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Maria Lucia Riccioli

~ La Bellezza salverà il mondo (F. Dostoevskij).

Maria Lucia Riccioli

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Scrittori sotto il vulcano – La notte bianca di Algra editore: nuove foto!

08 martedì Set 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Alessandra Motta, Alessio Grillo, Alfio Grasso, Alfio Patti, Angelo Pavone, Antonella Guglielmino, Antonio Monforte, AUTORI SOTTO IL VULCANO - LA NOTTE BIANCA DI ALGRA EDITORE, Dario Peluso, Fiori blu, Francesco Russo, Globus Magazine, Grazia Calanna, Il bruco, Il vortice, La nuvola, Lanterne rosse, Letteratura erotica, Maria Francesca Di Natale, Maria Lucia Riccioli, Maria Rita Pennisi, Nicolosi, Nino Borzì, Noi siamo Desdemona, Nota bene, Oltre, Orazio Caruso, Palazzo Barbagallo, Pensieri in faccia, Quadernetti di poesia contemporanea, Quannu 'u Signuri passava p' 'o munnu, Renzo Paris, Rossella Grasso, Saccurafà (Sicilia, Salvo Spina, Scienze storiche e storiografiche, Scritti, Social, Stefania Laudani, Stella Vella, storia e tradizione), Tascabili, Teatro Stabile di Catania, Vladimir Di Prima

 

Ecco nuove foto della serata del 30 agosto…

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Antonio Monforte… e sullo sfondo NOI SIAMO DESDEMONA, l’antologia contro il femminicidio in cui è presente il mio racconto NOI scritto a quattro mani con Mavie Parisi…

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E la copertina di OLTRE, il libro di Stella Vella…

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Riconoscete la copertina?

🙂

In foto, tra gli altri, Paolo Sidoti, Vincenzo Notorio e Rosalia Messina.

Vi ripropongo il video che presenta una carrellata di libri e presentazioni, articoli e momenti particolari…

  • Domenica 30 agosto alle ore 20:00, nella bella cornice di… Palazzo Barbagallo in Via Garibaldi a Nicolosi (CT)

Presentata da ANTONELLA GUGLIELMINO, la serata è stata patrocinata dal Comune di Nicolosi.

Eccomi con Mavie Parisi, Maria Rita Pennisi, Antonella Guglielmino, Alfio Grasso, Orazio Caruso, Lucia Russo, Consuelo Consoli e Rita Garofalo.

Grazie ad Antonio Famà per la fotografia…

Sant’Antonio da Padova… a Nicolosi.

L’interno.

Madonna di Lourdes e la lava…

Palazzo Barbagallo…

I libri Algra… vedete il mio?

Pubblico…

Antonella Guglielmino, Rossella Grasso, Alfio Grasso.

Vedete la copertina sul telino?

Alessandra Motta…

Il mio rapporto editoriale con Algra è iniziato con l’antologia NOI SIAMO DESDEMONA, in cui c’è un mio racconto scritto a quattro mani con Mavie Parisi.

Mi corre l’obbligo di ringraziare gli amici Orazio Caruso e Maria Rita Pennisi, docenti e scrittori e soprattutto divulgatori di cultura, redattori della collana FIORI BLU di cui fa parte la suddetta antologia e il mio libro di cunti in dialetto siciliano QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU.

Quante presentazioni… e che splendidi ricordi!

La Feltrinelli e Sonia Patania, Sebastiano Burgaretta, il Centro studi di tradizioni popolari Turiddu Bella, Vera Parisi… Aci Bonaccorsi e gli Archinuè… il Siracusa Book Festival… Rosolini e Salvo Sequenzia… Galleria Roma e Lisa Barbera… Floridia e Solarino… la splendida terrazza in Ortigia e l’amico chitarrista Valerio Massaro… i cori di Val d’Anapo e Tonino Bonasera…

Il rapporto editoriale è divenuto – come quello con i redattori – amicale: è essenziale per me fare cultura con persone di cui mi fido, che stimo, con le quali si può andare oltre quello che per me non sarà mai “lavoro” ma gioia.

Ringrazio Alessio Grillo, che insieme a Maria Francesca Di Natale ha realizzato i disegni del mio testo.

Il booktrailer…

https://www.youtube.com/watch?v=C8b6_nV2SDA

Ringrazio l’amico blogger e scrittore Massimo Maugeri per aver pubblicato su LETTERATITUDINE la prefazione al mio libro scritta con competenza e acuta profondità da un poeta ed etnologo che non ha bisogno di presentazioni: Sebastiano Burgaretta.

Ecco il link:

http://letteratitudinenews.wordpress.com/…/quannu-u-signur…/

La bellissima recensione dell’amica blogger Luisella Pacco…

https://marialuciariccioli.wordpress.com/…/quannu-u-signuri…/

Qui trovate lo splendido articolo che Concetta La Leggia ha scritto su LA CIVETTA DI MINERVA…

http://www.lacivettapress.it/online/index.php…

La recensione di Daniela Tralongo su Notabilis…

http://www.notabilis.it/racconti-in-versi-a-ritmo-di-diale…/

L’anno di Algra appena trascorso…

https://www.youtube.com/watch?v=bqFfl7BDW1I

 

http://www.ibs.it/code/9788898760121/riccioli-m-lucia/quannu-u-signuri-passava.html (Il mio libro su IBS)

Scrittori sotto il vulcano – La notte bianca di Algra editore: articoli e foto!

07 lunedì Set 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Alessandra Motta, Alessio Grillo, Alfio Grasso, Alfio Patti, Angelo Pavone, Antonella Guglielmino, Antonio Monforte, AUTORI SOTTO IL VULCANO - LA NOTTE BIANCA DI ALGRA EDITORE, Dario Peluso, Fiori blu, Francesco Russo, Globus Magazine, Grazia Calanna, Il bruco, Il vortice, La nuvola, Lanterne rosse, Letteratura erotica, Maria Francesca Di Natale, Maria Lucia Riccioli, Maria Rita Pennisi, Nicolosi, Nino Borzì, Noi siamo Desdemona, Nota bene, Orazio Caruso, Palazzo Barbagallo, Pensieri in faccia, Quadernetti di poesia contemporanea, Quannu 'u Signuri passava p' 'o munnu, Renzo Paris, Rossella Grasso, Saccurafà (Sicilia, Salvo Spina, Scienze storiche e storiografiche, Scritti, Social, Stefania Laudani, storia e tradizione), Tascabili, Teatro Stabile di Catania, Vladimir Di Prima

http://www.globusmagazine.it/autori-sotto-il-vulcano-la-notte-bianca-di-algra-editore-il-coraggio-di-fare-cultura/

http://www.globusmagazine.it/notte-bianca-algra-editore-letteratura-in-scena-a-nicolosi/#.Ve2v5_ntmkp

Grazie ad Antonella Guglielmino per l’articolo uscito su Globus magazine…

Ci sono le notti in bianco e quelle sono interminabili, un’ora sembra non passare mai, lo sanno bene tutti coloro che soffrono d’insonnia… e poi, invece, ci sono le “notti bianche” e quest’ultime sono di gran lunga più piacevoli da vivere, perché il tempo sembra volare via; ed è esattamente quello che è successo la scorsa domenica, 30 agosto, a Nicolosi nella sede di Palazzo Barbagallo scelto come cornice per l’evento AUTORI SOTTO IL VULCANO – LA NOTTE BIANCA DI ALGRA EDITORE, che aveva l’obiettivo, non facile, di puntare i riflettori sulla cultura in genere e in particolar modo sul  fantastico mondo dei libri.

Il comune di Nicolosi non è nuovo a queste iniziative, il merito è del Sindaco Nino Borzì e della giovane assessore alla cultura Stefania Laudani, ai quali bisogna riconoscere il merito di avere una sensibilità particolare per tutto ciò che riguarda la cultura e la promozione del territorio.

Nonostante l’Italia detenga il primato negativo di paese poco incline alla lettura, bisogna segnalare chi come Alfio Grasso si è messo in gioco in prima persona rischiando parecchio, specie in tempo di crisi, per promuoverla, dando così voce e spazio agli autori autoctoni e, non solo, che molto hanno da raccontare con le loro storie

Questo è stato in sostanza uno degli interventi introduttivi di Antonella Guglielmino, direttore di Globus Magazine, che a quanto pare sembra aver preso gusto a vestire i panni di presentatrice; è stata lei infatti a condurre la serata, con ritmo incalzante e facendo intervenire tutti i direttori di collana di “Casa Algra”, così come ama chiamare la sua società editoriale Alfio Grasso, perché quella che si respira all’interno di questo variegato ed eterogeneo gruppo di lavoro è proprio “aria di casa”.

Come da lui stesso confermato, “decidere di fare l’imprenditore ai nostri giorni è difficile, ma farlo nel campo dell’editoria lo è ancora di più”; nonostante tutto, a giudicare dalle pubblicazioni che si sono susseguite durante quest’ultimo anno, l’editoria va avanti così come testimoniato dal video introduttivo proiettato ad inizio serata.

Durante la carrellata veloce delle presentazioni dei vari libri è stata resa nota l’intensa e frenetica attività di Algra, la quale cerca il più possibile di accontentare i gusti dei lettori proponendo così una vetrina particolarmente ricca di proposte, come la narrativa per bambini con la collana “il bruco” diretta da Rossella Grasso, quella per ragazzi e non, con il Fantasy e la Fantascienza, “ Il vortice” diretta da Alessandra Motta, la collana “fiori blu” dedicata alla prosa e alla poesia, seguita da Orazio Caruso e Maria Rita Pennisi, la fumettistica con “La Nuvola” diretta da Angelo Pavone, mentre “Nota bene” è il nome della collana dedicata alla musica diretta da Antonio Monforte che durante la serata si è esibito  insieme a Dario Peluso. Tra gli autori di questa collana Loredana Martino; vi sono poi le collane “Scritti” e “Tascabili” (poesia e prosa) dirette da Alfio Grasso, e poi le nuove collane: “quadernetti di poesia contempoaranea” diretta da Grazia Calanna e Orazio Caruso, quella “ social” per la comunicazione diretta da Vladimir Di Prima che si occupa anche di “Letteratura erotica” con la collana “Lanterne Rosse”.

Infine, le collane di “Scienze storiche e storiografiche” diretta da Salvo Spina e “Saccurafà” (Sicilia, storia e tradizione) diretta da Alfio Patti, soprannominato l’Aedo dell’Etna.

La serata è proseguita con la presentazione dell’ultima fatica di Vladimir Di Prima con i suoi “Pensieri In faccia”. Renzo Paris, famoso scrittore, giornalista e saggista è intervenuto illustrando alla platea i contenuti profondi del libro che si celano a volte dietro un’irridente e amara ironia, altre in una nostalgica dolcezza e altre ancora in una visione disincantata della realtà. Sensazioni e sentimenti ripresi e interpretati con convinzione dall’attore del teatro Stabile di Catania Francesco Russo che ha letto un brano tratto dal libro.

Dopo una fresca ”notte bianca” così ricca di emozioni e belle idee, scommetto che prender sonno è stato facile anche per gli insonni…

Guardate il video che presenta una carrellata di libri e presentazioni, articoli e momenti particolari…

  • Domenica 30 agosto alle ore 20:00, nella bella cornice di… Palazzo Barbagallo in Via Garibaldi a Nicolosi (CT)

Presentata da ANTONELLA GUGLIELMINO, la serata è stata patrocinata dal Comune di Nicolosi.

Eccomi con Mavie Parisi, Maria Rita Pennisi, Antonella Guglielmino, Alfio Grasso, Orazio Caruso, Lucia Russo, Consuelo Consoli e Rita Garofalo.

Grazie ad Antonio Famà per la fotografia…

Sant’Antonio da Padova… a Nicolosi.

L’interno.

Madonna di Lourdes e la lava…

Palazzo Barbagallo…

I libri Algra… vedete il mio?

Pubblico…

Antonella Guglielmino, Rossella Grasso, Alfio Grasso.

Vedete la copertina sul telino?

Alessandra Motta…

Il mio rapporto editoriale con Algra è iniziato con l’antologia NOI SIAMO DESDEMONA, in cui c’è un mio racconto scritto a quattro mani con Mavie Parisi.

Mi corre l’obbligo di ringraziare gli amici Orazio Caruso e Maria Rita Pennisi, docenti e scrittori e soprattutto divulgatori di cultura, redattori della collana FIORI BLU di cui fa parte la suddetta antologia e il mio libro di cunti in dialetto siciliano QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU.

Quante presentazioni… e che splendidi ricordi!

La Feltrinelli e Sonia Patania, Sebastiano Burgaretta, il Centro studi di tradizioni popolari Turiddu Bella, Vera Parisi… Aci Bonaccorsi e gli Archinuè… il Siracusa Book Festival… Rosolini e Salvo Sequenzia… Galleria Roma e Lisa Barbera… Floridia e Solarino… la splendida terrazza in Ortigia e l’amico chitarrista Valerio Massaro… i cori di Val d’Anapo e Tonino Bonasera…

Il rapporto editoriale è divenuto – come quello con i redattori – amicale: è essenziale per me fare cultura con persone di cui mi fido, che stimo, con le quali si può andare oltre quello che per me non sarà mai “lavoro” ma gioia.

Ringrazio Alessio Grillo, che insieme a Maria Francesca Di Natale ha realizzato i disegni del mio testo.

Il booktrailer…

https://www.youtube.com/watch?v=C8b6_nV2SDA

Ringrazio l’amico blogger e scrittore Massimo Maugeri per aver pubblicato su LETTERATITUDINE la prefazione al mio libro scritta con competenza e acuta profondità da un poeta ed etnologo che non ha bisogno di presentazioni: Sebastiano Burgaretta.

Ecco il link:

http://letteratitudinenews.wordpress.com/…/quannu-u-signur…/

La bellissima recensione dell’amica blogger Luisella Pacco…

https://marialuciariccioli.wordpress.com/…/quannu-u-signuri…/

Qui trovate lo splendido articolo che Concetta La Leggia ha scritto su LA CIVETTA DI MINERVA…

http://www.lacivettapress.it/online/index.php…

La recensione di Daniela Tralongo su Notabilis…

http://www.notabilis.it/racconti-in-versi-a-ritmo-di-diale…/

L’anno di Algra appena trascorso…

https://www.youtube.com/watch?v=bqFfl7BDW1I

 

http://www.ibs.it/code/9788898760121/riccioli-m-lucia/quannu-u-signuri-passava.html (Il mio libro su IBS)

Doppio d’autore con Angelo Meloni e Maria Lucia Riccioli: il nostro Salone del Libro

02 martedì Giu 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura

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#‎SalTo15‬, #ioleggoperché, Adriano Di Gregorio, Alessandro Di Sorbo, Alessio Di Simone, Algra Editore, Andrea Prampo Rebolino, Angelo Orlando Meloni, Antonio Di Grado, Antonio Monforte, Bastaddi, Bookstock Village, Carmen Sambito, collana Ottantamila., Dante Alighieri, Doppio d'autore, Fausta Di Falco, Ferita all'ala un'allodola, Festa del Libro, Intermezzi Editore, L30, La bananottera, La fiera verrà distrutta all'alba, Laboratorio Scienze e Saperi, Manlio Sgalambro, marcos y marcos, Maria Lucia Riccioli, Marinella Fiume, Paolo Sidoti, Primavere, Quannu 'u Signuri passava p' 'o munnu, Reteregione, Rita Piccitto, Roberto Mussapi, Salone del Libro di Torino, Stefano Amato, Verbavolant edizioni, Vladimir Di Prima

LA BANANOTTERA (VerbaVolant Edizioni)…

http://www.reteregione.it/doppio-dautore-con-angelo-meloni-e-maria-lucia-riccioli-il-nostro-salone-del-libro/

Ringrazio Andrea Prampo Rebolino per questa intervista doppia… oltre a Carmen Sambito.

Doppio d’autore con Angelo Meloni e Maria Lucia Riccioli: il nostro Salone del libro

Doppio d’autore con Angelo Meloni e Maria Lucia Riccioli: il nostro Salone del libro

29 maggio 2015

Calato il sipario sul 28° Salone Internazionale del Libro di Torino, si tracciano i bilanci di questa edizione che ha raggiunto ragguardevoli nuovi record in fatto di presenze, ben 341.000 visitatori, e di vendite che hanno fatto segnare un 15% in più rispetto al 2014, alla faccia della crisi del mondo dell’editoria.

Ma al di là delle cifre e dei numeri, anche Siracusa ha motivo di essere soddisfatta, come abbiamo dato conto in precedenti articoli, per la presenza di alcuni case editrici locali affiancate dagli assessorati alla cultura di Avola, Noto e Siracusa.

Ma il distretto aretuseo è stato anche degnamente rappresentato sulla scena nazionale da due scrittori emergenti, molto diversi tra loro, ma uniti dallo stesso spirito di entusiasmo e di cultura che portano avanti, sia a Siracusa sia in altri prestigiosi ambiti come è stato il Salone di Torino, ovvero Angelo Orlando Meloni e Maria Lucia Riccioli.

Non potevamo perciò lasciarci sfuggire l’occasione di intervistare ambedue gli scrittori, reduci entrambi dal Salone; ma anziché proporvi la solita intervista, abbiamo un po’ giocato con i due autori un po’ nello stile caro ad una nota trasmissione televisiva, mettendoli a confronto sulle stesse domande e loro si sono cortesemente prestati e confrontati, in esclusiva per Reteregione, a questo esperimento di doppia intervista ad ampio respiro e a largo raggio.

– Quale è il libro che hai presentato al Salone di Torino 2015 e per quale casa editrice?

MELONI: “La fiera verrà distrutta all’alba”, un romanzo breve pubblicato da Intermezzi Editore nella deliziosa collana Ottantamila. E sono onorato di farne parte.

RICCIOLI: In Fiera – troppa grazia! – c’erano sia il mio libro di cunti in dialetto siciliano “Quannu ‘u Signuri passava p’ ‘o munnu”, uscito nel 2014 per i tipi di Algra editore (giovane casa editrice di Viagrande che ha esposto nello stand dedicato agli editori siciliani) sia la novità di quest’anno, presentata in anteprima proprio al Salone di Torino: “La bananottera”, una fiaba scritta da me, illustrata da Monica Saladino e pubblicata da VerbaVolant edizioni, casa editrice siracusana che da anni ormai espone alla Fiera del Libro di Torino, con grande spirito di iniziativa e coraggio imprenditoriale. Ringrazio davvero Fausta Di Falco per la splendida opportunità di tenere addirittura un laboratorio sul mio libro all’interno della Fiera.

– Questo è per te il libro numero?

MELONI: Non è il primo, mi volevate cogliere in castagna come si suol dire, ma vi ho fregato! Tempo fa sono state pubblicate un paio di cosette da Del Vecchio Editore; e anche per Verba Volant di Siracusa.

RICCIOLI: Tre… che bello! Il primo libro non fa di te uno scrittore, il secondo insomma… al terzo cominci a crederci! Scherzo… sono felice di questa terza tappa di un cammino spero lungo e pieno di belle esperienze di scrittura.

– Spiega brevemente perché il tuo libro vale la pena di essere preso in mano con curiosità, sfogliato ed infine portato a casa per essere letto.

MELONI: Ma anche acquistato come e-book, aggiungo. Ora, perché dovreste leggerlo? So solo che quando scrivo cerco di dare il massimo e di essere onesto con il lettore. È una storia, la mia, che inizia e finisce (avanguardia!), e se qualcuno vorrà farsi un giro per le sue pagine sarà sempre il benvenuto.

RICCIOLI: Partiamo dalla copertina e dalle illustrazioni: le immagini di Monica Saladino, illustratrice palermitana, corredano la mia storia dialogando con il testo e già in copertina il lettore spero venga conquistato dalla parola “bananottera” (banana + balenottera = bananottera), con le immagini che spiegano questa bizzarra “addizione” se ce ne fosse bisogno… E poi. È una storia tenera e divertente, che ho amato scrivere per i bambini – a partire dai miei nipoti Paolo e Miriam fino ai nipotini di tutti. Ecologia, rispetto delle diversità e della vita: questi i temi. Che altro?

– Che impressione ti ha fatto il Salone e che sensazioni hai provato ad essere lì?

MELONI: Troppo facile sparare a zero e troppo facile battere la mani ciecamente. Il Salone del Libro è una festa caotica. Possiamo trovarci un sacco di cose interessanti, ma anche annoiarci a morte. A voi, amici, la scelta e l’avventura.

RICCIOLI: Per un’amante dei libri come me il Salone del Libro è una pasticceria di carta: irresistibile! Un circo di storie, un carosello di parole… un turbinio di persone appassionate di libri, scrittori, giornalisti, critici, curiosi… Come prima volta non c’è male: sono passata dall’entusiasmo allo stordimento, dalla stanchezza al “non me ne voglio andare”; vedremo la prossima volta.

– Cosa non dimenticherai di questo Salone?

MELONI: Le foto con “Darth Vader” (che era in giro per i padiglioni). Ho cercato per giorni il Dott. Avv. Cav. Lup. Mann. “Skywalker” ma per un motivo o per un altro non sono mai riuscito a farmi una foto con lui. Ciò mi angustia.

RICCIOLI: I visi dei bambini che hanno partecipato al laboratorio: le due Elise e Giulie, Tommaso, Chiara, Vanessa… la piccolissima Alice che voleva pasticciare anche lei a costruire bananottere di cartoncino colorato… gli autografi, le foto, il clima di festa, Francesca del Laboratorio Scienza e Saperi che giocava con noi e ha voluto la sua bananottera personale… gli incontri, le facce. Tutto salvato nella mia scatola dei ricordi.

– Cosa invece dimenticherai di questo Salone, se già non lo hai dimenticato?

MELONI: Gli zombi che camminano tra i padiglioni affamati di cultura, che popolano i padiglioni, affamati di lettori, che vagano nello spiazzale del Lingotto, affamati di non-so-che. Ogni volta la sensazione è questa. E ci ho pure scritto su un libro. Poi però per fortuna passa e mi sento meglio.

RICCIOLI: La stanchezza… l’ansia per la presentazione. La confusione e una specie di sindrome di Stendhal – tanti libri, tante manifestazioni, impossibile seguire tutto!

– E’ più facile scrivere un racconto breve o una fiaba per bambini?

MELONI: Una fiaba per bambini.

RICCIOLI: Un racconto breve sicuramente, perché i bambini sono il pubblico più esigente e critico che esista, il più sincero e il più degno di attenzione e rispetto. Nulla togliendo al genere racconto, che adoro leggere e amo scrivere: è un genere da orologiai di alta precisione. Tutto – dalla trama alla lingua – deve quadrare al millesimo, al contrario del romanzo, in cui sono tollerabili tempi morti, scene non troppo riuscite e cadute di stile.

– Nei Vostri libri ci sono personaggi di fantasia e molto accattivanti come degli “zombie di illustri editori” su cui spicca uno per tutti Pasolini zombi ed una balena di nome Nanà, color giallo banana ribattezzata bananottera; ma al Salone di Torino qualcuno vi ha fatto notare che fine hanno fatto le care e vecchie ispirazioni della Siracusa delle tragedie classiche da cui precedenti autori prendevano spunto?

MELONI: Tecnicamente parlando, quasi tutti prendono spunto, di riffa o di raffa, dalle tragedie classiche, visto che costituiscono le fondamenta della nostra civiltà.  Ma questo è ovvio. Poi, certo, dalle mie parti e non solo, anzi, diciamo dappertutto nello Stivale, c’è chi si riempie la bocca con la cultura classica utilizzandola a mo’ di formula magica. Ma è molto difficile fare davvero cultura limitandosi e ripetere all’infinito la parola “cultura”. Al limite così facendo possiamo suonare la tromba.

RICCIOLI: Non credo che un autore siracusano debba essere rinchiuso in uno stereotipo: sarebbe come dire che un umbro debba scrivere di francescani e cioccolata, un romano del Colosseo e di gatti che miagolano aò… C’è però un fondo di verità nella tua domanda: molti lettori curiosavano nello stand di VerbaVolant affascinati dai miti greco-siracusani narrati da Giusy Norcia o dalla storia di don Pino Puglisi rivisitata da Annamaria Piccione per i più piccoli.

– A proposito di tragedie, da scrittore, che rapporto hai con la cultura della tua città?

MELONI: Avete presente la scena di Fantozzi, quella della Corazzata? Ecco.

RICCIOLI: Profondissimo. Il paesaggio e la storia di Siracusa fanno parte del mio DNA di persona e di autrice: mare, tragedie, chiese, monumenti. Mi piace esplorare le librerie e le biblioteche della mia città, spulciare i documenti d’archivio – il mio primo libro, “Ferita all’ala un’allodola”, non a caso è stato un romanzo storico sulla figura della poetessa e patriota risorgimentale Mariannina Coffa da Noto. Scrivo inoltre, su “La civetta di Minerva”, bisettimanale d’inchiesta e su “Notabilis”, organizzo e frequento eventi culturali… faccio quello che posso per non essere solo una fruitrice passiva ma per dare il mio contributo alla vita culturale di questa città, che meriterebbe senz’altro di più.

– Oltre al tuo libro consiglia un libro che vale la pena di essere di letto…

MELONI: Uno solo? Molto difficile. Ma siccome al salone del libro mi è capitato di parlare di Tommaso Landolfi, segnalo uno dei suoi capolavori: “Il mar delle blatte”. E aggiungo “Bastaddi” di Stefano Amato, nostro concittadino, pubblicato da Marcos Y Marcos.

RICCIOLI: Un solo libro? Difficile scelta. Meglio dirti che cosa sto leggendo in questo momento. Sono innamorata della scrittura di Irène Némirovsky (“Il ballo”, “I doni della vita” e “Suite francese” un must), sono alle prese con Tabucchi, Helda Schneider e McGrath, e nella mia infinita piletta ci sono anche i libri dei miei conterranei Stefano Amato e… di Angelo Orlando Meloni.

– Domanda finale: Ti piacerebbe scrivere un libro assieme e su cosa?

MELONI: Ci sto, il sequel della Bananottera.

RICCIOLI: Con Angelo? Sicuro! Anche perché avrà dato risposte molto più divertenti delle mie. Potremmo scrivere di poetesse risorgimentali zombie alle prese con editori giallo bananottera…

Andrea Rebolino

tutor Carmen Sambito

DSC07127

La mia terza creatura letteraria ha iniziato a nuotare a Torino…

Elio Cannizzaro e Fausta Di Falco di VerbaVolant edizioni hanno presentato con me la mia bananottera! (padiglione 2, stand L30).

Domenica 17 maggio, ore 10.30 Nana ha iniziato a nuotare… con un bel laboratorio al Bookstock village del Salone di Torino.

http://www.verbavolantedizioni.it/

#‎SalTo15‬ è invece l’hashtag del Salone…

Ecco la comunicazione ufficiale:

http://www5.salonelibro.it/en/programma/details/9108-La-bananottera.html

LA BANANOTTERA – BOOKSTOCK VILLAGE
INCONTRO E ATTIVITÀ CON MARIA LUCIA RICCIOLI

Bambini e ragazzi
Laboratorio
a cura di
VERBAVOLANT EDIZIONI
6-8 anni
Domenica 17 maggio, ore 10.30
Laboratorio Scienze e Saperi
Partecipanti:
Maria Lucia Riccioli

Nana, una piccola balena tutta gialla, riesce a salvare il mare dove vive dal pericolo di inquinamento. Utilizzando la tecnica del collage realizziamo insieme una divertente balenottera animata.

Ecco il sito di Monica Saladino, che ha illustrato la mia fiaba…

http://www.monicasaladino.it/events/salone-internazionale-del-libro-di-torino-5/

La Bananottera

http://www.verbavolantedizioni.it/product/la-bananottera

Anche il mio secondo libro QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU, i cunti siciliani dei miei nonni materni, è stato a Torino insieme a LA BANANOTTERA!

🙂

Copertina Riccioli

Lo stand dei siciliani alla Fiera…

Algra editore in Fiera… da notare NOI SIAMO DESDEMONA… l’antologia contro il femminicidio in cui ci sono anche io.

E nomi come Vladimir Di Prima, che è stato con me al Siracusa book festival, Adriano Di Gregorio che ho avuto il piacere di presentare più volte, Paolo Sidoti  – con cui ho condiviso la festa del libro a Siracusa sia all’Aeronautica per la Dante Alighieri che #ioleggoperché e il Catania Film Festival -, Roberto Mussapi…

Antonio Monforte…

Rita Piccitto…

Siracusa… e i miei segnalibri torinesi…

I netini come Biagio Iacono…

Noto.

Antonio Di Grado, Manlio Sgalambro e la cara Marinella Fiume.

 

 

 

QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU al Catania Film Fest: le foto!

30 giovedì Apr 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Acireale, Alessio Grillo, Alfio Grasso, Algra Editore, Antonio Monforte, Catania film fest, Disordini e intolleranze mentali, Elisa Irene Anastasi, FIDAPA, Fiori blu, Fuoco nero, Gold Elephant World Festival, Libri Angela Libreria Itinerante, Loredana Marino, Maria Francesca Di Natale, Maria Lucia Riccioli, Maria Rita Pennisi, Mavie Parisi, Noi siamo Desdemona, Nuove edizioni Bohémien, Orazio Caruso, Paolo Sidoti, Pensieri in faccia, performance letterarie, Pietra lavica, Quannu 'u Signuri passava p' 'o munnu, Resort San Biagio, SAL, Sebastiano Burgaretta, Senzabbentu, Street Food Cinema, Vera Pulvirenti, Vladimir Di Prima

Gold Elephant World Festival, in programma
anche lo “Street Food Cinema”

Gold Elephant World Festival, in programma anche lo "Street Food Cinema"

Ad aprile si è tenuto presso il Sal “Spazio Avanzamento Lavori”, via Indaco (ang. Via Raffineria), 23 Catania, per il Gold Elephant World Festival, lo “Street Food Cinema”: proposte legate ai Cibi del Cinema.

Il mio editore è stato presente, oltre che con il mio libro, con “Disordini e Intolleranze mentali” (Algra Editore), Loredana Marino con il suo libro “Senzabbentu” e Vladimir Di Prima con il libro “Pensieri in faccia” (Algra Editore) e Antonio Monforte, che ha presentato il libro “Fuoco Nero”.

Il 17 aprile, insieme a Paolo Sidoti e al suo “Pietra lavica”, sono stata protagonista della performance letteraria su “Quannu u Signuri passava p’ ‘o munnu”.

Un grazie particolare ad Angela e alla sua Libreria itinerante…

QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU… continua il tour!

Ecco altri link su questo ultimo evento…

http://www.algraeditore.it/index.php?option=com_content&view=article&id=140:16-22-aprile-2015-gold-elephant-world&catid=13:news-ed-eventi (dal sito di Algra Editore)

http://catania.liveuniversity.it/2015/03/29/gold-elephant-world-international-film-musical-festival-di-catania-ecco-la-programmazione/

http://www.cataniafilmfest.it/

http://www.eventioggi.net/eventi-catania-oggi-CT

https://it-it.facebook.com/pages/SAL-Spazio-Avanzamento-Lavori-Catania/156213821087263 (la pagina Facebook del SAL)

Spazio Avanzamento Lavori… — presso SAL, Via Indaco 23, CT.

Paolo Sidoti, Alfio e Rossella Grasso.

Lo stand della Libri Angela Libreria Itinerante.

Una vecchia fabbrica diventa spazio culturale.

Segnalibri, libro e pass per il festival…

Il booktrailer di PIETRA LAVICA…

Paolo Sidoti…

Vi ripropongo qualche articolo, foto e video sulle precedenti presentazioni.

Ringrazio Nuove edizioni Bohémien per l’articolo…

http://www.nuoveedizionibohemien.it/?p=8487

Qui trovate foto e resoconto della serata del 17 gennaio scorso insieme ad una sorpresa!

Continua quindi il “tour” di QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU, il Vangelo popolare siciliano in versi che ho appena pubblicato per i tipi di Algra Editore.

https://www.facebook.com/events/399008093597855/?fref=ts (IL LINK ALL’EVENTO SU FACEBOOK)

La copertina:

Copertina Riccioli

Il booktrailer:

Il video che festeggia il primo anno della casa editrice:

Aria fresca, che pure sa d’antico e che d’antico serba la fragranza, è quella che si respira e si gusta leggendo questi racconti in versi di Maria Lucia Riccioli, la quale in essi si rivela narratrice, anzi poetica raccontatrice, d’antico stampo popolare, quasi una specie di contastorie in proprio, aggiornata cioè al tempo d’oggi e quindi libera nel piegare il ricco patrimonio lessicale siciliano all’esigenza della comunicazione che la vita attuale impone (Sebastiano Burgaretta)

Questa è la quarta di copertina, dono insieme alla splendida prefazione, dell’etnologo docente e poeta Sebastiano Burgaretta.

Ringrazio Maria Rita Pennisi e Orazio Caruso, curatori della collana Fiori Blu nella quale è uscito il volume.

Il libro è stato presentato a settembre presso La Feltrinelli di Catania, ad ottobre presso il Centro Studi di Tradizioni Popolari Turiddu Bella e a novembre presso il Liceo Corbino-Gargallo di Siracusa.

Ho tenuto dei reading a Solarino e Floridia in occasione della mostra “E’-Vento d’arte” ed ho partecipato all’evento “101 Poets for Change” al MOON di Ortigia (SR). Ne abbiamo parlato anche ad Avola presso la Libreria Mondadori il 6 dicembre con la cara Paola Maria Liotta e giorno 4 gennaio ho tenuto un incontro con l’autore insieme ad Alfio Grasso presso la Cantina Bonaccorsi di Aci Bonaccorsi (CT).

Giorno 17 gennaio alle 17.30 ne ho parlato con Maria Rita Pennisi per la FIDAPA di Acireale e BPW Italy presso la Sala Scacchiera del Resort San Biagio in via Gozzano 2 ad Acireale (CT).

Ringrazio la Presidente della FIDAPA di Acireale Vera Pulvirenti per la gentile ospitalità, le socie e le simpatizzanti…

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L’articolo de LA SICILIA…

Bellissima anche l’esperienza dell’intervista televisiva su Antenna1 e su BUC!

E “Volontariato in… scena!”, lo spettacolo condotto da Egle Doria nel marzo scorso e che mi ha vista recitare due cunti dal mio libro…

QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU al Siracusa Book Festival: le foto!

30 giovedì Apr 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Acireale, Alessio Grillo, Alfio Grasso, Algra Editore, Egle Doria, Emanuela Di Bella, FIDAPA, Fiori blu, Gold Elephant World Festival, I Cori di Val d'Anapo, Ippodromo del Mediterraneo, Laura Fisauli, Maria Francesca Di Natale, Maria Lucia Riccioli, Maria Rita Pennisi, Mavie Parisi, Noi siamo Desdemona, Nuove edizioni Bohémien, Orazio Caruso, Pensieri in faccia, Quannu 'u Signuri passava p' 'o munnu, SAL, Sebastiano Burgaretta, Silvana Scrofani, Siracusa Book Festival, Street Food Cinema, Teatro Stabile di Catania, Teatro Verga, Tonino Bonasera, Vera Pulvirenti, Vladimir Di Prima

https://www.facebook.com/events/636441663122685/

Ecco il link all’evento Facebook…

Il 25 aprile 2015 alle ore 19.30 ho presentato il mio libro QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU all’Ippodromo di Siracusa in contrada Spinagallo in occasione del Siracusa Book Festival.

Con me, oltre al mio editore Alfio Grasso, un altro autore della squadra Algra: Vladimir Di Prima, con il suo PENSIERI IN FACCIA.

Grazie ancora agli amici intervenuti, a tutti i presenti, agli organizzatori…

Ecco qualche foto della serata:

Il volantino…

Il programma ed io…

Il programma…

 

L’Ippodromo…

Me and my book…

La pista…

Stand Algra editore…

Il mio libro… 🙂

Il sapone promozionale di Sampognaro E Pupi…
Notabilis!

Io e Daniela Tralongo…

…e con Francesco Cappuccio: Notabilis!

Il piano degli stand…

I programmi e i miei segnalibri…

Io e l’amica compagna di scuola e collega Marika… che carrambata!

La sala convegni…

Emanuela Di Bella, artista.

Marranzano… I Cori di Val d’Anapo!

Tonino Bonasera… quali migliori suoni per il mio libro?

Una scultura di Bevilacqua e uno strumento musicale… accompagnano le mie parole.


Tamburo. Ritmo come di versi.


Libri esauriti, evviva!


Vladimir Di Prima, altro autore della scuderia Algra…

Silvana e Laura… and me!

Silvana, Laura e casa Algra…

My editor… and us! 

Il video dell’evento:

Articoli:

http://eventpress.it/siracusa-book-festival-dal-24-al-26-aprile-allippodromo-del-mediterraneo/

Ecco qualche articolo video foto sul cammino che ha percorso finora il mio libro…

Ringrazio Nuove edizioni Bohémien per l’articolo…

http://www.nuoveedizionibohemien.it/?p=8487

Qui trovate foto e resoconto della serata del 17 gennaio scorso insieme ad una sorpresa!

Continua quindi il “tour” di QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU, il Vangelo popolare siciliano in versi che ho appena pubblicato per i tipi di Algra Editore.

https://www.facebook.com/events/399008093597855/?fref=ts (IL LINK ALL’EVENTO SU FACEBOOK)

La copertina:

Copertina Riccioli

Il booktrailer:

Il video che festeggia il primo anno della casa editrice:

Aria fresca, che pure sa d’antico e che d’antico serba la fragranza, è quella che si respira e si gusta leggendo questi racconti in versi di Maria Lucia Riccioli, la quale in essi si rivela narratrice, anzi poetica raccontatrice, d’antico stampo popolare, quasi una specie di contastorie in proprio, aggiornata cioè al tempo d’oggi e quindi libera nel piegare il ricco patrimonio lessicale siciliano all’esigenza della comunicazione che la vita attuale impone (Sebastiano Burgaretta)

Questa è la quarta di copertina, dono insieme alla splendida prefazione, dell’etnologo docente e poeta Sebastiano Burgaretta.

Ringrazio Maria Rita Pennisi e Orazio Caruso, curatori della collana Fiori Blu nella quale è uscito il volume.

Il libro è stato presentato a settembre presso La Feltrinelli di Catania, ad ottobre presso il Centro Studi di Tradizioni Popolari Turiddu Bella e a novembre presso il Liceo Corbino-Gargallo di Siracusa.

Ho tenuto dei reading a Solarino e Floridia in occasione della mostra “E’-Vento d’arte” ed ho partecipato all’evento “101 Poets for Change” al MOON di Ortigia (SR). Ne abbiamo parlato anche ad Avola presso la Libreria Mondadori il 6 dicembre con la cara Paola Maria Liotta e giorno 4 gennaio ho tenuto un incontro con l’autore insieme ad Alfio Grasso presso la Cantina Bonaccorsi di Aci Bonaccorsi (CT).

Giorno 17 gennaio alle 17.30 ne ho parlato con Maria Rita Pennisi per la FIDAPA di Acireale e BPW Italy presso la Sala Scacchiera del Resort San Biagio in via Gozzano 2 ad Acireale (CT), mentre il 2 marzo scorso al Teatro Verga di Catania sono stata ospite di VOLONTARIATO IN… SCENA! condotto da Egle Doria, spettacolo durante il quale ho letto due cunti dal mio libro.

A fine marzo ho invece registrato la settima puntata della trasmissione BUC di Simona Lo Iacono per ZERONOVEWEBTV.

Venerdì 17 aprile scorso invece sono stata ospite del Gold Elephant World Festival – Street Food Cinema di Catania, presso il SAL di Via Indaco, per un reading del libro.

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L’articolo de LA SICILIA dedicato alla serata della FIDAPA.

QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU recensito da Anna Di Carlo su Nuovo Sud

28 martedì Apr 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Acireale, Alessio Grillo, Alfio Grasso, Algra Editore, Egle Doria, FIDAPA, Fiori blu, Gold Elephant World Festival, Ignazio Buttitta, Ippodromo del Mediterraneo, Lingua e dialetto, Maria Francesca Di Natale, Maria Lucia Riccioli, Maria Rita Pennisi, Mavie Parisi, Noi siamo Desdemona, Nuove edizioni Bohémien, Nuovo Sud, Orazio Caruso, Pensieri in faccia, Quannu 'u Signuri passava p' 'o munnu, SAL, Sebastiano Burgaretta, Siracusa Book Festival, Street Food Cinema, Teatro Stabile di Catania, Teatro Verga, Vera Pulvirenti, Vladimir Di Prima

http://www.nuovosud.it/24242-cultura-siracusa/quannu-%E2%80%98u-signuri-passava-p%E2%80%99%E2%80%99o-munnu-presentato-siracusa-il-libro-di-maria

BOOK FESTIVAL

“Quannu ‘u Signuri passava p’’o munnu”, presentato a Siracusa il libro di Maria Lucia Riccioli

Inviato da desk1 il 26 Aprile, 2015 – 11:14

“Un popolo può essere messo in catene, spogliato; gli si può togliere il lavoro, il passaporto, il tavolo dove mangia, ma rimane sostanzialmente libero”. La libertà a cui allude Ignazio Buttitta nella poesia Lingua e dialetto è il possesso di una propria cultura e di una propria lingua attraverso cui un popolo può esprimere se stesso. E in questa lingua, il dialetto siciliano, usato come uno strumento duttile e comunicativo, Maria Lucia Riccioli, colta e raffinata scrittrice siracusana, ripercorre una storia secolare di tradizioni, religione, morale nella sua raccolta di racconti in versi Quannu ‘u Signuri passava p’’o munnu, presentato ieri all’Ippodromo in occasione del Book Festival di Siracusa. Attraverso le potenti corde poetiche della Riccioli il dialetto vibra in una voce senza tempo, in una inconfondibile pronuncia, in una mimica espressiva, ribellandosi a un vero e proprio genocidio linguistico. Gesù, uomo tra gli uomini, umile predicatore, depositario di una saggezza antica, vaga per le strade del mondo in compagnia dei suoi discepoli e incontra l’umanità tutta, con il suo fardello di vizi. Perennemente in bilico tra la salvezza e la dannazione, tra la rinuncia e la tentazione è il personaggio di Pietro, “l’apostulu cchiù curiusu, ‘u chhiù sprurenti, ribelli e ‘nsistusu”. Ma lo straniamento che l’indeterminatezza della dimensione spazio-temporale crea nel lettore chiama quest’ultimo in causa attraverso un processo di identificazione con quella umanità ottusa a recepire gli insegnamenti cristologici: “Ascutatili viatri macari, rapennu ‘aricchi ma cchiù assai ‘u cori”. Perché l’uomo di ogni tempo, parafrasando Quasimodo, rimane quello della pietra e della fionda, con la sua scienza esatta persuasa allo sterminio, senza amore e senza Cristo: “St’omini! Sempri ‘n guerra, tinti e nnimici r’ogni cosa santa”. Dunque, i racconti in versi di Maria Lucia Riccioli, nella loro atemporalità, diventano, secondo l’intuizione di Maria Bella, il Vangelo del popolo, la legge morale consegnata dai padri ai figli. All’innata capacità affubulatoria dei nonni la scrittrice attribuisce il merito di averle trasmesso il valore di un patrimonio culturale costituito da apologhi, proverbi, racconti appartenenti alla tradizione popolare, e, in particolare cantastoriale, tramandato attraverso la dimensione dell’oralità, e la padronanza di quella che definisce la “lingua mater”, il dialetto siciliano. Tuttu passa. ‘A so’ parola nun mori. Un invito a non tradire la proprie radici linguistiche: la vita e la storia di un popolo si possono capire se vengono espresse nella sua lingua, perché un popolo può imparare una lingua straniera, ma non può pensare e ideare se non nella propria.

Articolo di:
Anna Di Carlo
Ringrazio l’amica e collega Anna Di Carlo per la disponibilità e la competenza con cui ha indagato il mio libro…
Ha citato la professoressa Maria Bella, figlia del poeta e cantastorie mascalese Turiddu Bella e poetessa lei stessa.
Mi ha commosso il riferimento a Buttitta, che ho sempre letto vibrando di tristezza e rabbia insieme per la dispersione del tesoro nascosto in questa nostra bellissima lingua.
E a Quasimodo, che leggo e amo fin dai tempi della scuola, con il suo sguardo eterno sulle vicende umane.

Ecco del materiale per saperne di più.

La copertina:

Copertina Riccioli

Il booktrailer:

Il video che festeggia il primo anno della casa editrice:

Aria fresca, che pure sa d’antico e che d’antico serba la fragranza, è quella che si respira e si gusta leggendo questi racconti in versi di Maria Lucia Riccioli, la quale in essi si rivela narratrice, anzi poetica raccontatrice, d’antico stampo popolare, quasi una specie di contastorie in proprio, aggiornata cioè al tempo d’oggi e quindi libera nel piegare il ricco patrimonio lessicale siciliano all’esigenza della comunicazione che la vita attuale impone (Sebastiano Burgaretta)

Questa è la quarta di copertina, dono insieme alla splendida prefazione, dell’etnologo docente e poeta Sebastiano Burgaretta.

Ringrazio Maria Rita Pennisi e Orazio Caruso, curatori della collana Fiori Blu nella quale è uscito il volume.

Il libro è stato presentato a settembre presso La Feltrinelli di Catania, ad ottobre presso il Centro Studi di Tradizioni Popolari Turiddu Bella e a novembre presso il Liceo Corbino-Gargallo di Siracusa.

Ho tenuto dei reading a Solarino e Floridia in occasione della mostra “E’-Vento d’arte” ed ho partecipato all’evento “101 Poets for Change” al MOON di Ortigia (SR). Ne abbiamo parlato anche ad Avola presso la Libreria Mondadori il 6 dicembre con la cara Paola Maria Liotta e giorno 4 gennaio ho tenuto un incontro con l’autore insieme ad Alfio Grasso presso la Cantina Bonaccorsi di Aci Bonaccorsi (CT).

Giorno 17 gennaio alle 17.30 ne ho parlato con Maria Rita Pennisi per la FIDAPA di Acireale e BPW Italy presso la Sala Scacchiera del Resort San Biagio in via Gozzano 2 ad Acireale (CT), mentre il 2 marzo scorso al Teatro Verga di Catania sono stata ospite di VOLONTARIATO IN… SCENA! condotto da Egle Doria, spettacolo durante il quale ho letto due cunti dal mio libro.

A fine marzo ho invece registrato la settima puntata della trasmissione BUC di Simona Lo Iacono per ZERONOVEWEBTV.

Venerdì 17 aprile scorso invece sono stata ospite del Gold Elephant World Festival – Street Food Cinema di Catania, presso il SAL di Via Indaco, per un reading del libro, mentre il 25 aprile presso l’Ippodromo del Mediterraneo ho presentato i miei cunti insieme a Vladimir Di Prima e all’editore Alfio Grasso in occasione del Siracusa Book Festival.

QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU al Siracusa Book Festival

24 venerdì Apr 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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Acireale, Alessio Grillo, Alfio Grasso, Algra Editore, Egle Doria, FIDAPA, Fiori blu, Gold Elephant World Festival, Ippodromo del Mediterraneo, Maria Francesca Di Natale, Maria Lucia Riccioli, Maria Rita Pennisi, Mavie Parisi, Noi siamo Desdemona, Nuove edizioni Bohémien, Orazio Caruso, Pensieri in faccia, Quannu 'u Signuri passava p' 'o munnu, SAL, Sebastiano Burgaretta, Siracusa Book Festival, Street Food Cinema, Teatro Stabile di Catania, Teatro Verga, Vera Pulvirenti, Vladimir Di Prima

QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU… il giro di presentazioni non è ancora concluso.

https://www.facebook.com/events/636441663122685/

Ecco il link all’evento Facebook…

Il 25 aprile 2015 alle ore 19.30 presenterò il mio libro QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU all’Ippodromo di Siracusa in contrada Spinagallo in occasione del Siracusa Book Festival.

Sarà con me, oltre al mio editore Alfio Grasso, un altro autore della squadra Algra: Vladimir Di Prima, con il suo PENSIERI IN FACCIA.

Il video dell’evento:

Articoli:

http://eventpress.it/siracusa-book-festival-dal-24-al-26-aprile-allippodromo-del-mediterraneo/

Ecco qualche articolo video foto sul cammino che ha percorso finora il mio libro…

Ringrazio Nuove edizioni Bohémien per l’articolo…

http://www.nuoveedizionibohemien.it/?p=8487

Qui trovate foto e resoconto della serata del 17 gennaio scorso insieme ad una sorpresa!

Continua quindi il “tour” di QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU, il Vangelo popolare siciliano in versi che ho appena pubblicato per i tipi di Algra Editore.

https://www.facebook.com/events/399008093597855/?fref=ts (IL LINK ALL’EVENTO SU FACEBOOK)

La copertina:

Copertina Riccioli

Il booktrailer:

Il video che festeggia il primo anno della casa editrice:

Aria fresca, che pure sa d’antico e che d’antico serba la fragranza, è quella che si respira e si gusta leggendo questi racconti in versi di Maria Lucia Riccioli, la quale in essi si rivela narratrice, anzi poetica raccontatrice, d’antico stampo popolare, quasi una specie di contastorie in proprio, aggiornata cioè al tempo d’oggi e quindi libera nel piegare il ricco patrimonio lessicale siciliano all’esigenza della comunicazione che la vita attuale impone (Sebastiano Burgaretta)

Questa è la quarta di copertina, dono insieme alla splendida prefazione, dell’etnologo docente e poeta Sebastiano Burgaretta.

Ringrazio Maria Rita Pennisi e Orazio Caruso, curatori della collana Fiori Blu nella quale è uscito il volume.

Il libro è stato presentato a settembre presso La Feltrinelli di Catania, ad ottobre presso il Centro Studi di Tradizioni Popolari Turiddu Bella e a novembre presso il Liceo Corbino-Gargallo di Siracusa.

Ho tenuto dei reading a Solarino e Floridia in occasione della mostra “E’-Vento d’arte” ed ho partecipato all’evento “101 Poets for Change” al MOON di Ortigia (SR). Ne abbiamo parlato anche ad Avola presso la Libreria Mondadori il 6 dicembre con la cara Paola Maria Liotta e giorno 4 gennaio ho tenuto un incontro con l’autore insieme ad Alfio Grasso presso la Cantina Bonaccorsi di Aci Bonaccorsi (CT).

Giorno 17 gennaio alle 17.30 ne ho parlato con Maria Rita Pennisi per la FIDAPA di Acireale e BPW Italy presso la Sala Scacchiera del Resort San Biagio in via Gozzano 2 ad Acireale (CT), mentre il 2 marzo scorso al Teatro Verga di Catania sono stata ospite di VOLONTARIATO IN… SCENA! condotto da Egle Doria, spettacolo durante il quale ho letto due cunti dal mio libro.

A fine marzo ho invece registrato la settima puntata della trasmissione BUC di Simona Lo Iacono per ZERONOVEWEBTV.

Venerdì 17 aprile scorso invece sono stata ospite del Gold Elephant World Festival – Street Food Cinema di Catania, presso il SAL di Via Indaco, per un reading del libro.

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L’articolo de LA SICILIA dedicato alla serata della FIDAPA.

CASA ALGRA… AD MAIORA!

14 sabato Mar 2015

Posted by mlriccioli in Eventi culturali, Letteratura, Musica

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A&B, Accademia Internazionale “Il Convivio”, Acireale, Alessandra Motta, Alessio Grillo, Alfio Grasso, Alfio Patti, Algra Editore, Angelo Pavone, Anthos, Antonino Di Giovanni, Antonio Di Mauro, Antonio Monforte, Apocalisse, Armonia di Versi, Arnaldo Colasanti, Bartolomeo Vanzetti, Bonanno, Cenacolo Culturale “Antonio Aniante”, Costanza Argento, DemoKratiKa, eBook, Elisa D’Agata, Emozioni e colori, Fabrizio De André. Anarchia e poesia, FIDAPA, Filastrocca di Natale, Fiori blu, Fuochi, Ginestra dell’Etna, Giorgio Ficara, Giornale di Sicilia, Giuseppe, Giuseppe Manfridi, Goffredo di Rue-Grande, Grazia Calanna, Grido di Natale, Gruppo Editoriale S.r.l., I colori di Milo, Il bruco, Il cannibale, Il perdigiorno, Il Soffio Edizioni, Il Tempo e l'Emozione, Il vortice, Il voyeur, L'Estroverso, La notte di Natale, La nuvola, Lanterne rosse, L’ultima nuvola, Limina Mentis, Maria, Maria Francesca Di Natale, Maria Lucia Riccioli, Maria Rita Pennisi, Maurizio Cucchi, Mavie Parisi, Memorie del sogno, Morire per non morire, Musica in versi, Natale da disoccupato, Noi siamo Desdemona, Nota bene, Oltre la siepe, Orazio Caruso, Orizzonti di Luce, Pensieri e Canti dell’Animo, Pier Francesco Pingitore, Premio “Nello Simili”, Premio Fra Urbano della Motta, Premio Internazionale di Poesia e Arti varie Fra Concetto da Linguaglossa, Premio Internazionale Poesia, Premio Letterario Regionale Città di Viagrande “Antonio Aniante”, Premio Publio Virgilio Marone, Prosa e Arti figurative Il Convivio, Quadernetti, Quannu 'u Signuri passava p' 'o munnu, Quel 25 luglio a Villa Torlonia, Rassegna Teatrale “Le Maschere”, Roberto Mussapi, Rossella Grasso, Saccurafa, Salone Internazionale del Libro di Torino, Salvatore Scuderi. Il caposcuola del protezionismo siciliano, Salvo Spina, Scienze storiche e storiografiche, Scritti, Sebastiano Burgaretta, Sentieri di Poesia, Social, Sogno, Tascabili, The conversation of voices, TRA, Una vita normale, Vladimir Di Prima

http://www.lestroverso.it/entriamo-in-casa-algra-di-alfio-grasso/

Ecco una bella intervista ad Alfio Grasso uscita su L’ESTROVERSO…

l’Editore Racconta

Quando decisi di aprire la casa editrice, come si fa per qualunque altro tipo di azienda, contattai tutti quegli addetti ai lavori con i quali avrei dovuto collaborare per lo svolgimento della mia attività professionale (librai, distributori, rappresentanti etc.). Quello fu l’inizio di una lunga litania di “Ma chi glielo fa fare?”, “Ormai stiamo chiudendo tutti!”, “È una battaglia persa!”. Bene, l’aneddoto curioso non sta tanto nel fatto che, se avessi dovuto dare retta a loro, oggi, a poco più di un anno e mezzo dalla nascita di Algra Editore, i lettori si sarebbero dovuti privare di una settantina di nuovi libri, quanto nel fatto che l’Italia è un paese davvero strano: si parla tanto di “fantomatici” sostegni all’imprenditoria giovanile, ma si manca totalmente il sostegno più importante, quello morale.

Qual è la vostra linea editoriale e, precipuamente, in quale direzione si muove?

Come dico sempre, il progetto di Algra Editore si può riassumere parafrasando un’espressione presa in prestito dall’anarchico Bartolomeo Vanzetti: “Un libro per ogni cuore”. La casa editrice ha come obiettivo quello di dare voce a tutte le forme di espressione artistica e intellettuale e accontentare, in questo modo, tutte le richieste che possano giungere dai lettori. Non c’è, quindi, un genere letterario che privilegiamo, ma, dopo aver ascoltato bene le esigenze di chi scrive e di chi legge, cerchiamo di immettere sul mercato semplicemente un “buon libro”, indipendentemente dal fatto che sia un romanzo, un saggio, una raccolta di poesie etc.

Quali (attualmente) le vostre ‘collane’?

Per realizzare il progetto di Algra Editore, sin dal suo esordio, abbiamo inaugurato diverse collane, per coprire così i settori della saggistica, della narrativa, della poesia, ma anche dei libri per l’infanzia, della narrativa per ragazzi, della fumettistica, della musica, del teatro e delle tradizioni popolari. Per quanto riguarda le cosiddette collane “maggiori” di Saggistica, Poesia e Narrativa, ma aggiungerei anche quella di Teatro, il progetto editoriale di Algra Editore è molto ambizioso. Tre importanti nomi del panorama culturale contemporaneo ci hanno già dato la loro disponibilità a collaborare con la casa editrice, mi riferisco a Giorgio Ficara per la Saggistica, ad Arnaldo Colasanti per la Narrativa e a Giuseppe Manfridi per il Teatro. Già attiva è, invece, la collana di Poesia “Ginestra dell’Etna”, diretta da Maurizio Cucchi e Antonio Di Mauro, che pubblicherà tre autori l’anno: uno dei maggiori poeti italiani, uno dei maggiori poeti stranieri e un poeta, per così dire, “esordiente”, ossia un autore che ha già pubblicato altre opere minori ma che, per indiscusso talento poetico, si dimostra degno degli altri nomi presenti nella collana. Il 20 marzo 2015 presenteremo al pubblico il primo volume della collana, ossia The conversation of voices di Roberto Mussapi. Intanto, la Saggistica, la Narrativa, la Poesia e il Teatro trovano spazio nelle tre già inaugurate collane “Fiori blu”, diretta da Orazio Caruso e Maria Rita Pennisi, “Scritti” e “Tascabili”, che curo personalmente. Inoltre, con lo scrittore e giornalista Alfio Patti, a molti noto come l’aedo dell’Etna, abbiamo realizzato un progetto legato alla tradizione letteraria siciliana, inaugurando la collana “Saccurafa”, da lui diretta. La Musica e la Fumettistica sono due delle vie poco battute ma altamente percorribili dalla nostra editoria locale. Nasce così l’idea di aprire, rispettivamente, le collane “Nota bene”, diretta dal musicista Antonio Monforte, e “La nuvola”, diretta dall’illustratore Angelo Pavone. Nel primo caso l’obiettivo è quello di pubblicare un prodotto che metta insieme musica e letteratura in un cofanetto contenente libro e CD, mentre nel secondo è quello di riconoscere il valore artistico e letterario del fumetto, proponendolo a un circuito distributivo diverso da quello delle fumetterie. Inoltre, altrettanto degni di attenzione sono altri due settori, quello dei libri per l’infanzia e quello della narrativa per ragazzi. Nascono così le collane “Il bruco”, diretta da Rossella Grasso, e “Il vortice”, diretta da Alessandra Motta. Tra i tipi dell’Algra trovano spazio anche la letteratura erotica e il mondo dei social network rispettivamente nelle collane “Lanterne rosse” e “Social”, dirette entrambe da Vladimir Di Prima. Infine, nei prossimi mesi, verrà inaugurata anche una collana di studi storici, “Scienze storiche e storiografiche”, diretta da Salvo Spina, e una nuova collana di poesia, “Quadernetti”, diretta da Grazia Calanna e Orazio Caruso.

Viviamo nell’epoca delle facili pubblicazioni, in che modo un editore può salvaguardare l’autenticità della cultura e degli scritti che pubblica?

Basta semplicemente fare l’editore. Chi investe su un libro non corre soltanto il rischio di perdere del denaro, ma una cosa molto più importante, ossia la “credibilità”. Capisco le ambizioni di molti “fantomatici” autori che sono disposti a pagare qualunque cifra pur di vedere pubblicato il proprio libro. Tuttavia, l’editore ha una grande responsabilità legata al suo più importante dovere morale: tutelare la buona letteratura.

Pro e contro dell’ebook?

Sembrerebbe uno spot elettorale, ma è proprio il caso di dire “Tradizione e Progresso”. Io sono un romantico nel senso più stretto del termine e per me il libro stampato è un cofanetto di sogni, emozioni, speranze. Niente e nessuno potrà mai sostituirlo. Nonostante ciò, non possiamo fare finta di niente, non possiamo ignorare l’evoluzione, o meglio ancora il “cambiamento”, dell’uomo, il quotidiano sviluppo tecnologico. Così, anche Algra Editore pubblica eBook e a occuparsene e Costanza Argento. Pro e contro? Il pro è che avremo molto più spazio nelle nostre case. Il contro – almeno questo me lo auguro – è che non avremo più spazio nei nostri hard disk.

Pensando alla vostra attenzione alla poesia, domandiamo in che modo è possibile riconoscere un vero poeta e, conseguentemente, selezionarlo per la pubblicazione? Oggigiorno in che modo è possibile avvicinare i lettori alla poesia?

Ricordando De André, cito Benedetto Croce, il quale sosteneva che, fino ai diciotto anni, tutti scrivono poesie. Dopo i diciotto rimangono a scrivere poesie soltanto due categorie di persone: i poeti e i cretini. Personalmente giudico un buon poeta da due qualità: una buona tecnica – “verso libero” non vuol dire “a come capita” – e una buona capacità di proporre emozioni. Oggi non è semplice avvicinare i lettori alla poesia, troppi “cretini” sono rimasti a scrivere versi, e spesso, purtroppo, i poeti autentici non sono dei buoni comunicatori. Credo che la soluzione più semplice sia quella di scrivere poesie che non abbiano bisogno di essere spiegate, ma che, invece, possano trovare in ogni lettore il loro significato.

Quali le peculiarità dei vostri autori?

La caratteristica più bella dei miei autori è che, per salire sull’attico della notorietà, all’ascensore preferiscono le scale. Ciò ha determinato il sorgere di meravigliosi rapporti umani, non soltanto fra me e gli autori, ma anche tra gli stessi autori. Amicizia, solidarietà, sostegno reciproco sono le fondamenta della nostra grande famiglia, di quella che molto spesso chiamo semplicemente Casa Algra.

Quali (e per quali ragioni) reputate essere – tra i vostri – i libri più interessanti già editi?

È come chiedere a un genitore qual è il suo figlio preferito. È naturale che alcuni libri hanno avuto, in termini di consensi e di vendite, maggiore successo rispetto ad altri (è sufficiente seguirci su Facebook o sul nostro sito per rendersene conto). Tuttavia, ogni libro ha una sua peculiarità che lo rende speciale in quanto singolo prodotto editoriale e importante nel contesto della nostra casa editrice.

Spazio (per salutare i lettori) in libertà.

L’editore, fondamentalmente, è come se fosse un megafono per le voci più interessanti. Il suo compito è questo: trovare le storie più belle, le idee più avvincenti, i versi più toccanti, regalargli una confezione di carta e inchiostro e diffonderle affinché più gente possibile possa apprezzarne il valore. Scommettere, investire sulle opere meritevoli di attenzione è quello che deve fare l’editore, che altri non è che un imprenditore della cultura. Algra Editore è una casa editrice giovane nel tempo e nelle idee, ma, soprattutto, il lavoro attento e competente dei direttori delle collane garantisce l’uscita di prodotti di qualità. La più grande fortuna degli editori è quella di lavorare con materie prime che non si esauriranno mai: i sogni, la fantasia, la curiosità.

 

Alfio Grasso (Algra Editore)

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Alfio GrassoAlfio Antonino Grasso nasce a Catania il 24 settembre 1980 e da sempre risiede a Viagrande. Laureato in Scienze Storiche e Politiche (2004), si specializza in Storia Contemporanea (2006) presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Catania. Nel 2004 inizia a collaborare con la casa editrice Bonanno. Dal 2004 al 2007 collabora con il quotidiano “Giornale di Sicilia”. Nel 2007 si iscrive all’Ordine Nazionale dei Giornalisti in qualità di giornalista pubblicista. Nel 2008 collabora per alcuni mesi con la redazione giornalistica dell’emittente televisiva TRA. Dal 2009 al 2010 ricopre l’incarico di portavoce del Sindaco di Viagrande. Dal 2012 è direttore responsabile della rivista letteraria “Anthos”, da lui stesso fondata. Dal 2004 al 2013 lavora per il Gruppo Editoriale S.r.l. e dal 2010 svolge l’attività di consulente letterario. Nel giugno 2013 fonda la casa editrice Algra S.r.l., detentrice dei marchi Algra Editore e Il Soffio Edizioni.

Nel 2003 diventa socio dell’Accademia Internazionale “Il Convivio”, con la quale comincia una lunga collaborazione: dalla giuria del “Premio Fra Urbano della Motta”, nel 2003 riceve una segnalazione di merito con la poesia Grido di Natale (inserita nell’antologia Oltre la siepe, pubblicata dall’Accademia), nel 2004 si classifica terzo con la poesia Una vita normale (inserita nell’antologia Orizzonti di Luce, pubblicata dall’Accademia), nel 2005 si classifica secondo con la poesia La notte di Natale (inserita nell’antologia Emozioni e colori, pubblicata dall’Accademia), nel 2006 si classifica secondo con la poesia Fuochi (inserita nell’antologia Il Tempo e l’Emozione, pubblicata dall’Accademia); nel 2007 riceve una segnalazione di merito con la poesia Natale da disoccupato (inserita nell’antologia Sentieri di Poesia, pubblicata dall’Accademia), nel 2008 riceve una segnalazione di merito con la poesia Giuseppe (inserita nell’antologia Musica in versi, pubblicata dall’Accademia), nel 2009 riceve una segnalazione di merito con la poesia Filastrocca di Natale (inserita nell’antologia Armoni di Versi, pubblicata dall’Accademia); nel 2005 partecipa al “Premio Publio Virgilio Marone” con la poesia Maria, selezionata dalla giuria per essere inserita nell’antologia Pensieri e Canti dell’Animo, pubblicata dall’Accademia; nel 2006, con il saggio Fabrizio De André. Anarchia e poesia riceve una segnalazione di merito dalla giuria del “Premio Internazionale Poesia, Prosa e Arti figurative Il Convivio”; nel 2009 partecipa al “Premio Internazionale di Poesia e Arti varie Fra Concetto da Linguaglossa” con la poesia Il cannibale, selezionata dalla giuria per essere inserita nell’antologia curata da “Il Convivio”; dal 2008 al 2013 è componente della giuria per il “Premio InternazionalePoesia, Prosa e Arti figurative Il Convivio”. Costantemente impegnato in attività culturali, dal 2006 è socio-fondatore (e coordinatore fino al 2008) del Cenacolo Culturale “Antonio Aniante”. A Viagrande, dal 2006 al 2012 è componente della giuria per la Rassegna Teatrale “Le Maschere” e nel 2009 è componente della giuria per il Premio “Nello Simili”. Nel 2012 e nel 2013 è direttore artistico del Premio Letterario Regionale Città di Viagrande “Antonio Aniante”. Nel 2008 con le poesie Sogno, Fuochi e Una vita normale partecipa all’antologia Memorie del sogno, a cura di Antonino Di Giovanni ed Elisa D’Agata, pubblicata dalla casa editrice A&B. Nel 2010 con le poesie Il cannibale, Il perdigiorno e Il voyeur partecipa all’antologia DemoKratiKa, pubblicata dalla casa editrice Limina Mentis. Per la A&B Editrice pubblica la raccolta di poesie Morire per non morire (2001) e i racconti in versi Apocalisse (2003) e Goffredo di Rue-Grande (2010). Per la Bonanno Editore pubblica i saggi Fabrizio De André. Anarchia e poesia (2005) e Salvatore Scuderi. Il caposcuola del protezionismo siciliano (2008). Per la casa editrice Algra pubblicaL’ultima nuvola (2013) e I colori di Milo (2013). Partecipante, con le proprie opere, al Salone Internazionale del Libro di Torino dal 2006 al 2011, presenta, presso lo stand della Bonanno Editore, nel 2009 Fabrizio De André. Anarchia e poesia e nel 2011 Goffredo di Rue-Grande. Inoltre, nel 2011, sempre a Torino in occasione del Salone del Libro, presenta, insieme all’autore,Quel 25 luglio a Villa Torlonia di Pier Francesco Pingitore.

Continuo con il “tour” di QUANNU ‘U SIGNURI PASSAVA P’ ‘O MUNNU, il Vangelo popolare siciliano in versi che ho appena pubblicato per i tipi di Algra Editore.

Copertina Riccioli

Il booktrailer:

Il video che festeggia il primo anno della casa editrice:

Aria fresca, che pure sa d’antico e che d’antico serba la fragranza, è quella che si respira e si gusta leggendo questi racconti in versi di Maria Lucia Riccioli, la quale in essi si rivela narratrice, anzi poetica raccontatrice, d’antico stampo popolare, quasi una specie di contastorie in proprio, aggiornata cioè al tempo d’oggi e quindi libera nel piegare il ricco patrimonio lessicale siciliano all’esigenza della comunicazione che la vita attuale impone (Sebastiano Burgaretta)

Questa è la quarta di copertina, dono insieme alla splendida prefazione, dell’etnologo docente e poeta Sebastiano Burgaretta.

Ringrazio Maria Rita Pennisi e Orazio Caruso, curatori della collana Fiori Blu nella quale è uscito il volume.

Il libro è stato presentato a settembre presso La Feltrinelli di Catania, ad ottobre presso il Centro Studi di Tradizioni Popolari Turiddu Bella e a novembre presso il Liceo Corbino-Gargallo di Siracusa.

Ho tenuto dei reading a Solarino e Floridia in occasione della mostra “E’-Vento d’arte” ed ho partecipato all’evento “101 Poets for Change” al MOON di Ortigia (SR). Ne abbiamo parlato anche ad Avola presso la Libreria Mondadori il 6 dicembre con la cara Paola Maria Liotta e giorno 4 gennaio ho tenuto un incontro con l’autore insieme ad Alfio Grasso presso la Cantina Bonaccorsi di Aci Bonaccorsi (CT).

Giorno 17 gennaio alle 17.30 ne ho parlato con Maria Rita Pennisi per la FIDAPA di Acireale e BPW Italy presso la Sala Scacchiera del Resort San Biagio in via Gozzano 2 ad Acireale (CT), mentre il 2 marzo ho letto due dei miei cunti al teatro Verga di Catania in occasione di VOLONTARIATO IN… SCENA!

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