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Qualcuno ha voluto parlare della mia dolce bananottera gialla Nana…

leggodico Junior (segnalazioni librarie)

Sono stati gli amici de L’ESTROVERSO!

La rubrica è LEGGODICO JUNIOR.

Grazie a Grazia Calanna e Luigi Carotenuto…

Un nome, l’EstroVerso, per un duplice significato: l’inventiva del verso (pensiamo alla forza creativa della parola) e l’estroversione connaturata al desiderio di condividere (in libertà) due passioni indissolubili, scrittura e lettura.

Di In 2015, Anno IX – Numero 2, Dicembre, Notizie Letterarie, Sommario l’EstroVerso / 14 dicembre 2015

La Bananottera
di Maria Lucia Riccioli
Illustrazioni di Monica Saladino
VerbaVolant Edizioni
Nana è una balena un po’ particolare: è nata, infatti, in una notte di luna piena ed è… tutta gialla, come una banana! Il suo colore originale le da qualche problema con le altre creature marine ma quando, grazie al suo coraggio, salverà il mare da un grave pericolo tutti la considereranno un’eroina! Attraverso una storia tenera e avventurosa i bambini impareranno il valore della diversità e l’importanza della tutela dell’ecosistema marino. Alla fine del volume, infatti, trova posto un allegro decalogo per invitare i più piccoli al rispetto del mare e delle sue creature. È possibile scaricare dal sito della casa editrice un ebook in pdf con giochi e approfondimenti. Uno strumento che vuole essere anche un prezioso ausilio didattico per le maestre o per i genitori più attenti.

Ecco la rivista da sfogliare!

Nana nuota senza sosta… anzi, il Natale che viene le mette allegria ed ha voglia di incontrare grandi e piccini…

Venerdì 18 dicembre alle ore 17 presso la Libreria Villaggio Maori di Via Anzalone 14 a Catania, Nana sarà protagonista di una labomerenda…

Leggiamo, raccontiamo, disegniamo, coloriamo, ritagliamo e poi… merendina!

“Nana è una balena un po’ particolare: è nata, infatti, in una notte di luna piena ed è… tutta gialla, come una banana!
Il suo colore originale le da qualche problema con le altre creature marine ma quando, grazie al suo coraggio, salverà il mare da un grave pericolo tutti la considereranno un’eroina!
Attraverso una storia tenera e avventurosa i bambini impareranno il valore della diversità e l’importanza della tutela dell’ecosistema marino.”

La Libreria Villaggio Maori – Ass. Cult. Talìa ha il piacere di invitare voi e i vostri bambini alla nostra prima Labomerenda: un pomeriggio interamente dedicato ai più piccoli, in compagnia di una bella storia, una simpatica autrice e divertenti attività!

“La bananottera” è più che un semplice libro illustrato per bambini: è un messaggio, uno strumento per insegnare il rispetto del mare e delle sue creature rivolto a chi sta iniziando a scoprire la natura e le sue meraviglie.

Per scoprirne di più sulla VerbaVolant, la casa editrice promotrice di questa iniziativa: http://www.verbavolantedizioni.it/

Vi aspettiamo!
In vista del laboratorio, si chiede gentilmente di dare conferma della propria adesione.

Dai, vi aspetto numerosi con la mia penna gialla e le unghie color banana per autografare libri e regalarvi i segnalibri di Nana!

Ora vi posto anche altro materiale.

La mia dolce bananottera gialla, Nana sta nuotando nei cuori di tante persone… qualcuna di loro scrive anche delle recensioni!

http://www.lavocedellisola.it/2015/10/11/maria-luisa-riccioli-e-la-sua-bella-fiaba-la-bananottera/

la bananottera

Ringrazio davvero Salvo Zappulla per la sua generosa disponibilità: oltre a scrivere, Zappulla è l’anima del concorso letterario Pentelite e dell’omonima rivista-antologia; recensisce libri su Notabilis e vari periodici on line, legge e fiuta talenti con disinteresse e passione.

Ecco le altre recensioni finora uscite su LA BANANOTTERA…

Per me e Nana è una grande gioia essere citate dal blog Mammechefatica…

Ecco il post: http://www.mammechefatica.it/2015/09/04/banana-o-balenottera/#comment-774

Banana o balenottera?

libroA dire il vero si tratta di una “Bananottera”! Stiamo parlando del nuovo libro  di Maria Lucia Riccioli (Verba Volant, pag 48, €8).

Di cosa si tratta? Di uno strano pescione giallo, di nome Nana, nato in una notte di luna piena. Per il suo aspetto un po’ inconsueto viene presa in giro dagli altri pesci dell’oceano, ma scoprirà di avere un cuore grande e diventerà un’ eroina.

Perchè ci piace? Un libro semplice, per bambini piccoli, che spiega con le giuste parole cosa significhi sentirsi diverso, preso in giro, insicuro. Il tema del bullismo e dell’emarginazione deve essere affrontato già in tenera età, con i termini e i modi appropriati perchè solo così si fa vera prevenzione.

MammeCheFatica lo consiglia perchè: Innanzitutto perchè è una storia a lieto fine in cui a vincere è il fatto di credere in se stessi e nel proprio valore, inoltre contiene una serie di regole per chi sta in mare ed infine è un libro pubblicato da una piccola casa editrice indipendente siciliana a cui va tutta la nostra stima!

Ringrazio ancora il blog… e vi posto altre due recensioni che mi sono molto care:

http://www.libreriamo.it/a/12735/conversazione-con-maria-lucia-riccioli-sulla-favola-la-bananottera-leggere-e-scrivere-ci-trasforma.aspx

Ringrazio l’amica blogger e scrittrice Rosalia Messina per questa recensione-intervista su Libreriamo…

E qui trovate la recensione della blogger e poetessa Costanza Lindi…

https://clindi.wordpress.com/2015/07/02/la-bananottera-di-maria-lucia-riccioli/

Arrivederci al prossimo sbuffo!

E naturalmente grazie a Casa Facile che nel numero di agosto ha ospitato me e Nana!

L’11 maggio è stata pubblicata per i tipi di VerbaVolant edizioni la mia fiaba “La bananottera” (con illustrazioni di Monica Saladino), presentata in anteprima al Salone Internazionale del Libro di Torino il 17 maggio presso il Bookstock Village al Laboratorio Scienza e Saperi, con lettura animata e laboratorio per i bambini.

La fiaba è stata poi presentata a Palermo presso la Libreria Un mare di libri, a Siracusa presso la Casa del Libro Rosario Mascali il 30 maggio, alla fiera “Una marina di libri” di Palermo il 5 e 6 giugno (presentazione e laboratorio), il 14 giugno a Ragusa (A tutto volume) con un laboratorio, il 20 giugno presso la Libreria dei Ragazzi di Siracusa con una labomerenda.

Dal 31 luglio al 2 agosto 2015 “La bananottera” è stata ospite della fiera letteraria “Gufi e melone” di Joppolo Giancaxio (AG), patrocinata dal Comune e dalla Biblioteca comunale.

Il 28 agosto, presso la spiaggetta del Castello Maniace ( che fa parte dell’area marina protetta del Plemmirio di Siracusa), la mia fiaba è stata ospite di “C’era un mare da favola…”.

Il 13 settembre ho tenuto una lettura de “La bananottera” in Piazza Leonardo da Vinci a Siracusa nell’ambito della manifestazione “Il risveglio di Siracusa” organizzata da “Archimede in movimento”.

Il 18, 19 e 20 settembre ho preso parte al Catania Book Festival presso il Cortile Platamone.

Il 3 ottobre, con “La bananottera”, sono stata ospite della manifestazione “Il mare al museo” presso il Museo del mare di Siracusa, mentre a Palermo la fiaba è stata protagonista di un laboratorio presso “È Bio”.

Il 25 ottobre “La bananottera” è stata tra i libri VerbaVolant in mostra al Book b@ng di Messina ed è stata presentata a Palermo presso La Città del Sole, il 31 ottobre è stata presentata a Ragusa presso “Le Fate” e il 15 novembre, dopo vari incontri nelle scuole siracusane, è stata ospite di “Archimede in movimento” a Siracusa. La fiaba è protagonista di un laboratorio presso la Fiera della piccola e media editoria di Roma “Più Libri Più Liberi” che si è svolta nel Palazzo delle Esposizioni dell’Eur dal 4 all’8 dicembre.

E su Vanity Fair del 2 settembre scorso!

Ringrazio anche Massimo Maugeri che nella nuova rubrica del suo litblog LETTERATITUDINE intitolata GIOVANISSIMA LETTERATURA ha dedicato un post proprio alla mia dolce bananottera gialla Nana:

http://letteratitudine.blog.kataweb.it/2015/11/23/la-bananottera-di-maria-lucia-riccioli/

MONDAY, 23 NOVEMBER 2015

LA BANANOTTERA di Maria Lucia Riccioli

Nell’ambito di “GIOVANISSIMA LETTERATURA“, lo spazio di Letteratitudine interamente dedicato alla cosiddetta “letteratura per ragazzi” e alla “letteratura per l’infanzia“,Maria Lucia Riccioli ci racconta la sua fiaba intitolata La bananottera(VerbaVolant, 2015): la storia di una balena particolare chiamata Nana (illustrazioni di Monica Saladino).

A seguire, qualche estratto del libro.

* * *

LA BANANOTTERA

di Maria Lucia Riccioli

La bananottera” (VerbaVolant edizioni, Siracusa 2015) è una fiaba scritta grazie ad un’ispirazione lieve e giocosa: posso dire che è il più sereno e felice dei miei libri, frutto com’è dei giochi di parole che io e mia sorella Manuela amiamo particolarmente: “bananottera” è infatti quello che i francesi chiamerebbero “mot valise”, cioè parole macedonia. Se date un’occhiata alla copertina di Monica Saladino – che ha illustrato il libro con i suoi lavori materici, coloratissimi, fatti di perline e stoffe, ritagli di giornali che rivivono in collage personalissimi – potrete vedere questa “addizione” di parole e concetti resa visivamente: banana + balenottera = bananottera.
A parte i dovuti ringraziamenti a Fausta Di Falco, giovane ma determinata editrice siracusana che si sta ritagliando uno spazio importante nel mondo delle pubblicazioni per bambini e non solo – mi permetto di ricordare i Libri da parati, albi illustrati e poster d’autore insieme, storie che diventano complementi d’arredo –, che ha creduto in questo progetto, mi corre l’obbligo di ringraziare Annamaria Piccione, che io amo chiamare la “decana” siracusana della letteratura per bambini per via della sua competenza ed esperienza – e ovviamente Monica Saladino: un incontro che non definirei casuale – nulla lo è, quando si tratta di letteratura – ha fatto sì che Nana, la mia bananottera gialla, trovasse posto sugli scaffali e on line.
Nana ha esordito “nuotando” al Salone internazionale del Libro di Torino 2015: è stata infatti presentata in anteprima presso il Bookstock Village al Laboratorio Scienza e Saperi, con lettura animata e laboratorio per i bambini, poi ha iniziato un viaggio quasi come quelli delle balene vere! Penso a Palermo (presso la Libreria Un mare di libri), a Siracusa (presso la Casa del Libro Rosario Mascali), alla fiera “Una marina di libri” di nuovo a Palermo (presentazione e laboratorio), a Ragusa (A tutto volume) alla Libreria dei Ragazzi di Siracusa (a proposito, le labomerende sono un’idea VerbaVolant: si ascoltano e leggono storie, si pasticcia con i colori e tanti altri materiali e… si fa merenda!), alla fiera letteraria “Gufi e melone” di Joppolo Giancaxio (AG), alla spiaggetta del Castello Maniace (che fa parte dell’area marina protetta del Plemmirio di Siracusa) per “C’era un mare da favola…”.
E ancora: alla manifestazione “Il risveglio di Siracusa” organizzata da “Archimede in movimento”, al Buk Catania, al Museo del mare di Siracusa, ad “È Bio” e a La Città del Sole a Palermo, al Book b@ng di Messina,  a Ragusa presso “Le Fate”.
Ehi! È ancora un segreto… ma Nana forse nuoterà fino alla Fiera Più Libri Più Liberi di Roma!
Tra gli altri, ne hanno parlato Rosalia Messina, Costanza Lindi, Salvo Zappulla e Daniela Tralongo… e poi che sorpresa ritrovare Nana che sguazza tra le pagine di Casa Facile e Vanity Fair!

Copertinabananottera 300x300 La BananotteraChe dire degli incontri con i bambini? Una presentazione è un qualcosa di completamente differente… qui invece devi metterti in gioco – letteralmente! – raccontando, leggendo, cercando di creare una sorta di atmosfera magica. E poi si colora si ritaglia si inventa… In quest’alchimia crediamo di dover recitare la parte principale, ma in realtà i protagonisti veri sono i bambini, con i loro sorrisi i loro commenti le loro creazioni… mi hanno stupita fin dal primo laboratorio e continuano a farlo oggi, che sia in un’aula o in un cortile scolastico o in un chiostro, in una libreria o in una biblioteca.
Ma… aspettate! Qualcuno mi sta prendendo a colpi di pinne… è Nana! Non vi ho ancora presentati, scusatemi!
Nana è una bananottera, cioè una balenottera giallo banana. Sì, perché la sua nascita è legata ad una splendida notte di luna piena… gialla anche lei!
Non è cosa che si veda tutti i giorni, una cucciola di balena di questo colore così originale… l’iniziale diffidenza delle altre creature nei confronti di Nana si scioglierà come ghiaccio al sole. Beh, c’è pure un iceberg in questa storia, un capitano, suo figlio Zefirino, delfini, tartarughe marine, gabbiani seppie… vabbè, non vi rovino la sorpresa.
Alla fine del libro, una filastrocca con il decalogo di Legambiente per rispettare e amare sempre di più il mare e le sue creature. E non è finita qui: nel sito della casa editrice troverete un pdf con storie e personaggi legati al mare – dalla Bibbia a Pinocchio, da Moby Dick a Ulisse… –, giochi di parole, schede sugli animali marini e perfino ricette!

Primo sbuffo

Sulla terra ora si direbbe “C’era una volta” e la storia sarebbe divisa in capitoli.
In fondo al mare però è diverso: le storie sono divise in sbuffi e ogni creatura
le inizia a modo suo.
La piovra gigante comincia così: – Quando i miei tentacoli erano piccini…
Il corallo, attaccato alla scogliera, parla poco e ogni parola è tonda come
una bolla di sapone che dal fondo viene a galla. Lui invece dice: – Quando
ero un bastoncino rosa…
Poi arriva il delfino Fino, con il dorso lucido grazie alle carezze della schiuma di mare, e inizia:
– Quando la mia mamma mi portava nella pancia, anche la mamma di Nana la portava nella sua…
Proprio così: Delfia, la mamma di Fino e Lena, la mamma di Nana, aspettavano
i rispettivi cuccioli nello stesso periodo.
La differenza era che Delfia era una delfina che saltava nell’acqua come le acrobate del circo, mentre Lena era una balena, l’animale più grande dell’oceano.

Secondo sbuffo

Il piccolo delfino Fino e la sua mamma Delfia a volte danzavano sulle onde
per farsi applaudire dai marinai, ma non si avvicinavano mai troppo alle
navi. Sapevano che l’uomo è un animale capriccioso che un giorno ti prende
in simpatia e l’altro ti fa finire in una scatoletta, come capita ai tonni e
alle aringhe.
Ai pesciolini più piccoli tremavano le branchie solo al sentirlo nominare.
– L’uomo? Fuori dalle pinne!
Lena, la mamma di Nana, invece non aveva paura degli uomini e si divertiva
a seguire le navi da pesca e i transatlantici zeppi di turisti.
– Non hai paura delle baleniere che possono acchiapparti? – le chiedevano
in tanti.
Gli umani infatti catturano le grandi balene per farne grasso, olio e cibo.
La grande balena però rideva come solo le balene sanno fare.
– L’uomo capace di acchiapparmi deve ancora nascere! Mi fanno ridere i
loro rampini: sembrano ami per pescare lucci e trote. Per un cetaceo come
me ci vuole altro! Io sono la regina del mare e di fronte a me l’uomo è solo
una formichina che naviga in un guscio di noce!
La mamma di Nana nuotava lenta e maestosa, sembrava proprio una regina
nel suo palazzo. E la spuma dietro di lei ricordava uno strascico d’argento.

Terzo sbuffo

Un bel giorno Lena incontrò Fanone, un immenso re elegante e gentile, e
lo sposò in una notte di luna piena.
La grande palla dorata splendeva nel buio come neppure il sole aveva mai
fatto nelle giornate serene, e la grossa balena ne rimase incantata.
Forse fu quella luce luminosa la causa di tutto e qualche mese dopo nacque
Nana, che già da neonata era robusta e forte, ma con una caratteristica
molto speciale.
Va infatti detto che il giorno della sua nascita l’intero oceano rimase a bocca
aperta per lo stupore a guardarla.
– Ma l’avete vista? – gridarono i coralli, quasi staccandosi dal fondo.
– Ma l’avete vista? – esclamarono i tonni con le pinne paralizzate.
Anche mamma delfina e il piccolo Fino smisero di saltare e rimasero imbambolati.
– Ma l’avete vista? – proferirono infine.
Certo, Nana era una balenottera bellissima, questo sì.
Solo che… era tutta gialla.
Gialla.

(Riproduzione riservata)

© Letteratitudine

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Scritto Monday, 23 November 2015 alle 15:30 nella categoria GIOVANISSIMA LETTERATURA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. I commenti sono momentaneamente chiusi, puoi comunque fare un trackback dal tuo sito.