per curare e soccorrere malati e bisognosi. L’ospedale, ultimato nel 1923, è stato poi unificato con l’Ospedale Civile come Azienda Ospedaliera “Civile – M. Paternò Arezzo” ed è un importante policlinico con terapie d’avanguardia.

Mariannina Coffa, poetessa e patriota netina, visse a Ragusa per via del matrimonio con il possidente ragusano Giorgio Morana e se ne allontanò nel 1876, quando fece ritorno a Noto per morirvi due anni dopo a soli trentasei anni, tre mesi e sei giorni: figura complessa di donna e di intellettuale, corrispondente con molte personalità della letteratura e del mondo politico dell’epoca, visse il secondo Romanticismo, la stagione risorgimentale, i movimenti massonici ed esoterici, unendo poetica e vicende biografiche in una sintesi sofferta ed originale.

Maria Occhipinti, attivista e scrittrice, fu una delle leader del movimento anarco-antimilitarista “Non si parte!”, che lottò contro gli arruolamenti forzati per la ricostituzione dell’esercito italiano voluta da Badoglio e Bonomi, subendo l’arresto, il processo e la condanna, scrivendo poi della propria vicenda in “Una donna di Ragusa” (libro che, ripubblicato da Feltrinelli, vinse il Premio Brancati nel 1976), occupandosi successivamente dello sfruttamento dei collaboratori domestici.

Ragusa quindi, nonostante l’apparente posizione periferica, offre figure femminili che si sono poste come esempi di solidarietà, creatività e coraggio in cui tutta la comunità può riconoscersi: i tre percorsi scelti possono essere un punto di partenza per una moderna riflessione sul portato del passato e sulle questioni contemporanee che riguardano il corpo e il pensiero della donna, tra valorizzazione e svalutazione, femminicidio, “tempeste emotive” e ritorno al patriarcato da una parte e pieno riconoscimento, promozione e affermazione dall’altro.

Ha pubblicato, per i tipi di Perrone Lab, il suo primo romanzo, “Ferita all’ala un’allodola”, uscito nel gennaio 2011 e dedicato alla figura della poetessa e patriota risorgimentale Mariannina Coffa Caruso.

   Il romanzo è stato presentato a Siracusa presso il Palazzo della Cultura di Siracusa (Palazzo Impellizzeri) da Luigi La Rosa e Simona Lo Iacono il 27 febbraio 2011.

   Successivamente è partita la tournée di presentazioni che ha toccato Acireale (Istituto Brunelleschi, Fidapa), Catania (Istituto Lombardo Radice, Cafè de Flore), Palermo (Libreria Modusvivendi), Raffadali (Le Cuspidi), Siracusa (Liceo “M.F. Quintiliano”, Istituto comprensivo “Paolo Orsi”), Roma (Chiesa di Santa Lucia al Gonfalone).

   Nel maggio 2011 alcune letture tratte dal romanzo e dalle opere della Coffa sono state protagoniste di un evento a Siracusa organizzato nell’ambito delle iniziative legate a “Se non ora quando”.

   È stata tra i relatori del convegno dedicato a Mariannina Coffa con un intervento sul trattamento romanzesco della poetessa (Noto, Palazzo Impellizzeri, Archivio di Stato, 12 aprile 2011).

Un dibattito sul suo romanzo e le donne del Risorgimento è uscito su “Letteratitudine” e su “Flannery”; il libro è stato recensito, tra gli altri, da Luigi La Rosa su “Centonove”, dalla scrittrice e giornalista Lucia Corsale (“La Sicilia”), da Maria Rita Pennisi (“La Sicilia”), dallo scrittore e giornalista Remo Bassini (“La Nuova Sesia”), da Loredana Faraci (“La Repubblica”, edizione di Palermo), da Luisella Pacco (“Konrad”).

   Il romanzo è entrato nella top five relativa alla narrativa più venduta in Sicilia (“La Repubblica”, edizione di Palermo, 15 maggio 2011) ed è stato segnalato dal libraio Stefano Palumbo come libro rappresentativo della scrittura siciliana sempre su “La Repubblica” – Palermo.

   È stata invitata al Letterando InFest di Sciacca, durante il quale ha presentato il romanzo insieme ad Elena Doni del gruppo “Controparola”, collettivo di giornaliste e scrittrici fondato da Dacia Maraini.

A Roma, in occasione dello stage organizzato da Luigi La Rosa sul racconto lungo e che ha visto come relatori Francesco Costa, Lia Levi, Giulia Giordano, Lia Sellitto, Piera Mattei e Adelia Battista, il 22 luglio 2011 è stato presentato il suo romanzo presso la Chiesa di Santa Lucia del Gonfalone.

   In occasione de “Il Maggio dei Libri 2012”, campagna nazionale per la promozione della lettura patrocinata dall’Unesco e dalla Presidenza della Repubblica, ha vinto il concorso letterario per incipit di romanzi editi “InciZine – Regalami un incipit”, organizzato da Scripta volant e dall’Associazione culturale “Aliantide”. Una volanzine con l’incipit di “Ferita all’ala un’allodola” è stata distribuita gratuitamente in tutta Italia durante le manifestazioni collegate all’iniziativa.

   Il 13 ottobre 2012 è stata premiata come vincitrice ex aequo della sezione “Frammenti letterari” nell’ambito del premio “Portopalo – Più a Sud di Tunisi” per il suo romanzo “Ferita all’ala un’allodola”.

  In occasione del convegno nazionale del 21 – 22 dicembre 2012 dedicato al bicentenario di Matteo Raeli ospitato al Palazzo Trigona di Noto un brano di “Ferita all’ala un’allodola” è stato inserito in un pannello e nel catalogo della mostra realizzata da docenti e allievi del Liceo “Matteo Raeli” di Noto.

Nell’aprile 2013 l’incipit di “Ferita all’ala un’allodola” è stato pubblicato, insieme alla sinossi e alla biografia dell’autrice, sul primo numero della rivista on line a cartacea POST SCRIPTA, a cura dell’associazione Aliantide.

   Il romanzo è stato presentato durante la mostra-mercato “Io valgo” organizzata dalla FIDAPA di Siracusa presso i locali della Provincia regionale dal 21 al 23 maggio 2013 ed è stato rieditato nel giugno 2013 dalla casa editrice L’Erudita.

   Il 9 giugno del 2013 l’autrice ha presentato il proprio lavoro editoriale presso il complesso di San Domenico a Palermo in occasione di “Una marina di libri”, manifestazione organizzata da Navarra Editore.  Ha preso parte inoltre all’estemporanea di scrittura presso la Cappella di Santa Barbara nell’ambito della stessa kermesse.

Il 29 giugno 2013 ha preso parte alla manifestazione “I Festa del Libro di Siracusa”, organizzata dalla Biblioteca comunale di Siracusa e da Tempo solidale: è stata protagonista di un incontro con i lettori ed è stata una delle autrici coinvolte nell’incontro-dibattito degli scrittori siracusani con la cittadinanza.

Maria Lucia Riccioli, FERITA ALL’ALA UN’ALLODOLA, L’Erudita Editrice, Roma, giugno 2013

   Nel gennaio 2014 è risultata finalista, insieme – tra gli altri – a Beatrice Monroy e agli scrittori di Leima edizioni, del Kaos festival di Montallegro (AG) con il suo romanzo.

   L’8 febbraio 2014 presso la Casa del Libro Rosario Mascali di Siracusa si è tenuta una conversazione tra l’autrice e la scrittrice Annamaria Piccione a proposito della riedizione di “Ferita all’ala un’allodola”.

   Il 14 febbraio 2014, presso la Sala Gagliardi di Noto, è stata tra le relatrici di “Semaforo rosa”, convegno dedicato a “Mariannina e le altre” insieme a Marinella Fiume, avvocate, psicologhe e scrittrici sul tema della violenza contro le donne in nome di Mariannina Coffa. L’evento è stato promosso dal Comune di Noto con il coordinamento artistico dell’associazione “Lighea”.

L’8 marzo, per Historica Edizioni, è uscita l’intervista realizzata con la scrittrice e giornalista Rai Laura Costantini, pubblicata insieme agli interventi di altre autrici nell’e-book “Scrivere? Non è un mestiere per donne”, opera disponibile anche in versione cartacea.

     Il 13 maggio ha svolto una conferenza sul suo romanzo per la Fildis Teocrito di Siracusa presso l’I.T.C. “Alessandro Rizza” di Siracusa con il violinista Danilo Pistone.

Il 14 settembre 2014 nell’ambito del Premio letterario nazionale “Alessio Di Giovanni” il suo romanzo ha ricevuto una segnalazione di merito vincendo il premio della Presidenza.

  Il 7 novembre 2014 ha preso parte al convegno “Sguardi plurali” dedicato a Mariannina Coffa nell’ambito della manifestazione “Noto per Mariannina”, conversando con Marinella Fiume e Biagio Iacono sull’epistolario curato dagli stessi ed è stata intervistata da Vincenzo Rosana per “Tutto su Noto”.

   Il 6 dicembre Paola Maria Liotta, nell’ambito della rassegna “Un tè con l’autore”, ha conversato con lei di poesia, scrittura, musica, letteratura presso la Libreria Mondadori di Avola.

   Il 28 febbraio, presso il Palazzo della Cultura di Modica, è stata ospite del XII appuntamento del Caffè letterario “Salvatore Quasimodo” presieduto da Domenico Pisana, che ha introdotto l’autrice e il romanzo “Ferita all’ala un’allodola” insieme a Lucia Corsale, con letture a cura di Franca Cavallo e Antonella Monica, musiche a cura del pianista Stefano Cintoli.

   Il 7 novembre 2015, in qualità di giurata della terza edizione del concorso letterario “Inchiostro e anima” dedicato alla poetessa e patriota netina Mariannina Coffa Caruso e organizzato da “La carovana degli artisti”, ha presenziato presso la sala Gagliardi di Noto (SR) alla cerimonia di premiazione; un suo racconto e un suo scritto di ringraziamenti hanno aperto il volume antologico pubblicato in occasione della manifestazione.

Marianna Coffa. Sguardi plurali - copertina

Il 4 maggio 2016, presso la Sala Gagliardi di Noto (SR) ha presenziato in qualità di relatrice e di autrice di uno dei saggi presenti nel volume (“Intorno a Voglio il mio cielo – La scoperta di un inedito sulla Coffa”) alla presentazione di “Sguardi plurali” (a cura di Marinella Fiume, Armando Siciliano Editore), atti dell’omonimo convegno di studi sulla poetessa e patriota netina Mariannina Coffa.

        Il 26 agosto è stata tra gli autori partecipanti alla sesta edizione della rassegna “Poeti e scrittori del Val di Noto a confronto”, organizzata dalla Libreria editrice Urso e dedicata a Mariannina Coffa, Ibn Hamdis e Giovanni Fronte.

Il 1 ottobre, in qualità di giurata del concorso letterario internazionale “Inchiostro e anima”, quarta edizione, intitolato alla memoria della poetessa e patriota netina Mariannina Coffa, ha presenziato alla cerimonia di premiazione presso il Salone delle feste di Palazzo Nicolaci a Noto (SR). Un suo inedito sulla poetessa ha aperto l’antologia con gli elaborati premiati.

   Il 17 gennaio 2017 è stata invitata presso la Feltrinelli Musica e Libri di Catania per la presentazione del volume “Letteratitudine 3”, uscito per i tipi di LiberAria in occasione dei dieci anni del litblog di Massimo Maugeri; all’interno del volume è presente una sua lettera a Mariannina Coffa; il volume è stato presentato ad Adrano (SR) e Siracusa, prime tappe di un lungo tour di presentazioni.

Il 25 marzo, ospite del Rotaract di Noto sezione Terra di Eloro, ha tenuto una conferenza intitolata “Mariannina Coffa – Una donna, tante donne (La Poetessa dell’Ottocento parla alle donne di oggi)” presso la Biblioteca comunale “Principe di Villadorata” a Noto (SR), relatrice Federica Piluccio, con le musiche eseguite dal maestro Gabriele Bosco.

     Il 18 agosto e il 25 agosto 2017, rispettivamente ad Avola e a Noto, ha preso parte a delle letture poetiche organizzate dalla Libreria editrice Urso, leggendo propri testi inediti e delle poetesse Mariannina Coffa e Wislawa Szymborska.

   Il 1 settembre è stata tra gli autori invitati a NaxosLegge in occasione della presentazione di Letteratitudine 3 e del conferimento del premio per la promozione della lettura e del libro a Massimo Maugeri.

     Il 25 novembre 2017, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, presso il Teatro Vecchio Mercato di Gassino Torinese (TO), per la regia di Tommaso Massimo Rotella, Teresa Caporale ha interpretato la poetessa e patriota netina Mariannina Coffa nello spettacolo “Il mio nome è Psiche”, ispirato al romanzo “Ferita all’ala un’allodola”, evento prodotto dall’associazione culturale “Magdeleine G” nell’ambito della stagione “Un’Italia in provincia”, patrocinato dalla Fondazione Piemonte dal Vivo, circuito regionale multidisciplinare, e dal Comune di Gassino Torinese. 

     Sul numero 27 (agosto 2018) dell’aperiodico tematico di letteratura online “Euterpe”, avente come tema “Il coraggio delle donne: profili ed esperienze femminili nella storia, letteratura ed arte”, è uscita la recensione di Domenico Pisana intitolata “La “poetessa maledetta” Mariannina Coffa nel romanzo Ferita all’ala un’allodola di Maria Lucia Riccioli”.

   Il 9 marzo 2019, presso l’Aula consiliare del Comune di Ragusa, è stata tra i relatori dell’incontro “Donne di/ per Ragusa”, patrocinato dal Comune di Ragusa e da Youpolis Sicilia: moderato da Stefano Vaccaro, l’evento ha messo in risalto le figure di Maria Paternò Arezzo, Mariannina Coffa e Maria Occhipinti.

 

Il primo booktrailer firmato Francesca Di Natale e Sonia Vettorato…

E la seconda versione…

https://www.google.com/search?q=ferita+all%27ala+un%27allodola&rlz=1C1AVNA_enIT559IT562&source=lnms&tbm=vid&sa=X&ved=0ahUKEwjar_aFxsDhAhVSxhoKHYVhBgIQ_AUIECgD&biw=1366&bih=657

Cliccare per visionare altri video…

Le ottave dedicate da Mariannina Coffa all’Addolorata… in questo tempo di Quaresima mi sembrano l’omaggio migliore alla poetessa.

https://books.google.it/books?id=7RVUyY83l6kC&pg=PP1&hl=it&source=gbs_selected_pages&cad=2#v=onepage&q&f=false

http://www.siracusanews.it/siracusa-successo-per-la-raccolta-fondi-senonoraquando-le-donne-aretusee-protagonite/ (uno dei tanti eventi dedicati alla Coffa e al mio libro)…

 

Inchiostro e anima: il mio racconto contro la violenza sulle donne al MOON

28 sabato Nov 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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#arteria, #casamastra, #Hdemia, #inchiostroeanima, #iocimettolaparola, #lacarovanadegliartisti, #poetaretusei432, #prospektmira, Aldo Di Carlo, Anna Patrizia Caminati, Cetta Lentinello, Concorso internazionale Inchiostro e anima, Corrada Spataro, Fimmina, Franca Viola, Francesca De Michele, Francesco Cusumano, Gianluca Pipitò, Giulio Cusumano, Giusy Cancemi Di Maria, I Policandri. maria-lucia-riccioli, La carovana degli artisti, Maddalena, Maria Caudarella, Maria Vittoria Cerami, Mariannina Coffa, Nicola Manzani, Nunzio Cartalemi, Palermo, Pamela Li Manni, Piero Romano, Portopalo di Capo Passero, Radioquatzarts, Raffaella Mauceri, Roberto Formentini, Rosalba Di Vona, Salvatore Randazzo, Santa Privitera, Sebastiano Diamante, Serafina Ignoto, Teatro Chrystal, Teresa Nicastro, Terrarsa

Parolieri, poeti, artisti e amanti della vita, della bellezza e della Poesia, uniti nell’amore e per l’amore, la loro Parola per dire no alla violenza!
I ragazzi di Hdemia con i monologhi di Sebastiano Patanè, tratti da Donne antiche di oggi
La Carovana degli Artisti con le Stagioni dell’amore e le poesie di Inchiostro e Anima contro la violenza
Salvatore Randazzo e i Poetaretusei432
Nunzio Cartalemi Prospekt mira
Arteria d’amuri e d’autri peni
Ospite d’onore, Anna Patrizia Caminati con Maddalena

Intervento dell’avvocato Teresa Nicastro.

#prospektmira
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Domenica 29 novembre dalle 19 alle 22 presso il MOON di via Roma a Siracusa.

Comunicazione a tutti gli autori di Inchiostro e Anima:
In prossimità dell’evento ‪#‎iocimettolaparola‬ che si terrà in Ortigia presso il Moon, saranno divulgate tutte le opere partecipanti nella Seconda Edizione contro il femminicidio.
Foto e dettagli saranno pubblicati durante la settimana seguente all’evento di Domenica 29 Novembre.

La Carovana degli Artisti è un’associazione che dedica da tre anni un concorso letterario – “Inchiostro e anima” – a figure della storia e dell’arte siciliana.

La seconda edizione è stata dedicata a Franca Viola, che osò ribellarsi al suo violentatore e fece puntare i riflettori sull’infamia dei matrimonio riparatore. Un esempio di voce che si alza contro la prepotenza e la sopraffazione, specie sulle donne.

http://it.wikipedia.org/wiki/Franca_Viola

Ho avuto l’onore di ottenere il terzo posto con uno dei miei racconti… che poi è stato letto qui:

https://www.radionomy.com/en/radio/radioquatzarts

Ringrazio anche i giurati che puntualmente citiamo durante le serate dedicate a Inchiostro e Anima: Giulio Cusumano, Maria Vittoria Cerami, Rosalba Di Vona, Sebastiano Diamante Teresa Nicastro Francesca De Michele, Aldo Di Carlo, Santa Privitera e il nostro amico, dal grande cuore e dalla nobiltà d’animo non indifferente, Francesco Cusumano.

Sono stata lieta di partecipare a questo concorso, sia per il tema, sia per la figura di Franca Viola, sia per il fine meritorio della vendita delle antologie del concorso.

Ringrazio Elena Rizza di EMA 365 Artist (Beauty Concept store – Hair & Beauty – Make-up artist – Video/Photo Production – Models Management – Art direction – Event – Fashion – Art) per le splendide foto scattate durante la serata di premiazione del concorso INCHIOSTRO E ANIMA, tenutasi il 22 novembre a Palermo nella cornice del Teatro Chrystal.

Il 25 novembre scorso, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il mio racconto è stato letto a Noto da Miriam Scala in occasione della presentazione dell’antologia INCHIOSTRO E ANIMA (ringrazio ancora una volta sia l’assessora Cettina Raudino che gli amici del concorso), il tutto nella Sala di Lettura della Biblioteca comunale Principe di Villadorata.

Vi ricordo che scrivendo a Giusy Cancemi Di Maria potrete richiedere il libro.

Inchiostro e anima 2014

UN PAIO DI SCARPE ROSSE

Io e mia sorella viviamo in una grande casa.

La nostra stanza è piccola ma confortevole e abbiamo tante amiche con cui vivere e giocare insieme quando la nostra padrona dorme.

Noi scarpe siamo fatte così: sorelline nate assieme, a passeggio al lavoro nella scarpiera, sempre insieme.

La nostra felicità è farci scegliere da una vetrina – prendi noi, prendi noi! Riuscite a sentirci quando lo diciamo? –, stare ai piedi della nostra padrona, farla camminare comoda, renderla più elegante e bella. Perché no? Farla felice.

La nostra padrona si chiama Lidia. Ci tratta benissimo: ci spolvera, ci pulisce, ci spazzola. Non ci tira mai per aria quando torna a casa, neanche quando è stanca morta o quando è arrabbiata. O triste.

Come ieri.

Ma cominciamo dalla punta. Perché se fosse per mia sorella inizieremmo dal tacco.

Allora. Noi scarpe nasciamo in coppia, invece le donne il compagno se lo devono cercare. O è lui che cerca loro.

Lidia un giorno è tornata contenta come un’infradito il primo giorno di mare: aveva conosciuto un uomo affascinante e gentile.

Per uscire la prima sera con lui ha scelto proprio noi, che emozione!

Quando è tornata a casa insieme a lui siamo tornate nella scarpiera come sempre, ma eravamo fiere di noi stesse: Lidia quella sera era bellissima anche grazie a noi…

Per un po’ di tempo è filato tutto liscio.

Poi sono iniziate le discussioni, le urla, i pianti.

Una sera addirittura lui ci ha fatte volare per aria:

˗ Perché ti metti ’ste scarpe? Sembri una puttana, sembri… le metti perché stasera viene anche lui?

E giù schiaffi.

È andata sempre peggio, da allora.

˗ Me ne vado.

Finalmente Lidia ha trovato il coraggio di dirglielo.

Lui ha pregato, supplicato. Poi ha minacciato.

Ma lei niente. La valigia era pronta, gli scatoloni pure. C’eravamo anche noi, fasciate nella carta velina.

Mia sorella adesso vorrebbe arrivare al tacco. Sinceramente anche io.

Ma non sappiamo come sia finita.

Noi siamo ancora nella carta velina. Vuote.

E la nostra padrona ancora non è tornata.

Ringrazio ancora La Carovana degli artisti, un pugno di giovani entusiasti e convinti che la poesia e il racconto siano armi pacifiche per risvegliare e sensibilizzare le coscienze…

Giusy Cancemi Di Maria, Cetta Lentinello, Gianluca Pipitò, Pamela Li Manni che ha dato voce alle mie parole… grazie!

http://www.ragusatg.it/2014/10/07/inchiostro-e-anima-il-22-novembre-la-finale-del-concorso-letterario/

UN PAIO DI SCARPE ROSSE a Petralia Soprana

28 sabato Nov 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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"Mai più scarpe senza Donne", #arteria, #casamastra, #Hdemia, #inchiostroeanima, #iocimettolaparola, #lacarovanadegliartisti, #poetaretusei432, #prospektmira, Aldo Di Carlo, Amedeo Federico, Anna Patrizia Caminati, Cetta Lentinello, Cittadinanza attiva, Ciudad Juárez, Comune di Petralia Soprana, Concorso internazionale Inchiostro e anima, Corrada Spataro, Elina Chauvet, femminicidio, FIDAPA della sezione di Gangi, Franca Viola, Francesca De Michele, Francesco Cusumano, Gangi, Gero Cordaro, Gianluca Pipitò, Giulio Cusumano, Giusy Cancemi Di Maria, I Policandri. maria-lucia-riccioli, La carovana degli artisti, life onlus "Centro aiuto alla vita", Maddalena, Maria Caudarella, Maria Vittoria Cerami, Mariannina Coffa, Messico, Nel cuore delle Madonie, Nicola Manzani, Nunzio Cartalemi, Olga Mangiapane, Palermo, Pamela Li Manni, Parco delle Madonie, Ponti e Arcobaleni Onlus, Portopalo di Capo Passero, Pro -Loco Petralia Soprana, Radioquatzarts, Raffaella Mauceri, Roberto Formentini, Rosalba Di Vona, Salvatore Randazzo, Santa Privitera, Sebastiano Diamante, Serafina Ignoto, sportello Antiviolenza Diana, Teatro Chrystal, Teresa Nicastro, Termini Imerese, Terrarsa, Zapatos Rojos

Lo sportello Antiviolenza Diana di Termini Imerese e lo Sportello Antiviolenza Diana di Gangi, con il patrocinio del Parco delle Madonie, del Comune di Petralia Soprana, del Comune di Gangi, dell’associazione Onlus Nel cuore delle Madonie, di Cittadinanza attiva Petralia Soprana , di Ponti e Arcobaleni Onlus, di life onlus “Centro aiuto alla vita” , Pro -LocoPetralia Soprana, FIDAPA della sezione di Gangi, hanno invitato tutti a Petralia Soprana, Piazza Duomo, ore diciotto, alla manifestazione “mai più scarpe senza Donne”.

“Scarpe rosse, una storia che viene da lontano.
È stata l’artista messicana Elina Chauvet a raccontare per prima,
attraverso un’invasione di calzature rosse, il fenomeno del femminicidio. Il suo progetto “Zapatos Rojos” fu realizzato per la prima volta nel 2009 a Ciudad Juárez, la città di frontiera nel nord del Messico dove è nato il termine “femminicidio” (là, infatti, a partire dal 1993, centinaia di donne vengono rapite, stuprate e uccise con totale impunità per gli assassini). ” l’evento si ispira proprio all’idea di Elina Chauvet, la quale ha autorizzato lo stesso.
le scarpe sono state fornite da Olga Mangiapane
All’interno della manifestazione, sono state lette anche delle poesie sulla violenza di genere
Ph e grafica Gero Cordaro

 

Ringrazio Maria Vittoria Cerami per l’onore che mi fa per la seconda volta: ha letto il mio racconto UN PAIO DI SCARPE ROSSE.

Questa è una storia che parte da lontano…

 

La Carovana degli Artisti è un’associazione che dedica da tre anni un concorso letterario – “Inchiostro e anima” – a figure della storia e dell’arte siciliana.

La seconda edizione è stata dedicata a Franca Viola, che osò ribellarsi al suo violentatore e fece puntare i riflettori sull’infamia dei matrimonio riparatore. Un esempio di voce che si alza contro la prepotenza e la sopraffazione, specie sulle donne.

http://it.wikipedia.org/wiki/Franca_Viola

Ho avuto l’onore di ottenere il terzo posto con uno dei miei racconti… che poi è stato letto qui:

https://www.radionomy.com/en/radio/radioquatzarts

ed è stato anche letto da Maria Vittoria Cerami, che si batte da anni con passione e competenza contro il femminicidio e la violenza di genere sia professionalmente che dal punto di vista della sensibilizzazione culturale sul tema, in una scuola di Petralia Soprana (PA).

Sono stata lieta di partecipare a questo concorso, sia per il tema, sia per la figura di Franca Viola, sia per il fine meritorio della vendita delle antologie del concorso.

Il 25 novembre scorso, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il mio racconto è stato letto a Noto da Miriam Scala in occasione della presentazione dell’antologia INCHIOSTRO E ANIMA (ringrazio ancora una volta sia l’assessora Cettina Raudino che gli amici del concorso), il tutto nella Sala di Lettura della Biblioteca comunale Principe di Villadorata.

Vi ricordo che scrivendo a Giusy Cancemi Di Maria potrete richiedere il libro.

Inchiostro e anima 2014

UN PAIO DI SCARPE ROSSE

Io e mia sorella viviamo in una grande casa.

La nostra stanza è piccola ma confortevole e abbiamo tante amiche con cui vivere e giocare insieme quando la nostra padrona dorme.

Noi scarpe siamo fatte così: sorelline nate assieme, a passeggio al lavoro nella scarpiera, sempre insieme.

La nostra felicità è farci scegliere da una vetrina – prendi noi, prendi noi! Riuscite a sentirci quando lo diciamo? –, stare ai piedi della nostra padrona, farla camminare comoda, renderla più elegante e bella. Perché no? Farla felice.

La nostra padrona si chiama Lidia. Ci tratta benissimo: ci spolvera, ci pulisce, ci spazzola. Non ci tira mai per aria quando torna a casa, neanche quando è stanca morta o quando è arrabbiata. O triste.

Come ieri.

Ma cominciamo dalla punta. Perché se fosse per mia sorella inizieremmo dal tacco.

Allora. Noi scarpe nasciamo in coppia, invece le donne il compagno se lo devono cercare. O è lui che cerca loro.

Lidia un giorno è tornata contenta come un’infradito il primo giorno di mare: aveva conosciuto un uomo affascinante e gentile.

Per uscire la prima sera con lui ha scelto proprio noi, che emozione!

Quando è tornata a casa insieme a lui siamo tornate nella scarpiera come sempre, ma eravamo fiere di noi stesse: Lidia quella sera era bellissima anche grazie a noi…

Per un po’ di tempo è filato tutto liscio.

Poi sono iniziate le discussioni, le urla, i pianti.

Una sera addirittura lui ci ha fatte volare per aria:

˗ Perché ti metti ’ste scarpe? Sembri una puttana, sembri… le metti perché stasera viene anche lui?

E giù schiaffi.

È andata sempre peggio, da allora.

˗ Me ne vado.

Finalmente Lidia ha trovato il coraggio di dirglielo.

Lui ha pregato, supplicato. Poi ha minacciato.

Ma lei niente. La valigia era pronta, gli scatoloni pure. C’eravamo anche noi, fasciate nella carta velina.

Mia sorella adesso vorrebbe arrivare al tacco. Sinceramente anche io.

Ma non sappiamo come sia finita.

Noi siamo ancora nella carta velina. Vuote.

E la nostra padrona ancora non è tornata.

Ecco qualche foto…

Da notare… l’antologia INCHIOSTRO E ANIMA!

Il minuto di silenzio, suonato magistralmente con la tromba da Amedeo Federico per ricordare le 152 vittime dello scorso anno, ha aperto un pomeriggio di condivisione, con riflessioni, poesie, intenti e programmi, chiuso dalla domanda di un bambino” io vorrei sapere perche gli uomini uccidono le donne e le donne non uccidono gli uomini .

Inchiostro e anima su RADIOQUATZARTS stasera!

09 giovedì Apr 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Aldo Di Carlo, Cetta Lentinello, Concorso internazionale Inchiostro e anima, Corrada Spataro, Franca Viola, Francesca De Michele, Francesco Cusumano, Gianluca Pipitò, Giulio Cusumano, Giusy Cancemi Di Maria, I Policandri. maria-lucia-riccioli, La carovana degli artisti, Maria Caudarella, Maria Vittoria Cerami, Mariannina Coffa, Nicola Manzani, Palermo, Pamela Li Manni, Portopalo di Capo Passero, Radioquatzarts, Raffaella Mauceri, Roberto Formentini, Rosalba Di Vona, Santa Privitera, Sebastiano Diamante, Serafina Ignoto, Teatro Chrystal, Teresa Nicastro, Terrarsa

Ricevo dal’amica Giusy Cancemi Di Maria e pubblico:

Ricevo e pubblico (grazie a Giusy Cancemi Di Maria):

“Inchiostro e Anima.”, ripercorre tutto il percorso della seconda edizione del concorso letterario dedicato a Franca Viola, concorso grazie al quale abbiamo salvato tre vite umane.
Dopo la serata dedicata alla sezione B, ci occuperemo della sezione C, sezione racconti.
Saranno letti tutti gli autori taggati.
Vi aspettiamo in tanti giovedì 09 Aprile dalle 22:00 per il terzo appuntamento.
Invitate tutti i vostri amici ad ascoltare la radio, qui reciterò stralci dei brani degli autori.
Per ascoltare dal cellulare:
http://tunein.com/radio/RADIO-QUATZ-ARTS-s242792/
Per ascoltare dal pc:
http://www.radionomy.com/en/radio/radioquatzarts
Invitate i vostri amici anche nella pagina, grazie. Con Nicola Manzani, Roberto Formentini, Maria Caudarella, Corrada Spataro e tutti gli autori taggati. Si ringraziano anche i giurati che puntualmente citiamo durante le serate dedicate a Inchiostro e Anima, Giulio Cusumano, Maria Vittoria Cerami, Rosalba Di Vona, Sebastiano Diamante Teresa Nicastro Francesca De Michele, Aldo Di Carlo, Santa Privitera e il nostro amico, dal grande cuore e dalla nobiltà d’animo non indifferente, Francesco Cusumano , ringraziamo anche i TerrArsa e i I Policandri. Grazie di cuore a tutti.

Ascolterete quindi il mio racconto… che vi ripropongo anche qui.

http://radioquatzarts.playtheradio.com/

Sono stata lieta di partecipare a questo concorso, sia per il tema, sia per la figura di Franca Viola, sia per il fine meritorio della vendita delle antologie del concorso.

Ringrazio Elena Rizza di EMA 365 Artist (Beauty Concept store – Hair & Beauty – Make-up artist – Video/Photo Production – Models Management – Art direction – Event – Fashion – Art) per le splendide foto scattate durante la serata di premiazione del concorso INCHIOSTRO E ANIMA, tenutasi il 22 novembre a Palermo nella cornice del Teatro Chrystal.

Maria Vittoria Cerami consegna il riconoscimento… terzo posto per il mio racconto, che ho il piacere di farvi leggere qui e che oggi 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è stato letto a Noto da Miriam Scala in occasione della presentazione dell’antologia INCHIOSTRO E ANIMA (ringrazio ancora una volta sia l’assessora Cettina Raudino che gli amici del concorso), il tutto nella Sala di Lettura della Biblioteca comunale Principe di Villadorata.

Vi ricordo che scrivendo a Giusy Cancemi Di Maria potrete richiedere il libro.

UN PAIO DI SCARPE ROSSE

Io e mia sorella viviamo in una grande casa.

La nostra stanza è piccola ma confortevole e abbiamo tante amiche con cui vivere e giocare insieme quando la nostra padrona dorme.

Noi scarpe siamo fatte così: sorelline nate assieme, a passeggio al lavoro nella scarpiera, sempre insieme.

La nostra felicità è farci scegliere da una vetrina – prendi noi, prendi noi! Riuscite a sentirci quando lo diciamo? –, stare ai piedi della nostra padrona, farla camminare comoda, renderla più elegante e bella. Perché no? Farla felice.

La nostra padrona si chiama Lidia. Ci tratta benissimo: ci spolvera, ci pulisce, ci spazzola. Non ci tira mai per aria quando torna a casa, neanche quando è stanca morta o quando è arrabbiata. O triste.

Come ieri.

Ma cominciamo dalla punta. Perché se fosse per mia sorella inizieremmo dal tacco.

Allora. Noi scarpe nasciamo in coppia, invece le donne il compagno se lo devono cercare. O è lui che cerca loro.

Lidia un giorno è tornata contenta come un’infradito il primo giorno di mare: aveva conosciuto un uomo affascinante e gentile.

Per uscire la prima sera con lui ha scelto proprio noi, che emozione!

Quando è tornata a casa insieme a lui siamo tornate nella scarpiera come sempre, ma eravamo fiere di noi stesse: Lidia quella sera era bellissima anche grazie a noi…

Per un po’ di tempo è filato tutto liscio.

Poi sono iniziate le discussioni, le urla, i pianti.

Una sera addirittura lui ci ha fatte volare per aria:

˗ Perché ti metti ’ste scarpe? Sembri una puttana, sembri… le metti perché stasera viene anche lui?

E giù schiaffi.

È andata sempre peggio, da allora.

˗ Me ne vado.

Finalmente Lidia ha trovato il coraggio di dirglielo.

Lui ha pregato, supplicato. Poi ha minacciato.

Ma lei niente. La valigia era pronta, gli scatoloni pure. C’eravamo anche noi, fasciate nella carta velina.

Mia sorella adesso vorrebbe arrivare al tacco. Sinceramente anche io.

Ma non sappiamo come sia finita.

Noi siamo ancora nella carta velina. Vuote.

E la nostra padrona ancora non è tornata.

Ringrazio ancora La Carovana degli artisti, un pugno di giovani entusiasti e convinti che la poesia e il racconto siano armi pacifiche per risvegliare e sensibilizzare le coscienze…

Giusy Cancemi Di Maria, Cetta Lentinello, Gianluca Pipitò, Pamela Li Manni che ha dato voce alle mie parole… grazie!

Ecco la locandina della serata… e il link ad un articolo che ne parla.

http://www.ragusatg.it/2014/10/07/inchiostro-e-anima-il-22-novembre-la-finale-del-concorso-letterario/

Uno dei momenti più toccanti, oltre alla premiazione virtuale di Franca Viola – ha ritirato il riconoscimento l’ispettore Cusumano – è stato l’ingresso in teatro di Vincenzo Agostino e della moglie, che chiedono giustizia per il figlio poliziotto ucciso nell’89.

“Non si possono servire due padroni: mio figlio aveva scelto lo Stato, la legalità”.

Bravissimi i Terrarsa con le loro sonorità siciliane – le cover della Balistreri, bellissime! – e gli attori della compagnia dei Policandri con il loro corto teatrale.

La terza edizione sarà dedicata alla poetessa e patriota netina Mariannina Coffa… questo il gioioso annuncio dato da Giusy Cancemi Di Maria durante la seconda giornata del convegno SGUARDI PLURALI dedicato alla poetessa.

Ma per intanto godiamoci le suggestioni dell’edizione in corso, dedicata a Franca Viola, luminosa figura dell’emancipazione femminile. Donna semplice e forte, ultimamente insignita di una prestigiosa onorificenza dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

http://it.wikipedia.org/wiki/Franca_Viola

L’antologia della seconda edizione del concorso letterario internazionale INCHIOSTRO E ANIMA è stata venduta durante la serata per sostenere la lotta di chi aiuta le donne in difficoltà. Eccola…

Racconti e poesie per celebrare l’universo femminile.

Racconti e poesie contro la violenza di genere e la violenza in genere.

Racconti e poesie per tributare onore a una donna speciale: Franca Viola, icona suo malgrado. In realtà donna vera, donna che non si è piegata al sopruso, che a testa alta ha rivendicato i propri diritti di ragazza di donna di figlia di sposa di madre. Per se stessa e per tutte. Per tutti.

Un concorso internazionale giunto alla seconda edizione.

Raffaella Mauceri, presidente regionale del Coordinamento donne siciliane contro la violenza, insieme ad una giuria qualificata, hanno decretato la rosa dei finalisti.

Riporto le parole di Giusy Cancemi Di Maria, che fa parte de “La carovana degli artisti” insieme a Pamela Li Manni, Gianluca Pipitò e Cetta Lentinello.

Con immensa gioia comunichiamo agli autori la scaletta relativa alla serata conclusiva del 22 Novembre, al prestigioso teatro Crystal di Palermo: esordiremo con dei versi che narreranno il nostro stato d’animo rispetto a questa tematica; dopo una breve presentazione ufficiale, premieremo con grande onore la donna dal cuor di leone che tanto amiamo, Franca Viola; presenteremo un gruppo musicale: Terrarsa, il quale esordirà con una canzone dedicata alla signora Viola; presenteremo un’altra donna dal coraggio costante: la dottoressa Raffaella Mauceri, e daremo ad essa il tempo di spendere qualche parola che le veste l’anima; incomincerà la premiazione dei primi tre classificati per ogni tema, intervallati da interpretazioni musicali del gruppo Terrarsa, e dalle interpretazioni delle opere che hanno raggiunto il primo posto; dulcis in fundo, assisteremo all’interpretazione teatrale scritta da Serafina Ignoto, dedicata alla signora Viola; la serata si concluderà con i ringraziamenti dell’Associazione La Carovana degli Artisti, a tutti coloro i quali l’hanno sostenuta.

La Carovana degli Artisti

Ecco l’articolo uscito domenica 5 ottobre 2014 su LA SICILIA.

DSC06001

E qui potete leggere le parole dell’avv. Teresa Nicastro, giurata del premio.

” Ringrazio gli organizzatori del concorso per avermi dato l’opportunità di approfondire una tematica delicata come il femminicidio, invitandomi come giurata. Sottolineo il termine opportunità nel suo significato più pregnante, di occasione contingente favorevole, ciò a significare, che questo concorso con le sue opere di prosa e poesia, ha creato un’ulteriore occasione per portare avanti un tema antico, ma purtroppo, sempre più di attualità, con una considerazione e una ribalta sempre maggiore, con la speranza che, anche, le istituzioni ne colgano la gravità sociale e la necessità urlata da più fronti di addivenire a soluzioni preventive e a sanzioni più severe. Ciò può avvenire laddove chi di competenza capisca, come da più parti specificato, che il femminicidio non è” da considerare un delitto di ordine pubblico, ma culturale”, di una certa “ cultura” che vede la donna un oggetto di appartenenza, la quale “complice” la sua crescente emancipazione fa scattare meccanismi ossessivi e possessivi, meccanismi da prevenire e combattere. Tutto ciò, richiede uno sforzo e un impegno congiunto, di tutti, per educare, sensibilizzare, cambiare la mentalità e di conseguenza i comportamenti. Ma soprattutto, ci si auspica, che occasioni come queste arrivino dritte al cuore delle vittime, con la speranza, che arrivi loro, con toni alti, la nostra solidarietà, affinché, non provino paura né vergogna e siano sempre più consapevoli che denunciare è meglio che subire. Ringrazio, ancora, gli organizzatori e gli autori, per avermi regalato un momento di pura emozione. Nelle nostre vite, scandite da fretta, stress, appuntamenti ed impegni di lavoro, emozionarsi davanti ad una ottima lettura è una vera rarità. Aldilà della bravura artistica degli autori, ho saputo apprezzare, infatti, la loro capacità di regalare emozioni vere, e perché no, anche, il piacere di provare  una sana e umana commozione.”

                                                                                  Avv. Teresa Nicastro

Ecco un link che parla del premio… con l’anticipazione che riguarda l’edizione di quest’anno!

http://www.canale8news.it/2014/11/violenza-sulle-donne-icnhiostro-anima-il-concorso-letterario-dedicato-a-franca-viola/

8 aprile 2016 – 8 aprile 1860

08 mercoledì Apr 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura

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Alessio Grillo, Carlo Muratori, Cetta Lentinello, Concorso internazionale Inchiostro e anima, Cultora, Ferita all'ala un'allodola, Francesco Giubilei, Gianluca Pipitò, Giulio Perrone Editore, Giusy Cancemi Di Maria, Historica edizioni, La carovana degli artisti, Laura Costantini, Letteratitudine, Lia Levi, Luigi La Rosa, Maria Francesca Di Natale, Maria Lucia Riccioli, Mariannina Coffa, Marinella Fiume, Massimo Maugeri, Ombra adorata, Pamela Li Manni, Perrone Lab, Sale, Scrivere? Non è un mestiere per donne, Sonia Vettorato

Mariannina Coffa - Il ritratto della fata
Mariannina Coffa 1863

L’8 aprile del 1860 Mariannina Coffa si univa in matrimonio con il possidente ragusano Giorgio Morana.

L’inizio del suo calvario che si sarebbe concluso il giorno dell’Epifania del 1878.

https://www.facebook.com/events/974126539327534/?active_tab=posts&__xt__=33.%7B%22logging_data%22%3A%7B%22profile_id%22%3A974126539327534%2C%22event_type%22%3A%22clicked_view_event_posts%22%2C%22impression_info%22%3A%22eyJmIjp7Iml0ZW1fY291bnQiOiIwIn19%22%2C%22surface%22%3A%22www_events_permalink%22%2C%22interacted_story_type%22%3A%221058178634193603%22%2C%22session_id%22%3A%22MTY0NzA2MDY0MiAwLjAwNzY4MzAwIDE0NjAxMjAzMjEgMTkxMDMzNDQwOQ%3D%3D%22%7D%7D

Vorrei che ricordassimo Mariannina Coffa tramite la lettura delle sue opere e la scrittura…

Ecco il link al bando del concorso letterario a lei dedicato. Grazie agli amici de LA CAROVANA DEGLI ARTISTI, ad Inchiostro e anima e a tutti coloro che lo stanno diffondendo:

 

 

BANDO

A grande richiesta La Carovana degli Artisti indice Il Premio Mariannina Coffa Caruso
– IV° Edizione –

“Amore o Maledizione?”

Dopo il successo della precedente edizione anche questo anno il concorso viene dedicato alla memoria della poetessa MARIANNINA COFFA CARUSO, nata a Noto (SR) nel 1841, la cui arte letteraria fu maledetta dalla famiglia del marito che fu costretta, dai genitori, a sposare.

La sua vita fu una lotta continua contro le sofferenze scaturite dalla separazione dal suo grande amore, Ascenso Mauceri, forzata e voluta fortemente dai genitori, e da una salute cagionevole, con a seguire la morte di due dei suoi quattro figli e la perenne lotta contro l’arcigno suocero e le sue convenzioni morali, rispetto alla natura poetica della nuora. Quest’ultimo le impediva infatti di scrivere, poiché egli considerava la poesia – e la cultura in generale – uno strumento di perdizione e disonestà, qualora affidato in mani femminili. Queste continue alterazioni la portarono a comporre versi sofferti, sino ad essere definita ‘poetessa maledetta’, a condurla alla solitudine ed, infine, alla morte.

Ed è proprio a partire dalla storia di Mariannina Coffa, testimone di un’epoca importante della storia siciliana, e quindi del nostro Paese, e dalle poesie che ci ha lasciato della società dell’Ottocento, che scopriamo un’immagine della Sicilia sud orientale radicata ad un sistema culturale inevitabilmente discutibile e ad un’insensibilità verso la poesia e verso la donna, di cui la stessa poetessa divenne vittima.

Inchiostro e Anima diventa così lo strumento di rivendicazione dei poeti discriminati e/o dimenticati, che ci hanno preceduto e hanno lasciato la loro impronta artistica e poetica nel nostro Paese, tra i quali Mariannina Coffa, nota come “la Capinera di Noto” e “la Saffo netina”, poetessa dal grande spessore poetico e umano, e si impegna ad abbattere il muro dell’indifferenza, affinché questi sia riconosciuta nell’ambito culturale nazionale, affinché siano ripresi la ricerca, la crescita, il confronto e la conoscenza delle radici artistiche della nostra terra, per ripristinare la bellezza e il valore culturale e sociale della Poesia, affinché chi ci ha preceduto non venga mai dimenticato, bensì venga con onore ricordato.

In virtù di questa causa

La Carovana degli Artisti presenta il

Concorso Letterario Internazionale “INCHIOSTRO E ANIMA “
(ideato e fondato da Giusy Cancemi Di Maria)
Quarta edizione 2015/16 in memoria di Mariannina Coffa Caruso

REGOLAMENTO

Art. 1
Il concorso prevede tre sezioni.

Sezione A: Poesia singola a tema libero. Si partecipa con tre poesie, ognuna delle quali non deve superare i 28 versi.

Sezione B: Poesia singola a tema “Amore o maledizione?”. Si partecipa con tre poesie, ognuna delle quali non deve superare i 28 versi.

Sezione C: Lettere d’ogni tempo, epistole d’amore. Si partecipa con un breve scritto che non deve superare le sei cartelle, formato A4, font Times New Roman, corpo 12, interruzione di riga tra un testo e l’altro (interlinea).

Possono concorrere autori e studenti di tutto il mondo, con testi esclusivamente in lingua italiana. I testi possono essere editi o inediti e si può partecipare a tutte le tre sezioni.

Art. 2
Quota di partecipazione e invio degli elaborati

La quota di partecipazione per la sezione B “Amore o maledizione?”, corrisponde a 20 euro da versare sulla postepay n. 4023 6006 7367 0743, e codice fiscale CNCGPP 76L52A522A di Giuseppina Cancemi ideatrice e fondatrice del concorso, nonché presidente dell’Associazione Culturale e sociale “La Carovana degli Artisti” – causale: IV° Edizione Concorso Internazionale Inchiostro e Anima, per effettuare il pagamento basta recarsi presso una ricevitoria ed effettuare il versamento sul numero di postepay sopra indicato.

La quota di partecipazione per la sezione A e sezione C corrisponde a 10 euro, da versare sulla postepay n. 4023 6006 7367 0743, e codice fiscale CNCGPP76L52A522A di Giuseppina Cancemi, ideatrice e fondatrice del concorso, nonché presidente dell’Associazione Culturale e sociale “La Carovana degli Artisti” – causale: IV° Edizione Concorso Internazionale Inchiostro e Anima, per effettuare il pagamento basta recarsi presso una ricevitoria ed effettuare il versamento sul numero di postepay sopra indicato.

Per partecipare al concorso è necessario inviare un messaggio di posta elettronica entro e non oltre il 30 Aprile 2016 all’indirizzo inchiostroeanimaconcorso@gmail.com allegando:

• Un documento in formato testo (Word o similare) contenente gli scritti, una breve nota biografica e le proprie generalità, quali: nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico.

• Una copia digitale della ricevuta di avvenuto versamento della quota di partecipazione.

• I concorrenti dichiarano implicitamente di accettare tutte le norme che regolano questo concorso.

SI INFORMA CHE NON VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE LE OPERE INVIATE IN UN FORMATO DIVERSO DA QUELLO RICHIESTO E/O MANCANTI DELLA RICEVUTA DI PAGAMENTO.

Art. 3
I Premi e la Giuria

Sezione B: Il ‘Premio Mariannina Coffa’ consiste nella pubblicazione di n. 100 copie d’autore, del valore di 1000 euro per il primo classificato alla sezione con tematica “Amore o Maledizione?” al quale chiederemo, a lavoro della giuria concluso, una silloge di 30 poesie, che verranno pubblicate. Una targa di riconoscimento poetico andrà al secondo e al terzo classificato, unitamente alla copia dell’antologia.

Sezione A e C: Il premio delle sezioni A e C consistono nella consegna di un trofeo assoluto, al primo classificato, e di un trofeo di riconoscimento poetico per il secondo e terzo classificato, unitamente alla copia dell’antologia.

• In caso di particolare merito (a discrezione della giuria) non si escludono pergamene premio ad autori che non siano stati classificati fra i primi tre.
• In assenza dei partecipanti o di eventuali delegati alla serata conclusiva il premio potrà essere spedito a spese dell’autore.
• Il lavoro della giuria avverrà a chiusura del bando di partecipazione. I nomi dei giurati verranno comunicati su questa pagina ed in ogni spazio possibile, a lavoro giuria terminato, per garantire l’onestà e la professionalità del concorso.
Le opere verranno giudicate da una giuria selezionata e qualificata, la quale riceverà le opere numerate e anonime. Il risultato della giuria verrà verificato davanti al presidente della giuria.

Art. 4
L’antologia

• Un’edizione a tiratura limitata conterrà tutte le opere che hanno riscontrato il parere favorevole dei componenti della commissione di lettura. Saranno avvisati gli autori selezionati, le cui opere saranno antologizzate, ai quali sarà richiesta, ad avvenuti risultati finali della commissione di lettura, l’ACQUISTO DI ALMENO UNA COPIA DELL’ANTOLOGIA CHE AVRÀ COME PREZZO DI COPERTINA 12 EURO e che sarà spedita nel caso in cui l’autore non potrà presenziare alla serata di premiazione, a spese della segreteria del premio.

• Agli Autori scelti e presenti nell’Antologia saranno dedicate almeno tre pagine, contenenti la pubblicazione di tutti i lavori selezionati (le tre poesie, e/o testo narrativo) e una breve nota biografica che PREGHIAMO DI INVIARE INSIEME ALLE OPERE E ALLA RICEVUTA DI PAGAMENTO.

• Gli autori resteranno titolari dei diritti sulle loro opere, fatta salva la pubblicazione delle stesse, per la quale non potranno richiedere alcun compenso.

Art.6
La finalità del concorso e la cerimonia di premiazione

• La cerimonia di premiazione si svolgerà in data e luogo ancora da definire. Verranno informati in tempo, tutti gli autori che avranno partecipato.

• Gli autori primi classificati, qualora non dovessero presentarsi alla serata di premiazione, potranno ricevere il premio a proprie spese.

• I dati personali saranno trattati secondo quanto disposto dalla legge sulla privacy 675/’96 e successive modifiche.

• Gli elaborati inviati saranno annullati dopo la pubblicazione, oppure dopo la fine del presente concorso.

• Tutta l’operazione del concorso non prevede fini di lucro. L’associazione si impegna a devolvere una parte del ricavato in eccesso rispetto a tutte le spese organizzative e a quelle della stampa dell’Antologia, alle associazioni che vorranno collaborare e che combattono ogni forma di violenza che sia infantile, psicologica, fisica, sociale e che ci sosterranno nella divulgazione del bando e nella realizzazione del concorso stesso.

Per ulteriori informazioni scrivete su Facebook, nelle pagine di Inchiostro e Anima e La Carovana degli Artisti o agli indirizzi ufficiali del gruppo:

inchiostroeanimaconcorso@gmail.com lacarovanadegliartisti@gmail.com

Si prega di diffondere il bando in ogni spazio possibile.

http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2011/03/14/unita-italia-e-le-donne-nel-risorgimento-italiano/

Ecco il link al dibattito sul mio romanzo aperto sul litblog LETTERATITUDINE di Massimo Maugeri. Troverete anche il booktrailer e molto altro.

Lo posto ancora qui perché oggi ricorre l’anniversario di matrimonio dell’eroina del mio primo libro, la poetessa e patriota risorgimentale Mariannina Coffa Caruso, che l’8 aprile 1860, giorno di Pasqua, alle cinque del mattino si sposò nella Cattedrale di Siracusa con il ragusano Giorgio Morana, proprio mentre covavano i fuochi della rivoluzione in Sicilia…

La ricordo qui e su FB, nel gruppo dedicato al mio romanzo e in quello fondato da Maria Carmela Morana in onore della poetessa.

https://www.facebook.com/groups/marianninacoffa/?fref=ts

Il sonetto di Mariannina Coffa OMBRA ADORATA musicato da Carlo Muratori nel suo cd Sale…

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SALE
SALE 2

Il gruppo Facebook creato per il mio romanzo FERITA ALL’ALA UN’ALLODOLA, vincitore di un’edizione del Premio Portopalo – Più a Sud di Tunisi e di una menzione al premio Alessio Di Giovanni.

https://www.facebook.com/groups/127884123948998/?fref=ts

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Maria Lucia Riccioli, FERITA ALL'ALA UN'ALLODOLA, L'Erudita Editrice, Roma, giugno 2013
Maria Lucia Riccioli, FERITA ALL'ALA UN'ALLODOLA, L'Erudita Editrice, Roma, giugno 2013

Anche qui si parla di Mariannina Coffa… grazie a Laura Costantini…

 

Inchiostro e anima su RADIOQUATZARTS domani sera!

08 mercoledì Apr 2015

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Ricevo dal’amica Giusy Cancemi Di Maria e pubblico:

Ricevo e pubblico (grazie a Giusy Cancemi Di Maria):

“Inchiostro e Anima.”, ripercorre tutto il percorso della seconda edizione del concorso letterario dedicato a Franca Viola, concorso grazie al quale abbiamo salvato tre vite umane.
Dopo la serata dedicata alla sezione B, ci occuperemo della sezione C, sezione racconti.
Saranno letti tutti gli autori taggati.
Vi aspettiamo in tanti giovedì 09 Aprile dalle 22:00 per il terzo appuntamento.
Invitate tutti i vostri amici ad ascoltare la radio, qui reciterò stralci dei brani degli autori.
Per ascoltare dal cellulare:
http://tunein.com/radio/RADIO-QUATZ-ARTS-s242792/
Per ascoltare dal pc:
http://www.radionomy.com/en/radio/radioquatzarts
Invitate i vostri amici anche nella pagina, grazie. Con Nicola Manzani, Roberto Formentini, Maria Caudarella, Corrada Spataro e tutti gli autori taggati. Si ringraziano anche i giurati che puntualmente citiamo durante le serate dedicate a Inchiostro e Anima, Giulio Cusumano, Maria Vittoria Cerami, Rosalba Di Vona, Sebastiano Diamante Teresa Nicastro Francesca De Michele, Aldo Di Carlo, Santa Privitera e il nostro amico, dal grande cuore e dalla nobiltà d’animo non indifferente, Francesco Cusumano , ringraziamo anche i TerrArsa e i I Policandri. Grazie di cuore a tutti.

Ascolterete quindi il mio racconto… che vi ripropongo anche qui.

http://radioquatzarts.playtheradio.com/

Sono stata lieta di partecipare a questo concorso, sia per il tema, sia per la figura di Franca Viola, sia per il fine meritorio della vendita delle antologie del concorso.

Ringrazio Elena Rizza di EMA 365 Artist (Beauty Concept store – Hair & Beauty – Make-up artist – Video/Photo Production – Models Management – Art direction – Event – Fashion – Art) per le splendide foto scattate durante la serata di premiazione del concorso INCHIOSTRO E ANIMA, tenutasi il 22 novembre a Palermo nella cornice del Teatro Chrystal.

Maria Vittoria Cerami consegna il riconoscimento… terzo posto per il mio racconto, che ho il piacere di farvi leggere qui e che oggi 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è stato letto a Noto da Miriam Scala in occasione della presentazione dell’antologia INCHIOSTRO E ANIMA (ringrazio ancora una volta sia l’assessora Cettina Raudino che gli amici del concorso), il tutto nella Sala di Lettura della Biblioteca comunale Principe di Villadorata.

Vi ricordo che scrivendo a Giusy Cancemi Di Maria potrete richiedere il libro.

UN PAIO DI SCARPE ROSSE

Io e mia sorella viviamo in una grande casa.

La nostra stanza è piccola ma confortevole e abbiamo tante amiche con cui vivere e giocare insieme quando la nostra padrona dorme.

Noi scarpe siamo fatte così: sorelline nate assieme, a passeggio al lavoro nella scarpiera, sempre insieme.

La nostra felicità è farci scegliere da una vetrina – prendi noi, prendi noi! Riuscite a sentirci quando lo diciamo? –, stare ai piedi della nostra padrona, farla camminare comoda, renderla più elegante e bella. Perché no? Farla felice.

La nostra padrona si chiama Lidia. Ci tratta benissimo: ci spolvera, ci pulisce, ci spazzola. Non ci tira mai per aria quando torna a casa, neanche quando è stanca morta o quando è arrabbiata. O triste.

Come ieri.

Ma cominciamo dalla punta. Perché se fosse per mia sorella inizieremmo dal tacco.

Allora. Noi scarpe nasciamo in coppia, invece le donne il compagno se lo devono cercare. O è lui che cerca loro.

Lidia un giorno è tornata contenta come un’infradito il primo giorno di mare: aveva conosciuto un uomo affascinante e gentile.

Per uscire la prima sera con lui ha scelto proprio noi, che emozione!

Quando è tornata a casa insieme a lui siamo tornate nella scarpiera come sempre, ma eravamo fiere di noi stesse: Lidia quella sera era bellissima anche grazie a noi…

Per un po’ di tempo è filato tutto liscio.

Poi sono iniziate le discussioni, le urla, i pianti.

Una sera addirittura lui ci ha fatte volare per aria:

˗ Perché ti metti ’ste scarpe? Sembri una puttana, sembri… le metti perché stasera viene anche lui?

E giù schiaffi.

È andata sempre peggio, da allora.

˗ Me ne vado.

Finalmente Lidia ha trovato il coraggio di dirglielo.

Lui ha pregato, supplicato. Poi ha minacciato.

Ma lei niente. La valigia era pronta, gli scatoloni pure. C’eravamo anche noi, fasciate nella carta velina.

Mia sorella adesso vorrebbe arrivare al tacco. Sinceramente anche io.

Ma non sappiamo come sia finita.

Noi siamo ancora nella carta velina. Vuote.

E la nostra padrona ancora non è tornata.

Ringrazio ancora La Carovana degli artisti, un pugno di giovani entusiasti e convinti che la poesia e il racconto siano armi pacifiche per risvegliare e sensibilizzare le coscienze…

Giusy Cancemi Di Maria, Cetta Lentinello, Gianluca Pipitò, Pamela Li Manni che ha dato voce alle mie parole… grazie!

Ecco la locandina della serata… e il link ad un articolo che ne parla.

http://www.ragusatg.it/2014/10/07/inchiostro-e-anima-il-22-novembre-la-finale-del-concorso-letterario/

Uno dei momenti più toccanti, oltre alla premiazione virtuale di Franca Viola – ha ritirato il riconoscimento l’ispettore Cusumano – è stato l’ingresso in teatro di Vincenzo Agostino e della moglie, che chiedono giustizia per il figlio poliziotto ucciso nell’89.

“Non si possono servire due padroni: mio figlio aveva scelto lo Stato, la legalità”.

Bravissimi i Terrarsa con le loro sonorità siciliane – le cover della Balistreri, bellissime! – e gli attori della compagnia dei Policandri con il loro corto teatrale.

La terza edizione sarà dedicata alla poetessa e patriota netina Mariannina Coffa… questo il gioioso annuncio dato da Giusy Cancemi Di Maria durante la seconda giornata del convegno SGUARDI PLURALI dedicato alla poetessa.

Ma per intanto godiamoci le suggestioni dell’edizione in corso, dedicata a Franca Viola, luminosa figura dell’emancipazione femminile. Donna semplice e forte, ultimamente insignita di una prestigiosa onorificenza dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

http://it.wikipedia.org/wiki/Franca_Viola

L’antologia della seconda edizione del concorso letterario internazionale INCHIOSTRO E ANIMA è stata venduta durante la serata per sostenere la lotta di chi aiuta le donne in difficoltà. Eccola…

Racconti e poesie per celebrare l’universo femminile.

Racconti e poesie contro la violenza di genere e la violenza in genere.

Racconti e poesie per tributare onore a una donna speciale: Franca Viola, icona suo malgrado. In realtà donna vera, donna che non si è piegata al sopruso, che a testa alta ha rivendicato i propri diritti di ragazza di donna di figlia di sposa di madre. Per se stessa e per tutte. Per tutti.

Un concorso internazionale giunto alla seconda edizione.

Raffaella Mauceri, presidente regionale del Coordinamento donne siciliane contro la violenza, insieme ad una giuria qualificata, hanno decretato la rosa dei finalisti.

Riporto le parole di Giusy Cancemi Di Maria, che fa parte de “La carovana degli artisti” insieme a Pamela Li Manni, Gianluca Pipitò e Cetta Lentinello.

Con immensa gioia comunichiamo agli autori la scaletta relativa alla serata conclusiva del 22 Novembre, al prestigioso teatro Crystal di Palermo: esordiremo con dei versi che narreranno il nostro stato d’animo rispetto a questa tematica; dopo una breve presentazione ufficiale, premieremo con grande onore la donna dal cuor di leone che tanto amiamo, Franca Viola; presenteremo un gruppo musicale: Terrarsa, il quale esordirà con una canzone dedicata alla signora Viola; presenteremo un’altra donna dal coraggio costante: la dottoressa Raffaella Mauceri, e daremo ad essa il tempo di spendere qualche parola che le veste l’anima; incomincerà la premiazione dei primi tre classificati per ogni tema, intervallati da interpretazioni musicali del gruppo Terrarsa, e dalle interpretazioni delle opere che hanno raggiunto il primo posto; dulcis in fundo, assisteremo all’interpretazione teatrale scritta da Serafina Ignoto, dedicata alla signora Viola; la serata si concluderà con i ringraziamenti dell’Associazione La Carovana degli Artisti, a tutti coloro i quali l’hanno sostenuta.

La Carovana degli Artisti

Ecco l’articolo uscito domenica 5 ottobre su LA SICILIA.

DSC06001

E qui potete leggere le parole dell’avv. Teresa Nicastro, giurata del premio.

” Ringrazio gli organizzatori del concorso per avermi dato l’opportunità di approfondire una tematica delicata come il femminicidio, invitandomi come giurata. Sottolineo il termine opportunità nel suo significato più pregnante, di occasione contingente favorevole, ciò a significare, che questo concorso con le sue opere di prosa e poesia, ha creato un’ulteriore occasione per portare avanti un tema antico, ma purtroppo, sempre più di attualità, con una considerazione e una ribalta sempre maggiore, con la speranza che, anche, le istituzioni ne colgano la gravità sociale e la necessità urlata da più fronti di addivenire a soluzioni preventive e a sanzioni più severe. Ciò può avvenire laddove chi di competenza capisca, come da più parti specificato, che il femminicidio non è” da considerare un delitto di ordine pubblico, ma culturale”, di una certa “ cultura” che vede la donna un oggetto di appartenenza, la quale “complice” la sua crescente emancipazione fa scattare meccanismi ossessivi e possessivi, meccanismi da prevenire e combattere. Tutto ciò, richiede uno sforzo e un impegno congiunto, di tutti, per educare, sensibilizzare, cambiare la mentalità e di conseguenza i comportamenti. Ma soprattutto, ci si auspica, che occasioni come queste arrivino dritte al cuore delle vittime, con la speranza, che arrivi loro, con toni alti, la nostra solidarietà, affinché, non provino paura né vergogna e siano sempre più consapevoli che denunciare è meglio che subire. Ringrazio, ancora, gli organizzatori e gli autori, per avermi regalato un momento di pura emozione. Nelle nostre vite, scandite da fretta, stress, appuntamenti ed impegni di lavoro, emozionarsi davanti ad una ottima lettura è una vera rarità. Aldilà della bravura artistica degli autori, ho saputo apprezzare, infatti, la loro capacità di regalare emozioni vere, e perché no, anche, il piacere di provare  una sana e umana commozione.”

                                                                                  Avv. Teresa Nicastro

Ecco un link che parla del premio… con l’anticipazione che riguarda l’anno prossimo!

http://www.canale8news.it/2014/11/violenza-sulle-donne-icnhiostro-anima-il-concorso-letterario-dedicato-a-franca-viola/

Inchiostro e anima su RADIOQUATZARTS

24 martedì Mar 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Cetta Lentinello, Concorso internazionale Inchiostro e anima, Franca Viola, Gianluca Pipitò, Giusy Cancemi Di Maria, La carovana degli artisti, Maria Lucia Riccioli, Mariannina Coffa, Palermo, Pamela Li Manni, Portopalo di Capo Passero, Radioquatzarts, Raffaella Mauceri, Serafina Ignoto, Teatro Chrystal, Teresa Nicastro, Terrarsa

Ricevo dal’amica Giusy Cancemi Di Maria e pubblico:

Radioquatzarts vi presenta tre serate dedicate alla Poesia e ai poeti di Inchiostro e Anima: ripercorreremo tutto il percorso della seconda edizione del concorso letterario dedicato a Franca Viola, concorso grazie al quale abbiamo salvato tre vite umane.
A partire dalla Sezione A, quindi, con le vostre Poesie recitate e la buona musica d’autore, per la prima serata, per poi continuare nella seconda serata con la sezione B e nella terza serata con la sezione C.
Taggheremo tutti gli autori di ogni sezione volta per volta.
Vi aspettiamo in tanti il 23 Marzo dalle 21:30 per il primo appuntamento.
Invitate tutti i vostri amici ad ascoltare la radio, qui reciterò le poesie degli autori. http://tunein.com/radio/RADIO-QUATZ-ARTS-s242792/ Grazie.
Invitate i vostri amici anche nella pagina, grazie.https://www.facebook.com/radioquatzarts?fref=ts

—

Ascolterete quindi il mio racconto… che vi ripropongo anche qui.

http://radioquatzarts.playtheradio.com/

Sono stata lieta di partecipare a questo concorso, sia per il tema, sia per la figura di Franca Viola, sia per il fine meritorio della vendita delle antologie del concorso.

Ringrazio Elena Rizza di EMA 365 Artist (Beauty Concept store – Hair & Beauty – Make-up artist – Video/Photo Production – Models Management – Art direction – Event – Fashion – Art) per le splendide foto scattate durante la serata di premiazione del concorso INCHIOSTRO E ANIMA, tenutasi il 22 novembre a Palermo nella cornice del Teatro Chrystal.

Maria Vittoria Cerami consegna il riconoscimento… terzo posto per il mio racconto, che ho il piacere di farvi leggere qui e che oggi 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è stato letto a Noto da Miriam Scala in occasione della presentazione dell’antologia INCHIOSTRO E ANIMA (ringrazio ancora una volta sia l’assessora Cettina Raudino che gli amici del concorso), il tutto nella Sala di Lettura della Biblioteca comunale Principe di Villadorata.

UN PAIO DI SCARPE ROSSE

Io e mia sorella viviamo in una grande casa.

La nostra stanza è piccola ma confortevole e abbiamo tante amiche con cui vivere e giocare insieme quando la nostra padrona dorme.

Noi scarpe siamo fatte così: sorelline nate assieme, a passeggio al lavoro nella scarpiera, sempre insieme.

La nostra felicità è farci scegliere da una vetrina – prendi noi, prendi noi! Riuscite a sentirci quando lo diciamo? –, stare ai piedi della nostra padrona, farla camminare comoda, renderla più elegante e bella. Perché no? Farla felice.

La nostra padrona si chiama Lidia. Ci tratta benissimo: ci spolvera, ci pulisce, ci spazzola. Non ci tira mai per aria quando torna a casa, neanche quando è stanca morta o quando è arrabbiata. O triste.

Come ieri.

Ma cominciamo dalla punta. Perché se fosse per mia sorella inizieremmo dal tacco.

Allora. Noi scarpe nasciamo in coppia, invece le donne il compagno se lo devono cercare. O è lui che cerca loro.

Lidia un giorno è tornata contenta come un’infradito il primo giorno di mare: aveva conosciuto un uomo affascinante e gentile.

Per uscire la prima sera con lui ha scelto proprio noi, che emozione!

Quando è tornata a casa insieme a lui siamo tornate nella scarpiera come sempre, ma eravamo fiere di noi stesse: Lidia quella sera era bellissima anche grazie a noi…

Per un po’ di tempo è filato tutto liscio.

Poi sono iniziate le discussioni, le urla, i pianti.

Una sera addirittura lui ci ha fatte volare per aria:

˗ Perché ti metti ’ste scarpe? Sembri una puttana, sembri… le metti perché stasera viene anche lui?

E giù schiaffi.

È andata sempre peggio, da allora.

˗ Me ne vado.

Finalmente Lidia ha trovato il coraggio di dirglielo.

Lui ha pregato, supplicato. Poi ha minacciato.

Ma lei niente. La valigia era pronta, gli scatoloni pure. C’eravamo anche noi, fasciate nella carta velina.

Mia sorella adesso vorrebbe arrivare al tacco. Sinceramente anche io.

Ma non sappiamo come sia finita.

Noi siamo ancora nella carta velina. Vuote.

E la nostra padrona ancora non è tornata.

Ringrazio ancora La Carovana degli artisti, un pugno di giovani entusiasti e convinti che la poesia e il racconto siano armi pacifiche per risvegliare e sensibilizzare le coscienze…

Giusy Cancemi Di Maria, Cetta Lentinello, Gianluca Pipitò, Pamela Li Manni che ha dato voce alle mie parole… grazie!

Ecco la locandina della serata… e il link ad un articolo che ne parla.

http://www.ragusatg.it/2014/10/07/inchiostro-e-anima-il-22-novembre-la-finale-del-concorso-letterario/

Uno dei momenti più toccanti, oltre alla premiazione virtuale di Franca Viola – ha ritirato il riconoscimento l’ispettore Cusumano – è stato l’ingresso in teatro di Vincenzo Agostino e della moglie, che chiedono giustizia per il figlio poliziotto ucciso nell’89.

“Non si possono servire due padroni: mio figlio aveva scelto lo Stato, la legalità”.

Bravissimi i Terrarsa con le loro sonorità siciliane – le cover della Balistreri, bellissime! – e gli attori della compagnia dei Policandri con il loro corto teatrale.

La terza edizione sarà dedicata alla poetessa e patriota netina Mariannina Coffa… questo il gioioso annuncio dato da Giusy Cancemi Di Maria durante la seconda giornata del convegno SGUARDI PLURALI dedicato alla poetessa.

Ma per intanto godiamoci le suggestioni dell’edizione in corso, dedicata a Franca Viola, luminosa figura dell’emancipazione femminile. Donna semplice e forte, ultimamente insignita di una prestigiosa onorificenza dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

http://it.wikipedia.org/wiki/Franca_Viola

L’antologia della seconda edizione del concorso letterario internazionale INCHIOSTRO E ANIMA è stata venduta durante la serata per sostenere la lotta di chi aiuta le donne in difficoltà. Eccola…

Racconti e poesie per celebrare l’universo femminile.

Racconti e poesie contro la violenza di genere e la violenza in genere.

Racconti e poesie per tributare onore a una donna speciale: Franca Viola, icona suo malgrado. In realtà donna vera, donna che non si è piegata al sopruso, che a testa alta ha rivendicato i propri diritti di ragazza di donna di figlia di sposa di madre. Per se stessa e per tutte. Per tutti.

Un concorso internazionale giunto alla seconda edizione.

Raffaella Mauceri, presidente regionale del Coordinamento donne siciliane contro la violenza, insieme ad una giuria qualificata, hanno decretato la rosa dei finalisti.

Riporto le parole di Giusy Cancemi Di Maria, che fa parte de “La carovana degli artisti” insieme a Pamela Li Manni, Gianluca Pipitò e Cetta Lentinello.

Con immensa gioia comunichiamo agli autori la scaletta relativa alla serata conclusiva del 22 Novembre, al prestigioso teatro Crystal di Palermo: esordiremo con dei versi che narreranno il nostro stato d’animo rispetto a questa tematica; dopo una breve presentazione ufficiale, premieremo con grande onore la donna dal cuor di leone che tanto amiamo, Franca Viola; presenteremo un gruppo musicale: Terrarsa, il quale esordirà con una canzone dedicata alla signora Viola; presenteremo un’altra donna dal coraggio costante: la dottoressa Raffaella Mauceri, e daremo ad essa il tempo di spendere qualche parola che le veste l’anima; incomincerà la premiazione dei primi tre classificati per ogni tema, intervallati da interpretazioni musicali del gruppo Terrarsa, e dalle interpretazioni delle opere che hanno raggiunto il primo posto; dulcis in fundo, assisteremo all’interpretazione teatrale scritta da Serafina Ignoto, dedicata alla signora Viola; la serata si concluderà con i ringraziamenti dell’Associazione La Carovana degli Artisti, a tutti coloro i quali l’hanno sostenuta.

La Carovana degli Artisti

Ecco l’articolo uscito domenica 5 ottobre su LA SICILIA.

DSC06001

E qui potete leggere le parole dell’avv. Teresa Nicastro, giurata del premio.

” Ringrazio gli organizzatori del concorso per avermi dato l’opportunità di approfondire una tematica delicata come il femminicidio, invitandomi come giurata. Sottolineo il termine opportunità nel suo significato più pregnante, di occasione contingente favorevole, ciò a significare, che questo concorso con le sue opere di prosa e poesia, ha creato un’ulteriore occasione per portare avanti un tema antico, ma purtroppo, sempre più di attualità, con una considerazione e una ribalta sempre maggiore, con la speranza che, anche, le istituzioni ne colgano la gravità sociale e la necessità urlata da più fronti di addivenire a soluzioni preventive e a sanzioni più severe. Ciò può avvenire laddove chi di competenza capisca, come da più parti specificato, che il femminicidio non è” da considerare un delitto di ordine pubblico, ma culturale”, di una certa “ cultura” che vede la donna un oggetto di appartenenza, la quale “complice” la sua crescente emancipazione fa scattare meccanismi ossessivi e possessivi, meccanismi da prevenire e combattere. Tutto ciò, richiede uno sforzo e un impegno congiunto, di tutti, per educare, sensibilizzare, cambiare la mentalità e di conseguenza i comportamenti. Ma soprattutto, ci si auspica, che occasioni come queste arrivino dritte al cuore delle vittime, con la speranza, che arrivi loro, con toni alti, la nostra solidarietà, affinché, non provino paura né vergogna e siano sempre più consapevoli che denunciare è meglio che subire. Ringrazio, ancora, gli organizzatori e gli autori, per avermi regalato un momento di pura emozione. Nelle nostre vite, scandite da fretta, stress, appuntamenti ed impegni di lavoro, emozionarsi davanti ad una ottima lettura è una vera rarità. Aldilà della bravura artistica degli autori, ho saputo apprezzare, infatti, la loro capacità di regalare emozioni vere, e perché no, anche, il piacere di provare  una sana e umana commozione.”

                                                                                  Avv. Teresa Nicastro

Ecco un link che parla del premio… con l’anticipazione che riguarda l’anno prossimo!

http://www.canale8news.it/2014/11/violenza-sulle-donne-icnhiostro-anima-il-concorso-letterario-dedicato-a-franca-viola/

Mariannina Coffa, il quadro di Gianluca Pipitò, bando e locandina del concorso INCHIOSTRO E ANIMA!

08 giovedì Gen 2015

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Cetta Lentinello, Ferita all'ala un'allodola, Gianluca Pipitò, Giusy Cancemi Di Maria, La carovana degli artisti, Maria Lucia Riccioli, Mariannina Coffa, Mariannina Coffa Caruso, Noto per Mariannina, Pamela Li Manni, romanzo

Giorno 6 gennaio ricorreva l’anniversario della morte di Mariannina Coffa Caruso, poetessa e patriota netina.

Sopra trovate alcuni versi tratti dalla poesia PSICHE di Mariannina Coffa.

Qui l’artista Gianluca Pipitò, una delle anime della Carovana degli Artisti, l’ha ritratta cogliendone a mio modo di vedere l’essenza…

Non credo nella casualità degli eventi… durante il convegno SGUARDI PLURALI dedicato alla Coffa, Giusy Cancemi Di Maria, ideatrice di INCHIOSTRO E ANIMA, ha annunciato ufficialmente di voler dedicare la III edizione del concorso letterario proprio a Mariannina Coffa.

Ho avuto modo di conoscere Pamela Li Manni, voce – in ogni senso, canoro e attoriale – della Carovana, e Gianluca Pipitò, mentre già conoscevo Cetta Lentinello e le sue poesie.

Giusy, che avevo sentito solo telefonicamente, si è fatta presenza viva.

Qui riporto le parole di Giusy e il bando del concorso che invito a diffondere… partecipate!

Carissimi autori, dopo il successo della seconda edizione del concorso letterario Inchiostro e Anima, dedicato a Franca Viola, avvenuto a Palermo durante la manifestazione contro il femminicidio, riparte la terza edizione dedicata ad una poetessa di fine 800, Mariannina Coffa, colpevole di amare la scrittura e la poesia, ostacolata per tutta la sua vita dal cattivo suocero in un epoca in cui la donna che scriveva veniva considerata disonesta. Lo scopo del concorso è quello di promuovere tutti quegli autori che vengono ostacolati nella pubblicazione delle loro opere per i costi elevati che le case editrici richiedono, cosicché si possa divulgare a livello nazionale l’arte della scrittura. Il bando del regolamento del concorso prevede tre sezioni una delle quale offre al primo classificato l’occasione di pubblicare 100 copie delle proprie opere, gratuitamente. Le opere verranno giudicate da una giuria altamente qualificata i cui nomi verranno comunicati a chiusura del bando per la professionalità incorruttibile del concorso stesso. Vi aspetto quindi tra i partecipanti per poter aver l’occasione di vincere una pubblicazione e di poter così visitare la meravigliosa Sicilia. Arrilegervi presto, ci tengo! Vi allego il link dell’evento basta cliccarci e all’interno troverete il bando.

https://www.facebook.com/events/823893694297802/?fref=ts

La Carovana degli Artisti presenta:

III Edizione Concorso Letterario Internazionale
“Inchiostro e Anima”
( ideato e fondato da Giusy Cancemi Di Maria)

dedicato a Mariannina Coffa, Saffo netina e Capinera di Noto.

BANDO

“VOCAZIONE O MALEDIZIONE?”

Il concorso indetto quest’anno viene dedicato alla memoria della poetessa MARIANNINA COFFA, nata a Noto (SR) nel 1841, la cui arte letteraria fu maledetta dalla famiglia del marito che fu costretta, dai genitori, a sposare. La sua vita fu una lotta continua contro le sofferenze scaturite dalla separazione dal suo grande amore, Ascenso Mauceri, forzata e voluta fortemente dai genitori, e da una salute cagionevole, con a seguire la morte di due dei suoi quattro figli e la perenne lotta contro l’arcigno suocero e le sue convenzioni morali, rispetto alla natura poetica della nuora. Quest’ultimo le impediva infatti di scrivere, poiché egli considerava la poesia – e la cultura in generale – uno strumento di perdizione e disonestà, qualora affidato in mani femminili. Queste continue alterazioni la portarono a comporre versi sofferti, sino ad essere definita ‘poetessa maledetta’, a condurla alla solitudine ed, infine, alla morte.
Ed è proprio a partire dalla storia di Mariannina Coffa, testimone di un’epoca importante della storia siciliana, e quindi del nostro Paese, e dalle poesie che ci ha lasciato della società dell’Ottocento, che scopriamo un’immagine della Sicilia sud orientale radicata ad un sistema culturale inevitabilmente discutibile e ad un’insensibilità verso la poesia e verso la donna, di cui la stessa poetessa divenne vittima.

Inchiostro e Anima diventa così lo strumento di rivendicazione dei poeti discriminati e/o dimenticati, che ci hanno preceduto e hanno lasciato la loro impronta artistica e poetica nel nostro Paese, tra i quali Mariannina Coffa, nota come “la Capinera di Noto” e “la Saffo netina”, poetessa dal grande spessore poetico e umano, e si impegna ad abbattere il muro dell’indifferenza, affinché questi sia riconosciuta nell’ambito culturale nazionale, affinché siano ripresi la ricerca, la crescita, il confronto e la conoscenza delle radici artistiche della nostra terra, per ripristinare la bellezza e il valore culturale e sociale della Poesia, affinché chi ci ha preceduto non venga mai dimenticato, bensì venga con onore ricordato.

In virtù di questa causa

La Carovana degli Artisti promuove il:

Concorso Letterario Internazionale “INCHIOSTRO E ANIMA “
(ideato e fondato da Giusy Cancemi Di Maria)
Terza edizione 2014/15 in memoria di Mariannina Coffa
‘La Saffo Netina e Capinera di Noto’

“Vocazione o Maledizione?”

REGOLAMENTO

1. Sono previste tre sezioni:

Sezione A: Poesia singola a tema libero: si partecipa con tre poesie, ognuna delle quali non deve superare i 28 versi.

Sezione B: Poesia singola a tema “Vocazione o maledizione?”: si partecipa con tre poesie, ognuna delle quali non deve superare i 28 versi.

Sezione C: Lettere d’ogni tempo, epistole d’amore: si partecipa con un breve scritto che non deve superare quattro cartelle, formato A4, font Times New Roman, corpo 12, interruzione di riga tra una testo e l’altro (interlinea).

Possono concorrere autori di tutto il mondo, con testi esclusivamente in lingua italiana. I testi possono essere editi o inediti e si può partecipare a tutte le tre sezioni.

2. La quota di partecipazione corrisponde a 20 euro per la sezione B , “Vocazione o maledizione?”, da versare sul numero di contocorrente postale n. 001015998014
intestato all’Associazione Culturale “La Carovana degli Artisti” – causale: III Edizione Concorso Internazionale Inchiostro e Anima.
La quota di partecipazione per la sezione A e sezione C, corrisponde a 10 euro, da versare sul numero di contocorrente postale n. 001015998014
intestato all’Associazione Culturale “La Carovana degli Artisti” – causale: III Edizione Concorso Internazionale Inchiostro e Anima.

3. Per partecipare al concorso è necessario inviare un messaggio di posta elettronica entro e non oltre il 30 Aprile 2015 all’indirizzo: inchiostroeanimaconcorso@gmail.com allegando:

• Un documento in formato testo (Word o similare) contenente gli scritti, una breve nota biografica e le proprie generalità, quali: nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico;
• Una copia digitale della ricevuta di avvenuto versamento della quota di partecipazione.

SI INFORMA CHE NON VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE LE OPERE INVIATE IN UN FORMATO DIVERSO DA QUELLO RICHIESTO E/O MANCANTI DELLA RICEVUTA DI PAGAMENTO

I concorrenti dichiarano implicitamente di accettare tutte le norme che regolano questo concorso.

4. I PREMI:

Sezione B: Il ‘Premio Mariannina Coffa’ consiste nella pubblicazione di n. 100 copie d’autore, dal valore di 1000 euro, del primo classificato alla sezione con tematica “Vocazione o Maledizione?” al quale chiederemo, a lavoro della giuria concluso, una silloge di 30 poesie, che verranno pubblicate. Una targa di riconoscimento poetico andrà al secondo e al terzo classificato, unitamente alla copia dell’antologia.

Sezione A e C: Il premio delle sezioni A e C consistono nella consegna di un trofeo assoluto, al primo classificato, e di un trofeo di riconoscimento poetico per il secondo e terzo classificato, unitamente alla copia dell’antologia.

In caso di particolare merito (a discrezione della giuria) non si escludono pergamene premio ad autori che non siano stati classificati fra i primi tre.
In assenza dei partecipanti o di eventuali delegati alla serata conclusiva il premio potrà essere spedito a spese dell’autore.

I nomi dei giurati verranno comunicati su questa pagina ed in ogni spazio possibile, il 30 Aprile 2015, quando si chiuderà il bando per garantire l’onestà e la professionalità del concorso. Le opere verranno giudicate da una giuria selezionata e qualificata, la quale riceverà le opere numerate e anonime. Il risultato della giuria verrà verificato davanti al presidente della giuria.

Un’edizione a tiratura limitata conterrà tutte le opere che hanno riscontrato il parere favorevole dei componenti della commissione di lettura. Saranno avvisati gli autori selezionati, le cui opere saranno antologizzate, ai quali sarà richiesta, ad avvenuti risultati finali della commissione di lettura, l’ACQUISTO DI ALMENO UNA COPIA DELL’ANTOLOGIA CHE AVRÀ COME PREZZO DI COPERTINA 12 EURO e che sarà spedita nel caso in cui l’autore non potrà presenziare alla serata di premiazione, a spese della segreteria del premio.

5. Agli Autori scelti e presenti nell’Antologia saranno dedicate almeno tre pagine, contenenti la pubblicazione di tutti i lavori inviati (le tre poesie, e/o testo narrativo ) e una breve nota biografica che PREGHIAMO DI INVIARE INSIEME ALLE OPERE E ALLA RICEVUTA DI PAGAMENTO.

6. Gli autori resteranno titolari dei diritti sulle loro opere, fatta salva la pubblicazione delle stesse, per la quale non potranno richiedere alcun compenso.

7. La cerimonia di premiazione si svolgerà in data e luogo ancora da definire. Verranno informati in tempo, tutti gli autori che avranno partecipato. Gli autori primi classificati, qualora non dovessero presentarsi alla serata di premiazione, potranno ricevere il premio a proprie spese. Larga pubblicità sarà data al concorso ed alla sua serata conclusiva, aperta a tutti gli autori e anche al pubblico.

8. I dati personali saranno trattati secondo quanto disposto dalla legge sulla privacy 675/’96 e successive modifiche.

9. Gli elaborati inviati saranno annullati dopo la pubblicazione, oppure dopo la fine del presente concorso.

10. Tutta l’operazione del concorso non prevede fini di lucro. Parte del ricavato in eccesso rispetto a tutte le spese organizzative e a quelle della stampa dell’Antologia sarà devoluto alle associazioni che vorranno collaborare e che combattono ogni forma di violenza che sia infantile, psicologica, fisica, sociale e che ci sosterranno nella divulgazione del bando e nella realizzazione del concorso stesso.

Per ulteriori informazioni scrivete su Facebook, nelle pagine di Inchiostro e Anima o agli indirizzi ufficiali del gruppo:

inchiostroeanimaconcorso@gmail.com

Si prega di diffondere il bando in ogni spazio possibile.

 

 

Mariannina Coffa ritratta da Gianluca Pipitò e la III edizione di INCHIOSTRO E ANIMA

03 mercoledì Dic 2014

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Mariannina Coffa - Il ritratto della fata

 La nostra ormai familiare Mariannina Coffa, poetessa e patriota netina…

Qui l’artista Gianluca Pipitò, una delle anime della Carovana degli Artisti, l’ha ritratta cogliendone a mio modo di vedere l’essenza…

Non credo nella casualità degli eventi… durante il convegno SGUARDI PLURALI dedicato alla Coffa, Giusy Cancemi Di Maria, ideatrice di INCHIOSTRO E ANIMA, ha annunciato ufficialmente di voler dedicare la III edizione del concorso letterario proprio a Mariannina Coffa.

Ho avuto modo di conoscere Pamela Li Manni, voce – in ogni senso, canoro e attoriale – della Carovana, e Gianluca Pipitò, mentre già conoscevo Cetta Lentinello e le sue poesie.

Giusy, che avevo sentito solo telefonicamente, si è fatta presenza viva.

Qui riporto il bando del concorso che invito a diffondere… partecipate!

La Carovana degli Artisti presenta:

III Edizione Concorso Letterario Internazionale
“Inchiostro e Anima”
( ideato e fondato da Giusy Cancemi Di Maria)

dedicato a Mariannina Coffa, Saffo netina e Capinera di Noto.

BANDO

“VOCAZIONE O MALEDIZIONE?”

Il concorso indetto quest’anno viene dedicato alla memoria della poetessa MARIANNINA COFFA, nata a Noto (SR) nel 1841, la cui arte letteraria fu maledetta dalla famiglia del marito che fu costretta, dai genitori, a sposare. La sua vita fu una lotta continua contro le sofferenze scaturite dalla separazione dal suo grande amore, Ascenso Mauceri, forzata e voluta fortemente dai genitori, e da una salute cagionevole, con a seguire la morte di due dei suoi quattro figli e la perenne lotta contro l’arcigno suocero e le sue convenzioni morali, rispetto alla natura poetica della nuora. Quest’ultimo le impediva infatti di scrivere, poiché egli considerava la poesia – e la cultura in generale – uno strumento di perdizione e disonestà, qualora affidato in mani femminili. Queste continue alterazioni la portarono a comporre versi sofferti, sino ad essere definita ‘poetessa maledetta’, a condurla alla solitudine ed, infine, alla morte.
Ed è proprio a partire dalla storia di Mariannina Coffa, testimone di un’epoca importante della storia siciliana, e quindi del nostro Paese, e dalle poesie che ci ha lasciato della società dell’Ottocento, che scopriamo un’immagine della Sicilia sud orientale radicata ad un sistema culturale inevitabilmente discutibile e ad un’insensibilità verso la poesia e verso la donna, di cui la stessa poetessa divenne vittima.

Inchiostro e Anima diventa così lo strumento di rivendicazione dei poeti discriminati e/o dimenticati, che ci hanno preceduto e hanno lasciato la loro impronta artistica e poetica nel nostro Paese, tra i quali Mariannina Coffa, nota come “la Capinera di Noto” e “la Saffo netina”, poetessa dal grande spessore poetico e umano, e si impegna ad abbattere il muro dell’indifferenza, affinché questi sia riconosciuta nell’ambito culturale nazionale, affinché siano ripresi la ricerca, la crescita, il confronto e la conoscenza delle radici artistiche della nostra terra, per ripristinare la bellezza e il valore culturale e sociale della Poesia, affinché chi ci ha preceduto non venga mai dimenticato, bensì venga con onore ricordato.

In virtù di questa causa

La Carovana degli Artisti promuove il:

Concorso Letterario Internazionale “INCHIOSTRO E ANIMA “
(ideato e fondato da Giusy Cancemi Di Maria)
Terza edizione 2014/15 in memoria di Mariannina Coffa
‘La Saffo Netina e Capinera di Noto’

“Vocazione o Maledizione?”

REGOLAMENTO

1. Sono previste tre sezioni:

Sezione A: Poesia singola a tema libero: si partecipa con tre poesie, ognuna delle quali non deve superare i 28 versi.

Sezione B: Poesia singola a tema “Vocazione o maledizione?”: si partecipa con tre poesie, ognuna delle quali non deve superare i 28 versi.

Sezione C: Lettere d’ogni tempo, epistole d’amore: si partecipa con un breve scritto che non deve superare quattro cartelle, formato A4, font Times New Roman, corpo 12, interruzione di riga tra una testo e l’altro (interlinea).

Possono concorrere autori di tutto il mondo, con testi esclusivamente in lingua italiana. I testi possono essere editi o inediti e si può partecipare a tutte le tre sezioni.

2. La quota di partecipazione corrisponde a 20 euro per la sezione B , “Vocazione o maledizione?”, da versare sul numero di contocorrente postale n. 001015998014
intestato all’Associazione Culturale “La Carovana degli Artisti” – causale: III Edizione Concorso Internazionale Inchiostro e Anima.
La quota di partecipazione per la sezione A e sezione C, corrisponde a 10 euro, da versare sul numero di contocorrente postale n. 001015998014
intestato all’Associazione Culturale “La Carovana degli Artisti” – causale: III Edizione Concorso Internazionale Inchiostro e Anima.

3. Per partecipare al concorso è necessario inviare un messaggio di posta elettronica entro e non oltre il 30 Aprile 2015 all’indirizzo: inchiostroeanimaconcorso@gmail.com allegando:

• Un documento in formato testo (Word o similare) contenente gli scritti, una breve nota biografica e le proprie generalità, quali: nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico;
• Una copia digitale della ricevuta di avvenuto versamento della quota di partecipazione.

SI INFORMA CHE NON VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE LE OPERE INVIATE IN UN FORMATO DIVERSO DA QUELLO RICHIESTO E/O MANCANTI DELLA RICEVUTA DI PAGAMENTO

I concorrenti dichiarano implicitamente di accettare tutte le norme che regolano questo concorso.

4. I PREMI:

Sezione B: Il ‘Premio Mariannina Coffa’ consiste nella pubblicazione di n. 100 copie d’autore, dal valore di 1000 euro, del primo classificato alla sezione con tematica “Vocazione o Maledizione?” al quale chiederemo, a lavoro della giuria concluso, una silloge di 30 poesie, che verranno pubblicate. Una targa di riconoscimento poetico andrà al secondo e al terzo classificato, unitamente alla copia dell’antologia.

Sezione A e C: Il premio delle sezioni A e C consistono nella consegna di un trofeo assoluto, al primo classificato, e di un trofeo di riconoscimento poetico per il secondo e terzo classificato, unitamente alla copia dell’antologia.

In caso di particolare merito (a discrezione della giuria) non si escludono pergamene premio ad autori che non siano stati classificati fra i primi tre.
In assenza dei partecipanti o di eventuali delegati alla serata conclusiva il premio potrà essere spedito a spese dell’autore.

I nomi dei giurati verranno comunicati su questa pagina ed in ogni spazio possibile, il 30 Aprile 2015, quando si chiuderà il bando per garantire l’onestà e la professionalità del concorso. Le opere verranno giudicate da una giuria selezionata e qualificata, la quale riceverà le opere numerate e anonime. Il risultato della giuria verrà verificato davanti al presidente della giuria.

Un’edizione a tiratura limitata conterrà tutte le opere che hanno riscontrato il parere favorevole dei componenti della commissione di lettura. Saranno avvisati gli autori selezionati, le cui opere saranno antologizzate, ai quali sarà richiesta, ad avvenuti risultati finali della commissione di lettura, l’ACQUISTO DI ALMENO UNA COPIA DELL’ANTOLOGIA CHE AVRÀ COME PREZZO DI COPERTINA 12 EURO e che sarà spedita nel caso in cui l’autore non potrà presenziare alla serata di premiazione, a spese della segreteria del premio.

5. Agli Autori scelti e presenti nell’Antologia saranno dedicate almeno tre pagine, contenenti la pubblicazione di tutti i lavori inviati (le tre poesie, e/o testo narrativo ) e una breve nota biografica che PREGHIAMO DI INVIARE INSIEME ALLE OPERE E ALLA RICEVUTA DI PAGAMENTO.

6. Gli autori resteranno titolari dei diritti sulle loro opere, fatta salva la pubblicazione delle stesse, per la quale non potranno richiedere alcun compenso.

7. La cerimonia di premiazione si svolgerà in data e luogo ancora da definire. Verranno informati in tempo, tutti gli autori che avranno partecipato. Gli autori primi classificati, qualora non dovessero presentarsi alla serata di premiazione, potranno ricevere il premio a proprie spese. Larga pubblicità sarà data al concorso ed alla sua serata conclusiva, aperta a tutti gli autori e anche al pubblico.

8. I dati personali saranno trattati secondo quanto disposto dalla legge sulla privacy 675/’96 e successive modifiche.

9. Gli elaborati inviati saranno annullati dopo la pubblicazione, oppure dopo la fine del presente concorso.

10. Tutta l’operazione del concorso non prevede fini di lucro. Parte del ricavato in eccesso rispetto a tutte le spese organizzative e a quelle della stampa dell’Antologia sarà devoluto alle associazioni che vorranno collaborare e che combattono ogni forma di violenza che sia infantile, psicologica, fisica, sociale e che ci sosterranno nella divulgazione del bando e nella realizzazione del concorso stesso.

Per ulteriori informazioni scrivete su Facebook, nelle pagine di Inchiostro e Anima o agli indirizzi ufficiali del gruppo:

inchiostroeanimaconcorso@gmail.com

Si prega di diffondere il bando in ogni spazio possibile.

 

 

Inchiostro e anima, seconda edizione… and me!

25 martedì Nov 2014

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Tag

Cetta Lentinello, Concorso internazionale Inchiostro e anima, Franca Viola, Gianluca Pipitò, Giusy Cancemi Di Maria, La carovana degli artisti, Maria Lucia Riccioli, Mariannina Coffa, Palermo, Pamela Li Manni, Portopalo di Capo Passero, Raffaella Mauceri, Serafina Ignoto, Teatro Chrystal, Teresa Nicastro, Terrarsa

Ringrazio Elena Rizza di EMA 365 Artist (Beauty Concept store – Hair & Beauty – Make-up artist – Video/Photo Production – Models Management – Art direction – Event – Fashion – Art) per le splendide foto scattate durante la serata di premiazione del concorso INCHIOSTRO E ANIMA, tenutasi il 22 novembre a Palermo nella cornice del Teatro Chrystal.

Maria Vittoria Cerami consegna il riconoscimento… terzo posto per il mio racconto, che ho il piacere di farvi leggere qui e che oggi 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, verrà letto a Noto da Miriam Scala in occasione della presentazione dell’antologia INCHIOSTRO E ANIMA (ringrazio ancora una volta sia l’assessora Cettina Raudino che gli amici del concorso), il tutto alle ore 17.00 nella Sala di Lettura della Biblioteca comunale Principe di Villadorata.

UN PAIO DI SCARPE ROSSE

Io e mia sorella viviamo in una grande casa.

La nostra stanza è piccola ma confortevole e abbiamo tante amiche con cui vivere e giocare insieme quando la nostra padrona dorme.

Noi scarpe siamo fatte così: sorelline nate assieme, a passeggio al lavoro nella scarpiera, sempre insieme.

La nostra felicità è farci scegliere da una vetrina – prendi noi, prendi noi! Riuscite a sentirci quando lo diciamo? –, stare ai piedi della nostra padrona, farla camminare comoda, renderla più elegante e bella. Perché no? Farla felice.

La nostra padrona si chiama Lidia. Ci tratta benissimo: ci spolvera, ci pulisce, ci spazzola. Non ci tira mai per aria quando torna a casa, neanche quando è stanca morta o quando è arrabbiata. O triste.

Come ieri.

Ma cominciamo dalla punta. Perché se fosse per mia sorella inizieremmo dal tacco.

Allora. Noi scarpe nasciamo in coppia, invece le donne il compagno se lo devono cercare. O è lui che cerca loro.

Lidia un giorno è tornata contenta come un’infradito il primo giorno di mare: aveva conosciuto un uomo affascinante e gentile.

Per uscire la prima sera con lui ha scelto proprio noi, che emozione!

Quando è tornata a casa insieme a lui siamo tornate nella scarpiera come sempre, ma eravamo fiere di noi stesse: Lidia quella sera era bellissima anche grazie a noi…

Per un po’ di tempo è filato tutto liscio.

Poi sono iniziate le discussioni, le urla, i pianti.

Una sera addirittura lui ci ha fatte volare per aria:

˗ Perché ti metti ’ste scarpe? Sembri una puttana, sembri… le metti perché stasera viene anche lui?

E giù schiaffi.

È andata sempre peggio, da allora.

˗ Me ne vado.

Finalmente Lidia ha trovato il coraggio di dirglielo.

Lui ha pregato, supplicato. Poi ha minacciato.

Ma lei niente. La valigia era pronta, gli scatoloni pure. C’eravamo anche noi, fasciate nella carta velina.

Mia sorella adesso vorrebbe arrivare al tacco. Sinceramente anche io.

Ma non sappiamo come sia finita.

Noi siamo ancora nella carta velina. Vuote.

E la nostra padrona ancora non è tornata.

Ringrazio ancora La Carovana degli artisti, un pugno di giovani entusiasti e convinti che la poesia e il racconto siano armi pacifiche per risvegliare e sensibilizzare le coscienze…

Giusy Cancemi Di Maria, Cetta Lentinello, Gianluca Pipitò, Pamela Li Manni che ha dato voce alle mie parole… grazie!

Ecco la locandina della serata… e il link ad un articolo che ne parla.

http://www.ragusatg.it/2014/10/07/inchiostro-e-anima-il-22-novembre-la-finale-del-concorso-letterario/

Uno dei momenti più toccanti, oltre alla premiazione virtuale di Franca Viola – ha ritirato il riconoscimento l’ispettore Cusumano – è stato l’ingresso in teatro di Vincenzo Agostino e della moglie, che chiedono giustizia per il figlio poliziotto ucciso nell’89.

“Non si possono servire due padroni: mio figlio aveva scelto lo Stato, la legalità”.

Bravissimi i Terrarsa con le loro sonorità siciliane – le cover della Balistreri, bellissime! – e gli attori della compagnia dei Policandri con il loro corto teatrale.

La terza edizione sarà dedicata alla poetessa e patriota netina Mariannina Coffa… questo il gioioso annuncio dato da Giusy Cancemi Di Maria durante la seconda giornata del convegno SGUARDI PLURALI dedicato alla poetessa.

Ma per intanto godiamoci le suggestioni dell’edizione in corso, dedicata a Franca Viola, luminosa figura dell’emancipazione femminile. Donna semplice e forte, ultimamente insignita di una prestigiosa onorificenza dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

http://it.wikipedia.org/wiki/Franca_Viola

L’antologia della seconda edizione del concorso letterario internazionale INCHIOSTRO E ANIMA è stata venduta durante la serata per sostenere la lotta di chi aiuta le donne in difficoltà. Eccola…

Racconti e poesie per celebrare l’universo femminile.

Racconti e poesie contro la violenza di genere e la violenza in genere.

Racconti e poesie per tributare onore a una donna speciale: Franca Viola, icona suo malgrado. In realtà donna vera, donna che non si è piegata al sopruso, che a testa alta ha rivendicato i propri diritti di ragazza di donna di figlia di sposa di madre. Per se stessa e per tutte. Per tutti.

Un concorso internazionale giunto alla seconda edizione.

Raffaella Mauceri, presidente regionale del Coordinamento donne siciliane contro la violenza, insieme ad una giuria qualificata, hanno decretato la rosa dei finalisti.

Riporto le parole di Giusy Cancemi Di Maria, che fa parte de “La carovana degli artisti” insieme a Pamela Li Manni, Gianluca Pipitò e Cetta Lentinello.

Con immensa gioia comunichiamo agli autori la scaletta relativa alla serata conclusiva del 22 Novembre, al prestigioso teatro Crystal di Palermo: esordiremo con dei versi che narreranno il nostro stato d’animo rispetto a questa tematica; dopo una breve presentazione ufficiale, premieremo con grande onore la donna dal cuor di leone che tanto amiamo, Franca Viola; presenteremo un gruppo musicale: Terrarsa, il quale esordirà con una canzone dedicata alla signora Viola; presenteremo un’altra donna dal coraggio costante: la dottoressa Raffaella Mauceri, e daremo ad essa il tempo di spendere qualche parola che le veste l’anima; incomincerà la premiazione dei primi tre classificati per ogni tema, intervallati da interpretazioni musicali del gruppo Terrarsa, e dalle interpretazioni delle opere che hanno raggiunto il primo posto; dulcis in fundo, assisteremo all’interpretazione teatrale scritta da Serafina Ignoto, dedicata alla signora Viola; la serata si concluderà con i ringraziamenti dell’Associazione La Carovana degli Artisti, a tutti coloro i quali l’hanno sostenuta.

La Carovana degli Artisti

Ecco l’articolo uscito domenica 5 ottobre su LA SICILIA.

DSC06001

E qui potete leggere le parole dell’avv. Teresa Nicastro, giurata del premio.

” Ringrazio gli organizzatori del concorso per avermi dato l’opportunità di approfondire una tematica delicata come il femminicidio, invitandomi come giurata. Sottolineo il termine opportunità nel suo significato più pregnante, di occasione contingente favorevole, ciò a significare, che questo concorso con le sue opere di prosa e poesia, ha creato un’ulteriore occasione per portare avanti un tema antico, ma purtroppo, sempre più di attualità, con una considerazione e una ribalta sempre maggiore, con la speranza che, anche, le istituzioni ne colgano la gravità sociale e la necessità urlata da più fronti di addivenire a soluzioni preventive e a sanzioni più severe. Ciò può avvenire laddove chi di competenza capisca, come da più parti specificato, che il femminicidio non è” da considerare un delitto di ordine pubblico, ma culturale”, di una certa “ cultura” che vede la donna un oggetto di appartenenza, la quale “complice” la sua crescente emancipazione fa scattare meccanismi ossessivi e possessivi, meccanismi da prevenire e combattere. Tutto ciò, richiede uno sforzo e un impegno congiunto, di tutti, per educare, sensibilizzare, cambiare la mentalità e di conseguenza i comportamenti. Ma soprattutto, ci si auspica, che occasioni come queste arrivino dritte al cuore delle vittime, con la speranza, che arrivi loro, con toni alti, la nostra solidarietà, affinché, non provino paura né vergogna e siano sempre più consapevoli che denunciare è meglio che subire. Ringrazio, ancora, gli organizzatori e gli autori, per avermi regalato un momento di pura emozione. Nelle nostre vite, scandite da fretta, stress, appuntamenti ed impegni di lavoro, emozionarsi davanti ad una ottima lettura è una vera rarità. Aldilà della bravura artistica degli autori, ho saputo apprezzare, infatti, la loro capacità di regalare emozioni vere, e perché no, anche, il piacere di provare  una sana e umana commozione.”

                                                                                  Avv. Teresa Nicastro

Ecco un link che parla del premio… con l’anticipazione che riguarda l’anno prossimo!

http://www.canale8news.it/2014/11/violenza-sulle-donne-icnhiostro-anima-il-concorso-letterario-dedicato-a-franca-viola/

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